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[Alfeimur] L'Arcipelago Eterno


Dracomilan

Messaggio consigliato

@ Sphok

Spoiler:  
la osservi attentamente socchiudendo gli occhi e annusandola lentamente:il suo aspetto ha qualcosa di ferale e inumano, i suoi occhi hanno un riflesso particolare e sembra che ti guardino attraverso. La sua pelle è più scura di quella degli altri abitanti del villaggio, e sembra che nessuno le si avvicini troppo. Ha una certa somiglianza con Juko, uno dei guerrieri di Calmeker, ma non presenta tatuaggi. Il suo odore è... amichevole. Ti scuoti e pensi che diavolo ti viene mai in mente di una sudicia umana!
Spoiler:  
Intuizione 1d20+1=4 oltre a quanto ti ho detto non riesci a cogliere nulla delle sue motivazioni.

Immagine

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Bellamin,

Amici, stiamo per assistere al processo del nostro compagno,

ci saranno 2 avversari principali, la moglie del defunto con cui dovremo cercare di contrattare "il prezzo per la vita" dello stregone, la moglie potrebbe chiedere per la perdita del marito qualsiasi cosa, fino alla testa del nostro avventato compagno.

Una volta superato questo ostacolo dovremmo trattare il prezzo della morte con il villaggio e quindi con Pol't, forse qui potremo avere qualche possibilità in più visto l'aiuto ( o il caos ) che abbiamo fatto con le alghe.

In ogni caso non sarà semplice andare via dal villaggio.

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Ehi io non ho niente sia chiaro... Sono una famiglia povera, che non mi chiedano soldi capito? dico a bocca piena mentre sto ancora mangiando le cose che ci hanno portato

Eppoi questo tizo lo conosco da pochi giorni, si è messo nei guai, affari suoi... Possiamo mandare avanti la nostra scampagnata anche senza di lui... o sbaglio? ... mmm... boh forse sbaglio...

...però non mi chiedano di lavare i piatti di tutto il villaggio! quello prorio non lo so fare...

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@ Bellamin, Helouè, Utpol e Dalamar

Dalamar dopo aver scambiato una breve battuta con voi viene condotto senza tante cerimonie nella piazza del villaggio. Lo seguite insieme ai villici, e con loro vi disponete in un ampio cerchio attorno a lui. Dalla grande casa emerge Pol’t, affiancato da Calmeker e Juko e come sempre disteso sulla grande portantina intarsiata.

Sembra più sereno da quando la vicenda delle alghe è stata risolta, ma ha comunque uno sguardo severo. Dalamar, per un qualche scherzo del destino, è in piedi – con un grande sforzo di dignità – a pochi passi dalla chiazza marroncina che segna il punto in cui Luoer è morto.

Pol’t alza un braccio e comincia a parlare: Uno straniero è giunto tra noi, un membro di una razza a noi solitamente ostile. Questo straniero ci ha aiutato e si è dimostrato nostro amico. fà un cenno verso Helouè e voi tutti, e i villici vi sorridono.

Un altro straniero, suo compagno, è giunto tra noi, non ha rispettato i miei ordini espliciti, si è introdotto nottetempo nel villaggio e ha brutalmente assassinato – attraverso l’uso di poteri oscuri – il nostro amico Luoer, guida spirituale del villaggio dopo la morte di Arlan. guarda severamente Dalamar, e i villici lo fischiano.

Chi parlerà per Luoer? La sua anima chiede voce!

Un ragazzo di circa sedici anni, uno dei villici che montavano la guardia la notte prima, intabarrato con simboli di Akko, si fa avanti. Io, Suoer, figlio di Luoer, parlerò per la sua anima!

Pol’t fa un cenno di assenso: Così è giusto. E chi parlerà per... Dalamar? Sappia chi parlerà per lui che potrà decidere se debba essere discusso prima il prezzo della vita, o quello della morte.[ E che qualsiasi cosa accada, non ne condividerà la sorte.

Pol’t vi guarda con intenzione.

@ Sphok

Spoiler:  
Ti attardi con la sconosciuta e non segui immediatamente i tuoi compagni in piazza
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@ Sphok

Spoiler:  
Con in pugno il boccale di birra segui la sconosciuta attraverso il villaggio. Le voci nella tua testa sono silenziose, ma... cariche di aspettativa? Non capisci, e bevi un sorso per schiarirti la mente. La donna ti conduce in una capanna vicino al lato occidentale della palizzata, in una zona semi-abbandonata. Entra e ti invita a seguirla, e così fai: del resto dovessero volgere al peggio le cose, hai sia la tua fidata ascia che la corta spada di Bellamin per difenderti.

Una volta nella capanna, ti accorgi che questa ha un odore strano. È decorata con tanti resti di animali, ed è divisa in due da un tramezzo di tela. La donna si siede a gambe incrociate su un tappeto, e di nuovo ti invita ad imitarla.

