Bathorax

Dopo aver curiosato sui vari scaffali , rivolgo la mia attenzione verso la giovane

Mi avvicino quindi ad Anya, sbuffando e avvicinando il mio grugno al suo collo, annusandola e guardando la sua pelle. La vicinanza con un umano, perdipiù di sesso femminile, di certo non poteva lasciarmi di pietra; escluso Wilhelm, era un po' che non provano un simile piacere.

"Pratichi la magia, umana?" mi rivolgo a lei, nel vernacolo oscuro, girandole attorno, quel poco che mi consente la piccola capanna. Sempre girando intorno alla ragazza "Bathorax si chiede cosa ci faccia una femmina, sola, in questo luogo sperduto....." ricordo anche il monolite all'esterno; mi interrompo, guardandola fissa negli occhi "...e soprattutto, Bathorax vuole sapere tutto ciò che sai sul sacro monolite qui vicino"

Cerco di essere il più perentorio possibile, anche perché bramo la conoscenza sul luogo magico del mio Dio Oscuro

 

3 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto avanzato [parzialmente nuvoloso]

Kull si mise a frugare nella casa. “Cosa fai?” disse preoccupata la giovane guardandolo

Non pareva esservi nulla che non potesse esserci nella casa di una persona che viveva isolata nei boschi, come un taglialegna. Preponderante era il cibo essiccato e le erbe appese.

@Kull

Spoiler

Non ci volle molto per trovare la botola. Era sulla parete destra della casa, sotto un piccolo tavolo. Dava direttamente accesso all’esterno e non era chiusa da un chiavistello.

Bathorax iniziò a girare intorno alla ragazza “Mia nonna sapeva un poco dell’antica arte” rispose la fanciulla in quello che era un misto fra il linguaggio oscuro ed un dialetto locale di quei popoli “io qui ci vivo e basta”
La fanciulla pareva a disagio per la vicinanza del beastman “il monolite è dove si prega. Ogni giorno ci vado” 

Wilhelm

"E chi preghi, fanciulla? Chi ti protegge qui? Qual è il tuo dio? O i tuoi dei?

Come fai a sopravvivere, da sola, in queste lande, se non sei nè guerriera, nè stregona?", intervenne Wilhelm, in tono pacato, la sua lingua ormai abituatasi al Vernacolo Oscuro e, quindi, capace di modulare e modellare meglio il proprio parlato.

Kull

Trovata la botola non se ne curò più, piuttosto iniziò a seguire con attenzione la chiacchierata tra Anya e gli altri, girando attorno alla ragazza come un lupo gira attorno alla preda prima di azzannare. Era ancora convinto non fosse così innocente come appariva, ma questo lo preoccupava poco... in caso l'avrebbero uccisa nonostante questo forse avrebbe tolto loro qualche altra piacevole soddisfazione.

Akhorakil

Osservo lo spazio angusto e poi la decisione di Kull

Anche io posso rimanere fuori.

Osservo poi l'esterno

Il vento …. si sta alzando … e non mi apice per niente … 

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“Colui che cambia le cose ed i colori, e con il cui mutamento ci tiene vivi” rispose la fanciulla “Da sempre la mia famiglia lo adora, come è giusto”
Poi aggiunse “Beh ci sono i goblin, ma loro non vengono mai a disturbarmi. Hanno sempre paura. Anche quando c’erano i miei nonni avevano paura. Temono che il mio trisavolo torni.”
Poi guardò il gruppo e aggiunse “Voi se volete stare per la notte fate pure, ma poi andatevene”

Wilhelm

L'Imperiale guardò con rinnovata curiosità la ragazza, aggiungendo: "Il tuo trisavolo? Era forse egli un Campione consacrato del mutatore delle Vie?".

Kull

"Un'altra..." commentò a voce non troppo bassa. Tuttavia quella notizia pose tutto sotto un'altra luce ma lasciò fossero gli altri due seguaci del Signore del Mutamento a portare avanti quel discorso, come giusto che era.
"Saggia decisione ragazza." ma ora la sua curiosità era tutta indirizzata alla risposta alla domanda di Wilhelm, che il trisavolo fosse il campione di cui cercavano le spoglie?

3 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto avanzato [parzialmente nuvoloso]
 
“Lui era un grande eroe se intendi questo." rispose la fanciulla "E adorava il Signore del Mutamento. Lui decise che noi avremmo abitato qui.”
Poi fece una pausa “Anche i pelle verde in un certo senso lo adorano bruciando offerte perchè lui non li distrugga” aggiunse

Akhorakil

Comincio a preparare un riparo per la notte visto che dormiremo all'esterno, mentre ascolto di sfuggita i discorsi della donna

" … ci siamo … il signore del mutamento sia lodato mille e mille volte … "

AdG

Outdoor survival, perception per controller e soprattutto per creare un riparo addossato al muro della casa.

