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INvasione.


Nestmind

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Lama d'Ombra

Le pretese dell'imperatrice mi adirano, in generale non sono abituato a sottostare agli ordini di qualcuno e le mie parole lo dimostrano.

Perdonate la mia insolenza, vostra maestà.

Sono venuto qui, senza saperne il motivo, convinto che non fosse per decapitarmi, ma perchè avete bisogno di me.

Se è così sono pronto ad aiutarvi, ma il mio nome, ormai, non esiste più.

@DM:

Spoiler:  
Probabilmente, direi il mio vero nome solo sotto tortura, forse.
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mi avvicino circondato da guardie, e mentre sono ancora nel corridoio notate un fitta cappa di oscurità che mi avvolge.

Entro pacato e tranquillo nel salone, ma appena metto piede dentro la cappa scompare, permettendovi di vedere con certezza il mio volto perfettamente normale per un umano, se non fosse per il colore sbiadito tendente al grigio.

-campo anti magia... poco male, non sono qui per attaccar briga. Sicuramente ci sarà anche qualche altra contromisura attiva, dopotutto siamo pur sempre di fronte alla regina. Che si mostra in tutta la sua sciccheria apparendo nel mezzo fra un angelo e un diavolo, mica roba da tutti, dieci e lode per lo stile.

Invece di qua chi abbiamo? Due fatine, uno gnomo, un altro umano e una volpe... una compagnia bella varia, ci sarà da divertirsi-

penso, mentre mi avvicino lentamente in mezzo alla sala, ascoltando ciò che l'imperatrice sta dicendo.

-dunque non vuole falsi nomi... peccato-

appena arrivo accanto agli altri faccio un lieve inchino

-Piacere di incontrarla Imperatrice, se mi avete convocato ho ragione di credere che già mi conosciate, ma mi pare comunque opportuno presentarmi, mi chiamano Illithan nome d'arte da cacciatore ed ex-capo di una gilda cacciatori ufficialmente riconosciuta, ho abbandonato la carica per proseguire da solo, lasciando il tutto in mano alla nuova generazione. Nella mia professione ci facciamo anche troppi nemici, e usare il proprio vero nome per esercitarla non è mai buona cosa, tuttavia per Lei mi chiamo Ethran.

A cosa devo questa onorificenza?-

mi metto in attesa, aspettando le reazioni degli altri

@descrizione

Spoiler:  

http://th04.deviantart.net/fs71/PRE/i/2013/159/a/6/assassin_by_arzhart-d6403do.png (l'aspetto è come nell'immagine, solo con un mantello nero in più)

alto poco più di 1,70.

Ha i lineamenti di un umano, ma una pelle tendente al grigio con occhi e capelli completamente neri come pozzi di petrolio.

Pare che nessuna tonalità di nero sia più cupa e profonda di quella dei suoi occhi e dei suoi capelli, nemmeno quel nero cupo delle sue vesti e del suo mantello.

alla luce del sole a guardarlo bene pare che i contorni del suo corpo diventino via via sempre più evanescenti, e l'ombra che proietta per terra tremula lievemente, come se provasse dei lievi spasmi per reprimere un euforico desiderio di scindersi da questo corpo per vagare liberamente.

Ma basta che cali un po' l'oscurità, e che la piena luce del giorno si affievolisca lievemente, che il corpo viene interamente fagocitato dal desiderio della sua ombra, infatti i lineamenti si confondono sempre di più con l'oscurità circostante, permettendogli di svanire sotto gli occhi di tutti in un brevissimo tempo.

@dm

Spoiler:  

buff attivi:

-resistance, greater: +3ts -durata 24h

-luminous armor, greater: +8ca -4 txc a chi mi attacca -durata 20 ore

-deep darkness -durata 2 giorni

slot incantesimi disponibili: 5/4/3/2

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A quanto pareva c'era qualcuno che non voleva rivelare il suo vero nome e questo non poteva che far crescere la curiosita` in modo incontrollato nella piccola Dixie. I suoi occhi si erano ingranditi dall'attenzione con cui seguiva il dialogo fra l'imperatrice e il misterioso figuro che si faceva chiamare "lama d'ombra".

