Ellyniser

Spoiler:  

No infatti non capite proprio, umani schiocchi

Scivolando via verso le ombre del viottolo. Slego il nastrino nero dal polso e lego i capelli in una coda bassa mettendoli in modo da coprire le orecchie il più possibile.

Me ne vado a braccia incrociate coprendo la maggior parte dei simboli elfici che ho addosso, diretta a recuperare Elen.

@Ellyniser

Spoiler:  

Mentre ti muovi piu velocemente possibile verso la casa di Elisium, ti accorgi che qualcuno ti sta seguendo, senza cercare eccessivamente di celarsi. E' un uomo, un paio di pantaloni in cotone marrone e una maglia a manica anche essa in cotone rossa, e un fazzoletto blu scuro legato al collo con i capelli corti e un po selvaggi, pelle abbronzata.

Spoiler:  

"Una vale l'altra..."

Busso alla porta di sinistra e chiedo con voce sufficientemente alta da essere udita all'interno dell'edificio, ma possibilmente non abbastanza da attirare l'attenzione di qualcuno dalla strada: "È questa l'erboristeria di Siemlar?"

Artorius e DM

Spoiler:  

Aspetto che Artorius finisca.

*Anche lui è stato invitato alla cena. Sembra sempre di più una chiamata alle armi.*

Rifletto nell'attesa.

@Solis

Spoiler:  

Nessuna risposta alla tua domanda, ne al tuo bussare. E' come se le due porte avessero in comune i cardini. E' molto strano, non ti è mai capitato di vedere una cosa del genere. Qualcuno passa, ti guarda un po storto, vedendoti indugiare di fronte alle porte.

Spoiler:  

Guardo perplesso le strane porte cercando di capire come funzionino, e intanto inizio a cantare in normale lingua elfica una vecchia canzone tipica di Simneas ma priva di riferimenti al regno stesso, nella speranza di catturare l'attenzione delle orecchie giuste.

Spoiler:  

Prova di Intelligenza (+3) o, se applicabile, di Disattivare Congegni (+9) per capire come funziona la porta.

Se non ci capisco niente comunque provo ad aprirla tramite maniglia (o quello che c'è) oppure a spingerla (quel tanto che basta per vedere se si muove, senza forzare niente).

@solis

Spoiler:  

Cantando, un tizio passando ti getta a terra alcune monete di rame e prosegue per la sua strada. Spingi la porta di sinistra e si apre. Un corridoio pavimentato con piastrelle chiare ti si para davanti.

@DM e Yewroth

Spoiler:  

"Bene, ottimo."

Poi mi volto verso Yewroth

"se desidera aspettarmi qui ripongo le vesti al laboratorio e torno subito, poi andiamo a pranzare"

Detto questo mi dirigo rapidamente di sopra al laboratorio e ripongo le vesti in un posto sicuro, poi scendo le scale e ritorno al emporio.

Stancato dalla corsa mi fermo un attimo a recuperare fiato

*Ah non sono più abituato a queste corse*

"Bene sono pronto!"

Artorius

Spoiler:  

"Nessun problema."

Aspetto l'alchimista, notando con piacere che si è affrettato per non farmi attendere troppo.

"Le va bene se andiamo al refettorio della gilda? A quanto pare entrambi abbiamo delle incombenze per il resto della giornata e non voglio sprecare tempo"

Dico in maniera significativa.

Sebastian

@Dm & Ellyniser

Spoiler:  

Seguo lo scambio tra Gregor e l'elfa aggrottando le sopracciglia ma senza commentare.

Poi, quando Ellyniser si appresta ad allontanarsi in draconico

Se più tardi mi raggiungi, ti spiegherò cosa è successo.

Veda lei se le interessa.

Dopodichè mi dirigo con la guardia verso i miei nuovi alloggi.

Spoiler:  

Ignoro le monete gettatemi, anche relativamente infastidito dalla cosa, ed entro. Dopo essermi richiuso la porta alle spalle, chiedo a voce alta, in elfico: "C'è qualcuno?", mentre osservo il corridoio.

Spoiler:  

Porte, mobilio o altro nel corridoio? Percezione +12.

Ellyniser

Prima di finire totalmene fuori portata di udito umano.

Draconico A casa di un Lord? Non credo faccia per me, e non potrei portare Elen. Inoltre, non sono la benvenuta qui e la cosa mi infastidisce alquanto bambino.

Scivolando via vedo ben presto l'uomo che mi segue senza cercare di nascondersi.

Se vuoi qualcosa da me, ti consiglio di palesarti prima che arriviamo a portata di olfatto della mia tigre, o potresti farle da cena se continui a seguirmi in questo modo. Ma ti avverto, ho appena gettato al vento l'unica cosa che mi legava agli umani. E tu sei umano.

