Talshiyi

Rimango praticamente muto per tutto il tragitto, chiuso nella ampia e logora tunica, come a cercare sicurezza. Ogni tanto mi fermo a controllare qualche erba o qualche insetto, scarabocchiando appunti. 
"Dovremmo deviare verso il villaggio. Questo bacino è immenso, esplorarlo tutto è una impresa disperata, tanto vale cominciare da un punto dove qualcosa c'era " 
Sibilo, stretto nella tunica, mentre con un gesto richiamo Hoatzin, il gufo dagli occhi cerchiati di nero, e facendolo librare nell'aria. Mi poggio con una mano su Steven, mentre con un sospiro profondo i miei occhi si velano, e la mia vista vola con quella del gufo.

@dm

Spoiler

History +3 per il villaggio, e poi un sano -1 a perception per vedere attraverso il gufo. (O devo usare il suo +3 più vantaggio?)

 

Cita

Qualche informazione ulteriore su questo villaggio?

Non ne so molto risponde Hew So che un tempo era il centro di un piccolo regno. Non ci sono mai stato, ma ho sentito che per raggiungerlo bisogna scalare un altopiano, percorrendo un difficile sentiero lungo qualche chilometro. In ogni caso, se volete andare lì ci metteremo 3 o 4 giorni.

@Talshiyi

Spoiler

 

Sul villaggio non sai nulla. Per Percezione in questo caso usi quella del gufo.

Tramite di occhi di Hoatzin vedi tutto il circondario in maniera chiara, con una visuale per te impensabile normalmente. A est e ovest la giungla continua per chilometri. 
A sud est vedi quella che sembra una roccia galleggiare a qualche centinaia di metri dal suolo... il cuore di Ubtao.

Mappa

 

 

Girgom

Non mi fido di questo villaggio, potrebbe essere pieno di non-morti! Io preferirei evitarlo per adesso. Ripeto le mie preoccupazioni di quando siamo partiti.

Steven

C'è anche da dire che prima o poi incontrare un pò dei non morti per meglio capire cosa si cela dietro questa minaccia potrebbe valerne la pena, specie in un contesto più gestibile come delle rovine di una città invece che nella giungla aperta.

Talshiyi 

Tenendo la mano poggiata su Steven, lo seguo con passi incerti, il mio sguardo altrove. "Laggiù" sibilo leggermente emozionato "Verso sud-est, lo vedo..:"faccio una pausa, assaporandomi lo spettacolo dagli occhi di Hoatzin "...Il cuore di Ubtao"

Girgom

Certo, ma speravo di trovare i maghi rossi prima. Dico a Steven.

Invece Talshiyi ci avverte del cuore e lo guardo perplesso. Come fai a vederlo? Io non vedo niente!

Steven

La mia era un'idea, anche perché a volte troviamo ciò che cerchiamo dove meno ce lo aspettiamo, oppure scopriamo trovando altro che era tutt'altro ciò che davvero volevamo... Inoltre si sa che questa vita è solo un viaggio, una strada che non sai dove ti porta, se un giorno ti portasse in qualche posto.

Talshiyi

"Il mio sguardo vola con Hoatzin, Cavaliere. Conto su di voi per non far inciampare il mio corpo su qualche radice" sibilo, sorridendo per una volta, come commosso dalla vista del Cuore di Ubtao, tenendo la mano su Steven "Sono d'accordo, esploratore. Ma più pragmaticamente, anche perché non abbiamo molte altre idee se non vagare per una palude che potrebbe essere vasta quanto il deserto dell'Anauroch. Magari anche i Maghi Rossi sono stati attirati dalle rovine" 

Hedras

"Per una volta sono d'accordo con Girgom, la possibilità che quel posto sia infestato di non morti è altissima. Possiamo avvicinarci, ma è meglio se io e il gufo andiamo prima in ricognizione, giusto per capire meglio la situazione, tanto per non finire dritti in trappola." Il pensiero di affrontare i non morti non mi alletta per niente, ma epurare il mondo da quegli abomini contro natura fa parte dei miei doveri e sono eventualmente pronto al confronto.

"Se il vilaggio è davvero infestato di quegli orrori potrei avere un piano, mi ci vorranno alcuni minuti, ma posso scavare magicamente un fossato, poi basterà che qualcuno faccia da esca per attirarli e in trappola ci finiranno loro. Da quel che so i non morti non brillano per intelligenza e il loro unico istinto e distruggere la vita, non baderanno al mio stratagemma. Cosa ne dite?" 

Steven

Sicuramente una perlustrazione ci sta, come sempre, non pretendevo di andare alla carica urlanti in una città inesplorata.

