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Teschi e Ceppi


Eru Iluvatar

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Sedor

Mi sveglio a causa del rollio della nave sempre più accentuato. Comprendo subito non è ancora giunta l'ora della sveglia. Mi guardo attorno per saggiare l'umore, a me non preoccupa finire in mare ma a molti potrebbe creare un sacco di problemi, Kira... i felini non sono certo i più abituati a nuotare.

Decido di alzarmi, senza preoccuparmi di portare le armi con me a parte il tridente dal quale non intendo separarmi. Mi do da fare come posso, senza mai perdere di vista la mia arma fino a quando un grido di allarme sovrasta addirittura il ruggito del mare e del vento. Un naufrago o forse uno della ciurma caduto in mare. Senza pensarci più di tanto né parlare o avvertire mi affretto nella direzione del richiamo, afferro una cima sufficientemente lunga e dopo aver individuato lo sfortunato mi getto in acqua.

DM

Spoiler

percezione +5 per individuare la corda, se non la trovo in breve faccio a meno gridando di gettarla in mare dopo di me
Percezione +6 quando sono in acqua, +8 se l'uomo in mare è un umano.
Nuotare +7 con velocità 30ft ma per me è azione di routine, forse nella tempesta qualche difficoltà c'è però :P
Chiaramente una volta individuato il tizio "corro" nuotando per muovermi a velocitàx4

 

chi è che mi guarda storto??

 

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Kriggit

Oggi il mare ha deciso di farci ballare, decisamente una pessima notizia visto che la cucina è piena di oggetti taglienti e appuntiti, per tacere del fuoco necessario a cuocere gli alimenti. Ciliegina sulla torta, qualcuno non ha di meglio da fare che cascare in acqua. Io però non mi muovo dalla cucina, convinto che di fuori si stia già facendo il possibile, con un marinide fra l'equipaggio, e continuo a riordinare gli attrezzi come meglio posso. "Credo che fra poco servirà del brodo caldo, se riescono a ripescare quel disgraziato." suggerisco ad Ambrogio. "E se non lo ripescano, lo possiamo usare per il pranzo, così non sprechiamo nulla."

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Senza perdere troppo tempo, Sedor afferra una delle tante cime sparse per il ponte e si lancia in acqua. Il goffo merfolk, così lento e impacciato sull'asciutto, si ritrova immerso nel suo elemento promigenio e per un momento dimentica il perchè si sia tuffato. Le branchie riprendono a funzionare dopo tanto tempo e la sua pelle diventa di colpo lucida e tesa. La sua coda si srotola, libera dal dovere sostenere il peso del resto del corpo, e inizia a battere con vigore. Sedor nuota rapidamente nella zona dove aveva intravisto un corpo e lo trova rivolto a faccia in giù, segno che lo sfortunato marinaio è privo di sensi. In un attimo gli è accanto ma la sorpresa quasi lo paralizza: il pirata caduto fuori bordo è Kira.

@Kira

Spoiler

Tutte le azioni che hai descritto le hai "sogante" mentre eri svenuta. Eri intenta al tuo lavoro quando a un tratto hai sentito un dolore sordo alla base del cranio, poi il buio. Per ora sei ancora priva di sensi.

 

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Sedor

'Gatti...' penso 'che vogliono fare i pirati.'
Superato l'iniziale sgomento, d'altronde essendo capitato a lei poteva capitare anche a me considerate le vicende appena passate. Passo un braccio sotto le sue braccia e con la mano afferro la cima. Poi inizio a spingere con l'altro braccio e la mia possente coda. Le branchie si gonfiano, a ritmo molto lento, immergo il volto in acqua controllando non ci siano pesci pericolosi o bestie marine e continuo a nuotare velocemente. Il tempo non è della nostra, la corrente è contraria e Kira ha già ingurgitato troppa acqua probabilmente.
Inarco il busto emergendo con la testa e urlo sperando riescano a sentirmi o quantomeno vedermi "Appena sono sotto tirate!"

