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Ravenloft: Topi da laboratorio (Topic di gioco)


Ospite

Messaggio consigliato

@ DM

Spoiler:  
Finalmente qualcuno a cui chiedere informazioni...dico rivolgendomi a Nunc...cerchiamo di fare bella figura , stai buono e tranquillo e lascia parlare me ok ?..dico sempre rivolto all'animale.....

Continuando a camminare mi avvicno alla carovana , tenendo le mani sempre in vista per far vedere che non ho cattive intenzioni.....poi quando arrivo a distanza di voce...Salve a tutti i componenti della carovana , sono uno straniero in questi luoghi potreste essermi d'aiuto?

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@ DM

Spoiler:  
*Bane ? e chi sarebbe ?*

Più preoccupante era il fatto che fosse negato al popolo di seguire culti diversi, anche quelli buoni e premurosi verso la povera gente.

Vedendo il leggero disagio di Tarik, lo saluto, ed esco dalla locanda, lasciando il mio cavallo in stalla.

Una volta uscito, mi dirigo verso un viccolo poco illuminato, o comunque in disparte, e, appena sono certo che nessuno mi stia guardando, mi trasformo con il Cappello del Cammuffamento in una persona del posto, della casta inferiore.

Dopo di questo, giro per la città cercando, appunto, il Tempio.

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@Dardan

Spoiler:  
Ora che sono vicini vedi chiaramente che per ogni carro ci sono due persone in cassetta, una che guida i cavalli e una guardia armata di balestra a fianco del conducente. I cavalieri al fianco dei carri sono a loro volta armati e protetti da armature borchiate. Quello che sembra essere il capo carovana ha la testa e il corpo ricoperti di tatuaggi di forma fantasiosa ed esotica.

Ti sovviene che hai già visto un tizio così tatuato. Una volta sola in vita tua... ci metti un attimo a riordinare le idee ma ti sembra proprio che gli abitanti del Thai, patria dei temibili maghi rossi, vestano e si tatuino in questo modo. Comunque i maghi rossi hanno anche nomea di mercanti, quindi forse si tratta solo di un'innocua carovana.

Ti accorgi che i carovanieri e il capo carovana appartengono ad etnie differenti, per quanto tu capisca poco di etnie umane. I carovanieri sono relativamente bassi, hanno la carnagione di colore olivastro, vestono di abiti di scarso valore e portano lunghe barbe incolte, il capo carovana è di costituzione molto magra, ha ossa sporgenti (specie gli zigomi e il naso aquilino), ha la pelle non coperta dai tatuaggi molto chiara e veste di abiti costosi.

Nel momento in cui il carro di testa ti raggiunge, il capo carovana ti apostrofa in un linguaggio che non conosci. E' una lingua spigolosa, dalla pronuncia autoritaria. Non capisci cosa ti dice ma il tono di voce non preannuncia niente di buono.

@Elayne
Spoiler:  
Cambi aspetto e inizi a girare per la città. Nessuno sembra notarti più di tanto, se non uno sguardo da parte di un Mulan che ti considera per pochi istanti e poi torna ad oziare nella sua terrazza. Vaghi per le strade e per il mercato fino a quando non vedi una costruzione completamente nera, che contrasta profondamente con le altre case intonacate di bianco. Sul portone di ottone c'è il basso rilievo di una mano guantata di acciaio chiusa a pugno. La porta del tempio sembra aperta e da dentro proviene un forte odore di incenso e alcune voci cantilenano in tono aspro una litania che ti fa correre un brivido giù per la schiena.
@Lollinus
Spoiler:  
Il paese, che ora sai chiamarsi Sly-Var, è molto più animato di giorno. Gli abitanti sono per lo più contadini, povera gente vestita di abiti logori e artigiani che non se la cavano poi meglio. Improvvisamente noti che ci sono degli altri umani, leggermente diversi dagli altri, per quanto possano essere diverse due etnie umane per un elfo a cui tutti questi sembrano uguali. La seconda etnia è formata da individui alti e magri, completamente rasati e vestiti con ampi abiti di fattura molto più raffinata rispetto al resto della popolazione. L'altra caratteristica che ti colpisce è che questa seconda etnia usa tatuare quasi ogni parte del proprio corpo, in alcuni casi anche sul viso e sempre sul cranio libero dai capelli.

Ovunque tu vada vieni guardato con sospetto e disprezzo, ovunque senti parlare la stessa lingua straniera che parlavano gli avventori della taverna.

