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Ravenloft: Topi da laboratorio (Topic di gioco)


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@ DM

Spoiler:  

Tendo l'orecchio un attimo per capire se altra gente è chiusa, come me, in queste celle.

Era chiaro che la gente di Tarik ubbidiva ceccamente al proprio signore.

Era altrettanto chiaro che non era gente dal cuore buono, ma non per questo erano criminali.

Dopo essermi sgranchito le gambe per un attimo, decido di fermarmi in preghiera, per ricuperare la calma e la forza necessaria per l'incontro con questo loro signore.

@ DM:

Spoiler:  
vorrei sapere se questo gruppo di brutti ha portato con se i miei averi come avevano detto oppure no, e cioè, se hanno mentito.
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@ DM

Spoiler:  
Ancora oscurità , certo che ci sono abituato , molto meno alle catene e alla prigionia...spero che Nunc stia bene , gli ho detto di fare il cucciolo affettuoso cosi magari lo trateranno bene...anche se catene a parte non siamo stati trattati male...viste le stelle in cielo di sicuro non siamo vicino a casa ma persi chissa dove...forse è ciò che è successo a mia sorella , vedremo cosa il destino ci riserverà...

Mi stendo sul giacilio e mi metto a dormire......

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@Lollinus

Spoiler:  
Passano due giorni senza che nessuno venga neppure a sincerarsi delle tue condizioni. Fossi vivo o morto nessuno se ne accorgerebbe, a meno che i tuoi carcerieri non posseggano qualche mezzo per spiare nella cella non visti. Nessun rumore viene dall'esterno della tua prigione, né dalla piccola feritoia in alto né dalle due porte di ferro. Ormai sei affamato come non lo sei mai stato, ma la cosa peggiore è la sete terribile che ti tormenta. Al tramonto del secondo giorno una piccola feritoia orizzontale si apre nella parte inferiore nella porta da cui sei entrato. Una mano guantata di nero mette nella cella un catino pieno d'acqua. La feritoia viene richiusa subito dopo senza un parola. Trangugi il liquido avidamente, in preda alle vertigini. Almeno un po' di sollievo. Comunque di cibo neanche a parlarne. Poche ore dopo senti bussare fuori dalla porta, vedi riaprirsi la feritoia in basso e senti una voce da fuori parlare in comune: prigioniero, metti il catino fuori dalla porta.
@Elayne
Spoiler:  
Passano due giorni senza che nessuno venga neppure a sincerarsi delle tue condizioni. Fossi vivo o morto nessuno se ne accorgerebbe, a meno che i tuoi carcerieri non posseggano qualche mezzo per spiare nella cella non visti. Nessun rumore viene dall'esterno della tua prigione, né dalla piccola feritoia in alto né dalle due porte di ferro. Ormai sei affamato come non lo sei mai stato, ma la cosa peggiore è la sete terribile che ti tormenta. Al tramonto del secondo giorno una piccola feritoia orizzontale si apre nella parte inferiore nella porta da cui sei entrato. Una mano guantata di nero mette nella cella un catino pieno d'acqua. La feritoia viene richiusa subito dopo senza un parola. Trangugi il liquido avidamente, in preda alle vertigini. Almeno un po' di sollievo. Comunque di cibo neanche a parlarne. Poche ore dopo senti bussare fuori dalla porta, vedi riaprirsi la feritoia in basso e senti una voce da fuori parlare in comune: prigioniero, metti il catino fuori dalla porta.

Note fuori gioco:

Spoiler:  
Hai visto caricare il tuo equipaggiamento su uno dei cavalli con cui sei arrivato qui, ma non te l'hanno lasciato tenere nella cella. L'unica cosa che hai potuto mantenere è il cappello del camuffamento e il simbolo sacro che porti al collo.
@Dardan
Spoiler:  
Passano due giorni senza che nessuno venga neppure a sincerarsi delle tue condizioni. Fossi vivo o morto nessuno se ne accorgerebbe, a meno che i tuoi carcerieri non posseggano qualche mezzo per spiare nella cella non visti. Nessun rumore viene dall'esterno della tua prigione, né dalla piccola feritoia in alto né dalle due porte di ferro. Ormai sei affamato come non lo sei mai stato, ma la cosa peggiore è la sete terribile che ti tormenta. Al tramonto del secondo giorno una piccola feritoia orizzontale si apre nella parte inferiore nella porta da cui sei entrato. Una mano guantata di nero mette nella cella un catino pieno d'acqua. La feritoia viene richiusa subito dopo senza un parola. Trangugi il liquido avidamente, in preda alle vertigini. Almeno un po' di sollievo. Comunque di cibo neanche a parlarne. Poche ore dopo senti bussare fuori dalla porta, vedi riaprirsi la feritoia in basso e senti una voce da fuori parlare in comune: prigioniero, metti il catino fuori dalla porta.
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@ DM