L'idea potrebbe funzionare, ma dobbiamo stare attenti in quanto non tutti i non morti sono ugualmente privi di intelligenza e astuzia.

Riprendete il viaggio tornando parzialmente sui vostri passi, diretti al villaggio perduto di Mbala. I 3 giorni di camminata procedono abbastanza tranquilli, a parte l'incontro con un cumulo strisciante (chi fortunatamente siete riusci ad evitare). All'alba del terzo giorno stavate per essere aggrediti da alcune liane - animate come da volontà propria - ma l'occhio esperto di Hedras ha riconosciuto il pericolo prima che i vegetali potessero colpire.

La sera arrivate finalmente ai piedi del picco che ospita il villaggio, dove vi accampate. L'altopiano è alto circa 600 metri con pareti a strapiombo, e si erge sopra cumuli di massi grandi come navi. Un sentiero stretto è tagliato nella parete rocciosa e sembra salire fino in cima.

Steven

Certo che tra vegetali arrabbiati e non morti girare per queste giungle non è proprio una passeggiata dico agli altri quando scampiamo alla liane animate per un soffio.

Quando finalmente arriviamo vicino a Mbala studio le alte pareti a picco Una posizione difensiva invidiabile senza dubbio. Talshiyi potresti andare con il tuo gufo a dare un'occhiata di sopralluogo?

Talshiyi 

"Hoatzin, si chiama" sibilo, in quello che sembra essere una parvenza di sorriso "E si, queste giungle ospitano creature senz'altro sorprendenti. Fortunatamente fin ora è bastata l'esperienza Hedras per scampare a qualche incontro molesto" 
In un volo estremamente silenzioso, Hoatzin mi plana sull'avambraccio, e dopo una lieve carezza alla testa, ed un sussurro, si libra nuovamente in volo, mentre le pupille verticali lasciano il posto ad un velo bianco, mentre il mio sguardo passa dentro l'uccello. "Vediamo cosa ci asspetta" 

@dm

Spoiler

solita perception +3, con vantaggio v.v 

 

Girgom

Gli ultimi giorni sono stati un continuo stress, strani mostri e terrori mai visti prima continuano a minacciare di aggredirci. Fortunatamente abbiamo evitato ognuno di essi per adesso ma prima o poi temo non saremo così fortunati.

Arrivati in vista della città sospiro di sollievo, per quanto ho timore di quello che potrebbe nascondersi lì, sono contento di allontanarmi dai pericoli della palude. 

Quando ci fermiamo attendo pazientemente l'esplorazione magica di Talshiyi.

@Talshiyi
 

Spoiler

 

Hoatzin si libra in volo, verso la cima del picco. Puoi vedere attraverso i suoi occhi che raggiungere il pianoro non sarà semplice: dovrete percorrere un lungo e stretto sentiero scavato nella roccia, occupato saltuariamente da vegetazione, massi o detriti. A parte questo non noti creature o altri pericoli.

Spoiler

Come ho scritto sul topic di servizio, mi pare che tu non possa guardare dagli occhi del famiglio se questo è oltre 30 metri da te. Il picco è alto 600 metri ^^

 

 

Talshiyi 

Alzo il capo, e contemporaneamente gli occhi ritornano del solito colore verde pallido, con la pupilla verticale. Mi lecco distrattamente le labbra con la lingua biforcuta, scuotendo la testa per riabituarmi alla vista normale. Mentre Hoatzin torna planando dolcemente sulle mie spalle, descrivo la situazione ai compagni: "Il picco è troppo alto perché possa vederne la cima. C'è un sentiero che si inerpica, scosceso e stretto. Sembra il posto perfetto per fare una agguato a qualcuno." quindi con un sorrisetto, aggiungo semplicemente "andiamo" 

Girgom

Occhi aperti, non mi piace la situazione. Commento sentendo il rapporto di Talshiyi.

Steven

Non potresti comunque mandare il gufo fino in cima e poi farti riferire quando torna cosa ha visto? Mi piace veramente poco l'idea di salire così alla cieca.

Talshiyi manda il prorpio famiglio a fare un giro di ricognizione fino in cima all'altopiano. Al ritorno il gufo comunica telepaticamente al suo padrone una serie di semplici concetti che Talshiyi interpreta come "rovine"; inoltre Hoatzin non ha avvistato nessuna creatura.

Girdom

Steven convince Taishiyi a fare un altro giro di ricognizione e le informazioni che ci racconta sembrano tutte positive.

Adesso mi sento più tranquillo. Ma facciamo attenzione comunque. Dico infine.