Mezzanotte

No, no. Lo scenario è sandbox e principalmente verte sul sopravvivere e cercare di divenire una delle più importanti organizzazioni della città. Visto che fino a poco fa giocavamo in solitaria, ho pensato la linea narrativa di Setarra come un modo per dare al personaggio di Talitha una specie di chiusura narrativa.. o un nuovo inizio, a seconda dei casi.

@Maiden Comunque non sei obbligato a seguire subito la linea narrativa di Setarra, quella serve a dare, in un certo senso, la chiusura del cerchio per il personaggio di Talitha (leggi che potrebbe chiudere la narrazione). Potresti concentrarti su come sviluppare la banda prima, visto che l'organizzazione è ancora di infimo livello.

Non ho l'accesso al file. Va bene anche un copia ed incolla qui della scheda oppure un file di testo piano.

Dopo il bagno Roren ti accompagna alla biblioteca dell'università. La sala di lettura principale è un grande stanzone ottagonale circondato da alti scaffali stracolmi di volumi. I tavoli per la consultazione dei testi sono posti al centro della stanza, a formare delle isole. E tutt'attorno stanno seduti gli studenti su lunghe panche, chini nello studio. Visto il periodo festivo l'aula è semi vuota, sono presenti si è no una mezza dozzina di matricole obbligate a non mancare il prossimo appello, pena l'espulsione dai corsi. Vedi due sbarbatelli darsi di gomito e fissarvi scoccandovi grandi sorrisi. Non ti stupisce più di tanto: nell'aula non sono presenti altre ragazze e te e Roren non siete affatto brutte. Un vecchio bibliotecario dall'aria rassegnata vi viene incontro per dedicarvi un attimo della sua attenzione anche se si capisce chiaramente che preferirebbe tornare ai suoi volumi ammuffiti.

La ragazza di stringe nelle spalle: "non ne esistono, Maestra" Ma ti informa che sarete sole sopra tutto perché con con la festa delle anime perse alle porte molti studenti sono tornati dalle famiglie per i festeggiamenti. Però prende una delle palline, ringraziandoti, e poi va a scaldare l'acqua per il tuo bagno.

Ave reduci. Vedo facce conosciute! Knefröd mi ha segnalato la gilda. Vi seguirò con interesse perché Band of Blades mi incuriosisce. Se poi dovesse mancarvi un giocatore prendetemi pure in considerazione (devo studiarmi un po' ambientazione e regole anche se conosco Blades in the Dark).

Con i tuoi ragazzi migliori nel penitenziario di Ironhook sei decisamente a corto di muscoli e Roren non è certo una guardia del corpo. Non che gli manchi la buona volontà. La ragazza ti mostra la gamba di una sedia sfasciata recuperata nel foyer del teatro: "ho appuntito una delle estremità con il temperino" dice orgogliosa. Non hai uomini, non hai armi. Ma del resto devi solo andare in biblioteca. Cosa potrebbe capitarti di male? "Forse dovrei lavorarci ancora su", la ragazza fissa perplessa la sua opera. "Volete partire subito?" chiede.

"Oh," fa lei, come se parlasse di una cosa da nulla, "avete presente quel porco schifoso e depravato di Loyal? Ebbene ho appena avuto un.. confronto -ecco, proprio così, un confronto!- con lui nel tragikomicon, il deposito delle maschere del teatro. Sì, insomma, quel ripostiglio angusto in si sta a malapena in due, pieno di polvere e vecchie cianfrusaglie dove vanno le coppiette a fare le cose sconce quando voi vi chiudete qui sopra a meditare. Gli avevo dato convegno lì" Gli chiedi quale sia stata la materia dello scontro perché (è abbastanza evidente) sembra che i due si siano azzuffati vigorosamente. E lei, seraficamente, risponde la posizione della donna nelle società di Iruvia e delle Isole del Pugnale. "Ah, quel bavoso verme, quel laido maiale grufolante senza spina dorsale, quel ratto ripugnante, corifeo fedifrago, cileago puttaniere, scarafaggio lascivo!" prorompe, e ad ogni insulto il viso le avvampa, ma non diresti di rabbia. "..e?" la pungoli sperando abbia finito il campionario degli animali sgradevoli. "..e, Maestra, alla fine l'ho costretto ad ammettere che le donne dovrebbero stare sopra!" conclude trionfante tutto d'un fiato. In effetti non l'hai mai vista così soddisfatta e raggiante, sebbene per te sia difficile stabilire chi dei due possa essere considerato il vero vincitore del dibattito.

