Nuove leve a Sandpoint - Topic di Gioco

[Atronach]

Il nano prova a dare un ultimo colpo di ascia per tramortire lo scheletro e scappare,

ma esso non viene scalfito e insegue il nano che tenta la fuga.

Aryndan segue il nano e si frappone tra lui e lo scheletro, per proteggere il suo amico fin troppo ferito.

Spoiler:  

Gwythyr dopo l'attacco non puoi raggiungere la porta, puoi muoverti di soli 6 metri (4 quadretti), ti metto in D5

Aryndan tu vuoi stare dietro al nano per proteggerlo, quindi ti metto in E5.

Lo scheletro 4 si sposta in F5 e attacca Gwythyr con la sciabola.

Txc 19 +2 COLPITO (è critico, ma lasciamolo perdere)

TxD 6 +2 (!!!)

Lo scheletro lanciato all'attacco ferisce brutalmente il chierico, lasciandolo quasi senza fiato.

[Atronach]

Turno 12

Spoiler:  

Riepilogo Iniziativa

Gwythyr 19; Danni 8

Aryndan 11; Danni 8 su 10; Usi di incanalare rimasti 2 (se non ho fatto male i conti)

Scheletro4 6;

L'uscita della cripta e li a pochi metri da voi, ma lo scheletro è attaccato dietro di voi e

non vuole lasciarvi scampo.

Mappa:

Spoiler:  

[Sir Daeltan Fernagdor]

Dannazione a lui!

Utilizzo uno dei due usi di incanalare per guarirmi, o farò una brutta, bruttissima fine... Dannato scheletro.

Spoiler:  

Tiro di Incanalare Energia 2

[Hirpus]

Vedo Aryndan in grosse difficoltà, senza dire nulla mi riavvicino allo scheletro e cerco di fare la stessa manovra di prima, mirando alle gambe

Spoiler:  

Mi sposto in F4

TxC: 1d20+4+1=12+4+1=17

Danni: 1d12+3=12+3=15

Questa volta sento la lama colpire le ossa e tiro un sospiro di sollievo.

[Atronach]

Turno 13

In un ultimo tentativo disperato di attacco, il nano pervaso da un incredibile sicurezza, distrugge con un sol colpo le ossa dello scheletro, scaraventandolo a terra all'impatto.

I due eroi, increduli, realizza di essere rimasti vivi per un soffio.

Riposano un attimo per ragionare, la fiamma della candela rimane immobile, quasi come se li stesse fissando, sembra tranquilla, ma l'aria tetra rimane permane tra le pareti del mausoleo.

Spoiler:  

Riepilogo Iniziativa

Gwythyr 19; Danni 8 -2 Curati = 6

Aryndan 11; Danni 8 -2 Curati = 6; Usi di incanalare rimasti 1

[Hirpus]

"Esci amico! Corri fuori!"

Con un balzo mi sposto il piú possibile vicino all'uscita della cripta.

Spoiler:  

Temo di riuscire ad arrivare massimo in C5, quindi ancora dentro la cripta... Giusto??

[Sir Daeltan Fernagdor]

Fuori, di corsa!

Grido a Gwythyr, mentre, come lui, mi lancio verso l'uscita della cripta.

[Atronach]

Spoiler:  

Combattimento finito

270 PE a testa

A gambe levate scappate dalla cripta, con passo deciso vi avviate verso il cancello del cimitero, che cercate di sigillare alla meno peggio con un bastone trovato nei pressi.

Il nano vede perfettamente nel sentiero buoio ed umido che vi riporta alla città, il chierico ha bisogno di una torcia per non inciampare.

Le ombre tremolanti generate dalla fiamma viva, sembrano schiacciarvi ed opprimervi, ma è solo un impressione dovuta alla suggestione.

Di tutta fretta tornate in città, essa risulta vuota, probabilmente per il coprifuoco.

avete l'impressione che da una finestra qualcuno vi stesse osservando, ma l'assenza della luna rende il villaggio una coltre di tenebra al di la della fiaccola che guida Arydan.

Nessuno in vista e siete immersi in un inquietante silenzio.

[Hirpus]

"Andiamo a vedere se il locandiere ci da un posto per dormire.

Poi domattina, rinfrancati, cerchiamo di andare a fondo in questa storia... Quella candela dannata... Dobbiamo capire come fermarla e se ci sono altre minacce!!"

Mentre cammino con passo saldo, non spostando mai lo sguardo dalla strada.

