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[Alaspada89]La fine di un era


Alaspada

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guardando il centauro andare a testa alta verso l' umano cerco di mettermi in mezzo per evitare un conflitto se tu eri nella tua dimora io ero QUA, impotente di fronte alla distruzione della città! vedi di darti una calmata finchè i nostri nervi sono ancora attaccati! detto questo a voce abbastanza alta impianto i piedi per terra e porto le mai ai fianchi fissandolo con sguardo serio

@master

Spoiler:  
non so se permetti l' uso di diplomazia tra i pg, se la risposta è si provo un +26 di diplomazia
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Resto un attimo basito alle parole del cantauro e mi blocco.

Sei coraggioso, sei audace, ma di certo non sei saggio e non sei nemmeno furbo e nemmeno attento. Io non ho nulla a che vedere con la distruzione che vedi qui...io considero al morte come qualcosa di sacro che non va sprecato e usato senza ritegno come in questa città. Io non tiho dato ordini solo consigli, ma a quanto vedo sei esattamente lo stereotipo di un animale che si è innalzato credendosi superiore agli altri e perdendo di vista il quadro generale. Accusare qualcuno come stai facendo tu è una mossa stupida.

Per questa volta e solo per questa volta farò finta di nulla, la prossima riceverai una punizione.

Nel dire questo osservo sorridente e con aria di sfida e provocazione il centuaro mentre singolarmente il mio pensiero cade sui rimaneti centauri nelle vicinanze

@master

Spoiler:  
Vita e morte su i centauri, uno a uno effetto pari a incantesimo distruzuione ma avendo dominio della morte non necessito di riposarmi dopo aver usato questa capacità.
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@tutti

Spoiler:  
Volevo farvi parlare visto che c'era la cosa,ma sono stato sollecitato a proseguire dunque....

Signore signore,grida un centauro a perdifiato,c'è qualcuno sotto le macerie abbastanza distante da qui,ma è ancora vivo.

Allora Kreitos:andiamo allora,andiamo a vedere chi è!

@Led

Spoiler:  
Sei introdotto ragazzo :)
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quando uno dei centauri di "pattuglia" ritorna e urla che c' è un' altro sopravvissuto giro di scatto la testa verso di lui per vedere se sia vero e sembra di si, così mormoro tra me e me che i miei sensi mi abbiano ingananta? poi mi rivolgo verso uriel io vado a controllare come sta questo sopravvissuto.

quando ho finito di parlare chiudo gli occhi per un secondo mentre un paio di ali dorate mi spuntano dalla schiena e mi dirigo rapidamente verso il centauro per favore, mostrami dove hai trovato il sopravvissuto infine con un paio di potenti colpi d' ali mi sollevo da suolo e aspetto che il centauro mi mostri la via

@master

Spoiler:  
volto di una divinità superiore, nel caso stia per finire mentre sono ancora in volo lo riattivo in modo da non cadere.
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@Master:

Spoiler:  
Bella li! :)

PS: uso teletrasporto senza errore per raggiungere la mia arma e poi tornare sul luogo in cui ero sepolto (ovviamente non nuovamente sotto le macerie! XD)... è solo per fare un pò di scena la cosa della perdita momentanea dell'arma...

@Tutti:

Spoiler:  
Signori, buon giorno! :)

Colui che ha raso al suolo Neverwinter è stato davvero micidiale. Troppo potente, persino per me, temprato fin dalla nascita nelle battaglie.

Non ho ricordi nitidi dell'accaduto, solo qualche frammento della battaglia e del fatto che sono andato la, richiamato dal mio stesso potere per assistere allo svolgersi della battaglia, ma di colui che mi ha atterrato senza però uccidermi, nemmeno un ricordo...

Apro gli occhi. Tento di muovermi, ma qualcosa mi blocca.

Giaccio ancora sotto le macerie.

Resto calmo, in silenzio, e immobile. Affino i miei sensi.