Spoiler:  
Non mi voglio abbattere più di quanto già sia , la tecnica di affamare i progionieri è cosa nota , cercano di fiaccare la mia volontà , ma qui c'è un nano che non è ancora pronto per darsi per vinto , vediamo cosa vuole questo signore e poi si vedrà , non sei daccordo Smity...dico rivolto al topo crudele che ho evocato per non sentirmi troppo solo.....poi faccio quello che mi dice la guardia...

@ DM

Spoiler:  
Evoco un topo crudele per sentirmi meno solo e gli parlo come se fosse un vecchio amico...
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@ DM

Spoiler:  
Senza fiatare, ripongo il catino dove indicato.

I giorni erano stati duri, e, a sentire le parole del carceriere – in quanto non c’era più dubbio che ormai ero un prigioniero – nemmeno i giorni futuri sarebbero stati clementi per il paladino.

Non dare cibo e acqua per 2 giorni era una vera tortura, indegna di gente civile.

Non mi facevo più dubbi sulla bontà del signore padrone di Tarik.

E non ero più nemmeno certo dei suoi scopi per avermi portato qui.

Il futuro poteva essere anche corto, in queste terre.

Per un attimo, penso a qualche stratagemma per uscire da qui, o ottenere risposte, ma desisto subito. Nessuno di questi era particolarmente onesto e lucente.

No, non mi sarei abbassato a tanto, sarebbe stato una vergogna non solo personale, ma anche per l’ordine, per St. Cuthbert, e non era per questo che ero stato fatto paladino.

Un momento di debolezza, dovuto al delirio.

Mi raccolgo nuovamente in preghiera, per sopportare un'altra lunga giornata di digiuno.

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@Lollinus

Spoiler:  
Guardi dalla feritoia, che si trova a livello del terreno ed è alta circa 20 centimetri. Riesci a vedere due paia di stivali di cuoio marrone e poco altro. Vedi un altro muro sulla parete opposta alla porta a circa un metro e mezzo. Quindi deduci che la porta della cella si apre su di un corridoio.

Nota fuori gioco:

Spoiler:  
Ora hai 9 pf. Ma sei affaticato per gli effetti della fame e della sete (-2 For e Des e hai subito 3 pf temporanei).

@Dardan

Spoiler:  
Metti il catino fuori dalla feritoia, mentre una voce da fuori dice: prigioniero, con chi stai parlando? Si apre un piccolo spioncino nascosto nella porta della cella a circa un metro e mezzo da terra. E quel topo come è entrato?

Nel mentre ti rendi conto che il tempo con cui di solito dura l'incantesimo di evocazione è già scaduto da un pezzo... e il topo sembra particolarmente inquieto... anzi, a dirla tutta sembra arrabbiatissimo e fuori controllo... inizia a correre a destra e sinistra nella cella cercando una via di uscita. Una volta resosi conto di essere in trappola si gira verso di te con aria furiosa e, prima che tu riesca a fare qualsiasi cosa, ti morde ad una gamba.

Note fuori gioco:

Spoiler:  
- Iniziativa: topo crudele: 1d20+3 → [11,3] = (14), tu: 1d20+1 → [13,1] = (14). Pari ma il topo ha Des più alta, quindi inizia lui.

- Round 1:

Tiro per colpire del topo: 1d20+4 → [19,4] = (23). Danno: 1d4 → [1] = (1).

Tocca a te.

Ti ricordo che sei disarmato e senza equipaggiamento (hai quindi CA 11). Inoltre sei affaticato per la fame (-2 For e Des e hai subito 2 pf temporanei). Quindi il tuo tiro per attacco in lotta ha bonus +4.

