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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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  1. è questo che vuoi da me, mia piccola Talitha? Conforto? Sei forse ancora una bambina impaurita pronta a nascondere il volto fra le sottane di sua madre? Come puoi servirMi, se sei debole? Ti promisi che gli orrori della notte non ti avrebbero più toccato. ServiMi, e quel giorno verrà. L'archiatra non era come te. Voleva impedire il Nostro Avvento. Si era procurato una reliquia dei tempi che furono. I savi della tua specie inferiore la chiamano l'antipode. Volevo te la consegnasse, ma lui ha opposto resistenza. Aveva scoperto quanto Mi è preziosa. Perciò ho frugato nella sua mente. Con troppa forza. L'ho rovinato. Mi è costato quasi l'ultima briciola del Mio potere. Trova l'antipode, Talitha. E non avrai più paura.
  2. Hai dovuto condurre te Setarra dall'archiatra. A quanto pare non poteva arrivare a lui da solo. Mentre ti arrovelli senti la sua presenza. La sua voce è come una lama d'acciaio che corre sulla seta. Morbida, eppure dura. Capace di blandire e allo stesso tempo minacciare in modo sottile, con ogni singola parola. Talitha, Talitha, mia piccola anima, a che gioco stai giocando? Non mi importa che tu ti faccia i ragazzini, ma bevi sangue di leviatano, ti unisci in sodalizio a quelle streghe delle Strangford, e ora cerchi informazioni, indaghi sull'archiatra. Perché non hai chiesto a me?
  3. Conveniente, non c'è che dire. Peccato siano solo in inglese. Il 2d20 system però non mi ha esaltato. Sulla carta ha buone caratteristiche ma il modo incoerente in cui è stato declinato nel GDR di Dune non mi ha convinto.
  4. Non puoi evocare l'eco spettrale di lord Atlas perché i guardiani degli spiriti hanno ripulito per bene la scena ed incenerito il corpo prima che questo lasciasse la sua impronta, purtroppo. Ma ricordi di aver assistito alla morte dell'archiatra poco dopo il tuo arrivo in città dalla capitale. Era stato Setarra a condurti da lui, anche se non potevi sapere che era sua intenzione fargli del male. Sei sicura sia stato il demone a causare la sua dipartita con metodi mistici, e l'archiatra deve averlo riconosciuto perché lo hai udito pronunciare il suo nome prima che i polmoni gli si riempissero di sangue.
  5. Dato che è farina del tuo sacco credevo ti saresti ricordato, ma vabbè. Per fortuna sono un tipo metodico ed ho copiato le informazioni sulla scheda. Non mi andava proprio di rileggermi tutto il thread. Modifico un po' lo spunto già che ci sono.
  6. Prendo nota. Non ricordo, hai detto che hai assistito alla morte di Atlas in precedenza?
  7. La residenza di lord Atlas è a Whitecrown, come quella dell'Accademia e del Lord Governatore e dei più altolocati rappresentanti della cerchia imperiale. Questo è un problema, perché vuol dire che la sicurezza lì è molto alta. E non si passa il nastro d'argento -l'unico ponte che collega il promontorio alla città- senza essere un volto noto o in possesso di un lasciapassare, un invito.
  8. Sulla porta rossa sai solo quello che ti ha appena scritto Hutchins: e cioè sono sono una setta di potenti insospettabili. L'accademia militare invece è un'istituzione prestigiosa strettamente legata all'imperatore: è famosa sopra tutto perché lì si formano i cacciatori di leviatani e i loro ufficiali. I Marinai invece sono un sindacato criminale del porto. Molti marinai che servono sulle navi dai cacciatori di leviatani ne fanno parte. I Marinai sono un boccone troppo grosso per te.