Spoiler:  

Sì senza ombra di dubbio è la scelta più saggia, inoltre sembra che la mia fame richieda di essere placata il più presto possibile."

Poi con un sorriso sul volto mi incammino assieme al compagno in direzione del refettorio.

"Preferisce iniziare subito a parlare dell'incarico o aspettiamo di sederci?"

Rivolgo queste parole a Yewroth mentre il mio sguardo continua ad essere fisso nella direzione dei miei passi.

*finalmente potrò placare questo mal di stomaco, speriamo servano qualcosa di buono*

artorius

Spoiler:  

Seguo il passo spedito dell'alchimista e gli rispondo

"Possiamo già iniziare, tanto non so quanto potremo dire. Infatti è la prima volta che mi capita un'incarico del genere.

Cosa dobbiamo fare? valutare se un carcerato ha delle abilità nell'arte?"

@sebastian

Spoiler:  

Gregor, ti conduce attraverso diversi corridoi interni del castello, di tanto in tanto la monotonia della pietra è interrotta da quadri rappresentanti scene di vita rurale, scene di mercato, scene di battaglia, senza particolari enfasi nei confronti di qualcuno. Tutto il percorso e il castello è illuminato da torce che non fanno fumo, o da finestre abbastanza ampie dai pregiati tendaggi, inferriate sono poste davanti a tutte le finestre. Vi incrociate con diverse guardie, alcune in ronda, altre ferme di guardia di fronte a certe porte anonime.

Ti conduce presso l'ala degli ospiti quella orientata verso est. La terza porta sulla destra, è la tua stanza. Prima di entrare, ti mostra come arrivare all'uscita tramite l'ingresso principale di questa parte. Sir, le consiglio di usare questa via per uscire e accedere alle vostre stanze, perdersi all'interno di questi corridoi è molto semplice, ritrovarvi molto più complesso, oltre che potreste finire in qualche zona poco .. diciamo adatta a un ospite. ti dice mentre ritornate alla camera, vedi che Gregor dicendo l'ultima frase è in una sorta di imbarazzo, come se avesse detto fin troppo.

Se avete bisogno di qualcosa di particolare, guardandovi allo specchio e chiamando il nome di Ambrosio, vedrete la sua immagine e lui la vostra, e potrete chiedergli cio che necessitate, e nel più breve tempo possibile verrà eseguito. dice una volta giunti all'interno della stanza Se non avete domande, vi lascio riposare e rinfrescarvi. Una guardia vi verrà a prelevare per condurvi presso il Velo D'Oro per l'ora di cena vedi che guarda verso la finestra All'incirca fra due o tre ore.

La stanza è sontuosa e raffinata. Una piacevole profumazione di cannella permea l'intera stanza. La mobilia (comò, comodino, armadio, tavolo, sedia, letto a baldacchino) è in legno scuro, le pareti tinte di un ocra pallido hanno in più punti quadri con scene sacre. Le lenzuola sono di cotone pregiato e il copriletto in seta. I cuscini e il materasso in piu. Lo specchio è appeso al di sopra del comò. All'interno dell'armadio vi sono completi da uomo e da donna, abiti comuni, abiti da sera, una veste da notte e una vestaglia. Le finestre ampie dai tendaggi dorati, hanno anch'esse le inferriate. Ti accorgi che tirando le tende, la stanza rimane completamente al buio. Sul tavolo ci sono due candelabri e relative candele, nel cassetto del tavolo 5 fogli di pergamena, inchiostro nero, penna d'oca bianca. Una varco nella parete sud, su cui è tirata una tenda blu notte, conduce verso il bagno. Interamente fatto di marmo blu con striature bianche vi è una vasca su cui vedi appoggiati diversi sali, oli e saponi profumati, una spugna gialla e vicino al muro subito sopra la vasca, noti due rune dorate leggendole leggi Fuoco in una e Ghiaccio nell'altra. Su un tavolo anche esso di marmo, è posto un bacile di ceramica, una brocca a lato di esso, altri saponi, e alcuni asciugamani due grandi e due piu piccoli e uno specchio appeso alla parete. Poco piu in la una sorta di scranno di marmo, con un buco al centro piuttosto ampio e attorno al buco legno di mogano arrotondato. Non c'è nessunta finestra in questa stanza, ma senti comunque odore di aria fresca e pulito, l'illuminazione probabilmente magica, non capisci da dove proviene.

