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[ARBA] Armored Battleforce Aegis - First Encounter


Arachnos

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@Hay

Spoiler:  
Lo guardo torvo alla domanda.

Consiglio numero uno dico prendendo la sua nuca con l'altra mano non piantata al muro. Sei un uomo. Prendi quello che vuoi e segui il tuo cuore. gli dico tappandogli poi la bocca con la mia.

Girando su me stessa nel mentre per scambiarci di posto ed essere io spalle al muro e lui che mi pianta al muro nella foga del bacio appassionato mentre lo abbraccio, tenendo pero un occhio socchiuso per controllare se qualcuno ci guarda o simili.

Appena ci stacchiamo un attimo gli sorrido imbarazzata. Consiglio due, non prendermi per una femminuccia. Mi prendo anche io quello che voglio e mi comporto da duro uomo. commento sorridente riprendendo il bacio per un altro po'. La testa probabilmente molto meno nel pallone del ragazzo davanti a lei, ma comunque il batticuore si sentiva.

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@Rebecca

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Subito dopo aver parlato mi pento di aver "tentennato" Lei dice di parlare troppo e tu che... il resto si perde mentre il mio cervello si scioglie in melassa con il suo bacio.

Morte cerebrale registrata - K.I.A.

Per i primi due secondi non mi riesce di fare nulla se non assecondarla, per poi riprendermi e cominciare a baciarla con passione a mia volta. La prima volta che interrompe il bacio mi limito a fissarla con una certa scintilla di avidità negli occhi, deglutisco Ah, si!? esclamo tra me e me nel riprendere il bacio. Poggio la mano destra sul suo collo mentre con la sinistra le stringo la vita, attirandola a me e bloccandola al muro allo stesso tempo.

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@Sha'Ir

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La dottoressa Savant saluta con un cenno del capo i tuoi due compagni mentre si allontanano lasciandoti in compagnia di Korgzag. Mentre cominci ad essere incuriosito dalla apparente indifferenza del Rozaliano di fronte agli ultimi sviluppi, riesci a percepire una tremolante emanazione di insicurezza dalla psiche della scienziata: è evidente che la poveretta si sta domandando se le sue rivelazioni non abbiano messo eccessivamente a disagio Hayden e Rebecca. Ad ogni modo, la tua domanda la scuote. "E' sicuramente una possibilità concreta" dice, annuendo alla tua ipotesi, "l'assenza di una contaminazione biologica sembrerebbe effettivamente indicare come unica ipotesi plausibile un attacco psichico. Le scansioni a lungo raggio durante le missioni sul campo contro i Mirmidoni, però, non hanno rilevato niente di simile. Certo, questo non può escludere a priori questa possibilità: se l'emissione psionica seguisse determinate frequenze, solo i Raiani direttamente sul campo riuscirebbero a percepirle... e purtroppo, come sapete non... non possiamo più chiederglielo". Percepisci la mente dell'Ufficiale Scientifico vacillare per un attimo, ma la cosa dura solo un secondo: sembra infatti lesta a riprendersi dall'argomento particolarmente infausto, e subito ti si rivolge con un sorriso. "C'è altro che posso fare per lei, prima che raggiunga i suoi compagni in sala mensa? Mi unirei volentieri a voi, ma ho un mucchio di lavoro da fare..." dice, sospirando in un modo abbastanza buffo; "ad ogni modo, altri dubbi su cui io possa far luce senza rischiare la commissione disciplinare?" chiede con tono divertito.