"Come ti chiami? Come ti chiami? Come ti chiami? Eh eh... come ti chiami?" era l'unico pensiero che rieccheggiava nella sua testa e lo sforzo di volonta` per non chiederlo a voce alta era notevole, tanto che una piccola gocce di sudore stava scedendo lungo la tempia della Pixie che ora fissava l'imperatrice nella speranza che lo costringesse a rivelarlo. Ora doveva saperlo.

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sto per rispondere di nuovo a questo "Lama D'Ombra" quando un'altra persona si presenta davanti a noi

ecco l'ultimo... un assassino... questo gruppo è il caos incarnato, ma per qualche motivo sembra che dovremo portare ordine... il paradosso si sta materializzando

lascio perdere Lama d'Ombra per chinare il capo ad Ethran, e aspettando che l'imperatrice continui oppure punisca l'insolenza dello gnomo

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Il volto di Samiel si rilassa nel vedere la minifata tornare a un livello dignitoso per gli standard di una corte.

Lo sguardo viene posato sul piccolo gnomo, poi sulla sovrana. Negli occhi dell'ex Ninja di corte si legge il sadico piacere di un castigatore, ma l'abitudine lo porta ad avere un volto quieto e tranquillo.

SE L'imperatrice lo osserva si presenta < Samiel il Traditore, il tirannicida dello shogunato da Tora. > china il capo in segno di rispetto e riverenza. Un po di vergogna nel presentarsi con nome d'arte affidatogli dal suo popolo.

una occhiata leggera al neo arrivato e cerco di ricordare se si tratta di una persona conosciuta o meno . Un minimo di invidia per i vestiti eleganti ...

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l'imperatrice saluta con un cenno della testa il nuovo arrivato, e fissa ancora male il piccolo gnomo.

La tua insolenza sarà punita piccolo uomo, ma hai ragione nel dire che mi servi...per ora.

Ho una missione troppo urgente da affidarvi, e il tempo è un lusso che non posso permettermi adesso...ma presto il castigo si abbatterà su di te.

E la errinni accarezza la spada, impaziente, prima che l'imperatrice riprenda la parolana

Una grand eminaccia si è abbattuta sul mio popolo, nelle frange più a sud del regno....qualcuno sta impunemente pasteggiando con i miei sudditi, distruggendo ogni cosa ed ogni villaggio che trova.

Dovete trovarlo e portarlo a me, perchè venga giudicato..VIVO.

Non importa se è un pò malconcio, ma deve essere vivo.

I nostri veggenti non riescono più a divinarlo, ma secondo i resoconti delle sparizioni, dovrebbe trovarsi al confine tra Tora e Izunaga.

MA prima che partiate, mostratemi il segno del destino che portate con voi, mostratemi il potere antico o divino che vi è stato donato dal fato, così che sia sicura che siate voi, coloro che mi servono.

Mostratemi i vostri artefatti.

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"Lama d'Ombra"

Conscio di aver tirato abbastanza la corda abbandono l'espressione da boss e mi concentro sulle parole dell'imperatrice.

Tutto qui? Una grande minaccia? E di che tipo? Per quanto mi riguarda può essere pure un troll ubriaco...Ci circondiamo di Angeli e Demoni e poi i dettagli sono "una grande minaccia", va beh meglio che sto zitto...

Ecco a lei vostra grazia, questo è il artefatto, il Mazzo delle Meraviglie.

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Resto attento al discorso dell'imperatrice, e serio per tutto il discorso. Alla fine chino il capo e mostro il mio bastone

ecco a lei imperatrice: il bastone dei magi

Faccio una pausa per poi continuare

sarà difficile tenerlo vivo... Dovrò limitarmi molto per non ucciderlo subito...

E comunque se permette una domanda, non avrebbe più informazioni su questo "Nemico"? Sarebbe utile per trovare un modo di non finirlo subito e portarlo qui...

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Una smorfia di delusione comparve sul volto della pixie "tutto qui? Niente nome? Nemmeno una punizione pubblica.... Uffa, dovro` insistere privatamente affinche` me lo riveli, sara` la mia missione prioritaria". Finito quel battibecco, Dixie si accorse, un po' in ritardo, dell'arrivo di un nuovo elemento. "Sembra una persona normale, un po' pallido forse, ma normale... chissa` che ci fa qua con noi.".

Quindi l'imperatirce chiese loro il "potere antico che portavano con loro". Dixie alzo` gli occhi al cielo ruotando leggermente la testa a destra e portandosi un dito alle labbra, cercando di capire di che diavolo parlasse. Poi, quando il senzanome mostro` un mazzo di carte, s'illumino` "ahhhh... il mazzo".