  9. A strapparti dalla tua miserevole malinconia ci pensa Hutchins che avevi incaricato di scoprire l'identità del misterioso uomo morto berciando il nome di Setarra. Una delle tue anime ti recapita infatti un suo messaggio. "Helene" scrive infatti l'antiquario, "la tua curiosità può costarci cara. Il morto infatti si chiamava Atlas Winthorp, di giorno archiatra dell'accademia imperiale di Whitecrown, di notte gran drago della loggia ermetica della porta rossa. Della porta posso dirti che non è la sola cosa che i suoi adepti tingono di vermiglio: molte ragazze e persino bambine spariscono dalle strade dei nostri quartieri più poveri e dagli orfanotrofi per finire sui loro altari. Mi è giunta voce che Atlas aveva appena trattato l'acquisto di una reliquia dai Marinai ed ho l'impressione che sia stata questa la causa della rovina del gran drago. Non chiedermi altro; è una partita troppo rischiosa per il sottoscritto, sparisco dal giro per un po'. Quanto al pagamento per i miei preziosi servigi, mi devi un grosso favore. Accetta il mio consiglio e non indagare oltre"
  10. Setarra, nonostante le tue preghiere, non si fa sentire. Forse è geloso perché hai ricevuto gli occhi. Sai poco della politica dei demoni, ma se è anche solo vagamente somigliante a quella umana allora è un pozzo di veleni. Un mondo di invidia, e brame bestiali, e pugnali piantati nelle schiene. Speri che sia così, perché allora potresti capire. E sfruttare. Non hai detto nulla ad Alvaran così quando arriva Strachan con i suoi bravacci il ragazzo è preso completamente impreparato. Con sadico piacere il maestro d'armi lo informa del suo destino. La fama e le inquietanti voci sulle Strangford fanno il resto. Senti il giovane gridare mentre viene portato via a forza.
  11. Torni al teatro, turbata dal tuo nuovo potere ma anche galvanizzata dal fatto di esserti procurata delle influenti ed ambiziose alleate come le Strangford. Se solo potessi evitare di cedergli Alvaran! La loro intenzione di sposare il ragazzo ti ha completamente colta alla sprovvista. Ora non puoi fare a meno di sentirti una traditrice del patto che hai stretto con lui. Ben sapendo di avere poco tempo ti precipiti nella sua camera preda di emozioni violente e contrastanti. Lui forse legge la verità nei tuoi occhi e apre la bocca per dire qualcosa ma tu, presa dal terrore che ti accusi di averlo sacrificato alla tua ambizione, premi con slancio le labbra sulle sue. C'è stata attrazione reciproca fin dal vostro primo incontro, di questo sei sicura. Perciò lui non ti respinge, anzi ricambia con il goffo ardore dettato dall'inesperienza. E per una veglia, o forse due, non sei più la sua carceriera ma entrambi prigionieri, l'una nelle braccia dell'altro. * * * Più tardi, mentre giacete ancora intrecciati e le tue dita gli accarezzano il petto, e lui sorride e ti spiega come cambierete il mondo assieme, e per il meglio, ti chiedi se dovresti prepararlo per ciò che lo aspetta o semplicemente godere dei vostri lenti fuochi finché non verranno a strappartelo via.
  12. Bene, allora mando avanti gli orologi e torniamo al topic di gioco.
  13. Accidenti, questo sì che è fare piani a lungo termine .-D Ora, non credo che ci metteremo a fare descrizioni spinte.. per me basta un accenno quindi non credo siano necessarie tutte queste cautele. Non so come potrebbero prenderla le Strangford piuttosto, se venissero a saperlo. Vero che tecnicamente loro lo sposeranno solo dopo. Però potrebbero prenderlo pure come un affronto visto che ti hanno informata delle loro intenzioni e tu la prima cosa che fai prima di dargli il ragazzo è sedurlo! Per il concepimento faremo decidere ad un tiro fortuna.
  14. In questo mondo Alvaran è considerato un giovane adulto e comunque la sua età è solo un numero che possiamo benissimo omettere. Se ne hai bisogno ti autorizzo a considerarlo maggiorenne. Non che questo renda la cosa eticamente meno ambigua dato che il ragazzo è tuo prigioniero Ma diamine, non ci sono cavalieri bianchi in questa storia. A partire dalla sua protagonista, mi pare. Comunque parliamo qui delle tue prossime azioni prima di passare nuovamente in gioco.