@Hayden e Rebecca

Spoiler:  
Il vostro è un gioco pericoloso... di questo siete entrambi assolutamente consapevoli. Eppure, forse è proprio il rischio a rendere l'atmosfera particolarmente incandescente... solo un rumore di passi in avvicinamento riesce a interrompere - seppur a malincuore - le vostre effusioni. Riuscite a ricomporvi giusto un secondo prima che un uomo faccia capolino da dietro l'angolo: la divisa nera decorata di giallo lo identifica come un membro della sorveglianza interna di Fort Vigilance. "Tutto a posto, soldati?" vi chiede con una espressione interrogativa sul volto; la sorveglianza interna si trova spesso a dover intervenire in caso di risse, discussioni particolarmente animate o... 'condotte moralmente riprovevoli', quindi non è raro che si aggirino indagando su ogni minimo rumore o movimento sospetto. Mentre prendete mentalmente nota del fatto che forse non siete stati furtivi quanto avreste voluto, l'uomo vi osserva - squadrandovi con aria sospettosa - attendendo risposta.
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@Dm, hay

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Sentendo i passi mi salta un battito.

...Porca...! la fraternizzazione è reato se tra membri della stessa divisione! Mi sopraggiunge mentre mi ricompongo, non potendo fare a meno di notare come potrebbe essere un bel problema la cosa. All'arrivo dell'uomo mostro il tesserino. Si, si. Rebecca Opliti, unita' 616. Chiedo scusa se siamo sembrati sospetti, ma siamo nuovi e... mi guardo attorno per vedere che non ci sia nessun altro, riprendendo a voce piu' bassa Abbiamo scoperto oggi che noi due faremo gruppo con un Raiano e un Razoliano. E' da quando ci siamo incontrati che ho il mal di testa e coi Raiani ho sempre il timore che facciano qualche strano giochetto mentale dei loro. Gliene volevo parlare al mio amico ma... beh... non volevo apparire come una che ce l'ha coi raiani. Sa' com'è, dire in pubblico ''eh, ma anche a te viene il mal di testa vicino al raiano? lo fa' apposta per te?'' sarebbe suonato molto xenofobo, e sia mai che fruga nella testa di qualcuno che ci ha sentiti e si offende. Non sarebbe carina come cosa per presentarsi il primo giorno.

Sbuffo, guardando la guardia. Infatti lui non ha sentito niente, va a finire che... beh... forse è un periodaccio per me e basta e lui non c'entra. concludo lasciandogli intendere quello che voglio fargli intendere.

Scusi se ho straparlato, e soprattutto scusi se l'abbiamo disturbata, ma già che è qua, lei sa' se è normale che i Raiani facciano scherzetti mentali o gli è proibito? No, perchè di raiani ne avro' visti tre in vita mia e non so' molto.

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@Rebecca

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Cosa!? esclamo nel momento in cui Rebecca E tu... E TU MI HAI TRASCINATO FIN QUI PER QUESTO!? dico quasi urlando per poi chinare il capo e continuare con un tono più basso Ed io che in fondo volevo solo andare in mensa che sto morendo di fame ed ora neanche so in che diavolo di posto mi trovo! sospiro tra me e me per poi far finta di ricompormi Non si preoccupi ci penso io a riportarla sulla retta via, la prossima volta farò in modo che si penta di essere nata! dico all'uomo trascinandomi via l'amica E... a proposito sa indicarmi la mensa? termino imbarazzato per poi andarmene nella direzione indicata dal tizio.
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@Hayden, Rebecca

Spoiler:  
La guardia vi osserva, mentre gli parlate.
Spoiler:  
CAR di Rebecca + CAR di Hayden Vs 7.2 = 1 successo (2,6,6,9)
L'uomo rimane in silenzio, e al termine del vostro bluff si limita ad indicare uno dei corridoi laterali. "Da quella parte troverete i blocchi mensa dal 18 al 36". Vi squadra di nuovo. "Unità 616, avete detto?" mormora... "Ad ogni modo circolare, soldati" conclude con un gesto quasi infastidito mentre riprende la sua pattuglia, ignorando deliberatamente la grottesca filippica di Rebecca sui Raiani.
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@Dm

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Grazie mille per le risposte dico sorridente.

I miei compagni saranno già arrivati a mensa.

