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Capitolo 2 - Dark Despair (Parte 1)


AndreaP

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Angelstag 8 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Sole]

I compagni stavano terminando di fare colazione quando una donna si avvicinò al loro tavolo. Di circa trenta primavere alle spalle, capelli castano scuri e occhi verdi, era alta circa un metro e cinquanta. Era evidentemente un combattente, un mercenario forse, con un armatura di maglia e una spada al fianco.

La donna sorrise "Saluti" disse in tono amichevole "Il mio nome è Karelia, e suppongo voi siate Willebrod Brewster e gli altri compagni provenienti da Eppiswald"

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Angelstag 8 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Sole]

La donna sorrise stringendo la mano a Willebrod quindi presa, una sedia da un altro tavolo, si sedette a cavalcioni con lo schienale rivolto verso i compagni

"Per fortuna vi ho trovati" disse sorridendo "Mi ha mandato da voi Aldebrand Mössbauer per accompagnarvi fino a Pfeildorf. Mi risultava doveste passare di qui fra una ottimana, sulla nave del capitano Datz ma probabilmente avete deciso di anticipare la partenza. Se non fosse stato per quel lavoretto che avete fatto ieri qui davanti non vi avrei mai trovato: ma la vostra descrizione era chiara e la folla mi ha confermato le mie supposizioni. Sigmar sia ringraziato per questo"

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Ralf Follyfoot

Attendo che la donna rispondo alla domanda di Will,e nel mentre continuo ad osservarla.bene; non capita tutti i giorni di vedere una donna cosi ben armata 

Ed anche carina....Karelia....un nome deldel nord,nordest....

Master

Spoiler

Vorrei fare una prova di C.Comuni(Impero) ed (Araldica) 45% per capire la donna da dove provenga o se ha simboli particolari

 

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Magnus

Si sorprese di come Hans potesse prendere così alla leggera la battutaccia del nano. Lui non avrebbe mai lasciato passare un'offesa simile, proprio non gli andava venisse messa in mezzo la madre nelle discussioni dei suoi compagni figuriamoci con quel genere di tono.
Guardò Hans e poi Grugno, sperò fosse sufficiente per mostrare il suo disappunto.

Poco dopo arrivò la ragazza, il suo modo di parlare e comportarsi era amichevole, il suo viso piacevole ma l'atteggiamento sospettoso. Il fatto di sedersi a quel modo più che confidenziale sembrava un modo per proteggersi. Attese rispondesse.

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Grugno

Vide Magnus guardarlo di traverso, non ne capi'il motivo e rispose con un sorriso dalla cui bocca cadevano pezzi di pane ed i cui denti erano macchiati di sangue.

La testa gli pulsava come un tamburo ed era tutto indolenzito, spero che un po di movimento unito ad un po di aria fresca lo aiutassero a far passare quella sensazione, non diede troppo peso all arrivo della donna, si era abituato al fatto che il pisciasotto attirasse guai e gentaglia cosi come una caxata fumante attirava mosconi.

 

Modificato da Pentolino
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Hans

Lo sguardo di Magnus non lo sorprese più di tanto. Gente di città non abituata alla rozzezza e alla durezza dei fuochi da campo. Era abituato al disprezzo della gente, faceva parte della paga. 

" ... meglio per te cittadino ... noi mercenari siamo chiamati quando vi è bisogno e disprezzati quando non serviamo più ... "

Rispose con spallucce e ridacchio all'espressione di Grugno, ma la sua attenzione venne attirata subito dalla donna. Una mercenaria. Lo sguardo dello scout fu diretto, inopportuno e completamente onesto. Un uomo che guardava una bella donna niente di più e niente di meno.

" ... Karelia ... combattente ... se ne vedono poche ... ma fanno ribollire il sangue ... "

Hans non fece mistero del suo interesse e soprattutto si vedeva che era anche lui un mercenario e nemmeno di questo fece mistero. Sapeva che qualcosa lo legava a quella donna. Qualcosa che era più di appartenere alla stessa razza, erano fratelli in arme. Entrambi sapevano che nel loro destino ci poteva essere una tomba senza nome in un luogo dimenticato. Ma era il domani dei mercenari, che portava anche vino e sollazzo e a loro andava bene così. Porse la mano per stringere gli avambracci, come si usava tra compagnie di ventura, non come si usava tra la gente di città e guardandola dritta negli occhi disse solo il suo nome 

Hans

Per poi perdersi nel mezzo del verde del mare.

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Angelstag 8 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Sole]

@Ralf

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Il mezzuomo osservò la donna:non aveva simboli particolari, ne segni che la raffigurassero come una mercenaria di qualche capitano. L'accento era chiaramente di quelle terre.