  15. Frequentare gli invitati ti avrebbe forse permesso di fare nuove, influenti conoscenze, ma rifiuti l'invito e torni al teatro. Ora le Strangford ti sono alleate. Cosa fai?
  16. Solo per il fatto che debbano d'ufficio mettere sempre un drago nel titolo e nella copertina..
  17. "Presto", ti informa Obedience. "Domani all'ora delle cenere. Manderemo il nostro maestro di spada e qualche bravo" "Vuoi trattenerti?", premurosamente Godsend prende le tue mani nelle sue, come una sorella. Se armonizzi vedi che i suoi occhi sono quelli più azzurri. "Gli ospiti pernotteranno tutti qui. Domani sera annunceremo e celebreremo immediatamente il matrimonio"
  18. Godsend incrocia le braccia e ti osserva in tralice, piegando lievemente la testa di lato. "Che domanda sciocchina, piccola Helene. Papà Nanberry non farà proprio nulla che possa nuocerci perché il giovane Alvaran non lascerà mai la nostra casa" "Possiamo giustificare la cosa in molti modi: una malattia, ad esempio", si intromette Deliverance Obedience sorseggia il suo vino "Sappiamo che è giovane, ma espletare i suoi doveri coniugali lo proverà molto" Povero Alvaran, passerà da una prigione ad un'altra. E hai l'impressione che rimpiangerà amaramente il suo tempo al Teatro.
  19. "Sì, diciamo una cosa del genere", commenta Deliverance disegnando qualcosa nell'aria con le dita. "La guerra si fa con i soldati, la pace con i matrimoni" Godsend è tutta un sorriso. "Prenderemo in marito Alvaran" "Dopo averlo salvato dalle perfide grinfie dei suoi rapitori. Il ducabarone Nanberry riavrà il suo prezioso erede e farà cadere tutte le accuse contro di noi, ovviamente" "Con la nobiltà dei Rowan ci si apriranno molte porte. Persino la corte imperiale." "E poi ogni tanto serve un po' di sangue nuovo" "Già, e dobbiamo tutto a te, Helene. Come vedi il dono del drago di sangue è un premio che hai meritato pienamente"
  20. Ok, hai assunto il drago di sangue e non hai il batacchio fra le gambe. Complimenti, questo vuol dire che oltre a prenderti una lisergica sbronza colossale sei ancora viva e ora sei ufficialmente una figlia del leviatano! Immagino vorresti sapere qualcosa di più del tuo genitore -o genitrice- putativa. Beh' checché ne dicano all'università di Charterhall o all'accademia imperiale, dei leviatani si sa pochissimo. A parte il fatto che sono enormi demoni che infestano l'oceano dal cui sangue noi raffiniamo il plasma che alimenta le barriere fulminanti.. l'unica cosa che tiene in vita l'umanità. Non sei abbastanza terrorizzata? Ok senti questa: le leggende dicono che un giorno i leviatani divoreranno i continenti. Fico eh? E ora qualcosa di loro scorre in te. No, il drago di sangue non si trova in ogni leviatano, si ritiene che provenga da un esemplare particolare di dimensioni colossali, forse la madre di tutti i leviatani. Il drago è un veleno mortale per tutti i maschi. Solo le femmine possono sopravvivere alla sua assunzione e usarne gli straordinari poteri. Quali poteri? Sì, dunque, non c'è il libretto delle istruzioni. L'unica cosa che ti hanno detto è che il drago rimuove gli ostacoli. Quando qualcuno lo usa gli diventano gli occhi blu. E le figlie si riconoscono fra loro perché ognuna vede gli occhi blu dell'altra. Per attivare il drago basta un tiro sintonizzare. E puoi prendere 2 stress per aggiungere 1 dado. Ok, ferma. Prima che tu provi a rimuovere il cane del vicino che fa la pipì sulla tua porta tutti i giorni, devi sapere che questo potere può presentarti un grosso prezzo da pagare. Quale? Con un successo pieno o critico non paghi niente. Con un successo parziale ti becchi 1 trauma. Con un fallimento ti becchi 1 trauma e 2 ulteriori stress. Con un fallimento critico prendi trauma, stress, e perdi il drago, che ti lascia con una brutta dipendenza dal sangue di demone.