Dico guardandomi intorno senza vederli

Sarà meglio che si vada anche noi dico osservando il Rozoliano silenzioso

Arrivederci dico portandomi una mano al petto e chinando il capo, é stato un piacere conoscerla.

Detto questo mi avvio verso la mensa seguendo la mappa che ci è stata fornita

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@Rebecca

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La ringrazio dico all'uomo di pattuglia trascinandomi via Rebecca, appena fuori portata mi blocco guardandola con fare torvo.

Mimo un colpo di karate con il taglio del palmo sul suo capo, sostengo in silenzio il suo sguardo fin quando ci riesco poi scoppio a ridere come un idiota.

Allora... che... facciamo? domando a stento tra uno scoppio d'ilarità e l'altro.

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Dm

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Mi faccio trascinare via sospirando.

Meglio sembrare Xenofoba che essere in prigione bisbiglio quando siamo lontani per strada quasi in mensa.

Beh, dovremmo regolarci. gli rispondo, pensando. Guarda, ho un idea. Visto che tu sei impacciato ed io sono una frana nelle relazioni, e che capre cosa fare mentre cerchiamo di non farci beccare, facciamo così. Gli spiego

Continuiamo a vivere come abbiamo fatto, comportandoci da amici. Per baci, carezze e romanticherie ci penseremo quando saremo in vacanza o fuori da qua. ridacchio allegra. Squadra che vince per ora non si cambia, no? Solo noi sapremo la varità, ma meglio atteggiarci da amici per ora. Non ho voglia di morire male, ma nemmeno di passare anni in prigione e lasciare che altri muoiano al posto nostro. commento allegra prendendolo sottobraccio fraternamente. Che ne pensi? Hai qualcosa di preciso che vuoi chiedermi o fare ora che abbiamo scoperto le carte?

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@Rebecca

Spoiler:  
Annuisco alle sue parole mentre l'entusiasmo si spegne un po', so che quello che ha detto Rebecca è necessario per evitare una severa punizione... soltanto che l'idea non mi piace. Non il fatto di dover fingere di essere solo amici visto che per me non è cambiato "nulla" del rapporto che prima avevo con lei. E' questa segretezza a non piacermi.

Annuisco nuovamente quando termina No, boh... non ne ho idea... e poi... all'improvviso divento rosso come un peperone NO! No, niente esclamo mentre volto di scatto il capo dall'altro lato.

Però se tu vuoi chiedermi qualcosa non farti problemi... dico dopo un poco.

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Sha'Ir e Korgzag sono i primi ad arrivare nella sala mensa indicatavi dal Colonnello. L'ambiente è rumoroso, anche se non tanto quanto gli hangar: in questo momento ci saranno quasi un centinaio di soldati, divisi tra vari tavoli e gruppetti di diversa estensione, intenti a pasteggiare chiacchierando tra loro e generando così una sorta di ronzio di sottofondo. La sala è grande, come del resto sembra ormai essere la norma a Fort Vigilance: il centinaio di attuali commensali non ne occupano neanche la metà. I tavoli di lucida plastica, bianca come il pavimento ed i muri, contribuiscono a creare un ambiente relativamente rilassante - anche se, a una prima occhiata, sembra quasi di trovarsi in una struttura ospedaliera. L'enorme Rozaliano tocca con delicatezza la spalla di Sha'Ir, quasi come se avesse paura di fargli del male, prima di indicare con un sommesso sibilo uno dei pochi tavoli liberi.

@Sha'Ir

Spoiler:  
Sei costretto a schermare leggermente le tue percezioni psichiche, dopo l'ingresso in mensa; l'ambiente rilassato e la tranquillità con cui i soldati hanno modo di stare a loro agio tra di loro fanno in modo che i flussi mentali emanati siano particolarmente "rumorosi", per te. Ti capita di intravedere, a qualche tavolo, alcuni altri Raiani: la maggior parte di loro sembra essere a proprio agio, mentre invece qualcun altro ha dipinta sul volto una espressione di fastidio, probabilmente dovuto alla difficoltà di bloccare fuori la cacofonia psionica. La tua padronanza mentale, comunque, ti permette di non risentire eccessivamente del fenomeno.

