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Still Alive [TdG]


Loki86

Messaggio consigliato

@Yui

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Akira ti guarda. Come te, ha l'aria decisamente spaventata e smarrita. Fa cenno di sì col capo, quindi indica verso il locale dove ha visto rifugiarsi i due camerieri. Vieni, entriamo in quel bar.. Probabilmente l'avranno già chiamata loro la polizia.. ti dice incamminandosi a passo svelto verso la caffetteria. 

@Elisabetta

Spoiler

Roll: 1-4

Elisabetta agisce d'istinto, ruota attorno alla donna impazzita e le assesta una precisa gomitata alla nuca che stenderebbe chiunque. Questa cade a terra, lasciando libero il pompiere che arretra, chiaramente frastornato per l'aggressione ricevuta. Tommaso accorre subito in suo soccorso. Sto.. sto bene... dice, toccandosi però il braccio sanguinante. Che ca**o le è preso?

In quel momento la donna comincia nuovamente a dimenarsi sotto l'anfibio di Elisabetta, facendola quasi cadere. Inizia a strisciare in direzione del pompiere e di Tommaso, cercando di "artigliarli" e digrignando i denti in modo raccapricciante. I suoi occhi sembrano iniettati di sangue. 

@Alessandro

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Mentre assisti sorpreso e impotente alla scena della donna impazzita, sei l'unico a notare che l'autista dell'ambulanza sta ora cercando di trascinarsi fuori dal finestrino. Il suo viso è sfregiato dall'urto e i capelli sono imbrattati di sangue.

 

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Passo una mano distrattamente sul ventre e prendo un respiro profondo, prima di sollevare appena il piede e dare un forte colpo alla nuca della donna sbattendola sul selciato.

Master

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Lo scopo è, chiaramente, ucciderla velocemente...

Mi spiace. Non è esattamente qualcosa a cui dei civili dovrebbero assistere... Dobbiamo mandare via tutti e devo trovare un'arma. Se è un attacco terroristico con armi chimiche, non posso proteggervi a lungo a mani nude...

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Tommaso Gualtieri

Pensieri che scorrono rapidi nella mia mente, forte della mia vasta esperienza clinica sul campo: Cosa accidenti può essere?!? Sono chiaramente i segni di una encefalomielite da rabdovirus anche se manca la salivazione eccessiva ma il digrignare dei denti è fortemente indicativo. L'alternativa è che sia fatta di alfa-PVP: maledizione, se quella dannata droga sintetica è arrivata in Italia, sarà un vero casino controllarne la diffusione sul territorio...

Dando ordini chiari e concisi indico la mia amica e tutti gli astanti: Eli, se è sotto effetto della Flakka*, solo un taser può buttarla giù. Attenti a non farvi mordere: potrebbe essere rabbia, altamente infett... le mie parole mi muoiono in bocca quando mi giro a guardare il braccio ferito del pompiere. Oh m...a! Mi dia la cintura, presto! intimo all'uomo ferito. Gli dò una mano a sganciarla dopodichè gliela stringo forte all'altezza della spalla fermando il circolo venoso del braccio. Guardo l'orologio e dico al ferito di ricordare bene l'orario e di allentare la cinghia dopo 10 minuti. Ascolta, se sei in grado di camminare, corri al pronto soccorso e riferisci che sei stato morso da una donna che forse è affetta da rabbia o è sotto l'effetto di una qualche droga allucinogena. Io resto qui ad assistere la mia amica per trattenere quell'invasata fino all'arrivo della polizia.

@ Tutti

Spoiler

* L'alfa-PVP, in gergo denominata "Flakka", è l'ultimo ritrovato delle droghe sintetiche a basso costo: è uno stimolante appartenente alla categorie dei catinoni, provoca fortissime allucinazioni e rende i soggetti affetti temporaneamente insensibili al dolore ed estremamente euforici rendendoli, di fatto, degli "zombie" pericolosi.