Percepisco solo pochissime anime vive. Tutto il resto è morte e distruzione. Ma sento che qualcuno si sta dirigendo verso di me... alcune creature che mi sembrano uomini-cavallo e una specie di mezzo-angelo...

La mia arma? Non c'è.

Probabilmente sbalzata via durante lo scontro. Pare sia a qualche centinaio di metri da me.

Ricorro ad un mezzo molto pratico e veloce e un istante dopo, mi teletrasporto qualche centinaio di metri più in la, vicino ad un masso: lo sollevo, e recupero cosi il mio spadone, che rinfodero (portandolo dietro la schiena).

Quindi, cercando di riprendermi del tutto dallo scontro, torno vicino alle macerie in cui mi trovavo, sempre teletrasportandomi, e la, attendo le creature che stanno sopraggiungendo... mi siedo sopra la roccia che fino a poco tempo prima mi teneva bloccato a terra e rimango con gli occhi chiusi ma tutti gli altri sensi all'erta.

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@Horus

Spoiler:  
Leggi il post 9 di Kreitos,quella è la parte del mostro che hai visto aggredirti

Al vostro ricontrarvi sentite qualcosa di molto strano.Sentite che tutte le vite umane e non sul pianeta si stanno pian piano scomparendo.Cosi all'improvviso,senza alcuna spiegazione.La spiegazione alchè voi sentiate questo vi è ignota,ma la sentite.Notate che anche le creature evocate dal centauro stanno pian piano perdendo la vita.

Spoiler:  
Senza entrare in discorsi filosofici,perdendo la vita intendo proprio l'essenza della vita,quella che percepite normalmente.Non si contorgono o altro,perdono la vita
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i vivi stanno morendo, tutti stanno morendo e non posso fare niente... un profondo senso di angoscia mi assale, sono ancora in aria quando per un momento mi mancano le forze e precipito al suolo.

tutto quello che riesco a fare è mettermi sulla schiena e lasciare che lacrime dorate scorrano sulle mie guance mentre la frustrazione mi blocca i muscoli e mozza il respiro; posso solo vedere la vita dei centauri scorrere via lentamente mentre i corpi si accasciano al suolo, quando tutto è finito cerco di rialzarmi partendo dai gomiti e lentamente riesco a riportare il mio corpo in posizione eretta e alzare lo sguardo.

rimango immobile per svariati minuti in quella posizione e solo dopo aver finito le mie preghiere mi sposto a passo fermo verso il quarto sopravvissuto

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Ho ancora gli occhi chiusi quando il capannello di esseri arriva in prossimità della mia posizione, ma grazie ai miei sensi super sviluppati è come se li vedessi attraverso gli altri quattro sensi rimanenti; ma appena sono abbastanza vicini, si verificano due fatti strani.

In primo luogo, son costretto a digrignare i denti e ad autocontrollarmi, perchè ho una visione parecchio fastidiosa dell'essere che mi ha attaccato... ma riesco a resistere e quindi pochi attimi dopo la mascella torna alla sua posizione naturale... successivamente però son costretto ad aprire gli occhi: sta accadendo qualcosa di davvero singolare.

Sento che qualcosa non va, e - istintivamente estraggo lo spadone - guardo i centauri del gruppo che si stava avvicinando a poco a poco morire, cosi, senza spiegazione... semplicemente si accasciano al suolo, privi di vita.

Capisco in qualche modo che non è opera dell'essere umano e dell'angelo che gli accompagnano, visto che non stavano facendo niente se non accompagnarli, e cosi, mentre l'angelica creatura cade a terra in preda ad una angoscia terribile, io salgo sulla roccia che poco prima mi teneva imprigionato al terreno; li sopra impianto lo spadone e vi poggio dolcemente le mani sopra e il mio sguardo si perde in lontananza, come se io in realtà non fossi la, ma a guardare la scena da un altra parte, da un altro punto di vista lontano chilometri...

