Master a pagamento

[D@rK-SePHiRoTH-]

A me è stato proposto dai miei giocatori di provare a fare il DM per lavoro.

Ho sempre risposto che sarebbe percepito come inappropriato.

Parlando solo in teoria però, non lo ritengo eticamente scorretto, ma penso che solo qualcuno dotato di capacità veramente eccezionali potrebbe proporre un simile accordo e uscirne a testa alta (capacità che non penso di avere, per cui neanche ci provo. ma se fossi sicuro di essere il master più bravo del mondo probabilmente lo farei)

In effetti sarei curioso di giocare qualche sessione con qualcuno così sicuro di sé da chiedere soldi per fare il DM. Se si rivelasse davvero migliore dei DM hobbysti?

Per estensione, uno scrittore che vive del suo lavoro non è forse un interlocutore che si fa pagare per dirti cosa pensa? Sicuramente mamma e papà ti hanno raccontato le favole gratis quando eri piccolo, sicuramente per strada la gente comunica, ma quelli -gli scrittori- sono professionisti che ti chiedono soldi per condividere i propri pensieri.

E lo consideriamo normale. E paghiamo per sapere cosa pensano.

Perché di solito questa gente è qualificata, (e quando non lo è fa una figura barbina) e siamo abituati all'idea che i loro pensieri, magari quelli di Tolkien, saranno per noi più stimolanti di quelli di uno scribacchino hobbysta a caso, come un Sorrenti

[Ash]

Io ho visto persone farsi pagare 20, ma anche parecchio di più, euro per arbitrare partite di calcio amatoriali.... Senza conoscere minimamente il regolamento. Con conoscenze inferiori a quelle del tifoso medio che guarda il calcio in tv.

Alcuni avevano la presunzione di sapere tutto senza aver mai letto il regolamento, altri erano solo a caccia di soldi. Credo che entrambe le tipologie siano perfettamente adattabili ai master a pagamento.

Poi possono esserci master competenti di sicuro, non lo metto in dubbio, ma ho il timore che sarebbero una netta minoranza.

[shalafi]

uno scribacchino hobbysta a caso, come un Sorrenti

eretico.

bannatelo.

[Hinor Moonsong]

Non ci vedo nulla di male, dando per scontato ovviamente che il master in questione mostri impegno e competenza degne di un professionista.

D'altro canto, però, posso capire come la cosa possa causare sconcerto: in effetti, secondo me, il Master non è come un arbitro di calcio: l'arbitro non gioca con i calciatori, ma arbitra, quindi offre loro un servizio, non è un effettivo giocatore.

In un gioco di ruolo, secondo me, non ci sono N giocatori più un master, ma N giocatori, di cui uno fa i master. Essendo quindi anche lui "giocante" il suo rapporto con in giocatori non è quello di chi offre un servizio, ma di chi prende parte al gioco.

Insomma, secondo me il master è più simile al portiere che all'arbitro.

Poi appunto, io di per se non ci vedo nulla di male, anche perchè, pur essendo il master "un giocatore" l'impegno che deve mettere nella partita è nettamente superiore a quello degli altri giocatori, soprattutto in termini di tempo, però credo che questo sia il motivo dietro allo sgomento generale.