Bathorax

Guardo con entusiasmo la giovane, trasportato dalle dolci parole che escono dalla sua bocca carnosa

....mutamento...signore....carne...umana....

Socchiudo gli occhi, immaginando le mie zanne straziare le carni della giovane, mentre lei, beata, ride estasiata.

Li riapro, ritornando amaramente e controvoglia alla realtà; per adesso devo solo limitarmi ad ascoltarla, ed essendo avido di sapere, soprattutto se riguarda il mio oscuro Signore, incito la ragazza a darci ulteriori informazioni

"Su, Anja la Rossa, non lasciarci con queste frasi vaghe! Dicci di più...chi era questo tuo avo?...cosa aveva fatto per essere scelto dal nostro Signore del Mutamento?..è scritto che debba tornare,quindi?...avanti, donna, parla..." la guardo intensamente, incitandola a dirci tutto quello che sa sull'argomento

 

3 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto avanzato [parzialmente nuvoloso]

@Akhorakil

Spoiler

Il kurgan scelse il retro della casa, quello più al riparo dal vento che soffiava da est a ovest nella valle e con pietre e rami iniziò a prepararsi un giaciglio.

“Mio nonno mi raccontava sempre che il mio antenato aveva fatto una guerra contro i popoli al di la delle montagne.” rispose al beastman la ragazza “Una guerra in cui tutti gli Dei oscuri avevano combattuto insieme. Terminata la guerra era tornato in questa zona e si era stabilito in questa valle.” 
“Tutti lo temevano e lui comandava qui. Da allora la mia famiglia vive qui. Ma ora è morto da molto tempo: è nelle braccia del suo signore.”

Kull

"Il nome... ragazza, il nome." si accostò a lei dopo aver deciso di tornare a intervenire anche lui, quasi per far capire che non era un mero esecutore guidato esclusivamente dall'ira "Il nome e il luogo dove ora risiedono le sue spoglie." tuttavia era quel che era e andò dritto al punto.
La ragazza nel frattempo, forse si era salvata dal possibile sfogo dei nostri istinti confessando di essere una seguace del Signore del mutamento.

Akhorakil

Finisco di sistemare il riparo per la notte e mi affaccio alla porta osservando la ragazza.

" … carne … sangue … per il signore del mutamento … "

Poi scuoto il capo cercando di non farmi prendere dagli istinti … c'e' una missione da compiere … 

 

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“Era chiamato Gradivok” disse subito forse intimorita dal fare di Kull “ma non so dove sia seppellito. Più avnati nella valle diceva mia nonna, ma non ci sono mai andata in quanto è pericoloso. Solo i goblin osano andarci. Ci sono moti pericoli” concluse in un fiato.

Wilhelm

"Lode al Grande Mutatore!", esclamò ľImperiale.

"Tu sei benedetta, Anya la Rossa. Da noi non devi temere nulla".

Bathorax

Seguo in maniera attenta le parole della giovane, entusiasmandomi sempre più quando parla della sua devozione a Tzeencht e alla fedeltà ad egli rivolta,da parte della sua famiglia, per quasi tre generazioni. Quando Kull gli chiede espressamente il nome ed Anja risponde, sbuffo sonoramente dalle grosse narici

E' LUI!!!!

Ricordo benissimo le parole dell'imperiale nel momento del nostro incontro; Gradivok.

Mi volto quindi verso Wilhelm, che sorridendo sta lodando la giovane

"Il nostro signore ha ascoltato le nostre preghiere!" emetto un basso belato, allargando la mia bocca in una parodia di sorriso. Torno poi più serio

"Comunque Bathorax pensa che, se i goblin si avventurano lì, allora non abbiamo molto da temere. Sono esseri infidi e codardi, feccia" dito in tono sprezzante

 

Kull

"Bene." disse secco il Kurgan in completa contrasto con l'entusiasmo degli altri due.
"Riposeremo qui e domani ci muoveremo verso quell'area. Hai la possibilità di unirti a noi e correre meno rischi... forse." concluse la frase lasciandola un po' in sospeso come per tenere alta la tensione e non lasciarsi andare a facili entusiasmi "Sempre che tu abbia desiderio di onorare il trisavolo."

3 Nachgeheim 2518 i.c. tramonto avanzato [parzialmente nuvoloso]

La giovane rispose a Kull “Non sono mai andata nella valle e mi hanno insegnato ad onorare  il mio Dio al monolite. Non credo di avere il coraggio di avventurarmi oltre…”

Fece una pausa “Pensate di fermarvi qui questa notte…” chiese spaventata “non c’è posto e il cibo è poco…” Era evidente che la volontà della giovane era che quegli invasori della sua casa se ne andassero.

Akhorakil

Ascolto le parole della ragazza con soddisfazione

" … le nostre preghiere sono state esaudite … "

Alle parole della ragazza annuisco

Qui fuori ho preparato un riparo per la notte. Mangiamo subito e poi riposiamo. Domani sarà' un grande giorno...