Poso` lo zaino a terra e, iniziando a rovistarvi dentro, tiro` fuori una lira, diversi attrezzi da lavoro, 2 boomerang, alcune maschere e cianfrusaglie varie posandole sul pavimento; per ogni oggetto commentava "questo no, questo nemmeno, questo non ricordo cosa sia, questo non e` mio... ops forse non avrei dovuto dirlo..." finche` non tiro` fuori un mazzo di chiavi composto da elementi di diverse dimensioni e fattura "...ecco dovrebbe essere qui, una di queste..." e lo mostro` all'imperatrice.

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Alla richiesta del L'imperatrice diventa un po imbarazzato "diamine ! Artefatti ? Segni del destino ? Ma io non ho nulla del genere " .

Poi osserva i bizzarri oggetti estratti dagli altri, apparentemente comuni .

" che anche io abbia un oggetto comune che a doti antiche ?" Sì chiede tra se e se.

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Seguo attentamente le parole dell'imperatrice, e alla richiesta mi tolgo lo zaino dalle spalle, vi frugo dentro ed estraggo da un pratico sottofondo un piccolo libro nero.

Mi diverto un secondo a farlo ondeggiare leggermente, fissando le espressioni opposte dei due esterni che lo seguono con gli occhi.

-Ecco qua, IL tomo. Contenitore della saggezza del male assoluto, catalizzatore di energia infame, capace di ampliare esponenzialmente qualsiasi magia o rituale proibito.

Insomma, un must nel kit del "cattivo più cattivo perfetto", diciamo che con questo si arriva a livello deluxe.

L'ho sottratto personalmente a un Immeritevole che pur di sfuggirmi si è rifugiato nel semipiano delle ombre, ho barattato un pezzo di anima con l'essenza stessa di quel semipiano per poterlo fermare, per troncare il suo rituale.

Per fortuna l'ho fermato prima che usasse il libro, anche se il rituale che teneva è degenerato, e a me è stato strappato via un altro pezzo di anima.

Insomma, ormai il custode di questo libro sono io, e penso che con le protezioni che qua sono attive i presenti non possano dubitare della mia storia, raccontata come prova del mio legittimo possesso.

Sorrido, facendo oscillare di nuovo molto lentamente il libro, prima di rimetterlo apposto.

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L'imperatrice annuisce soddisfatta mentre osserva quegli oggetti arcai e potenti...alcuni, follemente potenti....poi si rivolge al Kitsune.

Anche tu, essere fatato, mostrami li tuo oggetto, la Cappa di Obad-hai, il dio della natura.

E non sarò io a dirvi altro sul vostro nemico, non è mio compito...il mio compito è ordinare.

Sarà il mio generale a darvi i dettagli...

poi però, l'imperatrice viene interrotta dall'errinni, Castigo, che le sussurra all'orecchio...confabulano un pochino, prima che l'esterna torni al suo posto.

Gnomo, fatti avanti...avvicinati.

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Dixie rimase rapita dal racconto del nuovo arrivato su come avesse ottenuto quell'oggetto. La bocca era leggermente aperte e gli occhi non si perdevano un solo gesto fatto dall'umano "Accidenti, ci teneva proprio ad averlo. Tanto normale non lo e` neppure lui, ora mi spiego perche` e` qua con noi... quindi esiste l'anima... ma cosa si fa a barattarne un pezzo? Cioe` a me cosa potrebbero dare se ne faccio tanto pezzettini? E come si fa a farne dei pezzi? Pensavo fosse un blocco unico.... a dire il vero non pensavo neppure che esistesse, ma nel caso pensavo fosse un pezzo unico...E poi quanti pezzi ne abbiamo? 2? 10? 100? E sono tutti delle stesse dimensioni? Dimensioni... che dimensione ha un'anima? Ha un peso? Appena fuori di qui devo chiedergli come ha fatto, sara` la mia seconda missione prioritaria".

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Samiel resta un po perplesso alle parole del L'imperatrice. Ma ricollega subito le cose. Avendo tre mantelli e solo uno dei tre è magico ....