 

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Tommaso Gualtieri

Ottima idea! Entro nell'ambulanza, scansando i corpi delle vittime, ed estraggo il defibrillatore portatile: setto la scarica e intimo alla mia amica Poggierò le piastre sul dorso fra le scapole perchè non possiamo correre il rischio che, voltandola, ci morda o ci graffi. Al mio "Scarica" togli il piede dal suo collo altrimenti ti becchi anche tu la scarica... e speriamo funzioni. Ma dove ca@@o è la polizia!? termino guardandomi intorno irritato dall'assenza dell'intervento delle forse dell'ordine.

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Alessandro Maltesi

 

Mi aspettavo una scena completamente diversa, che ci fossero delle persone da soccorrere, non che ci si dovesse difendere da aggressioni.

L'adrenalina comincia ad entrare in circolo, cerco di sfruttarla a mio vantaggio. Riconosco i due che stanno cercando di gestire la situazione e che in un primo momento non avevo osservato con attenzione Tommaso ed Elisabetta, mio suocero e il suo angelo custode guerriero. Sembra che neanche loro mi abbiano riconosciuto. " Tommaso che ca**o sta succedendo qui? "

Non faccio in tempo a formulare la frase, quando un movimento nella parte frontale dell'ambulanza attira la mia attenzione " Se con quella avete finito c'è qualcun'altro che necessita di attenzione! Il guidatore sta cercando di uscire dal finestrino e non so che intenzioni abbia! "

Mi guardo intorno per vedere se riesco a trovare qualcosa per potermi difendere. Un'asta di qualche tipo, un cartello stradale da usare come scudo.

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Cerca degli anestetici tipo quelli dei film Tom, quelli che stendono un elefante in 3 secondi e state lontani da questi due, se vedete cose che somigliano ad armi passatemele.

@Master

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Persto di nuovo e con più forza di prima la testa della donna sul selciato e se si ferma vado verso il muso dell'ambulanza.

 

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Tommaso Gualtieri

Mi volto verso Elisabetta: Eli, quelli sono film, questa è la realtà: in una ambulanza non ci sono anestetici perchè trasporta pazienti nel modo più veloce possibile in ospedale. E se questa qui, indicando la paziente invasata bloccata al suolo,  è sotto l'effetto di droghe o affetta da rabbia, solo la contenzione fisica può arrestarla: gli anestetici non fanno effetto.

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Yui

@ Master

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Si precipita, insieme ad Akira, all'interno della caffetteria per poi guardarsi velocemente intorno per notare i vari presenti. Non è una persona di molte parole e particolarmente socievole, ma la situazione la porta ben presto ad interrompere quel suo perenne silenzio verso il prossimo.

Qualcuno ha già chiamato la polizia?

Domanda velocemente per poi osservare il cellulare e tenersi pronta a comporre il numero delle forze dell'ordine, nel caso non sia già stato fatto. Tutto quello che le interessa in questo particolare momento è tornare a casa ed Akira, con il suo comportamento, non la sta aiutando a tranquillizzarsi.

 

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quando Elisabetta colpisce la donna col calcio alla nuca sentite un forte "tok", segno che le ha spezzato l'osso del collo.

Il pompiere guarda la donna a terra, non si muove più. Quindi alza lo sguardo verso Elisabetta: Ma che ca**o hai fatto?? L'hai ammazzata.. dice con tono accusatorio Se era veramente sotto l'effetto di qualche droga poteva essere salvata... Ma che ti ha detto il cervello?? la guarda tra un misto di stupore e disgusto.

in quel momento Tommaso giunge per medicargli il braccio. Lui lo lascia fare, continuando a guardare male Elisabetta. Grazie.. gli dice laconico E tieni a bada la tua amica.. Fa per andarsene, seguendo il consiglio di Tommaso, ma alle parole di Alessandro si blocca. 

Vi voltate tutti a guardare verso il muso dell'ambulanza e a stento riuscite a trattenere lo sgomento. L'autista, dichiarato morto poco prima da Tommaso, è strisciato fuori dal finestrino e ora si sta mettendo in piedi. Ha i capelli imbrattati di sangue e il viso sfigurato per l'urto. Alla base destra del collo gli manca un pezzo di carne, come se fosse stato strappato via. Al suo posto sembra esserci un grumo scuro di sangue coagulato. Digrigna i denti, schiocca la mandibola, si volta a guardarvi. Quindi scatta verso di voi.