@Elayne
Spoiler:  
Metti il catino fuori dalla feritoia che si richiude di scatto. Non succede nulla per un altro lungo giorno. Più o meno alla stessa ora della volta precedente si risente bussare alla porta, si apre la feritoia e viene messo dentro il catino con l'acqua.
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@ DM

Spoiler:  
*Santo Patrono, ti prego di sorreggermi in questa dura prova.*

Bevo l’acqua, e aspetto tranquillamente che il custode si rifaccia vivo per avere il catino, per poi ridarglielo.

Nel frattempo, tolgo il cappello del camuffamento e lo nascondo nei miei vestiti.

Mi rimetto a pregare per mantenere le forze.

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@ DM

Spoiler:  
L'ho evocato io che domanda , mi sentivo solo e volevo parlare con qualcuno.....solo che non se ne vuole andare e questo lo rende furioso...ora cerco di calmarlo , ma se non ti è troppo di disturbo potresti venire a darmi una mano....dico questo mentre lotto col topolone cercando di bloccarlo per poi provare a calmarlo....

@ DM

Spoiler:  
Lottare +4 per bloccare il topolone.
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@Dardan

Spoiler:  
Provi a bloccare il topo a mani nude, ma questi si divincola e ti morde nuovamente. Nel frattempo senti la porta della cella aprirsi. Entrano tre umani, tutti dell'etnia che ti ha condotto qui. Due sono maschi e hanno delle balestre pronte all'uso. La terza indossa lunghe vesti rosse, è rasata come i membri dell'altra etnia ed è completamente tatuata. La donna osserva la situazione e mormora poche parole nella lingua della magia. Subito dei dardi di fuoco escono

dalle sue dita e il topone viene letteralmente spazzato via.

La donna parla con fare sprezzante, mentre i due uomini ti tengono sotto tiro: "Stupido nano... in questo luogo è pericoloso evocare creature se non si è in grado di prendere le adeguate precauzioni. Ringrazia che il mio signore ti vuole intero, per ora... Vedi di non fare altre stupidaggini o mi vedrò costretta a prendere provvedimenti". Detto questo ti volta le spalle, esce dalla cella seguita dalle altre due guardie e la porta si richiude alle loro spalle.

Note fuori gioco:

Spoiler:  
- Round 1 (continuazione):

Attacco di opportunità del topo crudele: 1d20+4 → [20,4] = (24). Conferma critico: 1d20+4 → [2,4] = (6), non confermato. Danno: 1d4 → [1] = (1). Te ne rimangono 29.

Il tentativo di lottare fallisce.

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@Elayne

Spoiler:  
Passano così in isolamento altri due giorni, al secondo giorno ti rimettono dentro un catino d'acqua e se lo vengono a riprendere dopo circa mezz'ora. Ormai da un giorno hai i crampi allo stomaco per la fame. Ogni tuo pensiero si dirige verso il concetto di cibo e fai fatica a pensare a qualsiasi altra cosa nonostante i ti sforzi di concentrarti su altro e pregare. Verso sera del secondo giorno senti un brusco cigolio provenire dalla porta che fino ad ora è rimasta chiusa. Vedi che la porta si è sollevata, mostrando una piccola stanzetta quadrata di un metro e mezzo di lato delimitata da un'altra porta in ferro. Dentro la stanzetta che si è appena rivelata c'è la tua spada lunga, per il resto è completamente vuota.
@Dardan
Spoiler:  
Passano così in isolamento altri due giorni, al secondo giorno ti rimettono dentro un catino d'acqua e se lo vengono a riprendere dopo circa mezz'ora. L'effetto benefico del topone arrosto sul tuo stomaco è già finito da un pezzo e i crampi della fame sono tornati più feroci di prima. Verso sera del secondo giorno senti un brusco cigolio provenire dalla porta che fino ad ora è rimasta chiusa. Vedi che la porta si è sollevata, mostrando una piccola stanzetta quadrata di un metro e mezzo di lato delimitata da un'altra porta in ferro. Dentro la stanzetta che si è appena rivelata c'è la tua ascia, per il resto è completamente vuota.
@Lollinus
Spoiler:  
Passano così in isolamento altri due giorni, al secondo giorno ti rimettono dentro un catino d'acqua e se lo vengono a riprendere dopo circa mezz'ora. Ormai da un giorno hai i crampi allo stomaco per la fame. Ogni tuo pensiero si dirige verso il concetto di cibo e fai fatica a pensare a qualsiasi altra cosa nonostante i ti sforzi di concentrarti su altro. Verso sera del secondo giorno senti un brusco cigolio provenire dalla porta che fino ad ora è rimasta chiusa. Vedi che la porta si è sollevata, mostrando una piccola stanzetta quadrata di un metro e mezzo di lato delimitata da un'altra porta in ferro. Dentro la stanzetta che si è appena rivelata c'è la tua spada, per il resto è completamente vuota.
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@ DM:

Spoiler:  
Il mio cuore si riempie di gioia e speranza, vedendo la porta aprirsi.