Afferra un lembo con la mano destra poi solleva il braccio così da mettere in mostra il mantello . " quella palla di lardo pelosa mi ha donato un artefatto ? "

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Lama d'Ombra

Lo hai sentito, Shinzâr? Quello è il suono dell'inevitabilità e si sta per abbattere con veemenza su di te!

Conscio che non mi aspetterà nulla di piacevole mi avvicino all'imperatrice.

A sua disposizione, vostra altezza - dico, facendo un piccolo inchino.

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è stato un atto onorevole Ethran... L'abnegazione e il sacrificio sono dei grandi metodi per elevarsi... Quel libro è in mani sicure ora

Dico all'ultimo arrivato prima di vedere l'imperatrice chiamare Lama d'Ombra. Sorrido appena

ecco che sta arrivando il giudizio... Non credo lo ucciderà, ma il suo destino sarà probabilmente molto più complesso...

Incrocio le braccia tenendo il bastone con la sinistra, osservando la scena

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Appena terminata la mia storia uno dei miei futuri compagni di viaggio commenta le mie azioni.

Mi volto verso di lui, e finalmente posso osservarlo con più attenzione.

Rimango a fissarlo, perplesso, per qualche secondo.

-eppure... da qualche parte l'ho visto...-

Apro la bocca, pronto a fargli una domanda, ma sento la voce dell'imperatrice, e reputo scortese non guardarla mentre parla.

Mi limito dunque a fare un sorriso e un cenno col capo al mio interlocutore, prima di volgere lo sguardo verso l'imperatrice.

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Lei alza il bastone del comando, e allo stesso tempo l'errinni alza la spada verso di lui...e parlano come una voce sola.

Fino a che non pronuncierai il nome che tuo padre e tua madre ti hanno dato alla tua nascita noi da questo momento in poi ti togliemo il tuo nome, il tuo titolo, e tutti gli altri nomi e titoli che potresti avere ereditato o creato.

non sarai pià in grado di nominare te stesso, i tuoi nomi non potranno più essere pronunciati, nè letti nè scritti, sconosciuti a tutti e a qualunque cosa, non sarai più in grado di esprimere concetti come "io", "me" o altresì identificarti in differente maniera finchè non porterai a conoscenza di questa corte il tuo vero nome.

parlano con la forza di un oragano, l'imperiosità d una montagna, e l'autorità di un dio...prima di posare gli stumenti, e sospirare, affaticate leggermente.

POi mitsurugi vi si avvicina, chianndo il capo in segno di rispetto

Maestà, un'altro avviso...altre persone stanno morendo.

L'imperatrice annuisce

"bene allora...seguite il mio generale adesso, e sappiate, che dovrete sfruttare i grandi poteri che possedete, mentre compirete questa missione.

Addio, e non tornate se non avrete successo.....o la lama del mio boia assaggerà il sangue di 5 colli invece che uno solo.dopo dichè, con un cenno della mano vi lascia liberi di andare

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Shinzâr "Lama d'Ombra " Zarak-Ramil

Cosa ti avevo detto? Te la sei cercata! Sei il solito idiota...ora vedi di rimediare e subito!

Avendo chiara la conseguenza della mia arroganza cedo al volere dell'imperatrice, allargo le braccia e dico:

E va bene, avrete il mio nome imperatrice, il nome che mio padre mi ha dato, il nome con il quale i miei amici e parenti mi chiamavano, il nome per il quale hanno pagato con la vita.

Io sono Shinzâr...Shinzâr Zarak-Ramil, ecco il mio ed ora anche vostro fardello, spero siate soddisfatta ora. - detto ciò mi allontano e riprendo posto di fianco agli altri.

Mutsukina Shriun'ga...Mitsurugi...Castigo...Angelo...Kiri Ichirou...Dixie...Samiel...Ethran... - continuo a ripetermi in mente.

Sentendo le sue parole prima di congedarci aggiungo.

Può stare tranquilla imperatrice, il mio nome le era ignoto, ma dovrebbe sapere che porto sempre a termine una missione. - detto ciò faccio un piccolo inchino e seguo Mitsurugi.

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Fa un ultimo educato inchino e ubbidiente segue il generale, totalmente indifferente ai battibecchi tra lo gnomo e L'imperatrice. "Corti differenti , soliti capricci" pensa tra se e se.

Lui era venuto li pensando che qualcosa di serio lo colpisce, invece è stato impastato con una accozzaglia di assasini talentuosi e una fata.

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