Nel mentre altri spari e delle grida, questa volta più vicini. In fondo alla via vedete gente correre.

Ma... Che ca**o... Presto... tutti dentro.. Dice il pompiere, mettendosi a correre verso il vicino ingresso del bar.

@Alessandro

Spoiler
Spoiler

Roll ricerca: 3

Ti guardi attorno velocemente, ma nella foga non riesci a individuare nulla che possa essere usato come arma o come difesa. Porti istintivamente la mano al tascone della giacca. Al suo interno la mano si chiude attorno all'impugnatura di un piccolo cacciavite di riserva che ti porti sempre appresso come deformazione professionale. Non sarà granché, ma è pur sempre meglio di niente.

@Yui

Spoiler

Entri nel locale e ti guardi intorno. I pochi presenti sono tutti alla vetrata che osservano preoccupati lo svolgersi degli strani avvenimenti. Ci sono due camerieri: una ragazza giovane e carina, coi capelli castani, l'altro un uomo sui quaranta coi capelli brizzolati e l'aria professionale. Noti poi l'uomo giovane e distinto che poco prima era sulla soglia del locale. Di fianco a lui c'è anche un uomo di mezza età dall'aria anonima e altri due ragazzi più o meno della tua età. 

Alla tua domanda, l'uomo vestito elegante si volta a guardarti. Ho già provato a chiamarla più volte, ragazzina.. Ma le linee sono intasate.. poi, sentendo gli spari più vicini, indietreggia appena dalla vetrata.. 

Akira ti guarda: Por*a put***a.. Ma che ca**o sta succedendo? poi, notando il tuo sguardo preoccupato e impaurito, deglutisce e cerca di farsi forza. Tranquilla, Yui, vedrai che andrà tutto bene..

 

 

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Mi sono scusata mentre lo facevo, il primo colpo avrebbe steso te. A proposito, dobbiamo andare in ospedale, prima che io debba stendere te o tagliarti un braccio.

Provo ad allungare un braccio per bloccarlo, ma mi sfugge, punto quindi Tommaso ed il suo amico.
Muovetevi dietro di me ed andiamo verso il bar. Non credo sia rabbia, ma un attacco terroristico, purtroppo non ho competenze mediche al riguardo, sono lo sniper del mio gruppo e non ho seguito i corsi di medicina supplementari, so solo il primo intervento.
Dobbiamo cercare di barricare ed isolare il bar, da gas e qualsiasi altra intrusione, voi muovetevi in questo senso appena entrati, io resterò fuori più a ungo possibile per cercare di capire qualcosa.

Mentre ci allontaniamo, resto indietro, a proteggere il "mio" gruppetto di persone, cerco di comunicare sul canale militare.

Elisabetta, matricola xxxxxx incursionisti battaglione xxxxxx segnalo possibile attacco terroristico in zona xxxxxxx

Ripetendo in loop il messaggio, senza preoccuparmi di farmi sentire dai civili.

 

Spoiler

Se per caso vedo un bisturi o altro nell'ambulanza, lo arraffo al volo. Appena entrati nel bar chiedo a qualcuno di passarmi il più lungo e grosso coltello che hanno.

 

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Tommaso Gualtieri

Io... tutto sta accadendo troppo in fretta e non riesco a ragionare in modo corretto. Un attacco terroristico... blatero mentre gli ordini della mia amica cercano di farsi strada nella mia testa. Come un automa la seguo verso il bar: mi sembra di rivivere l'orrore della Sierra Leone, tra colpi di arma da fuoco, feriti, sangue ovunque, caos, sirene...

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Walter Dorian

Assisto dall'ingresso del bar tutta la scena incuriosito. Quando la donna aggredisce il pompiere mi passano davanti agli occhi alcune scene dei più classici film horror. Ma che ca@#$o...

Per fortuna la situazione viene gestita egregiamente da una donna, non sembra una poliziotta ma è sicuramente ben addestrata!

Noto che, su suggerimento della donna, i presenti iniziano a entrare nel bar. Il portatile... dannazione!