Mentre prendete posto cominciando a valutare la possibilità di usufruire della mensa, vedete spuntare da un altro ingresso Hayden e Rebecca, i quali hanno probabilmente preso un'altra strada per raggiungere il blocco mense.

@Hayden e Rebecca

Spoiler:  
Fortunatamente il tragitto verso la sala mensa si è rivelato privo di imprevisti o impiccioni. Vi scambiate brevemente uno sguardo di intesa, comprendendo rapidamente che la sala mensa è un luogo dove stare particolarmente attenti a non commettere "passi falsi"... anche perchè sapete bene che i principali luoghi di aggregazione di una base, come per l'appunto mense, palestre o sale ricreative, sono spesso frequentati da osservatori disciplinari in incognito.

L'aria è satura dell'odore del rancio, che a giudicare dai piatti degli altri commensali sembrerebbe un qualche tipo di stufato. Verrebbe da pensare che si tratti di un pasto forse un pò pesante, visto il clima arido del Nevada, ma immaginate che gli approvvigionatori sappiano quello che fanno. Mentre vi riunite al tavolo scambiandovi un rapido cenno di saluto, non potete fare a meno di notare alcuni sguardi puntati su di voi, anche se le intenzioni degli altri soldati sembrano indecifrabili. Forse leggermente infastidito, Korgzag fa silenziosamente guizzare per un attimo la lunga lingua triforcuta fuori dalle labbra socchiuse, fissandoli a sua volta.

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ricongiunti coi compagni e ottenuto un bel rancio non posso fare a meno di notare i brutti sguardi che vi vengono rivolti. Beh... ci avevano avvisati, no? Vedete di non reagire, fate finta di nulla. avviso tutti e quattro, lanciando un occhiataccia al compagno meno incline a farlo. Capito? Mostrati onorevole e superiore e non dargli occasione di lite. Qualunque cosa vogliano. lo riprendo mettendomi i miei smart glasses e continuando a mangiare.

@Dm

Spoiler:  
Non si sa' mai, accendo la registrazione XD se scoppia una rissa una prova in piu' salva XD

@Hay

Spoiler:  
Oh-ho! ridacchio vedendolo girarsi di scatto.

Non ho niente da chiedere di mio: sei gia' la persona che vorrei sempre al fianco... ma quella indecisione la trovo divertente lo stuzzico con un sorriso malvagio guardandolo da vicino. Quello che ho da chiederti e' quello che imbarazzato non vuoi chiedermi. Dai, di che si tratta?

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@Becca

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Inchiodo sul posto Eh? Cosa? esclamo mentre per un istante nei miei occhi si affaccia un velo di terrore, mi riprendo accelerando il passo per evitare la domanda mentre il rossore sul viso non accenna a scomparire.

A volte anche un guerriero è costretto alla ritirata!

Non mi avrai! Neanche con la tortura!

Una volta al tavolo comincio a mangiare ignorando tranquillamente tutti i presenti tranne quelli al nostro tavolo. Mangio con naturalezza anche se ogni tanto lancio qualche occhiata di sottecchi a Rebecca, quando lei non guarda verso di me. Lancio qualche occhiata anche al Raiano ed al Rosaliano, anche se con minore frequenza, per osservare le loro reazione sotto le occhiate degli altri soldati.

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Seguendo l'indicazione del Rozoliano mi dirigo verso il tavolo libero e mi siedo per osservare il procedimento per ottenere il cibo.

Subito vedo apparire anche Rebecca e Hayden e alzando una mano mi faccio vedere..

Anche se effettivamente non è difficile vederci.

..penso abbassando rapidamente la mano.