@yewroth e artorius

Spoiler:  

Artorius ripone la propria veste nel terzo cassetto del laboratorio, uno dei pochi cassetti sgombri. Insieme vi dirigete verso il refettorio, come sempre attraversate il varco, percepite una sensazione di freddo, di acqua come se vi foste tuffati in un lago ghiacciato, e vi ritrovate nel refettorio. Lunghi tavoli in legno scuro sono disposti uno parallelo all'altro, la stanza è abbastanza piena. Brusio e rumori di piatti e posate, e bicchieri sommerge l'ampio salone. Guardando verso l'altro, vedete alcune nuvole passeggiare nel cielo, rischiarato da un sole acceso. Il soffitto riporta fedelmente il tempo esterno. Alle pareti, alcuni stendardi con simboli di casati, riconoscete il simbolo di Vigil, il simbolo del casato del duca, quelli delle tre lune, vi sono altri 3 simboli che non riconoscete subito. Vi sedete in una zona più appartata, un attimo più lontano dagli altri e cominciate a parlare . Presto compaiono davanti a voi, bicchiere, tovagliolo e posate. E poco dopo, un piatto con una zuppa di legumi, verdure e riso.

@Crow e Hungryghoul

Spoiler:  

avete conoscenze storia? non ho modo di controllare da qui, mi mettete i valori che avete nel caso? altra cosa... anche Artorius ha una camera da letto eh :PP il laboratorio è un posto più o meno comune, benchè venga rispettata la proprietà personale! ma non è consigliabile e un pò maleducato occupare continuamente questo spazio.

@ellyniser

Spoiler:  

Avvicinandosi sorridendo, vedi che è un ragazzotto molto magro e alto intorno al metro e ottanta, inizialmente un pò incerto Mi.. Mi scusi, Madamigella. Sono il servo del Marchese Darioun Linstar, sono qui per porgervi le sue più sentite scuse per l'inconveniente successo poc'anzi e per invitarla a cena questa sera e a riposarvi, qualora aveste intenzione di partire l'indomani, presso le stanze degli ospiti del Castello. dicendo tutto di un fiato e sorridendo subito dopo. Percepisci una aura benevola, potente, ma in qualche modo anche latente, provenire da questo ragazzo.

Ellyniser

Spoiler:  

Ho già un posto dove stare sai bambino? E con me lì posso tenere il mio cucciolo, che ad occhio e croce, pesa più di te.

Preparo con le manine agili ed accendo una 'sigaretta'. Ne porgo una al ragazzo.

Vuoi? iniziando ad aspirare dalla mia.

Il tuo mondo non fa per quelli della mia razza, tanto meno per quelli del mio credo....

@solis

Spoiler:  

Il breve corridoio conduce in un salotto, arredato molto crudemente. Un divano davanti a un tavolino, con sotto un tappeto verde scuro. Le pareti intonacate di bianco, alcuni mobili e librerie intorno tutte vuote. Una scala conduce di sopra e un'altra porta conduce in un'altra stanza, la porta è chiusa. All'interno dell'ingresso su una sedia a dondolo un elfo, dall'espressione piuttosto vecchio, ti dice in dialetto Vieni avanti, ti stavo aspettando. attendendo il tuo ingresso, Accomodati pure, e scusa per lo scarso fasto di questo luogo.. la bellezza e ricchezza appartengono al passato, forse al futuro, ma non al presente. è molto solenne quando parla, e ti da l'impressione che nelle sue parole ci sia molta saggezza, è molto pacato, quasi lento, ma senti che ciò che ha da dirti è importante.

@ellyniser

Spoiler:  

Osservandoti meglio, Beh, se posso... Credo vi stiate sbagliando. Riguardo al mondo e al credo e alla razza. Probabilmente... siamo più simili di quanto diamo a intendere., rifiutando gentilmente con un cenno della mano la "sigaretta". Riguardo al peso del vostro cucciolo.. è molto probabile, non ci vuole molto a pesare più di me. sogghignando . Ad ogni modo, se avessi fame non butterei l'uovo perchè mi sembra marcio, ma lo aprirei e solo dopo se effettivamente lo fosse lo scarterei. E se non avessi fame, beh non lo butterei comunque perchè so che prima o poi mi verrà fame. Ovviamente questo è il pensiero di un umile servitore Guardandolo meglio da vicino, ti accorgi che benchè i capelli siano tirati sopra le orecchie quasi a nascondere, il viso i lineamenti e la leggera forma appuntita delle orecchie, ti lasciano presumere che sia un mezzelfo, o ad ogni modo condivida parte del tuo stesso sangue (nel senso che non perforza l'altra metà è umana).

Cosa devo dire quindi, al marchese?

Alcune persone si sono fermate a osservarvi, in parte disturbate e attratte dall'accento dell'elfa e in parte dal vedere il servo.