Cosi, il "gruppo" arriva finalmente dove mi trovo mentre anche l'ultimo centauro cade privo di vita: non li guardo, non serve, è come se già lo facessi grazie ai miei poteri, cosi continuo a guardare in lontananza: Chi siete? domando lapidariamente e con la voce profonda che mi contraddistingue.

@Tutti, descrizione di Horus:

Spoiler:  
L'uomo che vi parla ha un aspetto parecchio selvaggio, molto più della media degli "uomini selvaggi", tant'è che i suoi canini sono parecchio pronunciati. La muscolatura davvero imponente non lascia dubbi circa la sua effettiva forza fisica, che capite essersi temprata in numerose battaglie. Dall'aspetto direste che ha 27 anni.

Capite quindi che è probabilmente un guerriero barbaro: la pelle è parecchio scura, come di chi abita in zone molto calde e soleggiate [OFF: come se venisse dal sud Italia, per capirci] e ha addosso solo degli stivali di pelle marrone e dei pantaloni abbastanza semplici, del medesimo colore;

una grossa cintura dalla fibbia dorata che richiama una testa di leone e qualche pezzo di stoffa dai colori più o meno sgarganti, qualche catenella dorata e un corno da richiamo [di guerra, potete presumere] completano quasi tutto il vestiario del selvaggio, che non indossa aramature o altri capi di abbigliamento sul torso e ha solo delle semplici protezioni in spessa pelle - sempre marrone - sulle avambraccia e in più, sull'intero braccio destro, una protezione che lo ricopre interamente, fatto di placche di un metallo più opaco dell'oro, con solo le rifiniture e alcune decorazioni realmente fatte in oro.

Una vistosa cappa di colore rosso bordeaux con intricati disegni geometrici appena appena visibili, fatti con una leggera gradazione dello stesso colore, fa bello sfoggio di se dietro la sua spalla sinistra, dove si nota anche un tatuaggio, sempre di colore rosso bordeaux.

Spoiler:  

A parte la protezione dorata del braccio destro e la cappa, che dovrete aggiungere con la vostra fantasia, per tutto il resto Horus è cosi e la scena che vi si presenta agli occhi è proprio questa:

post-12495-14347051601129_thumb.jpg

Il suo sguardo è sempre molto duro, anche normalmente quando non sta facendo nulla...ha un aspetto molto selvaggio, simile a quest'uomo, anche se con un pò meno barba [ma di più rispetto all'immagine precedente... una via di mezzo insomma]

post-12495-14347051601779_thumb.jpg

@DM:

Spoiler:  
Ma tutti noi sappiamo che abbiamo a che fare con altre divinità? Io lo riesco a percepire tranquillamente, o devo scoprirlo?
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Qualcosa sta colpendo i sopravvissuti, ma non è il mio potere. Qualcos'altro li sta uccidendo

Ora vedo chiaramente il sopravvissuto, cosa ci accomuna a lui? Perchè adesso tutti stanno morendo e noi invece no?

Qualcuno usa il mio dominio...forse riesco a rintracciarlo. Concentati Uriel..concentrati.

Espando i mieisensi e cercod i sentire dova va a finire la vita e da dove parte il risucchio di essa che stavvenendo su tutti i possibili sopravvissuti. dove confluisce il tutto?

Poi rivolto al sopravvissuto , un barbaro a vederlo, dico:Siamo sopravvissuti...messi un po' meglio di te a quanto sembra. Io Mi chiamao Uriel, lei è Ester e il cavallo a cui hanno attaccato un busto umano invece è Kreitos...meglio se non stai dietro di lui produce più letame di una mandria!

Dico sorridendo al nuovo arrivato..Tu invece chi sei?

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Osservo l'umano di bell'aspetto, sicuramente più raffinato del mio, dall'alto del masso su cui mi trovo e scrutandolo attentamente con il mio sguardo accigliato... quindi mi guardo la spalla sinistra [mantenedo il medesimo sguardo], dove vi sono ancora traccie di calcinacci e polvere, che oltre ad aumentare il mio aspetto selvaggio danno anche idea di essere sporco e malconcio. Tuttavia li lascio la, per adesso non mi infastidiscono e non mi preoccupo minimamente del mio aspetto.

