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Scusa per non morire


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Principali partecipanti

Oppure l'Annis (non so che creatura sia) potrebbe smettere di combattere e chiedere al guerriero di diventare un suo servo, visto che si è dimostrato più forte dei suoi ogre.

Guarda è andata proprio così, l'Annis (che è un tipo di strega) ha fatto i complimenti al guerriero per aver steso i suoi servi e poi gli ha proposto di prendere il loro posto, ma lui ha risposto con una catenata in pieno volto (con grande ovazione di tutti noi)!

Lo scontro era molto difficile quello si, infatti non era proprio previsto che andasse in quel modo, ma come al solito la voglia di menare le mani ha preso il sopravvento sul buon senso! Il guerriero/ladro ha fatto bene a provare a liberare una via d'uscita, ma la sfiga ha vanificato il tutto.

Mea culpa, allora, per aver calibrato male l'incontro (anche devo dire che avevano superato avversari ben più coriacei), anche se ritengo che con un paio di tiri più fortunati i PG avrebbero avuto la meglio.

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Voglio per prima cosa rispondere alla domanda iniziale (anche se immagino che il problema ormai sia sorpassato) :

Per me le tre parole chiavi sono VALUTARE, VALUTARE e ancora VALUTARE!

Cioè si valuta se sia il caso o meno di salvare il personaggio...

In questo caso sei alla prima sessione di gioco, il personaggio si è comportato in modo avventato che fare? Salvarlo secondo me ma non senza una "bacchettata" al giocatore (valida per tutto il gruppo)

E' la prima sessione dunque molto brutto far morire qualcuno, io personalmente salverei il giocatore e spiegherei che comunque è stata una grazia divina (del DM :P) a salvarlo giusto perchè era la primissima giornata di gioco, è un avvertimento, un ammonimento che chiunque capirebbe; alcuni di voi dicono che i giocatori si sentirebbero "troppo al sicuro"... bhè che provino! Quando ricapita si arriva al doppio cartellino giallo e dunque se ne pagano le conseguenze senza sconti

Sbaglio io come DM calibrando? Nessuno è perfetto, si trova un modo per salvare i giocatori a loro insaputa oppure spiegando che purtroppo l'errore può capitare

Ad ogni modo io come DM, avendo tempo, mi sforzerei sempre di crearmi 2 strade: una in caso di successo, una in caso di fallimento (SOLO nel caso di cattiva calibratura) e a seconda di come voglio io che portino a due conclusioni diverse oppure alla stessa

Sbagliano i giocatori non usando l'adeguata prudenza? Sviluppet! (Sviluppatevi!) Ne pagate le conseguenze la prossima volta siate più attenti

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Passo alle risposte dirette a Fabyone di cui ho letto praticamente tutto e condivido veramente poco :oops:

Premetto che se vi divertite ben venga, continuate! Non impongo certo il mio pensiero!

Però a volte mi tiri fuori il mondo reale e la completa libertà dei giocatori ma non le vedo applicate nel tuo metodo

Per quanto riguarda il rischio che pensino di poter far di tutto, per me è molto meglio non agire da master ma da persona reale. Se vedi che hanno atteggiamenti simili interrompi il gioco e ci parli facendogli capire che non è quello lo spirito, che così (oltre a non avanzare di livello perché non gli dai esperienza) ne tu ne loro si divertiranno molto, quindi tanto vale smettere di giocare se non cambiano modo di fare! Inutile andare avanti a giocare con un gruppo i cui membri non hanno tutti più o meno lo stesso spirito, secondo me.

Se si va troppo verso un estremo il Master diventa solo come uno che legge un libro praticamente, se si va troppo verso l'altro diventa solo come un giudice che applica le regole, nulla di più. In entrambi i casi è poco divertente!

preferisco la massima libertà invece

:

se vuoi realismo allora lascia la morte come possibilità, nel mondo reale non si torna indietro né c'è sempre l'altra strada, inoltre mi parli di libertà quando alla fine giri sempre la situazione come pare a te... è libertà questa?

Per te come master forse, non per me giocatore...

Mi dispiace dirlo ma secondo me giochi in maniera "egoistica"

Lasciami la libertà di agire in modo imprudente e lasciami libertà di assumermi i miei rischi per quanto stupidi possano essere

Il fatto che una persona sia intelligente non vuol dire che lo sia sempre e comunque o che non gli vada di comportarsi in maniera stupida una volta ogni tanto

Mi dici che non ti piace il fatto che i personaggi si trovino davanti a mostri con GS a loro livello ma poi mi depotenzi i mostri....