Ad un certo punto da un vicolo senti provenire una sussurro in un comune fortemente accentato: "Hei, straniero, vieni di qua!". Ti giri e, nell'ombra del vicolo, vedi un membro di quella che evidentemente è la casta inferiore del paese farti segno di avvicinarti.

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@ DM

Spoiler:  
*questo non mi piace per niente...

che la religione del regno sia una dedita al male ?*

Mi sposto dall'entrata, e continuo la mia strada, cercando un posto dove potere fare finta di fare qualcosa (come stare in una bancarella, a guardare i prodotti) in giro, in modo da potere osservare, per una decina di minuti, se gente entra (e che tipo di gente) o esce dalla chiesa.

*devo capirne di più, e soprattutto, non devo fare l'errore di pensare di potere entrare all'interno. Forse la casta più debole non ne ha diritto.

Se questa chiesa è dedita al male, va distrutta, non prima di capire il modo migliore di farlo.*

Dopo 10 minuti, se non ho visto niente di interessante, continuo il mio vagare in giro nella città, per capire di più la sua fisionomia, i suoi rapporti, ecc, e, se ho tempo prima dell'imbrunire, cerco di trovare una casa/famiglia in disparte (più verso l'esterno della città che l'interno) nel bisogno.

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@Dm

Spoiler:  
Che strani umani... più sospettosi di quanto non siano di solito...

mi volto verso il tizio che mi chiama... faccio qualche passo dentro il vicololo, giusto per non essere in mezzo alla strada principale, quindi impugno l'arco ed incocco una freccia, tenendola puntata a terra... Stando ben attento che Vylia sia al mio fianco dico

Chi sei? Cosa vuoi da me?

Spoiler:  
azione preparata: se mi attacca dico a Vylia restare fermo al mio fianco, poi scaglio la freccia
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@ DM

Spoiler:  
Oh bene e ora questo che lingua parla.....

Faccio un espressione pensierosa e poi gli parlo prima in nanico e poi in terran vedendo se comprende uno dei due linguaggi , se non ci capiamo ancora cerco di farmi capire a gesti , gli chiedo un passaggio fino ad una citta vicina o villaggio che sia e che se serve posso fare da guardia aggiunta . Per tutto il discorso mantengo un aria tranquilla e un atteggiamento pacato.

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@Elayne

Spoiler:  
Ti metti in posizione per osservare il tempio, o quello che almeno ritieni tale. Fai finta di esaminare la bancarella di un mercante di vasellame e poi uno di stoffe. Dopo poco tempo dalla porta del tempio escono alcuni Mulan, riccamente vestiti nei loro abiti stravaganti circondati da guardie e seguiti dal popolino Rashemani che stava a sua volta seguendo la funzione appena terminata. La piccola folla si disperde in varie direzioni. Dopo alcuni minuti le porte del tempio si chiudono e, a giudicare dal rumore, vengono sprangate dall'interno.

Capisci che qui per ora c'è poco da vedere, però evidentemente entrambe le caste sono ammesse all'interno del tempio. Ti allontani e vaghi per la cittadina, prendendo confidenza con la disposizione delle strade, delle piazze e delle banchine del porto fluviale. Almeno ora hai una vaga idea del posto. Famiglie nel bisogno e case di povera gente ne vedi molte, sia che siano abitate da contadini che da pescatori che da piccoli artigiani. Ormai si sta facendo sera e la gente sta tornando nelle case per la cena.

@Lollinus
Spoiler:  
Il tizio sembra preoccupato appena metti mano all'arco e osserva la tua destrezza nell'incoccare rapidamente la freccia. "Amico, amico, io non volere guai. Io devo proporre affare per conto di mio capo, ma non qui in strada dove tutti osservare. Io volere parlare con te in privato. Venire, venire".
@Dardan
Spoiler:  
Per tutta risposta alla tua tranquillità il capo carovana (o tu almeno lo identifichi come tale) pronuncia una sola parola secca nella sua strana lingua spigolosa. Quattro cavalieri si avvicinano circondandoti sguainando le spade e i carovanieri dotati di balestra alzano le loro armi mettendoti sotto tiro.
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@ DM

Spoiler:  
In questi ultimi minuti, aprofitto del via vai di persone per trovare una bambina o ragazzina (non più di 12 anni) un po' in disparte dagli altri, o che è occupata da sola nelle sue cose.

Meglio, per esempio, se è qualcuno che ha qualcosa di valore, come del pesce, stoffe, o altro.

Se non trovo nessuna opportunità di questo genere, me ne torno in locanda, senza riprendere però le mie sembianze di forestiero, deciso prima di tutto a verificare che tutto sia tranquillo da quelle parti.