I miei occhi poi si posano sulla mezzo-angelo con il volto rigato dalle lacrime e il centauro dal manto argentato e dagli zoccoli dorati che sta controllando l'ulitmo dei suoi compagni centauri morti. Un gruppo variopinto, senz'altro.

Quello messo male non sono io, ma loro due. Rispondo secco.

Quello che mi lascia perplesso è il perché: perché siamo ancora vivi? Io so di essere un Dio, ed è forse questo potere a permettermi di rimanere in vita al contrario dei comuni mortali, ma loro? Come mai non perdono la vita come tutti gli altri? Avranno poteri straordinari come i miei o nascondono qualche altro segreto? Pensieri che mi infastidiscono non poco. Quindi torno a guardare il vuoto, cercando di capire se si stanno verificando altre battaglie nei dintorni, ascoltando lo stesso potere che tre ore prima mi aveva richiamato in questa zona.

Rimango in silenzio immerso nei miei pensieri per alcuni istanti, poi domando ancora rimanendo a guardare il vuoto: Perchè siete qua? Cosa siete venuti a fare?

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cerco di asciugarmi alla belle meglio le lacrime che rimangono per tornare ad avere un aspetto presentabile prima di avvicinarmi al guerriero la guerra di oggi... credo sia un valido motivo per essere nei paraggi poi appena arrivo abbastanza vicino gli tendo la mano destra io sono ester.

mentre aspetto che tenda la mano a sua volta tiro un po' su col naso e chiudo gli occhi cercando di non far vedere che sono ancora leggermente arrossati

@master

Spoiler:  
non credo che funzioni, però provo a vedere se quello che è successo rientri in una delle mie aree di influenza
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Rimango fermo come prima, solo giro il volto verso Ester. Per adesso non ricevo risposte chiare, solo la ragazza mezzo-angelo [e pure mezzo-gnocca :lol:] si avvicina a me e mi tende la mano: Non sono tipo da perdermi in "simili sciocchezze", quindi replico senza porgerle la mano ma limitandomi a fissarla negli occhi, con il solito sguardo accigliato, il che conferma la mia natura piuttosto selvaggia, per certi aspetti crudele forse: Essere nei paraggi? Cosa saresti, una chierica? Una guerriera forse? Ragazza... sta succedendo qualcosa di davvero pericoloso e malvagio qua e non è certo posto per dei... aspetto di pronunciare quella parola: voglio vedere le reazioni dei tre esseri, cercando cosi risposte ai miei interrogativi personali ... dei mortali. enfatizzo leggermente la parola con un tono di voce ancor più basso e roco del mio solito.

E dicendolo, estendo cosi la mia aura divina: un esperienza, per coloro che mi sono di grado inferiore, che è davvero angosciante, spaventosa, atta a far scappare cosi chiuque vi si trovi al suo interno e che non resisti a tal potere... ignorando in realtà che sto parlando ad dei miei pari, del tutto immuni a questo.

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rimango un attimo sconcertata dalle parole dell' uomo, quando poco dopo sento la presenza di quell' essere espandersi e riempire l' aria, la sento in modo tangibile sulla pelle ma rimango impassibile senza muovermi o indietreggiare.

dopo aver riflettuto su quello che voleva comunicarci rispondo abbassando leggermente la testa purtroppo non posso risponderti completamente, sono la prima a non sapere chi sono intanto continuo a tenere tesa la mano aspettando che risponda al gesto

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Mi guardo intorno fingendomi finemente sorpreso quando poi mi stanco e decido di sciogliere il cammuffamento che celava le mie ali corvine.

Ok...bene, individuo senza nome che parli senza manco presentarti dopo che i tuoi interlocutori si sono educatamente presentati. Forse ad una festa di compleanno di qualche bimbo nobile e viziato faresti un figurone come giullare e saltimbanco per i tuoi lucenti effetti speciali, ma qui no potresti sosprendere nessuno a parte la bestia da soma che viaggia qui con noi..

