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300


Aerys II

Messaggio consigliato

ma in ogni caso...

la battaglia delle termopili è storiacamente avvenuta? i contendenti erano Persiani che democrazia non erono contro Sparta (che democrazia non erano nemmeno, ma vabbè...)?

Si è storicamente avvenuta e in alcuni miei post indietro ho esposto la battaglia in numeri e cifre e reale contesto storico.

Voglio dire questo giacchè ne parlate.

Questo film è una classica americanata.

Perchè dico questo,perchè è chiaramente un film di richiamo attuale che vuole ancora una volta fare propaganda agli yankees occidentali difensori della democrazia (identificabili con gli spartani) e i persiani barbari e conquistatori (identificabili con gli estremisti musulmani).

E' lampante.

Ora:non so se è questo l'intento di Frank Miller,io il fumetto non l'ho letto e non so le differenze tra film e fumetto,ma questa mia interpretazione secondo me è verosimile:ennesimo scontro oriente-occidente.

Ma la Storia vera NON è dalla parte degli americani:questo film NON può essere adatto allo scopo,la Storia lo dice espressamente.

Come?

Semplice:Sparta non è e non sarà mai un difensore della Democrazia,dovevano scegliere gli Ateniesi,in quanto inventori della democrazia e magari fare la trasposizione della Battaglia di Maratona.

Sparta non ha difeso la democrazia della Grecia,ha difeso,comandando la Lega Panellenica, l'indipendenza delle poleis e i greci liberi,e questo magari può anche andare bene allo scopo propagandistico.

Ma se si vuole parlare di democrazia allora no:è sbagliato scegliere Sparta.

L'hanno scelta per il mito del loro coraggio,della loro potenza militare,per l'atto eroico.

Ripeto:non so e francamente non credo che Miller voleva fare propaganda...gli americani però si...fortunatamente (oppure no) questo film è stato così bello da far passare in secondo piano tutto questo.

Sempre fermo restando che quello che dico sia condivisibile oppure no...

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Ragazzi, mi autocito... :rolleyes:

(cosa che qui non vogliamo, nè possiamo fare)

Occhio che qui rischiamo i soliti casini. E' chiaro chi la pensa come, ci siamo spiegati e in certi punti ci siamo avvicinati, in altri no. Ognuno la vede a modo suo.

Il film è piaciuto (quasi) a tutti noi, nonostante qualche interpretazione negativa e qualche commento poco positivo sul doppiaggio.

Adesso cerchiamo di non scaldarci, che per quello c'è sempre tempo in real life... ;-)

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Si è storicamente avvenuta e in alcuni miei post indietro ho esposto la battaglia in numeri e cifre e reale contesto storico.

Voglio dire questo giacchè ne parlate.

Questo film è una classica americanata.

Perchè dico questo,perchè è chiaramente un film di richiamo attuale che vuole ancora una volta fare propaganda agli yankees occidentali difensori della democrazia (identificabili con gli spartani) e i persiani barbari e conquistatori (identificabili con gli estremisti musulmani).

E' lampante.

Ora:non so se è questo l'intento di Frank Miller,io il fumetto non l'ho letto e non so le differenze tra film e fumetto,ma questa mia interpretazione secondo me è verosimile:ennesimo scontro oriente-occidente.

Ma la Storia vera NON è dalla parte degli americani:questo film NON può essere adatto allo scopo,la Storia lo dice espressamente.

Come?

Semplice:Sparta non è e non sarà mai un difensore della Democrazia,dovevano scegliere gli Ateniesi,in quanto inventori della democrazia e magari fare la trasposizione della Battaglia di Maratona.

Sparta non ha difeso la democrazia della Grecia,ha difeso,comandando la Lega Panellenica, l'indipendenza delle poleis e i greci liberi,e questo magari può anche andare bene allo scopo propagandistico.

Ma se si vuole parlare di democrazia allora no:è sbagliato scegliere Sparta.

L'hanno scelta per il mito del loro coraggio,della loro potenza militare,per l'atto eroico.

Ripeto:non so e francamente non credo che Miller voleva fare propaganda...gli americani però si...fortunatamente (oppure no) questo film è stato così bello da far passare in secondo piano tutto questo.