Vedo la grande nave oscillare indecisa se seguire il vento o le onde, quasi sbattuta da una parte all'altra. I muscoli si gonfiano quando accelero ancora di più quasi sentendo la vita della compagna scivolare via.

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Con pochi colpi di coda, Sedor lega Kira e inizia a trascinarla verso la nave tenendole la testa fuori dall'acqua. Amir e Grock sono i primi ad afferrare la cima, e in pochi attimi la donna gatto è di nuovo sul ponte della Wormwood.

Rimanete ai vostri posti! il ringhio del capitano Harrigan riporta tutti alla realtà. La tempesta non è passata e ora ci sono due mani in meno per governare la nave. 

Amir fa appena in tempo ad aiutare Sedor a risalire che la nave viene sbalzata verso l'alto da una gigantesca onda. Sandara appare dal nulla  e trascina Kira sottocoperta, lasciando i due liberi di tornare alle vele e alle cime.

La chierica si precipita verso la cucina e Kriggit la vede entrare con il corpo della donna gatto esamine.

Caffè forte e bollente! ordina senza mezzi termini, poi inizia a premere il petto e lo stomaco della donna gatto. Piccoli fiotti di acqua schizzano dalla sua bocca e dopo poco prende a tossire violentemente da sola.

 

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Kriggit

Spalanco gli occhi quando vedo Sandara entrare con il corpo esanime di Kira. "Era lei l'uomo in mare?" esclamo stupito, con la voce che trema. Torno subito ad armeggiare con i fornelli per preparare del caffè, come ha chiesto la chierica. Avrei mille domande, ma in questo momento so che nessuno potrebbe rispondermi. "Kira, forza, riprenditi!" mormoro timidamente.

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Sedor

Ringrazio Amir e subito dopo seguo Sandara. Non intendo disturbare il soccorso quindi mi tengo a debita distanza ma osservo quel che accade e soprattutto commenti ed espressioni di altri uomini della ciurma. Soprattutto non intendo disubbidire agli ordini del Capitano, infine tornando al mio posto.
Annuisco a Kriggit mentre sono ancora zuppo. L'acqua salata scivola sul mio corpo, appena trattenuta dalle squame e scaglie della coda e che ho dietro la schiena e sulle braccia. Continuo a passare in rassegna gli uomini a bordo mentre faccio del mio meglio per aiutare chi di dovere a controllare nave e tempesta.

 

DM

Spoiler

Percezione e intuizione su tutti, tranne Harrigan, +5 e +6 [+7 e +8 se umani]
per capire chi sembra triste di vederla salva

 

Modificato da Landar
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Sandara infila quasi in gola la tazza di caffè a Kira, che è costretta a mandare giù d'un fiato la bevanda bollente e amara. Il caffè non è molto gradito da quelli della sua razza, ma in questo caso la donna gatto non può che sospirare di felicità. Probabilmente aiutato dalla magia della chierica, il caffè si fa strada nel corpo della donna gatto, riportando calore alle estremità, riattivando la circolazione e schiarendo la mente. 

Kira si rialza barcollante, un forte dolore pulsante rimane dietro la nuca. Appoggiando le dita, sente una dolorosa protuberanza.

Un monumentale bernoccolo sentenzia Ambrogio osservandola con occhi quasi sobri.

Rimani qui fino alla fine della tempesta sentenzia Sandara Sul ponte finiresti in mare di nuovo.

Kira fa per protestare ma un violento sobbalzo della nave la fa volare a gambe all'aria. Il suo senso dell'equilibrio ci metterà un po' prima di riprendersi.

La chierica sparisce per tornare ad aiutare gli altri.

La nave balla per un'altra oretta, poi di colpo viene catapultata oltre il fronte nuvoloso da un'onda e la pace sembra tornare sul ponte. Il capitano Harrigan grugnisce un assenso, poi si ritira nella sua cabina.