Corro dentro, metto via velocemente il portatile e cerco le chiavi della macchina. Poi esco dal bar e vado verso la donna, mi rivolgo a lei:

"Che ca@#$o è successo là fuori? Se può servire ho la macchina parcheggiata qui vicino.". Indicando la porsche nel parcheggio del bar. "Ha solo due posti, ma se hai bisogno è decisamente veloce, e io sono un ottimo autista! A proposito... So che non è un buon momento, ma il mio nome è Walter.". Le sorrido...

@unendlich

Spoiler

Ovviamente mi sto rivolgendo a te... :)

 

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Alessandro Maltesi

 

Oramai sono entrato in modalità gara, l'agonista che è in me ha preso il sopravvento. Probabilmente la scena della pazza inchiodata a terra da Eli e il suono secco del collo che si rompe, mi accompagneranno per diverse notti, ma in questo momento c'è soltanto efficenza.

Come entro nel bar riferisco le parole della militare al resto dei presenti con fare deciso " Vediamo di far rimanere fuori quello che succede fuori! Blocchiamo l'entrata e proteggiamo le finestre... " mi guardo attorno alla ricerca degli stessi oggetti che cercavo prima in strada, qualcosa per attaccare e per difendermi. Rivolgendomi poi ai camerieri "Ci sono entrate sul retro, o altre porte o finestre dalle quali si può accedere oltre queste che vedo? " mentre cerco di sistemare i tavoli in maniera tale da creare una rudimentale barricata mi rivolgo ad Elisabetta "Mi piace cacciare, ho diversi gioiellini da me, l'ul'unico problema è che siamo un po' lontani da casa mia e io sono senza macchina al momento! "

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Yui

Osserva Akira per qualche istante e non riesce proprio a togliersi quel pensiero che la situazione stia peggiorando, nonostante il suo tentativo di calmarla. Lo sguardo passa all'esterno dell'edificio e nota come un gruppetto di persone stia entrando all'interno del bar, lo stesso che stavano cercando di gestire l'incidente all'ambulanza. Le parole di Alessandro non le mettono nuovamente tanta sicurezza, l'idea di barricarsi in quell'edificio e rimanere totalmente bloccata non le piace.

Sente il rumore degli spari che si fa sempre più vicino e non può far altro che allontanarsi dalla vetrata, portandosi all'angolo opposto del locale e cercare di osservare, nel completo silenzio, quello che stanno facendo gli altri. Non ha idea di come comportarsi in una situazione del genere, totalmente estranea al suo classico stile di vita. L'unica persona che conosce è Akira, oltre ad Alessandro sebbene non si ricordi molto di lui, ma è verso il primo che va lo sguardo, attendendo che sia il ragazzo a fare qualcosa.. Abituata com'è a starsene in disparte al "casino".

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Non appena l'autista dell'ambulanza vi punta e si mette a corrervi incontro, seguite tutti l'esempio del pompiere e correte a rifugiarvi all'interno del bar. L'ultima ad entrare è Elisabetta che riesci ad entrare giusto in tempo prima che l'uomo che era stato dichiarato morto le piombi addosso. La giovane cameriera recupera un mazzo di chiavi e si avvicina alla porta per chiuderla a chiave. Ha le mani che le tremano

L'autista batte coi pugni alcune volte sulla porta,  poi improvvisamente smette e si guarda attorno con aria vuota, schioccando nuovamente la mandibola. Fa qualche passo indietro e finalmente vi vede attraverso la vetrata. Lo sguardo si fa feroce e, senza pensarci su, vi carica a tutta velocità, andando a sbattere col viso contro lo spesso vetro che, per fortuna, resiste. L'uomo indietreggia. Notate tutti che nell'impatto gli si è rotto il naso. Sembra non curarsene. Vi fissa, apre e chiude la bocca come se stesse mordendo l'aria. Quindi carica nuovamente impattando ancora contro il vetro.

Tutti i presenti assistono alla scena ammutoliti e tremanti. La giovane cameriera singhiozza, chiaramente agitata.

@Elisabetta

Spoiler

Senza pensarci due volte vai in quella che credi essere la cucina e afferri il coltello più grande che riesci a trovare.

 

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