Sempre fermo restando che quello che dico sia condivisibile oppure no...

ma secondo me l' unica somiglianza che c' è tra gli spartani della storia e gli americani oggigiorno è che entrambi se la vedono con degli avversari mediorientali.

anzi, se vogliamo ho visto molta più "america" tra le file dei persiani che non in quelle di Sparta: le macchine da guerra, l' utilizzo di armi tecnologicamente avanzate, l' attacco a distanza con le frecce (estremamente simile ad un bombardamento). non solo: l' imperatore la cui parola è legge, l' identificazione della religione con lo stato (basti pensare che negli ultimi anni negli USA si è iniziato ad insegnare il creazionismo a scuola), lo sfruttamento della superiore economia per dividere gli avversari e la diplomazia arrogante.

ora che ci ripenso mi pare proprio propaganda anti-USA :lol:

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ma secondo me l' unica somiglianza che c' è tra gli spartani della storia e gli americani oggigiorno è che entrambi se la vedono con degli avversari mediorientali.

anzi, se vogliamo ho visto molta più "america" tra le file dei persiani che non in quelle di Sparta: le macchine da guerra, l' utilizzo di armi tecnologicamente avanzate, l' attacco a distanza con le frecce (estremamente simile ad un bombardamento). non solo: l' imperatore la cui parola è legge, l' identificazione della religione con lo stato (basti pensare che negli ultimi anni negli USA si è iniziato ad insegnare il creazionismo a scuola), lo sfruttamento della superiore economia per dividere gli avversari e la diplomazia arrogante.

ora che ci ripenso mi pare proprio propaganda anti-USA :lol:

Naaaaaaaaaaaaaaa...anche se è vero quello che dici Nemo,ti sei addentrato troppo nei dettagli.

Devi guardare i valori,quelli sono i mattoni che costruiscono la propaganda.

Gli Spartani difendono la libertà,con coraggio e eroismo e con superiorità militare e spirituale dei soldati che muoiono eroicamente nel campo di battaglia.

Ma basta parlare di politica e propaganda,questo film è troppo bello per demolirlo in queste elucubrazioni;-)

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premetto questo: qualsiasi cosa è propaganda politica, a meno che non stiamo parlando del tempo che fa.

Io lo so, ma prefirisco evitare di parlarne.

detto questo, attualizzare la contrapposizione tra greci e persiani presentata in 300 è del tutto fuori luogo. la democrazia, al tempo di Atene, era ben diversa da quella che conosciamo oggi. la guerra era tra un gigante economico e militare mondiale, la Persia, ed un pugno di città autonome.

ma a parte tutte queste considerazioni di differenza c'è una cosa che chiude ogni discussione nel merito: il discorso di Leonida ai suoi poco prima dell' assalto finale, dove a chiare lettere il re spartano dichiara di battersi per una nuova era di libertà contro il misticismo e la tirannia della vecchia era.

Veramente di: era di libertà ne parla il film no il fumetto.

l' idea politica dietro a 300 non è occultata sapientemente o accennata tra le righe, ma è declamata ad alta voce proprio dal protagonista.

E io sostengo che questa idea è stata alterata dal passaggio dalla versione cartacea a quella in celluloide.

Senti, a parte il fatto che so benissimo cosa abbia fatto Miller e, soprattutto, quali siano i contenuti del fumetto (ti dirò addirittura di più, in lingua originale e non in italiano, che già nella prima traduzione avrebbe potuto prendere qualche cantonata - come sembra ad esempio dall'ultima frase da te citata), intendevo che se dire Sparta=i belli / Persia=i brutti/sporchi/cattivi è politica, allora tale cosa va attribuita all'idea originale e non alla sua trasposizione del film.

E' un fumetto: che ci siano i brutti e cattivi e i belli e buoni non mi sconvolge. Apprezzo molto meno invece le facili immedesimazioni, specialmente quando ciò vuol dire travisare l'originale.

E dire che non mi pareva di aver scritto in ostrogoto.

Comunque, in realtà non avevo proprio capito

E, infine, si può anche discutere senza dare a destra e a manca degli ingenui.

L'unica pecca nella mia risposta è stata quella di non aver avuto il tempo per quotare tutti i commenti sarcastici, appartenenti a più utenti, alle mie considerazioni, che hanno più che giustificato la mia replica.

Quindi chiedo scusa solo alla persona di Shar, il commento invece , rivolto alla generalità delle persone che mi hanno risposto, resta più che valido.

Voglio dire questo giacchè ne parlate.

Questo film è una classica americanata.

Perchè dico questo,perchè è chiaramente un film di richiamo attuale che vuole ancora una volta fare propaganda agli yankees occidentali difensori della democrazia (identificabili con gli spartani) e i persiani barbari e conquistatori (identificabili con gli estremisti musulmani).

E' lampante.

Ora:non so se è questo l'intento di Frank Miller,io il fumetto non l'ho letto e non so le differenze tra film e fumetto,ma questa mia interpretazione secondo me è verosimile:ennesimo scontro oriente-occidente. (Nd. Ishatar: no, non c'è traccia di ciò in Miller)

Ma la Storia vera NON è dalla parte degli americani:questo film NON può essere adatto allo scopo,la Storia lo dice espressamente.