[Sir Daeltan Fernagdor]

Concordo. Dannati non morti... Sono a terra. Debbo dormire.

[Atronach]

Vagate il villaggio, tutte le luci sono spenti e i rumori della notte sono gli unici che percepite.

L'aria nel villaggio è pesante, forse è per il combattimento, ma vi sentite fiacchi e appannati.

Arrivate alla piazza della taverna, bussate alcuni colpi fragorosi sulla porta del locale.

Dopo un po di insistenza, sentite i rumori di passi che scendono le scale e una debole luce si intravede tra le finestre della taverna.

Il taverniere apre parzialmente una finestrella della porta per vedere chi siete, esclama quasi immediatamente "Pazzi incoscienti"

Richiude la finestrella cigolante e vi fa entrare, non è intenzionato ad ascoltarvi, solo un monito di rimprovero parte dalla sua bocca diretto verso di voi

"Non voglio avere nessuna giustificazione da voi, domani vi conviene stare alla larga dalle persone del villaggio e possibilmente andartene il più in fretta possibile.

Vi hanno visto andare nel cimitero, nessuno vorrà nemmeno incrociare lo sguardo con voi.".

Eldon detto questo si gira intenzionato a tornare nella sua stanza, vi aspetta ai piedi della scalinata con la sua piccola candela che illumina fiocamente il locale,

"Usate la stanza in fondo a sinistra", lo precedete nel salire le scale, quando passate accanto a lui, con la coda dell'occhio vi sembra di vedere la sua candela che

si ingrossa sibilando e danzando. D'instinto vi girate verso la candela, per notare che è una banale fiamma e che la mente vi sta giocando un brutto tiro.

"Allora? Forza!" fa burbero il locandiere, che è evidentemente adirato.

[Hirpus]

Ehi! Quella fiamma...

Penso vedendo con la coda dell'occhio la candela, per poi rendermi conto che non ha nulla di strano...

Entro rapidamente nella stanza e appena rimaniamo soli, stando attento a non farni sentire che da lui, faccio ad Aryndan:

"Anche tu hai avuto una strana sensazione? Ora facciamoci una bella dormita e domattina, al contrario di quello che ha detto il locandiere, cerchiamo qualche informazione prima di andare verso l'accademia, direi.

Ho proprio bisogno di riprendermi dal combattimento... Sono tutto un taglio..."

Do una sommaria sistemata alle mie cose e mi butto a corpo morto sulla branda.

[Sir Daeltan Fernagdor]

La mia pazienza è al limite. Cimitero o non cimitero, io sono e rimango un sacerdote di Sarenrae, e insinuare alcunché su di me è oltraggioso. Mi volto verso l'oste, corrucciato e offeso, controllando a malapena il mio tono.

Ora ascoltami bene, tu. Io sono un sacerdote di Sarenrae, ogni insinuazione rivolta a me è rivolta anche a tutto il clero, e se qualcuno di voi osa trattarci come già è capitato, senza rispetto, e ora addirittura con diffidenza, significa che si è bevuto il cervello. Se siamo ridotti come due stracci è perché abbiamo cercato di rendere un poco più passabile la situazione in questo villaggio. Porta rispetto per i sacerdoti, e porta rispetto per le ferite di chi combatte per te. Farai meglio a ricordare le mie parole, e fare in modo che entrino nella zucca anche ai tuoi compaesani. Non siamo qui per divertimento, e non siamo necromanti. Se lo fossi, non mi sarebbe permesso neppure di mettere piede in un tempio di Sarenrae. Tienilo a mente.

Sbatto la porta della stanza con veemenza, furioso per la mancanza di rispetto e di collaborazione.

[Atronach]

La notte passa tra pensieri e dolori, dovuti al combattimento.

Spoiler:  

Recuperate 1 pf per la dormita.

Gwythyr Danni 5

Aryndan Danni 5

Aryndan riottiene tutti gli usi di incanalare e può ripreparare i suoi incantesimi.

Un colpo di vento alla vostra finestra vi sveglia bruscamente, il tempo nella notte è voltato verso il brutto,

il celo è coperto da nuvoloni neri, ma non sembra voler piovere.

Scendete in taverna, l'aiutante dell'oste vi chiede gentilmente se volete qualcosa da mangiare,

Eldon vi dà il buongiorno, senza aggiungere altro.

E' ancora mattino presto, dalle finestre vedete che la piazzetta è ancora un pò vuota e assonnata.

[Hirpus]

Mi accomodo sulla sedia più vicina al locandiere, la notte ha lenito solo superficialmente il dolore, sento le ossa collassare...