Proprio mi sfugge...

Dove sta la differenza? Puoi dirmi che ti diverti a modificare i mostri e che è divertente trovare una giustificazione per cui il mostro debba essere più debole ma alla fine non stai portando artificialmente il GS alla pari?

Mi dici che vuoi "ricreare" quelle ansie che col metagame si perdono

Che poi scusa, se tu sei un guerriero e ti trovi in un dungeon e scopri che c'è un Bodak. Tu sai cos'è, il tuo personaggio no. Come lo interpreti?

Il Bodak avrà delle strane fattezze, ma in generale non da impensierire un guerriero a prima vista in teoria. Dipenderebbe da intelligenza, carisma e saggezza del guerriero.

Ora tu come giocatore che fai? Lo fai scappare perché sai che è troppo forte per te? Facendo una cosa del genere stai interpretando malissimo!

Fai il prudente e studi la situazione? Ok andiamo a vedere i valori di int, sag e car, l'allineamento e la trama fino a quel momento... non è detto che ci stia come interpretazione!

Tu dirai "fagli trovare un mostro più debole"... perché?!? Se io ritengo quello adatto in quella situazione uso quello e lo modifico. Se penso di volerlo usare ancora in futuro e ne metto uno più debole come faccio, devo poi mettermi a potenziarlo comunque.

... benissimo!

Ma che ansia può portarmi se so che comunque mi andrà bene?

E se volessi che il mio gnomo ladro si sedesse e guardasse fisso negli occhi con tono di sfida un terrasque mi rimprovereresti?

Ma con quale diritto scusa?

IO sono il mio PG io decido se essere prudente o meno [al limite della mia statistica... giusto in caso qualcuno volesse contestarmelo :lol:]

Allora che faresti?

Mi manderesti via perchè non mi comporto secondo il TUO volere?

Te ne andresti tu perchè non accetti il MIO modo di agire?

E se per BG il mio personaggio ha manie di grandezza?? Dici ancora che sono fuori personaggio?

Oppure ancora ti convinceresti che il terrasque se ne vada intimorito?

Mi dici che secondo te me ne andrei correndo impaurito?

Ma guardalo! Vai sul MdM e guardalo coi suoi occhioni dolci sembra proprio docile!

Comunque va bene, fammi una prova di Intimidire da parte del Terrasque, se vinco io che fai?

E poi per fare un'altro esempio un personaggio che vorrei fare in futuro è uno stregone dal carisma altissimo e dalla saggezza molto bassa, da avere addirittura un malus! Ora io per divertirmi voglio interpretare questo personaggio fino alla fine. Perché impedirmelo?!? Nelle vostre campagne morirebbe nella prima battaglia probabilmente, perché ne farebbe di cose stupide, ma io lo voglio giocare proprio così!

Chi lo dice?

Puoi essere imprudente quanto ti pare, anche avere un 3 col dado, per trovarsi di fronte ad un drago e scappare ti basta avere -1!

Io voglio interpretare il mio personaggio fino alla fine esattamente come dici te, ma a differenza tua io non considero solo la fine dell'avventura come la fine del mio PG! La fine del mio PG può essere anche la MORTE! Punto, basta, chiaro e conciso. (CREDO)

EDIT: non tirarmi fuori discorsi sulla resurrezione che proprio non mi interessano XD a meno dell'apprendimento dei PG o un evento molto speciale per la trama vera e propria non la voglio nemmeno sentire nominare!

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Passo alle risposte dirette a Fabyone di cui ho letto praticamente tutto e condivido veramente poco :oops:

Premetto che se vi divertite ben venga, continuate! Non impongo certo il mio pensiero!

Però a volte mi tiri fuori il mondo reale e la completa libertà dei giocatori ma non le vedo applicate nel tuo metodo:

se vuoi realismo allora lascia la morte come possibilità, nel mondo reale non si torna indietro né c'è sempre l'altra strada

Bè se con la morte non ci fosse il problema che il gioco per me finisce non ci sarebbe problema! Il problema è che se muoio non posso più giocarmi il personaggio come l'avevo immaginato. Ciò mi porta a non ricominciare nemmeno più a giocare dedicandoci così tanto. Non inizierei più a pensare a tutto lo sviluppo della sua storia, non mi ci affezionerei così tanto. Giocherei in maniera del tutto diversa. Divertendomi comunque ma non quanto nell'altro caso.

inoltre mi parli di libertà quando alla fine giri sempre la situazione come pare a te... è libertà questa?