Tutto bene? dico quando ci raggiungono

Sono infastidito dalle occhiate ma dopotutto sono uno dei pochi alieni in mezzo a tanti umani, anche se non facessi parte della squadra speciale riceverei comunque tanta attenzione.

Mi metto a mangiare aspettando la risposta, ignorando le occhiate come suggerito anche da Rebecca.

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@Tutti

Spoiler:  
Scusate la risposta tardiva, ma bla bla bla, il lavoro, ecc ecc. Lo so, sono ripetitivo XD

Radunati al vostro tavolo, iniziate a consumare con tranquillità il rancio. Lo stufato (o zuppa... o quel che è) si rivela decisamente mediocre, facendo si che proseguiate nel pasteggiare più per riflesso che per altro. Gradualmente vi sembra di notare che gli sguardi incentrati su di voi vadano diminuendo, e la cosa non può che farvi piacere. L'atmosfera tendenzialmente rilassata della sala mensa esercita un effetto distensivo sui vostri nervi, tanto che nonostante la mediocrità del cibo siete in grado di rilassarvi.

Korgzag squadra un'ultima volta le tavolate di soldati attorno a voi. "Non capisco questo modo di comportarsi di voi umani" borbotta il Rozaliano, "tra i guerrieri del mio popolo questa invidia meschina non esiste. Forse dovremmo mostrare loro quel che valiamo" dice, sferzando per un momento con la corta coda; poi, come se gli tornassero in mente le parole di avvertimento del Colonnello, sembra desistere e si produce in un bizzarro sospiro che fa oscillare la lingua triforcuta in un modo bizzarro.

Trascorrono alcuni altri minuti di assoluta tranquillità; state valutando se tentare la sorte con le ambigue gelatine alla frutta disponibili come dessert, quando improvvisamente un segnale acustico proveniente dai vostri dispositivi di comunicazione attira la vostra attenzione. Dando una rapida occhiata, tutti vedete il medesimo messaggio lampeggiare sui display: Mollate qualsiasi cosa stiate facendo. Rendezvous all'Hangar 08, immediatamente - Malagard.

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Il pranzo procede bene e lentamente mi immergo nei miei pensieri estraniandomi dalla realtà, le parole di Korgzag mi riportano bruscamente alla realtà ma, quando sto per intervenire, lui stesso si calma forse memore delle parole del colonnello.

Infastidito dal brusco risveglio mi guardo intorno accorgendomi di non essere più bersaglio di sguardi malcelati e comincio a giochicchiare con il rancio rimasto troppo diverso dal cibo a cui ero abituato sul mio pianeta. Mi ci vorrà del tempo ad abituarmi a questa roba.

Una notifica mi distrae dalla mia opera.

Quando leggo il messaggio la mia trepidazione va alle stelle Che siano arrivati i nuovi mech?

Cercando di nascondere i miei sentimenti mi alzo prendendo gli oggetti con cui ho mangiato per andarli a riporre mentre aspetto che anche gli altri facciano lo stesso

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Poso con calma il cucchiaio sul vassoio Siamo invidiosi e meschini ma siamo determinati, riusciremo dove voi avete fallito dico lanciando un'occhiata torva al Rosaliano prima di alzarmi e di allontanarmi.

Infilo le mani in tasca avviandomi verso l'hangar 08, prima a passo svelto poi rallentando leggermente Sul serio Hayden te ne esci con una roba del genere? Cosa te ne frega di quello che pensa il Rosaliano? scuoto il capo tra me e me Ora pensa a concentrarti, potrebbe essere Quello!

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@Hay

Spoiler:  
Rido di gusto come letteralmente scappa via Hayden, standogli dietro a fatica nella sua fuga.

Te lo estorco! A costo di estorcertelo! rido inseguendolo Te lo strappo a forza dalla testa, a costo di doverti nascondere occhiali e guanti da realta' vistuale! Daaaai! Dimmelo!! rido cercando di placcarlo.

Alla vista dell'avviso mi sorprendo totalmente, alzandomi e prendendo il vassoio.