  21. "Helene", dice Deliverance, "hai risolto per noi una situazione molto delicata. E come custode del ragazzo ci hai fornito il tempo necessario per trattare con i nostri nemici" "Sicuro, il ducabarone è distrutto!" esclama Godsend "Alvaran è il suo unico erede maschio e lui è in età avanzata, così gli abbiamo offerto il nostro aiuto e un accordo soddisfacente, per tutti" Obedience si riempie una coppa (ma non del drago di sangue). La solleva per brindare a te, ma la lascia sospesa. Rimane ad osservarti da sopra il bordo del bicchiere sorridendo debolmente "Scommetto che a questo punto la nostra Hel ha già capito dove volevamo arrivare"
  22. "Se non ti sforzi di essere un passo avanti a tutti non sopravviverai a questa città, Helene", ti ammonisce Deliverance. La maggiore delle Strangford, Obedience, sembra delusa. "C'è un'aspra lotta in corso. Alcune grandi famiglie, capeggiate dal ducabarone Nanberry Rowan vogliono espellerci dal Consiglio" "O almeno ci hanno provato", aggiunge Godsend con un'espressione che ti ricorda quella di una volpe. Obedience rimane in silenzio. Sembra in attesa che tu completi il ragionamento.
  23. "Sei come noi. Lo abbiamo sentito. E questo non è il tipo di potere che può essere usato da una sola donna. Non può essere abusato" Obedience prende la parola. Ti osserva con gli occhi attenti, come se stesse valutando il tuo valore come pezzo dell'ambiziosa partita che sta giocando. "Dimmi, Helene, cosa sai del Consiglio cittadino? Hai idea del perché ti abbiamo chiesto di rapire il giovane Rowan?"
  24. "Quello che hai preso nel vino", ti spiega Obedience, "lo chiamiamo il Drago di Sangue" "viene da un Leviatano", si intromette Godsend. "Ti fa venire gli occhi blu". "Lo abbiamo dato a Papà. E a tutti gli altri. Ma uccide solo i maschi" ti sussurra all'orecchio. "Ci rende potenti", dice Deliverance. "Rimuove gli ostacoli", Odedience ti aiuta a rialzarti, "ma devi stare attenta. Richiede un prezzo. Per questo lo condividiamo" Ah! Potrei ingelosirmi, piccola Talitha Tyrconnel. La voce di Setarra è nella tua testa. Favorita da Molti Dei.
  25. La vista ti si vela. Un attimo dopo sei piegata in due, mentre il tuo corpo cerca di espellere la sostanza sciolta nel vino. Vieni percorsa da spasmi violentissimi e dolorosi. "Pensi stia morendo, Deliverance?" "Sarebbe una cosa nuova. Non ha mai ucciso una femmina prima d'ora." "Sopravviverà, sorelle. E sarà forte. Così ci servirà meglio." Senti le voci delle Strangford intorno a te, ma remote, come se ti parlassero da un altro mondo. E poi ti accorgi che non stanno muovendo le labbra. Non sono voci ma i loro pensieri che riverberano nella tua mente. E non solo parole, ma immagini: delle fioche sorelle, luce di stelle morte, e profondità oceaniche nere come la pece in cui qualcosa di immane si muove. Urli, e sbavi, e ti pisci addosso dal terrore. E non sai per quanto va avanti, ma quando riprendi il controllo sei ancora nel magazzino e Obedience è piegata su di te. C'è un grande specchio poggiato contro la parete e tu vi osservi le vostre immagini riflesse: le vostre iridi e le sclere degli occhi, pulsano tutte di un azzurro cupo e ultraterreno. "Ha gli Occhi sorelle! Ha gli Occhi!" Godsend applaude, felice. Obedience ti prende la testa fra le mani e ti bacia sulle labbra. "Benvenuta in famiglia", dice.
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