Io non so bene come cominciare. Arla sarebbe stato più adatto a parlarti, ma è morto. E vedo che nessuno ti ha mai spiegato niente, e sei un potenziale pericolo. Intanto mi presento: sono Kalarua. Sono la sorella maggiore di Juko. Non fosse per lui, non mi permetterebbero di vivere nel villaggio... Ma questo non conta ora. Hai mai sentito voci nella tua testa? Avvertimenti, o suggerimenti, o informazioni che non avresti dovuto sapere? Hai mai fatto sogni molto vividi, in cui eri in altri posti, nella natura magari?

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@ Sphok

Spoiler:  
La donna sorride saputa.

Perchè io stessa sono stata perseguitata da queste voci, da queste sensazioni, da questi sapori – sì come se nella notte avessi mangiato cibi a me sconosciuti - per tutta la mia gioventù. E solo con la maggiore età sono giunta a comprendere... Ma non so se da sola ci sarei riuscita, o se piuttosto sarei fuggita nella jungla, o sarei stata bruciata come strega. La donna ti guarda bere, ma non tenta di avvicinarsi: Se vuoi posso provare ad aiutarti... Anche se per me è la prima volta, e potrebbe andare storto qualcosa.

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@ Sphok

Spoiler:  
La donna annuisce seria.

Le voci che senti nella testa non dipendono dal fatto che sei matto... o forse solo un pò. Le sentirai sempre, devi solo imparare a comprenderle e fidarti di loro. Sono la voce di uno spirito, per la precisione il tuo spirito guida. Dagli forma, e assorbirà la tua fede in lui per restituirti potere. Accoglilo nel tuo cuore, e potrai utilizzarne le capacità... Addirittura assumerne la forma! Diffondine il credo, e potrai utilizzarne la magia per aiutare gli altri... o te stesso. La donna ti guarda inclinando la testa: Come vorrei che ci fosse qua Arla, lui saprebbe cosa fare senza correre rischi. Va bene lo stesso: immaginati libero, forte e senza vincoli, una bestia feroce immersa nella natura. Ascolta il ritmo del tuo cuore, e concentrati per adattarlo al ritomo della mie maniInizia a battere lentamente le mani, poi più veloce, poi più veloce. Il respiro ti si fa affannato, anche se sei comodamente seduto. Kalarua si alza, e ti fa cenno di stare fermo. Ti cammina intorno ritmicamente due volte, poi oltrepassa il divisorio e sparisce dalla tua vista. Ti astrai seguendo il ritmo del battito del tuo cuore, senti l’odore pungente della femmina umana, quello degli altri senzapelo là fuori nel villaggio, senti tutto, nitidamente!

Alzi gli occhi, e vedi questo a pochi centimetri da te:

Spoiler:  
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Il cuore ti finisce in gola, l’adrenalina ti schizza a mille, come questa notte, come nella cava la notte della tragedia, ti alzi su quattro zampe e azzanni l’aria in segno intimidatorio!

Cosa...

Sei un animale!

Un indomito animale...

Spoiler:  
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Ma pensi!

Di fronte a te la grande bestia nera emette un gorgoglio che sembra una risata.

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@ Sphok

Spoiler:  
Essere una bestia feroce di qualche tipo ti fa dimenticare di avere di fronte una enorme pantera nera...

Ma è una pantera poi? Vedi un baluginio e uno sbuffo di vapore, e di fronte a te c’è di nuovo la femmina Mor, con un’espressione raggiante sul volto che la fa sembrare più giovane

Ha funzionato! Pensavo che un bello spavento potesse funzionare, e così è stato! .... Scusami se ti ho sorpreso, ora rimettiti tranquillo... Guardati le zampe. Lo vedi, sei un... orsetto. La donna ti guarda inclinando la testa: Un orso nano, diciamo. Dall’aria tignosa. Belle zanne, complimenti. Questa è la forma del tuo spirito guida, la ‘bestia’ che è in te, e ti ha sempre parlato quando ne avevi bisogno. Kalarua ti mette una mano a pochi centimetri dal muso: Non sei maledetto, hai in te il potere degli spiriti. Ora posso raccontarti cos’altro potrai fare credendo nel tuo spirito guida... Per prima cosa, ripensa al tuo corpo Dworek. Così tornerai normale. Ma sappi che se lo fai non potrai tornare nella forma del tuo spirito guida fino all’alba di domani.. Se vuoi provare a vedere cosa riesci a fare col tuo nuovo corpo, vai a fare un giro. Sono tutti in piazza, nessuno si accorgerà di te.