Per te come master forse, non per me giocatore...

Mi dispiace dirlo ma secondo me giochi in maniera "egoistica"

Lasciami la libertà di agire in modo imprudente e lasciami libertà di assumermi i miei rischi per quanto stupidi possano essere

Il fatto che una persona sia intelligente non vuol dire che lo sia sempre e comunque o che non gli vada di comportarsi in maniera stupida una volta ogni tanto

I giocatori hanno la libertà di agire (e nemmeno sempre, loro sono la parte razionale del PG ma non è detto che questo non perda mai il controllo), non hanno il controllo sul loro destino! Mentre si masterizza si può decidere che comunque le cose devono andare in un certo modo e farle andare in tal modo, oppure si possono avere nuove idee da mettere in pratica, oppure possono essersi previste più strade. Non ho detto che io faccio andare le cose come voglio o che il master debba farlo, ho detto solo che ne ha il potere!! Per cui in qualsiasi situazione si trovino è perché io l'ho permesso!! Poi a seconda dei casi potrò farli fare quello che voglio io perché lo ritengo importante per l'avventura e magari anche bello per loro, oppure potrò lasciar perdere e farli capitare quello che capita, oppure potrò portarli verso altre strade.

Per quanto riguarda il comportarsi in maniera stupida dipende. Nel decidere che una volta si vuole agire in maniera stupida (magari pure motivando la cosa) non ci vedo nulla di male! Come ho detto si può anche voler far vivere una sorta di maturazione ad un PG e quindi permettergli cose stupide anche più e più volte. Oppure semplicemente il giocatore vuole fare qualcosa di azzardato ogni tanto. Finché il giocatore comunque sta interpretando per me tutto è lecito!! Potrebbe pure farmi dal 1° al 20° livello un ladro stupido e incosciente che però in un modo o nell'altro se la cava sempre, e anzi magari mi ci divertirei pure a creargli le situazioni per fargli vivere una storia simile.

Non mi divertirei più nel momento in cui viene a mancare l'interpretazione... se vedessi un giocatore (giocatore, non PG) che non pensa mai e gioca a *****, che in combattimento non fa altro che lanciarsi contro chiunque, che non si immedesima mai nel PG, allora non mi divertirei e a questo punto mi sembra ovvio che la cosa più sensata sia non star li a perdere tempo.

Mi dici che non ti piace il fatto che i personaggi si trovino davanti a mostri con GS a loro livello ma poi mi depotenzi i mostri....

Proprio mi sfugge...

Dove sta la differenza? Puoi dirmi che ti diverti a modificare i mostri e che è divertente trovare una giustificazione per cui il mostro debba essere più debole ma alla fine non stai portando artificialmente il GS alla pari?

Non ho mai detto che non mi piace che i PG affrontino mostri adeguati. E non è che incontrano sempre mostri più forti depotenziati. Solo non vedo il problema di variare ogni tanto! Potrebbero trovarsi in un'infinità di situazioni:

- contro pochi mostri più deboli

- contro mostri più deboli, ma in numero tale da metterli in difficoltà (o esserli addirittura superiori)

- contro mostri apparentemente (o solitamente) più deboli ma in quel caso alla pari se non più forti

- contro mostri apparentemente dello stesso livello, tanti o pochi, potenziati o depotenziati o normali

- contro mostri apparentemente più forti, tanti o pochi, depotenziati normali o addirittura pure potenziati.

Semplicemente si varia, limitando i casi estremi e usando più frequentemente quelli più o meno alla pari, ma non solo questi.

Mi dici che vuoi "ricreare" quelle ansie che col metagame si perdono... benissimo!

Ma che ansia può portarmi se so che comunque mi andrà bene?

Lo so ma mi è inevitabile! Nel senso se io sono il master e i giocatori si divertono di più con il rischio della morte, nessun problema il rischio glielo lascio. Sono io da giocatore che mi diverto di più a sapere che comunque l'intenzione del gruppo è quella di portare avanti i PG fino alla fine... sono tranquillo e so che mi giocherò tutta la storia, e ciò mi permette di dedicarmi al PG al 100%.