Ragazzi, andiamoci DI CORSA. Ricordate il suo discorso? ecco. Andiamo di corsa, come se stesse per esplodere il mondo! dico a tutti mettendo il mio vassoio, dando una pacca sulle spalle di Hayden e Sha'Ir per spingerli a starmi dietro e prendo a correre verso l'hangar 8

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Per una frazione di secondo Korgzag fissa negli occhi Hayden, con uno sguardo che non è dei più languidi. Ad ogni modo la cosa sembra non avere un seguito, e dopo esservi liberati rapidamente del plasticame della mensa vi mettete rapidamente in cammino, consultando le mappe per tracciare la via più veloce verso l'Hangar 8. La vostra andatura è ovviamente celere, solo il grosso Rozaliano sembra avere qualche difficoltà nel riuscire a muoversi rapidamente senza rischiare di travolgere i passanti.

L'Hangar 8 è decisamente più piccolo di quello che avete visitato in precedenza. Anche qui siete accolti dal consueto rumore, aria afosa e odore di officina; mentre vi guardate attorno cercando di capire dove dobbiate di preciso dirigervi, la vostra attenzione viene attirata da un meccanico di passaggio, che nonostante le braccia cariche di materiale vi fa cenno col capo: "ehi, siete i 616? Da questa parte, per favore!". Lo seguite nell'intrico di uomini e macchinari che popola l'hangar, finchè non venite condotti ad alcune gabbie dove stanno venendo preparati per la partenza...

...dei normalissimi Mech di ordinanza. Una coppia di Vanquisher, un Sep'Tor e le piastre di metallo Rozaliano che costituiscono un Vermilion stanno venendo sottoposti a tutti i preparativi pre-missione: affissione delle piastre di corazza, messa in moto dei generatori e quant'altro. Ad accogliervi, davanti alle gabbie, trovate il Colonnello Malagard e la Dottoressa Savant. "Benvenuti, soldati" vi accoglie l'anziano ufficiale, "sfortunatamente mi trovo costretto ad interrompere il vostro giretto di ambientamento". Mentre la ragazza in camice bianco sembra completamente assorbita dalla lettura di alcune scartoffie, il vecchio vi indica i mezzi con il proprio bastone: "salite a bordo, nelle cabine troverete delle tute provvisorie. Appena sarete pronti a partire, rimanete a bordo: riceverete direttamente nell'abitacolo il briefing per questo incarico, e durante il trasporto fino al teatro di operazioni ci occuperemo di munizionamento e messa a punto dei Mech".

Rimanete quasi allibiti: una cosa del genere non è decisamente contemplata da alcun manuale di addestramento... solitamente la fase pre-missione viene svolta con calma nell'arco di ore, se non giorni prima dello schieramento sul campo. Il Colonnello Malagard sembra - con il suo sguardo penetrante - leggervi come dei libri aperti, ed intuire il vostro disagio. "Capisco la vostra perplessità, soldati... ma credetemi quando vi dico che non possiamo permetterci di perdere tempo. Di questo recupero è necessario prendersi cura alla svelta, ed è necessario che ve ne occupiate voi; nessun altra squadra può farlo. Forza, adesso: rapido check-up con la Dottoressa Savant, poi a bordo ed infilatevi quelle dannate tute".

Indica i mezzi uno per uno: "Hayden, Opliti, ovviamente i due Vanquisher sono vostri: a te Hayden tocca quello di sinistra, a te ragazza mia l'altro. Sha'Ir, il Sep'Tor. Korgzag, sul Vermilion... e mi raccomando, figlioli: anche se questi non sono i vostri mezzi, non è un buon motivo per non fare del vostro meglio per riportarli a casa il più interi possibile". Vi dà un'occhiata: "cosa state aspettando, il caffè a letto? Muoversi, muoversi, muoversi!" sentenzia, spronandovi all'azione battendo il bastone a tempo con le sue esortazioni.

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