La vista della mia spada, però, mi fa ritornare alla realtà.

*... questa cosa non mi piace affatto ...

Qui stanno giocando con me.*

Già.

All'inizio, tutto era cominciato con un fantomatico incontro con il signore di queste terre.

Ora, difficilmente questo sarebbe successo.

Lentamente, mi alzo, ed entro a ricuperare la spada.

*uno strumento di giustizia, ma anche di morte.*

Non avevo molti dubbi sulla ragione per la quale mi era tornata in mano.

Sospirando, porto un orecchio alla porta di fronte, cercando di avere un idea di cosa mi aspetta dall'altra parte.

@ DM

Spoiler:  
Se non sento niente, provo ad aprire la porta, leggermente e senza fare troppo rumore, per vedere cosa c'è dietro.

Se sento rumori di un qualsiasi tipo, provo lo stesso ad aprire la porta per vedere che c'è, pronto a lanciare subito Protezione dal Male se vedo una minaccia - e questo in realtà implica qualsiasi persona che non sembri un altro prigioniero o persona nella mia situazione -.

@ DM

Spoiler:  
sono un idiota, non avevo fatto caso al fatto che mi sarei potuto procurare acqua fresca con la magia durante questi giorni. -_-
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@ DM

Spoiler:  
Finalmente qualcosa di nuovo....la noia e la fame stavano cominciando a diventarmi troppo familiari.....

Entro nella stanzetta e impugno la mia ascia....

Finalmente sento di nuovo il freddo contatto della mia terra , il miglior metallo , forgiato nella migliore fucina di tutta la grande crepa...

rimango nella stanzetta con l'ascia in pugno aspettando li che succeda qualcosa....

Se qualcuno vuole avere a che fare con un nano , qui ne trovera uno molto arrabbiato....

@ DM

Spoiler:  
Visto il modificarsi delle evocazioni cambio incantesimo preparato , memorizzo Passo veloce .
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@Elayne

Spoiler:  
Appena entri nella stanza la porta alle tue spalle si chiude calando di botto. Dopo pochi istanti la porta davanti a te inizia a sollevarsi, rivelando una cancellata che ti blocca l'accesso ad una stanza più grande e di forma circolare. La stanza che vedi oltre la cancellata sarà di circa sei metri di raggio. Al centro la tua attenzione viene subito attirata da un piedistallo con sopra un vassoio. Sul vassoio qualcuno ha messo un maialino arrosto con tanto di patate al forno. L'odore che viene dal vassoio è talmente invitante che senti lo stomaco ruggire e contorcersi appena lo avverti. La bocca ti si riempe di saliva e la fame si fa più intensa.

Sei talmente concentrato sul maialino che ti accorgi solo dopo pochi secondi che ci sono delle altre porte nella stanza. In tutto ci sono otto porte protette da cancelli di ferro, fra cui la tua. Delle altre porte, solo quattro sono occupate. Una da un nano, una da un elfo e le altre due da due umani di etnia differente rispetto agli abitanti di questo luogo, anzi, si direbbero ordinari umani delle Flaeness. Li osservi per un breve attimo, giusto prima di essere interrotto da una voce dall'alto che parla il comune, seppure con un forte accento: "Cari ospiti, spero che il soggiorno sia di vostro gradimento. E spero che gradirete questo gioco che ho organizzato per voi. Vedete, uno di voi questa sera ci lascerà, in particolare colui che riterrò meno attivo nel combattimento per guadagnare il piatto al centro della stanza. Ovviamente solo il migliore fra di voi potrà mangiare, gli altri continueranno con la dieta. Aprite le gabbie". A parlare è stato un uomo di etnia Mulan che si trova su di una terrazza posta a circa sei metri dal suolo della stanza. L'uomo è sulla cinquantina, magro, pallido e completamente calvo. Come gli altri Mulan è completamente ricoperto di tatuaggi. Porta delle fluenti vesti rosso fuoco ricamate con rune di argento e oro. Al suo fianco altri due uomini umani dell'etnia più povera e una donna della stessa etnia ma rasata e tatuata come un Mulan. Anche gli altri tre sono vestiti di rosso.