Roren arriva, un po' in ritardo e più scapigliata del solito, col fiatone, tutta sudata ma con un gran sorriso sulle labbra. E si è persino depilata finalmente, ottimo. "Comandi Maestra" dice. Tu le chiedi se ha mai sentito parlare di una reliquia chiamata l'Antipode e lei scuote i capelli ricci. è profumo quello che senti? Incredibile. Una zaffata di resina iruviana ti investe e ti causa un eccesso di tosse violenta (per una fumatrice incallita dai bronchi incatramati come te gli effluvi balsamici della marendroga sono quasi letali). "State bene, Maestra?" chiede la fuoricorso preoccupata, e tu assai poco elegantemente scatarrando in cerca di aria agiti la mano per comunicarle che non è nulla. "Allora, questo Antipode?" "Perdonate, ma non ne so nulla, Maestra" risponde lei. Sei molto delusa e stai per congedarla in malo modo quando Roren aggiunge "Ma mi vengono in mente diversi luoghi in cui chiedere, come la biblioteca della nostra università, oppure l'accademia imperiare di Whitecrown o ancora la Cattedrale della Chiesa dell'Estasi. Durante la messa bruciano le anime dei morti ma ho sentito dire che, in gran segreto, prima le interrogano e perciò conoscono ogni sorta di pettegolezzi e maldicenze. Inoltre quasi tutte le persone che contano della città sono seguaci -almeno a parole- della Chiesa. E so per certo che un buon numero di loro è pure affiliato a sette e circoli esoterici, gente sicuramente ben informata sulle reliquie più misteriose"

Gli dei -o i demoni, chi è ormai in grado di distinguere gli uni dagli altri?- sono imperscrutabili per definizione e trattano gli umani come balocchi. Alvaran ha cercato di metterti in guardia prima che tu lo vendessi a quelle streghe delle Strangford, cosa per cui, forse, ti senti ancora un po' in colpa. Ma cos'altro potevi fare? Il tuo movimento è ancora piccolo e bisognoso di appoggi. Setarra ti darà solo quello che vuole, quando lo vuole. Sei tu preda della sua malia, e non il contrario. Gli amanti, si sa, si fanno desiderare. Come puoi fare in modo che lui ti desideri, che ti venga a cercare?

Hai incontrato il gran drago nel Parco dell'Unità di Brightstone, il che non ti aiuta molto perché è la piazza centrale del distretto. Da lì è impossibile per te capire se stava andando o venendo dal porto o dal suo palazzo di Whitecrown. Il lord archiatra ha vomitato bile e sangue nero sulle gradinate del Sanctorium, la cattedrale della Chiesa dell'Estasi, scatenando l'orrore dei fedeli. Sei dovuta scappare di gran fretta per il timore di essere associata al fatto e coinvolta nelle indagini che sicuramente stanno avendo ancora corso, vista la preminenza della vittima e la sua posizione nel governo Imperiale.

In realtà si tratta dell'abilità speciale della Nebbia, Velo Spettrale, che oltretutto è customizzabile dal giocatore. Il manuale dice che i personaggi possono apprendere le abilità speciali delle altre classi quindi nulla vieta che un Sussurro la prenda. Dato che il velo permette al personaggio di assumere aspetti e capacità spettrali direi che è in grado di muoversi nel campo spettrale, sebbene per poco tempo e accollandosi dei rischi se decide di usare il potere in questo modo.

So che è la natura delle cose, ma vedere il mio mondo perdere pezzi mi carica di esistenzialismo.

Puoi socializzare con gli spiriti e anche vincolarli ai tuoi voleri con qualche limitazione. Ad esempio non puoi aspettarti che facciano qualcosa che comporti il loro annientamento anche se puoi fargli attaccare altri esseri umani (molti spettri sono naturalmente ostili verso gli umani). La maggior parte delle entità soggiogate farà quello che chiedi e poi si riterrà libera, quindi non puoi farti una corte di servitori spettrali che ti segue come un codazzo o ti fa da maggiordomo. Con i cultisti più o meno è lo stesso. Ogni ordine dovrebbe essere imposto separatamente. Molte entità sono aliene, compresi gli spettri che tendono a perdere velocemente la lor umanità. Puoi impartirgli solo comandi semplici. Attacca questo, apri/rompi/sposta/chiudi quello. Cose così. Spettri di persone morte da poco possono rivelare informazioni su cose che conoscevano. I sussurri mi sembra abbiano anche l'abilità di spostarsi fra i mondi, quindi possono sparire e riapparire nel mondo fisico anche se lo cosa non riesce sempre e comporta dei rischi.

..ma la voce è sparita. Dovrai cavartela da sola, se vuoi il tuo premio.

è questo che vuoi da me, mia piccola Talitha? Conforto? Sei forse ancora una bambina impaurita pronta a nascondere il volto fra le sottane di sua madre? Come puoi servirMi, se sei debole? Ti promisi che gli orrori della notte non ti avrebbero più toccato. ServiMi, e quel giorno verrà. L'archiatra non era come te. Voleva impedire il Nostro Avvento. Si era procurato una reliquia dei tempi che furono. I savi della tua specie inferiore la chiamano l'antipode. Volevo te la consegnasse, ma lui ha opposto resistenza. Aveva scoperto quanto Mi è preziosa. Perciò ho frugato nella sua mente. Con troppa forza. L'ho rovinato. Mi è costato quasi l'ultima briciola del Mio potere. Trova l'antipode, Talitha. E non avrai più paura.