Come?

Semplice:Sparta non è e non sarà mai un difensore della Democrazia,dovevano scegliere gli Ateniesi,in quanto inventori della democrazia e magari fare la trasposizione della Battaglia di Maratona.

Sparta non ha difeso la democrazia della Grecia,ha difeso,comandando la Lega Panellenica, l'indipendenza delle poleis e i greci liberi,e questo magari può anche andare bene allo scopo propagandistico.

Ma se si vuole parlare di democrazia allora no:è sbagliato scegliere Sparta.

L'hanno scelta per il mito del loro coraggio,della loro potenza militare,per l'atto eroico.

Ripeto:non so e francamente non credo che Miller voleva fare propaganda...gli americani però si...fortunatamente (oppure no) questo film è stato così bello da far passare in secondo piano tutto questo.

Sempre fermo restando che quello che dico sia condivisibile oppure no...

Ho da aggiungere solo una cosa:

Apprezzo chi ammette di amare una cosa, pur vedendone i limiti e i difetti.

ma secondo me l' unica somiglianza che c' è tra gli spartani della storia e gli americani oggigiorno è che entrambi se la vedono con degli avversari mediorientali.

anzi, se vogliamo ho visto molta più "america" tra le file dei persiani che non in quelle di Sparta: le macchine da guerra, l' utilizzo di armi tecnologicamente avanzate, l' attacco a distanza con le frecce (estremamente simile ad un bombardamento). non solo: l' imperatore la cui parola è legge, l' identificazione della religione con lo stato (basti pensare che negli ultimi anni negli USA si è iniziato ad insegnare il creazionismo a scuola), lo sfruttamento della superiore economia per dividere gli avversari e la diplomazia arrogante.

ora che ci ripenso mi pare proprio propaganda anti-USA

Questa è una visione di una parte della comunità internazionale nei confronti della politica USA.

No quella che gli americani hanno di se stessi! :rolleyes:

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L'unica pecca nella mia risposta è stata quella di non aver avuto il tempo per quotare tutti i commenti sarcastici, appartenenti a più utenti, alle mie considerazioni, che hanno più che giustificato la mia replica.

Quindi chiedo scusa solo alla persona di Shar, il commento invece , rivolto alla generalità delle persone che mi hanno risposto, resta più che valido.

quali sarebbero questi commenti sarcastici? Se ti riferisci al mio, era privo di sarcasmo, una semplice considerazione. Anche quello di Aerys credo che lo fosse...:confused:

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L'unica pecca nella mia risposta è stata quella di non aver avuto il tempo per quotare tutti i commenti sarcastici, appartenenti a più utenti, alle mie considerazioni, che hanno più che giustificato la mia replica.

Quindi chiedo scusa solo alla persona di Shar, il commento invece , rivolto alla generalità delle persone che mi hanno risposto, resta più che valido.

Nonostante la risposta giusta al mio commento fosse "da che pulpito..." ;-) per quanto mi riguarda non c'è alcun problema.

Per tornare agli ultimi commenti.

Non si rischi di vedere tutto con la lente di chi vuole vedere una certa "impostazione" in tutto? Cioè, guardando il commento di Nemo, la cosa che mi viene in mente è simile alla numerologia: è come se il nostro cervello cercasse di "spiegare" quello che vede con una qualche "legge cosmica" (in questo caso, propagandistica) quello che è semplicemente un fumetto oppure un film (e qui condivido il commento di Darth).

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uhm.

secondo me c'è da considerare un concetto fondamentale per la grecia classica.

il concetto del Kalos Kai agazos(che purtruoopo non so come si scrive...). cioè del bello e buono per forza.

vediamola nell'ottica dei greci: la storia la racconta uno spartano. noi siamo i buoni. il discorso del mio re prima di morire serve ad esaltare i soldati. cosa che imho qualsiasi generale faccia, a prescindere dall'essere americano o che altro. se vogliamo dirla tutta, anche Osama Binladinfa certi proclami nei quali l'invasore deve essere cacciato, per la propria terra, per il prorpio dio, etc etc etc. evitiamo di arrampicarci sugli specchi.

I concetti ai quali certi antiamericanisti o antipropagandisti danno contro sono fondalmentalmente quelli di libertà e democrazia. imho che un qualsiasi esercito che combatta per la propria libertà sia identificabile con gli Spartani.

Inoltre: esuliamo dal contesto attuale. hanno tratto un film da un fumetto. la domanda è: il film è fedele quanto basta al fumetto? sela risposta è si, dovete prendervela col fumetto, non col film. se la risposta è no, potete dire "sono deluso dalla trasposizione, non pensavo che diventasse una cosa del genere".

il resto, per conto mio, è solo inutile polemica. chi vuole vederci l'americanismo lo vede dovunque, come chi vuole vederci un orientalismo (scusatemi per gli eventuali neologismi O_o).

chi se ne frega, dell'uno e dell'altro, si gode il film senza flammare.