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@ Sphok

Spoiler:  
OFFGAME: Diciamo che hai parlato ad alta voce, altrimenti lei non coglie i tuoi pensieri

INGAME

Tranquillo... Cosa ti ho detto? Sono tutti nella piazza a processare il tuo compagno... Ma davvero vai in giro con due Forn? Comunque sia, basta che eviti la piazza e nessuno ti noterà. Poi sei un pò più agile in questo corpo che nel tuo solito... Ma decidi tu, se vuoi tornare bipede basta che ti concentri, ci impiegherai un secondo! E in effetti hai tanto da sapere su come usare i poteri del tuo spirito guida, e come rendergli grazie.

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@ Master

Spoiler:  
Annuisco con un ringhio e, nella forma del ghiottone, sfreccio fuori dalla capanna a testa bassa correndo verso la piazza. Giunto sul posto, resto nascosto e coi miei nuovi sensi assisto al processo.

GDR OFF: Avevo sbagliato con i tag: grassetto e marrone quando parlo nella forma animale. Ho corretto i post precedenti :)

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Heloué

@Al processo

Quando sia Utpol che Bellamin si rivolgono a me affinché parli per lo sciocco Neiren,

li guardo con volto raggiante ed orgoglioso per l'onore concesso.

Tsk! Ovvio che sarebbe finita così... Shartala, quali strani cammini mi stai facendo intraprendere?... Già stanotte mi sono sbattuto per cercare di tirarlo fuori dai guai, ed ora devo pure parlare in suo nome evitargli la morte... o almeno questo ci si aspetterebbe da me............ E così farò, tuttavia! Se riesco a non farlo ammazzare, beh, poi sarà solo un vantaggio per me, in teoria... E se dobbiamo proseguire in questo viaggio, ogni mano in più può tornare utile, anche quella di un pazzo incoscente, forse...

«Vi ringrazio, sarà un onore» rispondo dunque ai miei compagni.

Onere... Onore... Alla fine cambia solo una lettera no?...

«Sarò io a parlare a nome di Dalamar...» mi faccio avanti davanti a tutti e mantenendo uno sguardo serio, come dovrebbe essere consono all'occasione.

porgo quindi un inchino rivolto a tutto il pubblico, e poi un paio specifici a Souer e Pol't, i due con i quali dovrò dialogare.

Che siano d'uso frequente o meno tra i Mor, gli inchini non fanno mai male: mostrano rispetto nei confronti altrui.

«Data la possibilità concessami di scegliere quale Prezzo discutere prima...» mi fermo un attimo, come a soppesare bene parole e pensieri, aggrottando la fronte e toccandomi il mento mostrando indecisione, nonostante io abbia in realtà già scelto.

Poi con uno sguardo finalmente deciso, mi volto guardando Souer «Scelgo di dibattere il Prezzo della Vita» affermo con un cenno del capo «Nobile Souer, figlio di Louer, sono dispiaciuto per quanto successo stanotte qui al villaggio...» mostro uno sguardo costernato, ma non eccessivamente, per non sembrare esagerato, dopotutto Louer non era ne mio parente, ne mio amico, ne mio compaesano: anzi, la sua morte non è proprio un dispiacere per me. «Ma ciò che è compiuto non si può annullare, dunque dite: qual è il prezzo che chiedete per la vita di vostro padre??» la mia domanda è posta con semplice cortesia, volta a poter iniziare il vero dibattito.

Cominciamo dal difficile... il ragazzo sarà anche giovane, ma è pur sempre suo figlio... porta anche lui i simboli di Akko, ne deduco che intendeva seguire le orme del suo infido padre... Speriamo almeno abbia ereditato anche la poca astuzia: Dalamar avrà anche "assassinato" Louer, ma tra i due per il momento è quello ancora qui sulle sue gambe... chiaro che Louer non aveva capito chi stava cercando di fregare... Ma beh... intanto vediamo da dove parte questa trattativa... anche se credo sia ovvio cosa pretenderà, deve pur sempre dirlo lui...

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@ tutti

Pol't accoglie la vostra scelta con un cenno compiaciuto del capo.

Souer si avvicina a Helouè gonfiando i muscoli e digrignando i denti affilati.

Mio padre era un profeta, ed è morto da martire. Akko predica che morire in suo nome è un orgoglio e fonte di potere nell'aldilà. Quindi non chiederó la sua testa.

Si ferma per una pausa ad effetto: Ma essere uccisi così vigliaccamente, tramite oscuri malefici, richiede un compenso. Pretendo che il Forn venga bruciato fino a giungere a un passo dalla morte... E poi esiliato per sempre da Nilandhe!

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Heloué

Le parole di Souer giungono inaspettate, anche se non lo do a vedere.

Toh! Non lo vuole morto quindi!... Ciò che chiede però è forse anche peggio, a livello di crudeltà...

Un vero seguace di Akko, come il suo imbec***e padre... Profeta... Ahahah! Ma per favore.......