La cancellata della cella si alza lentamente.

Note fuori gioco:

Spoiler:  
Sono quattro giorni che non mangi e che bevi meno del necessario. Tuttavia sei rimasto fermo in una cella, quindi gli scompensi dovuti alla fame sono limitati. Hai quindi subito 12 pf di danni temporanei e sei affaticato (-2 a For e Des e non puoi correre o caricare).
@Dardan
Spoiler:  
Appena entri nella stanza la porta alle tue spalle si chiude calando di botto. Dopo pochi istanti la porta davanti a te inizia a sollevarsi, rivelando una cancellata che ti blocca l'accesso ad una stanza più grande e di forma circolare. La stanza che vedi oltre la cancellata sarà di circa sei metri di raggio. Al centro la tua attenzione viene subito attirata da un piedistallo con sopra un vassoio. Sul vassoio qualcuno ha messo un maialino arrosto con tanto di patate al forno. L'odore che viene dal vassoio è talmente invitante che senti lo stomaco ruggire e contorcersi appena lo avverti. La bocca ti si riempe di saliva e la fame si fa più intensa.

Sei talmente concentrato sul maialino che ti accorgi solo dopo pochi secondi che ci sono delle altre porte nella stanza. Ci sono in tutto otto porte protette da cancelli di ferro, fra cui la tua. Delle altre porte, solo quattro sono occupate. Una da un elfo e le altre tre da tre umani di etnia differente rispetto agli abitanti di questo luogo. Li osservi per un breve attimo, giusto prima di essere interrotto da una voce dall'alto che parla il comune, seppure con un forte accento: "Cari ospiti, spero che il soggiorno sia di vostro gradimento. E spero che gradirete questo gioco che ho organizzato per voi. Vedete, uno di voi questa sera ci lascerà, in particolare colui che riterrò meno attivo nel combattimento per guadagnare il piatto al centro della stanza. Ovviamente solo il migliore fra di voi potrà mangiare, gli altri continueranno con la dieta. Aprite le gabbie". A parlare è stato un uomo che si trova su di una terrazza posta a circa sei metri dal suolo della stanza. L'uomo è sulla cinquantina, magro, pallido e completamente calvo. E' dell'etnia dominante del luogo e come gli altri è completamente ricoperto di tatuaggi. Porta delle fluenti vesti rosso fuoco ricamate con rune di argento e oro. Al suo fianco altri due maschi umani dell'etnia più povera e la donna che è entrata nella tua cella due giorni fa. Anche gli altri tre sono vestiti di rosso.

La cancellata della cella si alza lentamente.

Note fuori gioco:

Spoiler:  
Sono due giorni che non mangi e che bevi meno del necessario. Tuttavia sei rimasto fermo in una cella, quindi gli scompensi dovuti alla fame sono limitati. Hai quindi subito 4 pf di danni temporanei e sei affaticato (-2 a For e Des e non puoi correre o caricare).
@Lollinus
Spoiler:  
Appena entri nella stanza la porta alle tue spalle si chiude calando di botto. Dopo pochi istanti la porta davanti a te inizia a sollevarsi, rivelando una cancellata che ti blocca l'accesso ad una stanza più grande e di forma circolare. La stanza che vedi oltre la cancellata sarà di circa sei metri di raggio. Al centro la tua attenzione viene subito attirata da un piedistallo con sopra un vassoio. Sul vassoio qualcuno ha messo un maialino arrosto con tanto di patate al forno. L'odore che viene dal vassoio è talmente invitante che senti lo stomaco ruggire e contorcersi appena lo avverti. La bocca ti si riempe di saliva e la fame si fa più intensa.

