al commento del giovane mi giro lentamente in modo da squadrarlo bene e aggiungere un' occhiataccia (nonostante non si veda per via della maschera) a quelle che gia si era preso poi ritorno a bere il mio whisky, restando in guardia chi diavolo sia non lo so

Jeff Alanson

ecco che arrivano i guaipenso tra me e me prima di proferir parola

non scaldiamo gli animi avventori,il nostro era un semplice accorgimento,una cosa scontata in un mondo che sempre più va verso il diffidarsi del prossimo,un mondo ove tutti noi siamo costretti a diffidare visto che diffidati, quindi chiedo a voi pazienza per il comportantemento del mio compagno e tranquillità verso le parole dell'uomo o mio amici, così che questo pasto possa continuare nello spirito con cui è nato,ovvero quello di saziare le nostre membra e riposare il nostro corpo

@DM

Spoiler:  

diplomazia +4, raggirare +11

Alle vostre parole di scuse buona parte dei presenti scrolla le spalle e torna a dedicarsi agli affari propri mentre il giovane si avvicina al vostro tavolo scrutandovi con una certa curiosità “è strano vedere un gruppo come il vostro in un posto dimenticato dagli dei come questo” nel mentre prende una sedia da un tavolo vicino e si siede con voi “Il mio nome è Gilbert un bardo girovago che ha avuto la sfortuna di incagliarsi in un posto come questo. Il gigante con cui stavo prima invece è Cliff il fabbro del paese. Mentre voi siete..” lascia in sospeso osservandovi

@Zander

Spoiler:  

ovviamente no

Qualcuno che non sia ostile, finalmente una buona notizia

Molto piacere Gilbert, io sono Anders Cavendish studioso e uomo di chiesa devoto al Lord of the Light Dico aspettando che anche i miei compagni si presentino.

alla domanda del bardo rimango in silenzio e continuo a dargli le spalle appoggiandomi sul bancone fatti gli affari tuoi biondino

Finisco la mia preghiera, praticamente prendendo parte involontariamente a quella invocata da Anders. Riapro dunque gli occhi, ma resto impassibile al commento del bardo. Pare che ai miei occhi sia invisibile, tant'è che inizio a dissetarmi e a mangiare come se nulla fosse, lo sguardo cupo basso sulla tavola.

Senza prestare particolare attenzione, finisco la mia zuppa e l'acqua.

Al termine, "Bene quindi per una stanza, oste?"

Strano dici? A guardare questo posto direi che le cose strambe abbondano tanto da diventare la normalità ... togliendo il bicchiere dalle labbra e alzandolo appena a mo di brindisi torno a parlare Darrenchild della Messis Provincia ... il fabbro ... adesso si spiega perchè, l'altro, se ne va in giro a torso nudo ... Ragazzo ,non viaggerai per caso da solo? chiedo perplesso O magari la tua carovana ti ha lasciato indietro perché suoni peggio di una vecchia arpia stonata? sbotto indicando la custodia dello strumento poggiata al suo tavolo senza risparmiarmi una sonora risata.

Vieni, vieni qua accanto faccio posto strisciando lo sgabello che c'è bisogno di sangue fresco in questa comitiva di brontoloni.

Solo ora mi accorgo di Zander che parla con l'oste Accidenti Tenebra da quando vai a letto con le galline?! Fai compagnia, su ... il tono che uso è abbastanza chiaro e d'intesa.

Jeff Alanson

io credo Horace che dare confidenza a una persona che,non me ne abbia a male, abbiamo appena conosciuto non sia cosa buona faccio serio squadrandolo male

inoltre direi che l'idea di andare a dormire presto non sia male...

Non degno di sguardi il compagno,

"Sono stanco, non è stata una marcia facile quella di oggi.. preferisco riposare e alzarmi presto l'indomani mattina.. se cosi si può chiamare.."

guardando quindi in direzione dell'oste...

“Due monete d'oro a stanza. Non più di quattro persone a stanza” fa il locandiere rivolto a Zander.

Nel mentre i bardo risponde a Horace “Avete dei cupi compagni eh Darrenchild? direi che si adattano perfettamente all'ambiente” lieve soghigno “Sono arrivato insieme ad una carovana, ma quando ho deciso di fermarmi mi hanno lasciato indietro e comunque non troverai un musico migliore nel raggio di chilometri.. e non solo perchè non ce ne sono in questa stagione”

Anch'io gradirei andare a letto il più presto possibile, nei prossimi giorni avremo modo di socializzare con più tranquillità. Quante stanze volete prendere per stanotte?