Nel suo presentarsi ad un palmo da me cercando di gonfiarsi ringhiante, io rimango immobile a guardarlo dall'alto della mia notevole statura.

«Calma, calma... la tua rabbia è giustificata, Nobile Souer, e noi siamo qui proprio per discuterne, no? Cerchiamo di non agitarci...» inizio a rispondere, calcando evidentemente sul "discuterne" proprio per ribadire ulteriormente il concetto che si dovrebbe dare una calmata.

Se è una testa calda... più gli dico di calmarsi più dovrei ottenere l'effetto opposto...

potrebbe essere già qualcosa a mio favore, agli occhi degli altri, agli occhi della madre...

Il mio sguardo vola rapido un singolo istante su quella che immagino essere la moglie di Louer, tornando subito a posarsi su Souer.

Questo potrebbe non essere facile da convincere... ma la madre ha un aspetto più ragionevole...

Il figlioccio qua sarà anche il portavoce, ma anche lei prende parte alla decisione... vedremo...

«Ti dirò che le tue parole per quanto in parte vere, mancano di dettagli... ci terrei a fare delle precisazioni, quindi...»

«La morte di Louer richiede un compenso? Certamente... La morte deve avere sempre un prezzo...»

«E' stato ucciso tramite oscuri malefici?? Non mi sembra affatto... Non ero presente ai fatti, ma so che Dalamar l'ha ucciso attraverso i suoi poteri di fuoco, e le fiamme del mio folle compagno non derivano da nessun oscuro maleficio, come tu sostieni... E' "semplice" magia... Il tuo stesso padre sicuramente avrà avuto dei poteri conferitegli dal vostro Akko... così come il vostro compianto sciamo di Ciarlun avrà sicuramente avuto in concessione doti particolari dal possente dio delle acque... Allo stesso modo i poteri di Dalamar non hanno nulla di oscuro o maligno, sono semplicemente poteri di diverso tipo, derivatigli dalla sua stessa natura, tra l'altro... è una cosa molto comune tra la gente della mia razza, vuoi forse accusare tutti i Forn di praticare "oscuri malefici"??... Come i vostri guerrieri combattono con le armi, molti Forn, tra cui Dalamar, combattono con la magia... Non v'è nulla di strano od "oscuro" in questo...»

«E poi: "vigliaccamente"???» mi fermo un istante fissando Souer con una faccia ebete come a dire "non prendiamoci in giro", sperando che la cosa lo irriti e provochi ancora un po' «Dalamar avrà agito avventatamente di sicuro... come un pazzo, forse... ma vigliaccamente? Vogliamo davvero parlare di vigliaccheria? Ne sei sicuro Nobile Souer?... Perché da quello che so non è stato Dalamar a cercare di attirare un gruppo di stranieri dalle buone intenzioni all'interno del villaggio, di notte... O vuoi negarlo? Ero fuori dalle vostre mura quando ho sentito uno della vostra gente ammetterlo... Puoi davvero negare la volontà di tuo padre?»

«Non credi quindi sarebbe il caso di abbassare il prezzo richiesto, dato che a me pare sia stato il tuo stesso padre a cercare di ingannarci.»

Mi fermo intanto, in attesa di sentire la reazione di Souer alle mie parole e velate provocazioni, e con la coda dell'occhio controllando anche sua madre.

@DM

Spoiler:  
Per iniziare io non faccio nessuna controproposta.

I miei intenti per ora sono due:

1. Sbattere la realtà dei fatti in faccia a Souer (ma ricordarla anche a sua madre e tutti i presenti), per fargli capire (e magari ammettere) che a dare inizio a tutto quel che è successo è stato proprio quel farabutto di suo padre, mica noi o Dalamar.

2. Irritare/Provocare Souer, sperando che faccia qualche cavolata (anche mettermi le mani addosso, magari!!).

N.B.: Se anche non riesco a irritare Souer adesso, è molto facile che continuerò a provarci negli eventuali prossimi scambi di battute, quindi già ti dico che se arriva (adesso o poi) a scaldarsi e mettermi le mani addosso, io mi lascio colpire senza evitare il colpo. (Beh, se si parla di cazzotti! Se tira fuori lame o altre armi, cerco di schivare!)

Per il punto 1 un check di Persuasione (+5) rivolto a lui e la madre in particolare, ma anche tutti i Mor presenti (voglio avere il pubblico dalla mia parte!!! :D).

Immagino avrò svantaggio quanto meno su Souer su questo check, ma vabbè, non mi aspetto che sia facile.

Per il punto 2 invece un check di Ingannare (+5) per irritare/provocare sempre Souer e farlo scaldare.

Qui invece non credo di avere svantaggio, a meno che Souer non abbia capacità particolari.

________________

NOTE:

- Nel testo utilizzo le sottolineature per indicare che Heloué marca volontariamente determinate parole che pronuncia.

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