Dico indicando Kreitos il centauro con il dito.

Ora coso senza nome, ti va di dirci come dovremmo chiamarti e che ci facevi sotto un cumulo di macerie? Cosa ti ricordi?

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Uhm... un suono roco più che altro proviene da me, prima di essere concluso da un "Interessante..."

Fessurizzo un attimo gli occhi, come a voler studiare meglio, ora, alla luce della nuova presunta scoperta, i tre personaggi a me vicini, che in fondo capisco essere più che semplici esseri mortali.

Sorrido.

Una cosa che non facevo da parecchio tempo.

L'aura divina che improvvisamente riempiva l'aria cala di intensità sino a sparire del tutto. Guardo la mano della ragazza li ancora tesa in silenzioso segno di saluto, ma prima che possa far altro la mia attenzione viene presa dalla comparsa delle ali corvine del giovane ragazzo che comincia [in realtà anche giustamente, ma di cui non mi interesso minimamente] a sbraitarmi dietro insulti: lo guardo impassibile, con il mio solito sguardo accigliato, ma quando finisce le sue ciance, semplicemente lo ignoro e torno a guardare prima la mano di lei e poi il suo volto.

Le sorrido brevemente e quindi finalmente scendo dal masso, rinfodero lo spadone e le porgo la mia mano.

Osservandola negli occhi - gli occhi di un mio simile, e ne sono piuttosto sicuro perchè mai mi era successo di trovare un entità del genere sul mio cammino che dopo aver ampliato l'aura di energia divina non ne rimanesse minimamente turbata - e vedendo che lei e gli altri due esseri erano immuni a questo mio potere, ho cosi parzialmente dato risposta ad alcuni miei interrogativi. Cosi rispondo, presentandomi a tutti ma guardando solo lei: Potete chiamarmi Horus.

Ritraggo la mano e torno completamente all'espressione dura che avete visto fin da subito. Torno a guardare il giovane ragazzo: Non ricordo molto, se non parte dell'essere che mi ha attaccato, risparmiandomi, e ricordo che ero qua perchè richiamato dal mio potere di sentire e conoscere le battaglie... e voi? Cosa vi ha spinti ad arrivare sin qua? Perché lo sentite anche voi, vero... sentite che tutta la vita sta scomparendo dal mondo, cosi come è scomparsa dai tuoi simili, centauro? Dico in fine guardando negli occhi questa volta Kreitos.

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è vero che un sorriso può cambiare la giornata a una persona, forse il mio non sarà proprio il caso ma almeno mi ha tirato su il morale.

alzo la testa e osservo meglio horus, dopodichè rispondo al suo sorriso abbozzato con uno più caloroso c' è stata una guerra oggi, sembra che sia la motivazione comune al momento poi trotterello verso uriel con l' umore migliorato rispetto a prima rimanendo fermi qui non si combina niente mi rigiro verso horus e gli rivolgo un' altro sorriso raggiante

@master

Spoiler:  
non che lo voglia fare però

"hei! ho +30 a sedurre!" -cit

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Rivolgo le mie parole verso Ester:Era ora che lo chiedessi! Comunque sia queste creature non stanno morendo...è qualcosa di diverso, credo stiano cessando di esistere come se non fossero mai nate o create.

Nel dire così comincio a sollevarmi in volo dicendo agli altri...Non credo che qui troveremo altro, credo sia il caso di andarcene e cercare di capire se sta succedendo solo qui a NeverWinter o da altre parti.

@master

Spoiler:  
non te l'ho chiesto prima ma seriamente, se la città è andata distrutta e non ci sono più forme di vita...teoricamente, posso mettermi a cercare e tutto ciò che c'è di magico o di prezioso in giro posso intascarmelo. Non è un furto ma solo il recupero di merce che oramai non ha più proprietari. SE fattibile lo faccio dopotutto andiamo contro l'ignoto assoluto.
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