"Di sicuro nn vorrei dormire con AcquaDiColonia.." guardando in tralice Horace.

estraendo poi rapidamente due monete d'oro da dentro il mantello.

"A lei, per la stanza." attendendo la chiave e le indicazioni per giungere.

una volta ottenute.

Spoiler:  

"Signori è stato un piacere",dando una pacca lieve sulle spalle di Horace ,"messere spero di non incrociare nuovamente la vostra via con la mia prima di domattina..." incrociando per un momento lo sguardo con il bardo, il tono freddo distaccato, sarcastico.

Lasciando quindi avvolgermi dalle tenebre, mi avvio verso le mie stanze.

finisco tranquillamente di bere il mio whisky e appoggio 2 monete d' oro sul bancone dicendo queste sono per la camera, quanto per il whisky? mi prendo un attimo di pausa ah, in camera preferirei stare con lui dico indicando Zander

Poco prima che i miei compagni salgano dico al loro e al resto del gruppo:

Zander, Dohm se non vi dispiace prima di andare a dormire avrei alcune cose di cui parlare con voi e gli altri, magari in una delle stanze che prenderemo. Se qualcun altro vorrà condividere la stanza con me sarà un piacere.

Poi all'oste Avete detto che tutte le stanze vengono due monete d'oro a notte, devo presumere che siano tutte uguali? In tal caso potrei averne una anch'io? Tiro fuori due monete d'oro.

Jeff Alanson

Auguro anch'io a tutti la buona notte...credo che un po' di riposo farà più che bene alle nostre stanche menti

faccio andando a prendere una stanza assieme ad un altro

Finisco di mangiare la mia zuppa e bere la mia birra, ascoltando la conversazione fra il giovane bardo e i miei compagni.

Aerandir - rispondo, quando lo sconosciuto chiede i nostri nomi - lieto di incontrarti. Fa piacere vedere un volto amichevole in un posto così cupo. Non fate caso ai nostri compagni: il viaggio e l'atmosfera di questa regione certo non portano in superficie i lati più gioviali del carattere.

Finita la cena, pesco alcune monete dal sacchetto di cuoio che tengo nello zaino.

Sarò felice di condividere con te la camera, Anders. - dico, mentre tiro fuori le due monete d'oro necessarie. Poi, spostando la mia attenzione verso il locandiere - Quanto per la cena?

“Le stanze sono uguali. Salite le scale e le trovate” fa il locandiere con tono annoiato poggiando le chiavi che avete pagato sul bancone “2 monete d'argento per il whisky. 5 monete d'argento per zuppa e birra”

“Bè buon riposo gente.. e non preoccuparti ombretta non sei il mio tipo” sogghigna il bardo alzandosi per tornare al tavolo precedente

Guardo con uno sguardo gelido Anders, quasi fulminandolo, prima di alzarmi e avviarmi verso la mia stanza.

Un gesto di assenso con il capo nei confronti di Dohm, e poi null'altro.

...Gli taglierei volentieri la testa a sto ometto...

Scuoto il capo manifestando un leggero dissenso annegando il tutto in un altra sorsata di vinello.

Lasciamo perdere, oramai ci ho fatto il callo ... abbozzo un sorriso a zanne strette rivolgendomi a Gilbert.

Prendo a mangiare la zuppa strappo un pezzo di pane dal tozzo rimasto sul tavolo usandolo come cucchiaio Il paese è cosi come si presenta o nasconde qualche bella sorpresa? Non vorrei esser costretto a tatuarmi una ragnatela sul gomito a forza di trincare bicchieri qui in locanda mentre aspetto che i miei compagni decidano su come muoversi per la prossima tappa ... sempre verso il bardo, lascio cadere il discorso tentando di soddisfare la curiosità di eventuali ficcanaso senza però specificare nulla.

Nell'ultimo paese incrociato c'era un taglialegna che sapeva lanciare il coltello meglio di un fromboliere mezz'umo dalla mia espressione si potrebbe capire che ho perso qualche moneta scommettendoci contro.