E se volessi che il mio gnomo ladro si sedesse e guardasse fisso negli occhi con tono di sfida un terrasque mi rimprovereresti?

Ma con quale diritto scusa?

IO sono il mio PG io decido se essere prudente o meno [al limite della mia statistica... giusto in caso qualcuno volesse contestarmelo :lol:]

Allora che faresti?

Come prima... se tu giocatore vuoi che il tuo PG si comporti così, perché in quel momento ti diverti di più a far così, ben venga! Se ho qualche bella idea ti creo pure la situazione divertente (anche se stupida magari, dipende dal contesto generale in cui si sta giocando). Ma sono io stesso che un PG che per un po' ha simili comportamenti me lo vorrei giocare. Vorrei iniziare un PG che inizia come stregone e cerca di combattere in mischia contro avversari anche palesemente più forti, e alla fine si salva solo per miracolo... fino ad un certo punto in cui vorrei biclassarlo come monaco e più avanti pugno illuminato!

Il problema è se il giocatore gioca con sufficienza, non il PG. Se uno mi manda il PG allo sbaraglio tanto per fare, perché tanto se muore se ne fa un altro o resuscita, allora non mi diverto granché. Il giocatore non sta interpretando, non si sta immedesimando! E in questo caso io non mi diverto, quindi perché continuare??

Mi manderesti via perchè non mi comporto secondo il TUO volere?

Mai detto, io non mando via nessuno. Smetto di giocare io se non mi sto divertendo. Al massimo potrà essere il gruppo a decidere che rimanga io e dire qualcosa all'altro, non certo io.

Te ne andresti tu perchè non accetti il MIO modo di agire?

Me ne andrei io perché non mi diverto giocando nel modo che ho spiegato sopra. Se loro si divertono potranno continuare a giocare tranquillamente senza di me. Non c'è nulla di male! Si può rimanere amici lo stesso anche non giocando insieme a d&d se si cercano cose diverse nel gioco.

E se per BG il mio personaggio ha manie di grandezza?? Dici ancora che sono fuori personaggio?

Oppure ancora ti convinceresti che il terrasque se ne vada intimorito?

Mi dici che secondo te me ne andrei correndo impaurito?

Ma guardalo! Vai sul MdM e guardalo coi suoi occhioni dolci sembra proprio docile!

Comunque va bene, fammi una prova di Intimidire da parte del Terrasque, se vinco io che fai?

Praticamente ti ho già risp sopra. Comunque anche in altri post prima ho portato io stesso situazioni in cui cose stupide sarebbero perfettamente giustificate. Forse ti sei perso qualche post :P

Chi lo dice?

Puoi essere imprudente quanto ti pare, anche avere un 3 col dado, per trovarsi di fronte ad un drago e scappare ti basta avere -1!

Se vuoi giocare a lungo un personaggio imprudente e stupido, cosa legittimissima, non hai molte speranze. Le cose sono due:

- statisticamente agendo sempre avventatamente in situazioni pericolose, prima o poi le penne ce le lasci

- il master sa di questa tua volontà e vuole farti vivere quello che vuoi, quindi in un modo o nell'altro, sempre variando e comunque rischiando qualcosa, fa in modo che tu ci riesca!

Io voglio interpretare il mio personaggio fino alla fine esattamente come dici te, ma a differenza tua io non considero solo la fine dell'avventura come la fine del mio PG! La fine del mio PG può essere anche la MORTE! Punto, basta, chiaro e conciso. (CREDO)

Il punto è che se io muoio prima di finire questo PG, perdo la volontà di interpretarne un altro fino alla fine... o meglio la volontà ci sarebbe ma sapendo che non è scontato che ci riesca mi passa la voglia di dedicarci tutto il tempo che ci dedico. Sarà che non sono molto competitivo, ma se non sono sicuro di arrivare al risultato (in questo caso) mi passa la voglia di impegnarmici. Cambierei completamente lo spirito con cui gioco.

Ora giocherei volentieri anche qualche avventura in quel modo (con la possibilità di morire e senza la certezza di giocarmi tutto il PG), ma non al posto di questo che è quello che mi diverte maggiormente.

EDIT: non tirarmi fuori discorsi sulla resurrezione che proprio non mi interessano XD a meno dell'apprendimento dei PG o un evento molto speciale per la trama vera e propria non la voglio nemmeno sentire nominare!

Non l'ho fatto! XD

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