Sei talmente concentrato sul maialino che ti accorgi solo dopo pochi secondi che ci sono delle altre porte nella stanza. Ci sono in tutto otto porte protette da cancelli di ferro, fra cui la tua. Delle altre porte, solo quattro sono occupate. Una da un nano e le altre tre da tre umani di etnia differente rispetto agli abitanti di questo luogo, anzi, si direbbero ordinari umani delle Flaeness. Li osservi per un breve attimo, giusto prima di essere interrotto da una voce dall'alto che parla il comune, seppure con un forte accento: "Cari ospiti, spero che il soggiorno sia di vostro gradimento. E spero che gradirete questo gioco che ho organizzato per voi. Vedete, uno di voi questa sera ci lascerà, in particolare colui che riterrò meno attivo nel combattimento per guadagnare il piatto al centro della stanza. Ovviamente solo il migliore fra di voi potrà mangiare, gli altri continueranno con la dieta. Aprite le gabbie". A parlare è stato un uomo che si trova su di una terrazza posta a circa sei metri dal suolo della stanza. L'uomo è sulla cinquantina, magro, pallido e completamente calvo. E' dell'etnia dominante del luogo e come gli altri è completamente ricoperto di tatuaggi. Porta delle fluenti vesti rosso fuoco ricamate con rune di argento e oro. Al suo fianco altri due maschi umani dell'etnia più povera (uno è quello che ti ha attirato nel vicolo) e una donna della stessa etnia ma rasata e tatuata come quello che sembra essere il padrone del luogo. Anche gli altri tre sono vestiti di rosso.

La cancellata della cella si alza lentamente.

Note fuori gioco:

Spoiler:  
Sono quattro giorni che non mangi e che bevi meno del necessario. Tuttavia sei rimasto fermo in una cella, quindi gli scompensi dovuti alla fame sono limitati. Hai quindi subito 12 pf di danni temporanei e sei affaticato (-2 a For e Des e non puoi correre o caricare).
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Spoiler:  
*pollo …*

Il pensiero è però di sconforto, mischiato alla rabbia.

Un gioco perverso.

Ero di fronte ad un gioco perverso, senza poterne individuare la ragione.

Puro sadismo ? Esperimento magico ?

Era difficile concentrarsi sul quesito, e, francamente, inutile. La fame poi non aiutava.

Ma uccidere per mangiare …

Non c’erano dubbi che queste altre quattro persone erano anch’esse prigionieri. E quindi, semplici vittime come lo ero io.

*forse no … forse sono complici del mulan, che vuole solo vedere come reagisci … forse sono malvagi … uccidili e mangia !!!*

Stringo i denti, reprimendo la voce egoista dentro di me che vuole solo sopravvivere.

Ma il dubbio comunque restava, e sarebbe stato sciocco, un suicidio, non appurarlo.

E forse, tutto questo era anche opera di magia, che mi faceva vedere cose non esistenti.

Una fievole speranza, ma una da coltivare, almeno per qualche istante.

Richiamo a me il potere datomi da St. Cuthbert, pronunciando, a bassa voce, l’invocazione divina, mentre la porta si alza.

*Ti prego, patrono, dammi la forza di superare questa difficile prova, e guida la mia mano.*

Spoiler:  
Lancio Protezione dal Male.

Poi, entrando nella stanza, faccio 3 metri mentre mi concentro sulle presenze qui presenti, che siano prigionieri, o i nostri carcerieri, cercando di percepirne l’aura malvagia.

Sperando, questa volta, in un esito qualsiasi, mentre pronuncio le seguenti parole, cercando di dare loro forza e di non fare tremare la mia voce.

“Un gioco vile, per il quale ti condanno.

Un gioco al quale non ho chiesto di partecipare, e che è destinato al fallimento, visto che nessuno ne prenderà parte.” finisco mentre mi appoggio sulla spada, punta a terra, di fronte a me, con le due mani in una posizione nobile e fiera.

Poi mi rivolgo agli altri:

"Qui nessuno di voi morirà. Ve lo prometto, se seguirete il mio esempio."

@ DM:

Spoiler:  
se avessi saputo di avere perso PF, mi sarei imposto le mani ogni giorno (alla sera, prima di dormire).

P.S: è ovvio che ho poche speranze che il mio discorso fermi gli altri, anche perché suppongo è difficile anche per me, che sono un Paladino, ma la fermezza della voce vuole essere un punto fermo sul quale fare aggrappare le speranze delle altre persone.

Non sto mentendo: se il responso dell'individuazione del male è inesistente o negativo, non ho intenzione di fare morire un innocente al mio posto, quindi, tecnicamente, non moriranno loro, ma io.

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Spoiler:  

Vendo il probabile "padrone" causa di tutto questo trattengo a stento dal gridargli contro... poi mi guardo attorno per individuare eventuali armi o oggetti che potrebbero aiutarmi nel combattimento preannunciato...

Devo riprendere le forze, o non potrò liberare Vylia... devo mangiare...

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