Ancora infastidito per il trattamento ricevuto ieri mi giro con sguardo di fuoco verso il locandiere:

"Ora, spero che la notte ti abbia portato consiglio. Guarda come siamo conciati. Lì giù abbiamo visto cose che non dovrebbero avere posto su questa terra.

Io sono molto meno diplomatico del mio amico Aryndan e te lo dico per l'ultima volta con calma: dicci tutto ciò che sai su questa storia o quando faremo rapporto saremo costretti a menzionarti come connivente."

Spoiler:  

Prova di raggirare: 1d20+0=4

ho provato a scrivere dal cell ma mi si è impallato tutto... per cui ci sono 2 tiri prima di questo... che poi era l'unico giusto che volevo fare, ossia raggirare... che tra l'altro è il peggiore che sia uscito fuori!!

Facendo molta attenzione a farmi sentire solo da Aryndan e il locandiere, aiutato inoltre dalla scarsità di persone presenti nella taverna.

[Atronach]

Il locandiere vi guarda stranito, non sa se ridere o arrabbiarsi.

"E a chi dovreste fare rapporto? Immaginavo che non eravate persone normali e che siete venuti qui proprio per ficcanasare dico bene?" il locandiere inizia ad accrescere il tono di voce, come ad evidenziare che è tutt'altro che intenzionato ad accogliere persone 'ficcanaso'.

"Non costringetemi a chiudervi la porta della locanda, ve l'ho già detto ieri. Questo luogo è adibito a mangiare e riposarsi." il locandiere chiude bruscamente il discorso.

[Hirpus]

"D'accordo, amico. Tieni bene in mente questo giorno, così come io farò col tuo nome. E so molto bene a chi e quando dirlo."

Poi mi giro verso Aryndan

"Faremmo meglio a farci un giro per la piazza per cercare di capirci qualcosa, prima di dirigerci all'accademia. A meno che tu non abbia qualcosa da aggiungere a questo fifone."

Sottolineando l'ultima parola con un rumoroso pugno sul tavolo.

[Sir Daeltan Fernagdor]

Non è il caso di arrabbiarsi, amico mio... dico stancamente Anche se certe mattine mi chiedo proprio chi me lo fa fare di cercare di risolvere i problemi degli altri anziché fare il parroco di campagna. Dopotutto, non sono i defunti del mio paese che si alzano e vanno in giro la notte a menar legnate. Io mi preoccuperei, se i morti del cimitero del mio paese si levassero in piedi. Mi farebbe impressione, l'idea che magari il mio bis-bis-bisnonno è stato svegliato come scheletro da un necromante.

Ho l'aria stanca, demotivata, evidentemente deluso dalla scarsa considerazione della gente e dalla ancora più scarsa collaborazione.

[Atronach]

Ne il locandiere ne la sua aiutante paiono interessati alle vostre parole,

anzi ridono quasi, come se pensassero che state vaneggiando. Ma vi lasciano soli, senza dirvi nulla.

Nel locale non c'è nessun'altro, probabilmente si riempirà verso l'ora di pranzo.

Potete scorgere dalle finestre alcuni villici nella piazzetta principale, ma sono gli stessi perdigiorno che avevate sondato in precedenza.

[Hirpus]

Senza neanche pensarci troppo lascio quanto dovuto per la notte sul bancone e mi dirigo fuori dalla locanda.

Spoiler:  

Fammi sapere quanto paghiamo

Nella piazza le facce sono le stesse della scorsa mattina, ma la mia determinazione è diversa, maggiore, innaturale, soprattutto pensando a quanta omertà e paura ci sia in questa città... Ed è quest'ultima che voglio sconfigere. La paura.

Batto la piazza da capo a capo, mi muovo negli anfratti più nascosti, cerco di muovermi con discrezione ma senza scrupoli, sbirciando nelle finestre aperte, affacciandomi nelle botteghe.

Mi piacerebbe capire cosa succede in quella dannata accademia, che legami ci siano con quello che abbiamo visto al cimitero, CHI devo cercare una volta arrivato lì, e nella peggiore delle ipotesi, almeno come arrivarci all'accademia.

Spoiler:  

Prova di diplomazia: 6

Tempo: 1

Mi viene da piangere...

tanta è la determinazione che dopo pochi minuti mi chedo se Aryndan sia uscito con me o si trovi ancora nella locanda... La mia concentrazione, oggi, è tutta sull'accademia...