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D&D è un gioco fatto da maschi per i maschi?


shalafi

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Certo il fatto del -4 alla for è un po' una stupidata(scusate ma questa cosa è della 3 edizione o di AD&D? perchè in AD&D i bonus ed le penalità erano dispari e non pari) visto che le razze di taglia piccola umanoidi non andavano oltre il -2 ed poi si creerebbe una situazione ridicola on cui tutte le donne medie vanno in giro con 6 alla forza come se nulla fosse (altro che realismo) ed avremo anche la tendenza ha non fare i combattenti da mischia donna (un po' come accade per le razze di taglia piccola) visto che sarano troppo penalizzate ma poi per equilibrare questa penalità che si dava in cambio alla e fanciulle?Una capacita di charme molto situazionale?

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E' un gioco creato da maschi e giocato solo nelle cerchie di maschi che si sono create, solo recentemente è stato sdoganato da questo tipo di utilizzo "sessista".

Qui parli solo di D&D, però.

Le donne giocano di ruolo dagli anni '70. Erano meno dei maschi e di solito non giocavano a D&D.

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  • 2 settimane dopo...

Beh secondo me più che un -4 alla forza io direi che potevano mettere un -2 alla forza, perchè comunque muscolarmente parlando l'uomo ha più potenza (non resistenza attenzione), e una leggera penalità alla tempra in quanto più soggette ad ammalarsi.

Per compensare, però, un bonus alla volontà e al Carisma...perchè in quanto a saggezza spesso ne vedo poche sagge...o belle o intelligenti...ma sagge proprio no perchè farsi certi voli pindarici o compiere certe azioni è magari carisma o intelligenza, ma non calcolare che puoi fare male a qualcuno e venir fuori con la solita "scusa non credevo ti avrei ferito", o surrogati di questa frase, è mancanza di saggezza.

leggere questa frase dopo essere stata una settimana in contatto con il mio fidanzato che era malato e con la febbre molto alta e non essermi presa (quasi) niente mi fa sorridere :D

sono la prova vivente che questa frase non può essere una regola fissa per tutte :D

tornando invece al discorso del gioco credo non sia necessario donare bonus o malus a seconda del sesso del personaggio. I personaggi di d&d che giochiamo sono degli eroi e quindi già di per sè esseri straordinari rispetto alla massa. Un mago di livello uno è già un individuo che possiede un'intelligenza che va al di sopra delle capacità di ogni uomo medio. Una guerriera, una maga, o altro è una donna con capacità superiori al normale, che sia dovuto ad anni di allenamento, di studi o per volere del destino (questo dipende dal background e dall'ambientazione di gioco). Non bisogna ritenerla come una donna come le altre e quindi già di per sè lei riesce a superare i difetti comuni (che poi anche nella realtà non tutte le hanno: le ragazze sagge che non si fanno problemi mentali esistono, così come donne più forti degli uomini).

Stesso discorso dei personaggi maschili.

Per il gruppo di giocatori: sinceramente non ho mai avuto problemi di stare in contatto con gli altri giocatori maschi, ma devo anche informare che nel mio gruppo di gioco c'è anche il mio fidanzato e forse questo cambia un po' le cose :D

però il mio attuale master mi ha vietato di interpretare personaggi maschili perchè mi ha confessato che non riuscirebbe mai e poi mai ad immaginarmi come un uomo (e mi dispiace visto che prima di iniziare l'attuale campagna volevo interpretare un mago, anche se ormai mi sono affezionata alla mia cara stregona!) :-(

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Il titolo del topic parla chiaro.

L'intervento di Persychan che hai quotato fa riferimento ai GdR in generale.

io non credo che la percentuale più alta di maschi che giocano a D&d sia ad attribuirsi al gioco stesso, ma più che altro al pregiudizio generale che definisce tali giochi come prettamente maschile, insomma io non ci trovo nulla di particolarmente virile nel raccontarsi delle storie, muovendo delle bamboline, no?
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L'intervento di Persychan che hai quotato fa riferimento ai GdR in generale.

No, fa riferimento a "tali giochi", quelli dove "si ammazzano mostri", con "storie e personaggi/burattini". Di fatto si riferisce a D&D e a tutta quella costola di giochi paralleli, derivati e simili.

Hai citato altri gdr adducendo che allora erano molto in voga tra le donne, beh... non sono quelli a cui si riferiva Persychan...

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