Denser

Osservo la donna allontanarsi, poi mi volto verso i miei compagni e mi gratto la testa

Adesso che si fa?

Jotunn 

Il nano scosse la testa. "Saliamo in camera" disse secco "parleremo meglio in privato: e voglio guardare dalla finestra"

Poi voltatosi verso Iñigo aggiunse "E tu vieni con noi: lei non ha bisogno di essere consolata di nuovo"

Quindi iniziò a salire le scale.

Leontus

l'elfo alzò leggermente il sopracciglio alla frase della donna senza aggiungere altro, successivamente quando il nano disse la sua in merito al salire nella stanza aggiunse solo

"mi sembra una buona idea" per poi rialzarsi e successivamente seguire i suoi compagni in camera

Iñigo

"A beh certo... non ne ho mai a sufficienza ma credo possa bastare." guardò gli altri perplessi "Ah pensavo si andasse a dormire." sbuffò. Certo non si era riposato, rilassato sì ma non riposato. Quindi prese per terzo le scale.

Perricum - La Botte Ancorata - Notte - Sereno

Il gruppo lentamente salì in camera mentre fuori era ancora notte.

Tutti

Spoiler

 

Siete in camera.

 

 

Leontus

 

salito in camera l'elfo appoggia l'arco e la faretra ai piedi del letto , poi toglie il pugnale lo poggia vicino al cuscino , infine parla "accidenti..." dice senza rabbia o sarcasmo, come se parlasse tra se e se ma ad alta voce "abbiamo person un'occasione per far parlare il tizio che ci osservava ....." si avvicina furtivamente alla finestra nella speranza di rivederlo " ad ogni modo siamo tutti interi...stiamo affrontando una missione molto pericolosa, amici miei........cerchiamo di essere tutti uniti"

poi da uno sguardo al nano "mastro nano.......volete continuare a fare voi la guardia o passiamo il turno?"

Jotunn

Jotunn annuì in silenzio. Mentre si spostava verso la finestra aggiunse "Qualcuno di voi ha idea chi potesse essere? O qualche altra informazione? Possibile che i nostri avversari già sappiano che siamo in azione?"

Iñigo

Guardò l'elfo perplesso "E chi vi osservava? Soprattutto quando?" disse quasi cadendo dal pero. Già si era tolto la roba di troppo anche se questa volta solo per dormire. In realtà voleva proprio dormire e ritenne quasi inutili tutte le preoccupazioni degli altri. All'alba dell'indomani se ne sarebbero andati.

Jotunn

"L'uomo all'angolo della strada" rispose Jotunn "Che avremmo catturato se tu non fossi stato avventato" 

Lo sguardo del nano, ora alla finestra, scrutava le vie buie.

Perricum - La Botte Ancorata - Notte - Sereno

Mentre i nostri compagni discutevano silenzio e il buio erano le uniche cose che si vedevano per la strada.

Jotunn

"Nessuno" scosse la testa il nano "non c'è nessuno. Suggerisco comunque turni di guardia. Non si sa mai..."
Fece una pausa
"Non pensavo che l'avrei mai detto, ma forse saremo più al sicuro sulla nave"

Iñigo

"Mah... chissà." sono ancora dubbioso sul fatto che si sarebbe fatto catturare ma evidentemente è così. O forse al momento non intendo ammettere che la mia avventatezza lo abbia allarmato a tal punto.

La constatazione finale di Jotunn mi lascia ancora più perplesso "E cosa te lo fa pensare? Rischiamo di mettere in pericolo anche gli altri seppur hanno deciso già di correre ogni genere di queste situazioni."

Leontus

"Già" esclama l'elfo  annuendo alla frase del nano "ad ogni modo , penso che se faremo i turni di guardia e stiamo all'erta non dovremmo aver problemi, anche se penso che per stasera dovremmo star tranquilli, ad ogni modo, svegliatemi quando è il mio turno" ,si poggia nel letto, sempre con il pugnale sotto mano  "intanto mi appropinquo a meditare " e vchiude gli occhi come per rilassarsi , nel classico modo di dormire elfico, che sembra quasi meditazione