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Kira

Lentamente riprendo conoscenza, anche se il dolore dietro al collo è ancora forte ed il mio senso dell'equilibrio sembra risentirne assai. per quanto desideri tornare in coperta per non mostrarmi colpita, mi rendo conto di non poterlo al momento fare, quindi decido di rintanarmi in un angolino della cucina piantando letteralmente gli artigli nel legno dello scafo per tenermi e, al contempo, inizio a recitare una breve preghiera che ripeto come un mantra più e più volte, con lo scopo di calmare i miei istinti al momento omicidi, come è d'altronde possibile evincere dai segni che lascio sul muro e sul pavimento.

Solo quando la nave smette di ballare oso lasciarmi e testare nuovamente il mio equilibrio, guardandomi intorno con il pelo ritto e gonfio, in reazione alla mia evidente irritazione (oltre che alla quantità di acqua assorbita dalla pelliccia). 

Quando mi sento pronta a camminare e arrampicarmi senza rischiare di cadere mi lego uno straccio al collo a mo' di fazzoletto per nascondere il bernoccolo e mi avvio verso il ponte, ringraziando Kriggit ed Ambroise per l'aiuto.

mi avvio quindi in coperta per constatare i danni che abbiamo subito a seguito della tempesta e, sempre con attenzione, mi avvio in silenzio sull'albero iniziando a risistemare i danni subiti da velatura e sartiame.

Mentre lavoro tengo gli occhi ben aperti per evitare il bis e, al contempo, inizio a canticchiare una canzone che mi fu insegnata da bambina, una canzone che parla di un marinaio che torna a terra dopo un mese in maree e va ad ubriacarsi e sc**are in un bordello, ma sulla via del ritorno viene aggredito alle spalle e cade in mare con il cuore trafitto da una daga.

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Sedor

Continuo a lavorare come un ossesso per evitare il peggio. Alla fine l'esperienza della ciurma unita alla robustezza della Wormwood ci tirano fuori dai guai, letteralmente, come se il mare ci sputasse fuori dalla tempesta, stanco di masticare un osso così duro.

Tiro un sospiro di sollievo guardando soddisfatto e col sorriso chiunque mi sia accanto. Poi mi alzo per andare a cercare Kira e sincerarmi delle sue condizioni. Quando la raggiungo sta già agilmente risalendo il sartiame mentre canticchia qualche cosa che sembra avere una profonda morale.
"Chissà cosa portava di così prezioso quel marinaio, sicuramente qualche cosa di più prezioso di una daga."
Continuo a guardare in alto coprendomi gli occhi per proteggerli dai raggi del Sole che ora spunta gagliardo da oltre le nuvole.
"Va meglio?"

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Kriggit

Al commento di Ambrogio sul bernoccolo di Kira mi scurisco in volto. Dubito fortemente che se lo sia procurata da sola cadendo maldestramente in acqua, lei che qualche giorno fa camminava sui tetti come se ci avesse passato l'intera vita. Ma questo non è il luogo migliore per le domande, per cui aspetto un momento più adatto e continuo a cucinare.

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Kira

Mi interrompo un momento quando sento una voce provenire da sotto e, guardando giù, riconosco Sedor.

Ridacchio sul suo commento circa la profondità di quella che - a tutti gli effetti - è una canzonaccia da osteria.

Però, dopo quanto accaduto oggi, gli rispondo gentilmente Oh, sì...il marinaio portava con sè il cuore della donna che - stanca di doverselo contendere col mare ed il vino - gli ha piantato la daga in petto...

Ridacchio di nuovo Credo che in principio fosse una specie di avvertimento per i marinai a non prendere moglie, ma per me è una nenia che mi cantavano da piccola, per farmi dormire...

Quando mi chiede come sto taccio un momento, prima di sfiorare il fazzoletto che porto al collo e dire Indolenzita, ma sono stata peggio. E potevo stare decisamente peggio se non fosse stato per te. Grazie....

Taccio un momento, prima di aggiungere È buffo, mentre ero svenuta ho sognato di venire colpita al collo, proprio dove ho quello che Ambrogio ha definito un "monumentale bernoccolo"... Ridacchio di nuovo, prima di concludere Un peccato non poter piantare gli artigli nel cuore di una cima sciolta, non trovi?