Hai dovuto condurre te Setarra dall'archiatra. A quanto pare non poteva arrivare a lui da solo. Mentre ti arrovelli senti la sua presenza. La sua voce è come una lama d'acciaio che corre sulla seta. Morbida, eppure dura. Capace di blandire e allo stesso tempo minacciare in modo sottile, con ogni singola parola. Talitha, Talitha, mia piccola anima, a che gioco stai giocando? Non mi importa che tu ti faccia i ragazzini, ma bevi sangue di leviatano, ti unisci in sodalizio a quelle streghe delle Strangford, e ora cerchi informazioni, indaghi sull'archiatra. Perché non hai chiesto a me?

Conveniente, non c'è che dire. Peccato siano solo in inglese. Il 2d20 system però non mi ha esaltato. Sulla carta ha buone caratteristiche ma il modo incoerente in cui è stato declinato nel GDR di Dune non mi ha convinto.

Non puoi evocare l'eco spettrale di lord Atlas perché i guardiani degli spiriti hanno ripulito per bene la scena ed incenerito il corpo prima che questo lasciasse la sua impronta, purtroppo. Ma ricordi di aver assistito alla morte dell'archiatra poco dopo il tuo arrivo in città dalla capitale. Era stato Setarra a condurti da lui, anche se non potevi sapere che era sua intenzione fargli del male. Sei sicura sia stato il demone a causare la sua dipartita con metodi mistici, e l'archiatra deve averlo riconosciuto perché lo hai udito pronunciare il suo nome prima che i polmoni gli si riempissero di sangue.

Dato che è farina del tuo sacco credevo ti saresti ricordato, ma vabbè. Per fortuna sono un tipo metodico ed ho copiato le informazioni sulla scheda. Non mi andava proprio di rileggermi tutto il thread. Modifico un po' lo spunto già che ci sono.

Prendo nota. Non ricordo, hai detto che hai assistito alla morte di Atlas in precedenza?

La residenza di lord Atlas è a Whitecrown, come quella dell'Accademia e del Lord Governatore e dei più altolocati rappresentanti della cerchia imperiale. Questo è un problema, perché vuol dire che la sicurezza lì è molto alta. E non si passa il nastro d'argento -l'unico ponte che collega il promontorio alla città- senza essere un volto noto o in possesso di un lasciapassare, un invito.

Sulla porta rossa sai solo quello che ti ha appena scritto Hutchins: e cioè sono sono una setta di potenti insospettabili. L'accademia militare invece è un'istituzione prestigiosa strettamente legata all'imperatore: è famosa sopra tutto perché lì si formano i cacciatori di leviatani e i loro ufficiali. I Marinai invece sono un sindacato criminale del porto. Molti marinai che servono sulle navi dai cacciatori di leviatani ne fanno parte. I Marinai sono un boccone troppo grosso per te.

A strapparti dalla tua miserevole malinconia ci pensa Hutchins che avevi incaricato di scoprire l'identità del misterioso uomo morto berciando il nome di Setarra. Una delle tue anime ti recapita infatti un suo messaggio. "Helene" scrive infatti l'antiquario, "la tua curiosità può costarci cara. Il morto infatti si chiamava Atlas Winthorp, di giorno archiatra dell'accademia imperiale di Whitecrown, di notte gran drago della loggia ermetica della porta rossa. Della porta posso dirti che non è la sola cosa che i suoi adepti tingono di vermiglio: molte ragazze e persino bambine spariscono dalle strade dei nostri quartieri più poveri e dagli orfanotrofi per finire sui loro altari. Mi è giunta voce che Atlas aveva appena trattato l'acquisto di una reliquia dai Marinai ed ho l'impressione che sia stata questa la causa della rovina del gran drago. Non chiedermi altro; è una partita troppo rischiosa per il sottoscritto, sparisco dal giro per un po'. Quanto al pagamento per i miei preziosi servigi, mi devi un grosso favore. Accetta il mio consiglio e non indagare oltre"

Setarra, nonostante le tue preghiere, non si fa sentire. Forse è geloso perché hai ricevuto gli occhi. Sai poco della politica dei demoni, ma se è anche solo vagamente somigliante a quella umana allora è un pozzo di veleni. Un mondo di invidia, e brame bestiali, e pugnali piantati nelle schiene. Speri che sia così, perché allora potresti capire. E sfruttare. Non hai detto nulla ad Alvaran così quando arriva Strachan con i suoi bravacci il ragazzo è preso completamente impreparato. Con sadico piacere il maestro d'armi lo informa del suo destino. La fama e le inquietanti voci sulle Strangford fanno il resto. Senti il giovane gridare mentre viene portato via a forza.