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@Lollinus

Spoiler:  
Il tizio mantiene la stessa espressione un po' impaurita di prima: "affari essere puliti, però da queste parti non è bello fare affari con uno con orecchie a punta alla luce del sole. Non so se mi spiego, signore. Venire, venire...".
@Elayne
Spoiler:  
Per tornare alla locanda passi nei pressi del mercato. Qui i contadini e i mercanti che stavano esponendo la loro merce stanno disfacendo le bancarelle per la notte, caricando i loro averi su carri e carretti di varie fogge. Ti colpisce particolarmente una famiglia di venditori di vasellame composta da un padre e due bambine che stanno lavorando stancamente per caricare tutto sopra un carretto trainato da un somaro.
@Dardan
Spoiler:  
I due cavalieri restanti scendono da cavallo e vengono verso di te a piedi con le spade spianate. Ti dicono qualcosa nella loro lingua e si accompagnano ad un gesto che interpreti come "butta a terra tutte le armi". Il capo carovana non ti toglie gli occhi di dosso con uno sguardo a metà fra l'ostile e il trionfante... hai già visto quello sguardo sulle facce dei bracconieri e dei cacciatori di taglie... la cosa non fa che aumentare il tuo disagio.
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@ DM

Spoiler:  
Mi avvicino alla famiglia, e, salutandoli con un cenno della testa, prima aiuto le bambine a caricare la merce, poi, una volta che hanno tutti capito che sono qui per aiutarle, le faccio segno di riposare, mentro carico io, con il padre, il resto.

Se mi parlano nella loro lingua, che non conosco, faccio segno di non potere sentire.

Cerco di apparire sorridente e onesto, se vedo che il padre si sta preoccupando, cercando di fare capire voglio solo aiutare.

Se il padre rimane comunque sospettoso e diffidente, dopo averli aiutati, me ne vado e me ne torno in locanda.

Se il padre mi ringrazia, mostrando di essere una buona persona, mi metto una mano sul cuore per poi fare segno che è tutto a posto, e mi allontano un attimo.

Una volta lontano da tutti (per non farmi vedere), prendo le sembianze di un altro Rashemano, e, seguendoli da lontano, cerco di capire dove abitano, per poi tornarmene in locanda.

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@ DM

Spoiler:  
Mi sono proprio cacciato in un bel pasticcio , deve essere l'aria di questo luogo che mi fa uno strano effetto.....

Seguendo quello che credo essere il loro volere butto a terra le armi e aspetto di vedere cosa mi vogliono fare....

Amico mio...dico rivolgendomi a Nunc...fai finta di essere un animaletto docile e gentile ok , e se ti riesce fai un pò le fusa......

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@Dm

Spoiler:  
Fisso per un attimo l'uomo

Orecchie a punta... stupidi umani, come sempre... cos'è vedete solo le mie orecchie? però... devo capire dove sono finito... e forse il suo capo lo sa...

mi avvicino con passo più tranquillo dicendo

Bene... andiamo... ma non chiamarmi più orecchie a punta...

quindi lo seguo insieme a Vylia, stando però semre allerta

Spoiler:  
solita azione preparata, non la ribadisco più però considerala sempre finchè seguo il tizio ;-)
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@Elayne

Spoiler:  
Ti avvicini alla famiglia e fai capire a gesti che vuoi aiutare. Il padre prima ti rivolge la parola con fare infastidito, poi, resosi conto che non puoi parlare e che non capisci bene quello che dice, ti allontana a gesti con fare deciso. Evidentemente non vuole che si armeggi con la propria roba o non si fida abbastanza di uno sconosciuto.

Un po' sconsolato te ne torni in locanda, dove è ora di cena e la sala comune è affollata da almeno venticinque - trenta persone. Alcuni mangiano, molti bevono, tutti parlano. Appena entri ti osservano ma solo un paio ti dedicano più di un'occhiata superficiale. Arriva l'oste che si rivolge a te nella sua lingua, dicendo una frase che non capisci.

@Dardan
Spoiler:  
I due armigeri raccolgono le armi e le buttano in un sacco che gettano poco lontano. Dopo di che prelevano delle cose da un carro: una gabbia di legno, delle corde e delle manette di acciaio.
@Lollinus
Spoiler:  
Segui il figuro barbuto lungo il vicolo. Una stradina stretta e ombrosa che, dopo una svolta a sinistra, conduce ad un giardino circondato da case. Nel momento stesso in cui sbuchi dal vicolo all'interno del giardino ti rendi conto che qualcosa non va, ma capisci troppo tardi di essere circondato. A sinistra e a destra ci sono altri due umani con dei randelli. Uno ha una rete. Butti l'occhio dietro di te per cercare una via di fuga e vedi altri due umani barbuti risalire il vicolo a circa 9 metri da dove ti trovi. Sei caduto in una trappola!
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@ DM

Spoiler:  
Per tutta risposta all'oste, scuoto la testa, e me ne esco della locanda, non prima di avere dato un ultima occhiata in giro, come se stessi cercando qualcuno, e di essermi ricordato l'ultima parola che ha detto.