"Herr Mossbauer mi ha detto che che avete un contratto con lui in rappresentanza di Gretchen Herzberg, la sacerdotessa di Verona in Pfeildorf e che avete ottenuto un lasciapassare firmato dalla stessa Herzberg e dal Raphael con Mauchen, il Lector del Sudenland" rispose a Willebrod "questo dovrebbe dimostrarvi che mi ha mandato lui. Direi comunque di proseguire questa discussione in privato. Siete d'accordo?"
 

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Willebrod Brewster (umano studioso)

"Certamente. Salite con noi nelle nostre stanze, credo possa essere sufficientemente riservato." dico con la stessa cordialità, seppur le sue parole non mi abbiano ancora convinto della sua identità.

Una volta saliti e fatta accomodare la donna guerriera: "Signorina, mi spiace deluderla, ma l'informazione che ci state dando non è così convincente e riservata come ritenete. Molte persone al King's Toad hanno potuto sentire Mossbauer declamare il contratto dato che diversi di noi non sanno leggere. Altri presenti in quel momento avrebbero potuto sentire tendendo, senza troppo sforzo, l'orecchio. D'altro canto una donna per nulla sprovveduta come voi avrà siglato altrettanto un contratto per il vostro disturbo. Mostratecelo, questo potrà sicuramente dirimere molte delle mostre reticenze a fidarvi di voi." 

Modificato da Pyros88
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Knochen

Johann continuava a guardare quella donna con un misto di curiosità, diffidenza e fascino. Aveva una sorprendente sicurezza, ma era, nonostante la sua palese professione, cordiale, paziente ed amichevole. 

Comunque, le domande di Will erano sensate e precise, pertanto Knochen rimase in silenzio ad osservare ed attendere. 

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Grugno

- nella sala comune

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Rimase nella sala comune a godersi il suo pasto ed un po di riposo, il fuoco delle cucine rendeva l aria tiepida e carica di ottimi profumi. Si sentiva ancora molti sguardi addosso, la cosa da un lato lo infastidiva ma dall altro la riteneva un fastidio necessario alla costruzione della sua leggenda.

Non era interessato a cio' che aveva da dire il mercenario, gli intrighi cervellotici del pisciasotto lo infastidivano quando era nel pieno delle sue forze, in quelle condizioni gli facevano aumentare il senso di nausea. Quando si senti abbastanza in forza chiamo' una delle cameriere 

"Dolcezza questa mattina devo incontrarmi con il borgomastro, sai indicarmi la strada?" 

 

 

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Magnus

Sala comune

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Anche Magnus, invitato a consumare tutta la colazione dallo stesso Will, vi rimase proprio per riempire il pancino prima della dura giornata. D'altronde aveva poco da dire alla ragazza.
"Mi pare strano l'abbiano mandata per guardarci le spalle. Ma non farà nulla da sola immagino."

Tutti

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oh quanto corri Pyros. io fossi in una ragazza non ci salirei mai in stanza con Will. 😄

 

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Angelstag 8 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Sole]

@Sala comune

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"Certo" rispose l ragazza sorridendo a Grugno "si trova nella piazza principale di Meissen, di fronte al tempio di Sigmar. Basta seguire la strada qui davanti e ci arrivate comodamente".

@In stanza 

Spoiler

 

La ragazza entrò nella stanza e si appoggiò allo stipite della finestra guardando i compagni.

"Sono un cacciatore di taglie e non so leggere" disse chiaramente la ragazza "di un foglio  non me ne farei nulla. Posso dirvi le altre informazioni che mi ha dato per dimostrarvi la mia buona fede: mi ha detto che la vostra missione consiste nel trovare notizie o comunque ritrovare il Professor Lessing, e che avete appuntamento con Herr Aldebrand alla locanda della Trota che Ride quando giungeremo in Pfeildorf. Altre provo non ne ho, mi spiace, ma ho un compito e intendo portarlo a termine accompagnandovi."

 

 

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Angelstag 8 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Sole]


@in stanza

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La donna guardò negli occhi Willebrod e dopo un instate rispose "La vostra curiosità va un po' troppo oltre. Non vedo per quale motivo dovrei condividere con voi i termini del nostro accordo."

 

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Knochen

Stanza 

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Se fosse stato di umore migliore, Johann avrebbe riso. Invece, si limitò a dire: "Non te lo dice mica, Will. E sono sicuro che Hans te lo può confermare. Eppure, io ho una domanda ancora, per me importante. Ieri mi stavi osservando, signora, per le strade del paese, verso sera, quando passeggiavo da solo?".

 

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