Mi dirigo verso l'uscita sicura della mia prossima meta: Alessandria.

Seguo fuori gli altri membri del gruppo con aria allegra. So solo che non posso lasciarli, sono il mio unico appiglio per provare a compire la missione affidatami. E ora dove si va?

"Io andrò ad Alessandria."  Ho bisogno di tutta le magie possibili per quello che mi aspetta.

Mmmh... Alessandria... Pensi che magari è utile per... l'indagine? Come mai? Io sicuro altre strade non ne ho, però boh... Mi rivolgo agli altri due Voi che ne dite? Per me può andare, un paio di volte ci sono stato! Di certo non mi lascio scappare l'elfa: scoprirò quel che ci nasconde.

"A dire il vero non ho una meta... Dovrei tornare, prima o poi, a Kyoto per ufficializzare la chiusura del mio viaggio. Però in effetti Alessandria mi manca come città visitata e i miei genitori non potranno che esserne felici se l'aggiungo alla lista del mio pellegrinaggio, inoltre non credo sia saggio separarci quindi seguirò Astria e Crisso"

Alessandria... Tra me e me non posso fare a meno di pensare all'indicazione di quella donna che mi ha salvato a teatro, la quale mi ha parlato dell'arena di combattimento a Olimpia. E se la ritrovassi là? Astria sembra avere del pari una pista.

Astria, perché non ci dici che interessi ti conducono ad Alessandria?

"Diciamo.. che mi é stata consigliata da qualcuno che potrebbe essere coinvolto in quello che é successo." 

Io vi andrò sicuramente, ho solo questo appiglio.

Noto nelle parole di Astria una certa risolutezza. Forse le sue soluzioni sono migliori delle mie; di certo, essendo una maga, sarà una persona più giudiziosa di un cupo reietto senz'anima come me.

Allora mi sembra la strada migliore.

Mentre loro si stanno convincendo a seguirmi, purtroppo, io mi avvio verso la locanda per lasciare le chiavi.

Vedendo Astria che si muove non esito e la seguo mettendomi al suo fianco. Non so dove voglia dirigersi in questo istante e come abbia intenzione di arrivare ad Alessandria quindi non appena sono al suo fianco le rivolgo parola: "Abbiamo altro da fare nella città prima della partenza? Oltre a riconsegnare le chiavi ovviamente... Come pensavi di raggiungere Alessandria?"

Crisso

Sentendo la domanda di Bruzzack, richiama a te le tue memorie da marinaio. Una tratta da Venezia ad Alessandria è difficile da trovare e inoltre sarebbe piuttosto faticosa. Venezia è una città commerciale oltre che, una volta, pure polo culturale per il suo teatro. Ma Alessandria è quasi esclusivamente culturale. Per questo motivo non è mai convenuto ai Veneziani istituire una tratta diretta. Se non volete fare il giro a piedi, potreste prendere una nave per la Turchia e vedere di proseguire da là oppure sei piuttosto sicuro che da lì ci sia una tratta per l'Egitto.

"Penso che la cosa migliore sia lasciare l'Italia visto gli incresciosi avvenimenti... potremmo dirigerci verso la Grecia e cercare una nave da quelle parti che ci porti ad Alessandria per esempio."  Mentre spiego a Bruzzack il mio piano entro nella locanda e se niente mi ferma mi dirigo al bancone per lasciare le chiavi, guardandomi intorno con attenzione.

Modificato 5 Settembre 20169 anni da Arya25

Non posso fare a meno, ascoltando le parole di Astria di introdurre i miei pensieri: 

Giacché passiamo per la Grecia, potremmo fare una tappa a Olimpia. So per certo che lì potremo metterci in contatto con una persona che possa aiutarci con le indagini, o comunque chiarirci le idee. Che ne pensate?

Consegno anch'io noncurante le chiavi al locandiere, intanto discuto coi miei compagni Allora, sì, Alessandria! Beh, sapete che non ci sono navi dirette di qua a là. Se andiamo in Turchia so bene il modo per andare poi ad Alessandria, però se Dominick tu ci tieni a passare dalla Grecia, sicuro troviamo un modo pure da lì. C'andiamo subito al porto no? Così c'informiamo e magari c'imbarchiamo prima della serata!

Consegnando le chiavi al locandiere lo ringrazio per i suoi servigi ma non gli presto molta attenzione preso dal dibattito. 
"Personalmente non  ho alcuna preferenza per dove passare. Però se Dominick afferma di conoscere qualcuno in grado di aiutarci forse ci converrebbe passare dalla Grecia! Dimmi Dominick, possiamo sapere di più sull'identità di tale persona e come potrebbe esserci d'aiuto esattamente?"

Astria

La locanda è in situazione completamente diversa rispetto a quando l'avete lasciata. Sono circa le otto e mezza per cui la sala si è iniziata a popolare. Le persone sono più o meno le stesse che avevi visto il giorno prima, riconosci alcuni volti. Ci sono pure i tre con cui Bruzzack aveva scambiato qualche parola. Mancano all'appello i due signori che avete incontrato qualche ora prima e la misteriosa figura incappucciata. Per i due ti dici che saranno probabilmente ancora a dormire. Strano però che la ragazza non sia giù...

Tutti

Sentendovi parlare mentre consegnate le chiavi, Goldsmith vi risponde: "Vi rimettete in viaggio? Mi sembra una buona idea. Scusate se mi intrometto ma il servizio per i nostri clienti non si ferma solo a stanze e pasti. Ci teniamo che abbiate tutto ciò che vi possa servire. Gradite una tazza di tè? Dirò a Gohda di prepararlo. Vi posso aiutare a progettare l'itinerario mentre facciamo una colazione. Non mi sembra abbiate mangiato tutti.

Osservando Goldsmith, gli dico in modo molto schietto: Del pane tostato con burro e miele andrà bene, faccio a meno del tè.

Rivolgendomi invece ai miei compagni, gli rispondo invece: Ho conosciuto una persona a teatro, mentre tutto crollava e le cose si mettevano male; posso dire che mi abbia salvato la vita... Non ho visto il suo volto sotto il cappuccio, ma credo fosse una donna: ha detto di chiamarsi Erza. Detto ciò mi fermo un attimo a rimuginare. Non so se lei sappia qualcosa che noi ignoriamo, ma credo valga la pena tentare. Mi ha detto che l'avrei trovata all'arena di combattimento del posto.

Modificato 8 Settembre 20169 anni da Lollus Laurus

Possiamo seguire tutt'e due le piste no? 

Rispondo anch'io a Goldsmith Io ho già mangiato. Aiutarci dici? Sai come si va facile in Grecia da qui? Io conosco a qualche mercantile...

"Per me una mela andrà più che bene signor Goldsmith, grazie. Un'arena dici Dominick, eh? L'individuo che precedentemente ho incontrato nel teatro diceva di venire da un posto del genere ma non ha fatto in tempo a dirmi dove si trovava che il teatro ci è caduto in testa, ora lui è disperso... Forse in quel posto sapranno darmi sue notizie, ora posso affermare di sapere dove voler andare." 

Goldsmith segna le vostre ordinazioni e vi fa sedere a un tavolo libero. Il bancone viene lasciato a Beelzebub visto che Goldsmith si siede con voi. "Per quanto riguarda la Grecia... Beh, se non la volete fare a piedi, potreste prendere una nave per Atene, parte alle undici e arriva il terzo giorno." Rimanete piuttosto stupiti dal fatto che l'uomo non abbia avuto bisogno di pensare nemmeno un attimo alle informazioni prima di darvele.