Una volta fuori, me ne vado ancora in un viccolo tranquillo, e rimango lì a pensare un attimo da solo, indeciso sul da farsi, non prima di avere provato ancora una volta ad individuare il male, anche se senza grosse speranze.

*Devo capire di più di questo posto. Ed è ormai chiaro che senza potere parlare con questa gente, sarà molto dura.

Anche aiutarli non sarà facile. Ho appena visto che è gente molto diffidente.*

Perso nei miei pensieri, la schiena contro un muro, aspetto una decina di minuti.

Poi, verificato di nuovo che non sono osservato, mi ri-trasformo nel forestiero che ho usato per entrare nella locanda, e ci torno dentro, per cenare.

Ne aprofitto, se incontro l'oste, se è l'unico a parlare il comune, o se altri lo conoscono, qui in giro, e se si, chi.

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@ DM

Spoiler:  
@ Of Topic

Spoiler:  
Credo di essermi fregato da solo , comunque ormai è andata cosi , il secondo pg non è ancora pronto e in verità neanche pensato , vedrò di fare infretta.

Un senso di rassegnazione mi pervade , mi sento come svuotato da ogni energia...che triste fine.......mi lascio amanettare senza opporre resistenza....

Stai buono nella gabbia amico mio...dico a Nunc...sei stato un buon compagno....spero che la cosa non finisca qui...mi dispiace......

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@Dm

Spoiler:  
Bastardi... se provate a toccarmi venderò cara la pelle...

molto lentamente ripongo arco e freccia ed alzo le mani in segno di resa... poi parlando lentamnete dico

Cosa volete? Soldi?

Spoiler:  
se mi attaccano estraggo la spada e mi difendo, dicendo a Vylia di attaccare a sua volta
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@Elayne

Spoiler:  
Al tuo rientro l'oste ti saluta con un sorriso. Ora gli altri avventori ti squadrano dall'alto in basso con aria fra l'indifferente e l'infastidito. Chiedi a Tarik se altri parlino la tua lingua, ma l'oste ti dice che è l'unico a conoscere un po' di idiomi "stranieri". La tua abilità di discernere il male sembra avere esito negativo come nelle volte precedenti.
@Dardan
Spoiler:  
I due uomini che sono scesi da cavallo infilano rapidamente ma senza violenza Nunc nella gabbia di legno, ti ammanettano e legano un capo della corda alle manette e l'altro alla sella di uno dei loro cavalli. Dopo di che assicurano il sacco con i tuoi averi e la gabbia di Nunc all'altro cavallo, montano in sella e partono verso ovest dopo essersi accomiatati dal capo carovana. Proseguono a passo lento, quindi riesci a seguire il cavallo a cui sei legato. L'altro uomo si mette dietro di te in modo da tenerti d'occhio. Proseguite nella direzione in cui stavi andando e da cui veniva la carovana per diverse ore. I tuoi carcerieri non pronunciano una sola parola mentre ti conducono chissà dove. Inizi ad essere stanco, quando arrivate ad un paese formato da case bianche ad un piano solo dai tetti verdi. La cittadina si trova sulla confluenza di due fiumi. Entrate in paese e vi fermate ad una locanda che ha un mulo come insegna. I due uomini entrano nelle stalle e smontano, mentre uno stalliere viene ad occuparsi dei cavalli.

Nota fuori gioco:

Spoiler:  
Se vuoi fare qualcosa durante il viaggio dimmelo che faccio un rapido rewind per includere quello che vuoi fare.
@Lollinus
Spoiler:  
Il tizio che ti ha condotto in trappola si gira verso di te. In un comune sempre accentato ma molto meno sgrammaticato di prima ti dice con tono quasi indifferente: "no, non vogliamo soldi. Il nostro signore vuole che gli consegniamo tutti gli stranieri per i suoi studi". Il tono con cui l'umano dice queste parole ti fa correre un lungo brivido giù per la schiena. "Se ti arrendi senza opporre resistenza non faremo del male né a te né alla tua bestia".
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