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la domanda è: il film è fedele quanto basta al fumetto? sela risposta è si, dovete prendervela col fumetto, non col film. se la risposta è no, potete dire "sono deluso dalla trasposizione, non pensavo che diventasse una cosa del genere".

Per me hai centrato la questione e per me la risposta è: no.

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Beh, allora appurato che la colpa è del film, io chiedo un altra cosa.

Il film doveva essere per forza fedele al fumetto per essere bello?

Sempre rimanedo nell'ambito della percezione personale, ti dico che non sarebbe stato necessario, ma avrei voluto che le rielaborazioni aggiungessero spessore, flavour o spunti nuovi, no che svilissero l'atmosfera originale.

Ragazzi vi siete accorti di quanto sia involontariamente comica (causa principale il pessimo doppiaggio dell'imperatore persiano) la scena in cui il gigantesco Serse pone le sue enormi mani sulle spalle di Leonida e pronuncia le seguenti parole con un vocione basso da far invidia a Vladimir Luxuria, in risposta ad una provocazione del re di Sparta:

"... Non sono le sferzate che temono i miei umini, ma altro..." (Boato di risa in in sala)

Questo è solo uno degli esempi di errori madonarli presenti in questa pellicola.

Mentre chi ha visto Sin City e letto le opere di Miller non può, solo per esempio perchè quel fim ha anche molti altri pregi, non apprezzare l'ottimo lavoro di incastro attuato nella stesura della sceneggiatura, che ha permesso di portare sullo schermo ben 3 storie appartenenti ad albi diversi senza creare la minima incrinatura all'impianto narrativo anzi introducendo un dinamismo non presente nell'opera originale.

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"... Non sono le sferzate che temono i miei umini, ma altro..." (Boato di risa in in sala)
Guarda, quella scena è stata una delle più esilaranti da inizio anno nelle sale dei cinema.

Eravamo in 4 amici piegati dal ridere a sentire questo transessuale chiedere a Leonida di inginocchiarsi al suo cospetto, dopo aver detto che i suoi uomini non temono le sferzate ma altro. :lol:

Se ti riguardi quel dialogo sotto un ottica diversa ti ammazzi dal ridere. :lol:

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Guarda, quella scena è stata una delle più esilaranti da inizio anno nelle sale dei cinema.

Eravamo in 4 amici piegati dal ridere a sentire questo transessuale chiedere a Leonida di inginocchiarsi al suo cospetto, dopo aver detto che i suoi uomini non temono le sferzate ma altro. :lol:

Se ti riguardi quel dialogo sotto un ottica diversa ti ammazzi dal ridere. :lol:

Devo ammettere che non ho potuto trattenermi neanch'io (era impossibile).

Ma è proprio questo genere di cadute di stile in un film che dovrebbe essere epico che mi hanno deluso.

Se invece la vedi dal lato comico non posso darti che ragione: la migliore scena dell'anno!

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secondo me era voluto.

se accosti l'eroismo al comico, le scene eroiche ti sembrerano ancora più epiche. se tuto il film fosse stato all'indice dell'epicità estrema senza un minimo di intervalli, avresti perso la climax che si conclude nell'ultima battaglia... o ti saresti stufato molto prima ;)

rigorosamente imho!

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Se invece la vedi dal lato comico non posso darti che ragione: la migliore scena dell'anno!

L'originale è così (il grassetto è tale e quale):

L: "[...] you have many men, Xerxes -- but few soldiers. And it won't be long before they fear my spears more than your whips."

Serse si avvicina alle spalle di Leonida e gli appoggia le mani sulle spalle. Lo sovrasta di parecchio, e la sua voce è "as smooth as warm oil on well-worn leather -- and as deep as rolling thunder".

S: "It's not the lash they fear. It's my divine power".

A questo punto sono curioso di sentire la sua voce nel doppiaggio originale, per vedere se il tono e le pause hanno avuto lo stesso effetto esilarante che c'è stato da noi.

Altrimenti, la colpa è del doppiaggio.

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Visionario, Epico, Galvanizzante.

Piccole incongruenze col fumetto o leggere deviazioni dalla storia, mi paiono risibili dettagli di fronte a immagini di indiscutibile bellezza che, manco fossero sangue persiano, sgorgano copiose durante tutto il fim, e a parole che vibrano come lance a mezz'aria.

Chapeau a chi ha saputo trasporre Mito, Storia, Fumetto, in una straordinaria opera cinematografica: capolavoro

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