Capiscimi Sedor...io so chi è stato e lui deve sperare di non trovarsi mai nella situazione del marinaio della canzone...ma, per ora, è più prudente parlare di un incidente.

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Kira deve dare fondo a tutto il proprio orgoglio per rimanere saldamente attaccata allo scafo della Wormwood e non finire di nuovo in mare a ogni beccheggio della nave. Quando cala la sera, la donna gatta è stremata e leggermente febbricitante. Seduta in un cantuccio, consuma la sua cena lentamente, sotto lo sguardo accusatorio di Sandara.

Mi pareva di averti detto di rimanere sottocoperta... mormora la chierica di Besmara

Lasciala stare si intromette con grande giovialità Patch Patchsalt i gattini bagnati hanno bisogno di tempo per riprendersi. Ho sentito dire che il loro pelo bagnato è più puzzolente di quello dei cani, poveretto chi le dormirà accanto.

Il pirata esplode in una sguaiata risata, alla quale si uniscono il nano e Fipps il ciccione.

Intanto Scourge dà ordine che sia distribuita razione doppia di rhum per festeggiare il fatto di essere ancora a galla. La serata si anima e le risate e le chiacchiere gioviali si moltiplicano.

Spoiler

Kira è affaticata, stanotte non può fare altro che parlare e poi riposare. Se gli altri vogliono fare qualosa, se no vado avanti.

 

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Kira

Mi pareva di aver capito di stare a riposo fino a quando non fosse passata la tempesta... rispondo con un sorriso ingenuo alla chierica, prima di aggiungere e poi, sai...io mi affeziono molto alle navi perché loro, a differenza dei loro equipaggi, sono affidabili...

Quando passa Patch e fa la sua battuta lo guardo sorridendo e gli rispondo Beh sai...il pelo ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi...ma capisco che, se ci fosse qualcuno costretto a limitarsi ad annusare le donne da lontano e quindi dotato di un olfatto superiore alla media della sua specie, la cosa potrebbe risultargli fastidiosa...vorrà dire che, per non rischiare, anche stanotte non divideremo il talamo, Tesoruccio mio...

Per il resto della serata, comunque, mi limito a chiacchierare con gli altri evitando accuratamente di rimanere sola e - appena possibile - mi fiondo in branda avendo cura di sistemare le mie rudimentali trappole per evitare problemi notturni.

Spoiler

Può essere considerata una prova di diplomazia per far ridere l'equipaggio?

 

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Amir

Continuo a lavorare senza distrarmi per tutto il giorno. Quando finalmente arriva la sera, mi accerto delle condizioni di Kira. "Allora? Tutto bene?" Mi guardo circospetto intorno, poi le chiedo. "È stato un incidente? O qualcuno ha voluto giocarti uno scherzo peggiore di quello fatto qualche sera fa a Kriggit?"

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Kriggit

Dopo la cena vado a fare visita a Kira, che sembra essere crollata dalla stanchezza. "Ehi, va un po' meglio ora?" domando alla felinide cercando di trasmetterle buon umore. La domanda di Amir mi sembra molto retorica e rispondo in tono amareggiato: "L'abbiamo vista camminare sui tetti, non credo che abbia problemi di equilibrio. Quando sono stato pestato hanno detto che lei sarebbe stata la prossima, e così è successo. Se non facciamo qualcosa i prossimi "incidenti" potrebbero essere molto più brutti."

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Kira

Credo che Kriggit abbia ragione... Commento alla fine, quando siamo solo noi. Sono evidentemente stanca, ma non intendo crollare davanti a tutti è stato naturale come una casa di pietra su un albero...

Ma immagino sia normale... abbiamo un conto aperto, ed io in particolare ce l'ho più salato di voi.

Rifletto un momento prima di aggiungere Ma lui è un codardo, ha visto che siamo più forti e non proverà un attacco diretto. Dovremo stare davvero attenti quando attaccheremo un'altra nave, lì li occasioni non mancherebbero...

per entrambe le parti... Aggiungo tra me e me, osservando gli artigli ora poco più di unghie umane, ancorché appuntite.

 

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