Vai al contenuto

Tanis

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    228
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    2

Tutti i contenuti di Tanis

  1. @Nyxator è una delle soluzioni a cui ho pensato, ma faccio un'ulteriore domanda, sarebbe applicabile ad altri effetti che sostituiscono ispirare coraggio? tipo Dragonfire Inspiration? (https://srd.dndtools.org/srd/feats/noncore-featsdragonmagic.html#DRAGONFIRE INSPIRATION)
  2. salve ragazzi, non sono sicuro esista (ho già cercato un pò in giro ma proprio non lo trovo), esiste un'altra abilità di musica bardica o incantesimo che annulla/dispella ispirare coraggio? mi spiego meglio: campagna tra bardi (esatto, il party è una band), sto cercando qualche abilità (tipo controcanto) che annulli l'effetto di ispirare coraggio (eventualmente anche come azione preparata). Per ora non ho trovato nulla (a parte silenzio), e stavo iniziando a impiattare una regola homemade dove un bardo avversario può tentare di "controcantare" l'ispirare coraggio con controcanto, effettuando una prova contrapposta basata su intrattenere.
  3. la stessa cosa che ho fatto nell'esempio e lo avrei indirizzato verso l'altra prova di conoscenza. magari descrivendo che non si tratta di un esterno ma di una creatura Aberrante. Ribadisco che se possiede la prova di conoscenze adeguata poi lo indirizzo nella giusta direzione. secondo manuale il master a sua discrezione può limitare il numero di azioni gratuite (quelle immediate o veloci per quanti mi riguarda fanno parte della stessa categoria) e dal canto mio le ho limitate a una per round.
  4. non sono completamente d'accordo, tuttavia apprezzo la tua opinione. Ne terrò conto quando tirerò le somme. veramente quando faccio queste descrizioni non sto testando la loro conoscenza, in un'azione concitata descrivo quello che vedono nella confusione. nulla di più nulla di meno. se la creatura sarebbe stata un'aberrazione (visibilmente almeno) avrebbe avuto una descrizione appropriata...magari più palese e forse non sarebbe servito stare a scegliere. il mio esempio è stato generico, ma ho voluto descrivere una situazione in gioco non questa in esame. Apprezzo comunque che tu mi dica come avresti gestito la situazione, anche se non mi convince l'idea.
  5. Per lo stile di gioco che uso io, reputo giusto dedicare un'azione(gratuita) all'uso di conoscenze e di lasciare che il giocatore scelga quale usare per questa prova. La sfida che un giocatore deve affrontare è, secondo me, anche di tipo intuitivo non solo a livello di gioco. Non bisogna essere dei geni, basta avere un pò di ingegno e logica. Personalmente non vedo il dedicare un'azione e scegliere quale conoscenza usare come una "perdita di tempo" o una penalizzazione di qualche tipo per il giocatore. Dato che comunque lo vado a indirizzare lo stesso nella giusta direzione (se ha le abilità che glielo permettono). Quello che volevo chiedere è: cosa ne pensate a questo proposito? ciò che è stato discusso fino ad adesso mi ha già dato modo di riflettere abbastanza sulla dinamica in questione.
  6. la questione è infatti questa. entrambi state ancora allargando il discorso ad abilità che non sono oggetto della discussione, @Minsc , non offenderti ma il tuo mi sembra completamente sconclusionato. Non sono i TS a essere presi in esame e in ogni caso non ti chiedo di tirarmi un TS al posto di un altro, nè lascio che sia il giocatore a scegliere per comodità. Stiamo parlando di prove di Conoscenza, l'unica abilità che a mio parere deve essere scelta quando ti trovi in una situazione di dubbio, basata tra l'altro su delle creature incontrate per la prima volta in gioco dai personaggi. Il personaggio potrebbe anche essere un luminare e avere +20 alla prova (gradi+mod Int+altri bonus), ma se hai fallito il tiro facendo1 e la CD è 22...non sai rispondere a quella domanda. Questo non vuol dire che non ti dirò nulla. La mia politica è sempre stata quella di accompagnarti comunque verso la prova giusta con consigli velati (ambiente, dicerie e soprattutto contesto). Nelle mie partite vige la verosimiglianza della concitazione in combattimento, cioè, che durante un combattimento devi spendere tempo per effettuare azioni specifiche. Che si tratti di un'azione standard o gratuita(io ne concedo solo una per round) non importa, quel lasso di tempo deve spenderlo. cercherò di fare un esempio in contesto di gioco per far rendere conto a chi non ha capito il contesto di cosa sto parlando. il party sta camminando per un sentiero tra le colline, sanno che un gruppo di razziatori Goblinoidi di qualche tipo imperversa nella zona. Sembra che il loro capo sia molto più grande del resto dei razziatori, forse un Orco davvero grosso. in un'insenatura c'è un'imboscata, il party fa in tempo ad accorgersene(quindi nessun round di sorpresa). DM: all'improvviso tra i cespugli e le grosse rocce sbucano degli umanoidi, una dozzina forse, e tutti piccoli come degli gnomi. Da sopra un albero si lascia cadere un altro umanoide, anche se non avete tempo di discernere i suoi dettagli, è chiaramente più grosso degli altri, della stazza di un cavallo almeno. Non cercano di spaventarvi o di parlare ma cercano di lanciarsi subito contro di voi mentre il grosso umanoide urla qualcosa ai più piccoli. [inizia la turnistica di combattimento] Giocatore Guerriero al DM: sono dei goblin? DM: per adesso hai notato solo quello che ti ho descritto, lascio a te la supposizioni, ma se vuoi osservarli meglio tutti devi effettuarmi una prova di Osservare generica. Giocatore Guerriero al DM: no, sono piccoli e ci stanno attaccando. Li osserverò meglio quando saranno morti, carico e li attacco. [roll] Giocatore Ladro al DM: io invece voglio spendere un momento a osservarli tutti e capire chi sono. DM: effettuami una prova di osservare [roll] DM: sono chiaramente goblin, indossano vesti tribali, pitture di guerra e sono armati di lance. Inoltre indossano tutti una collana di ossa con un teschio di un qualche roditore al collo. l'umanoide più grosso sarà alto all'incirca 2metri e mezzo, ma ricorda solo vagamente un Orco, la sua pelle è blu e sulla sua fronte ci sono delle escrescenze ossee che ricordano un paio di piccole corna. Anche lui indossa delle vesti tribali e tatuaggi sul volto, ma impugna uno spadone e al collo ha una collana di ossa con un teschio umano. Sembra chiaramente un superiore dei Goblin, dato che hai notato urlare degli ordini ai goblin, incitandoli ad attaccare. Giocatore Ladro al DM: ok, il capo non mi sembra una cosa comune mentre mi muovo urlo <<Goblin! il bestione blu con le corna non mi sembra un Orco!>> [roll] Giocatore archivista al DM: il ladro ha detto che il capo, quello con le corna non gli sembra un Orco, anche se non mi sono concentrato nell'osservarlo posso supporre che sia un immondo di qualche tipo, per la descrizione della sua pelle e delle corna. Posso usare la mia abilità Conoscenze Oscure su di lui? DM: puoi rischiare e usare la tua capacità, oppure puoi spendere qualche momento a studiare la creatura per capire se è un'immondo. Giocatore archivista al DM: ho pochi usi della mia capacità, preferisco controllare. Suppongo che sia un'immondo, quindi effettuo Conoscenze [Piani]. [roll] DM: la descrizione è la stessa che ho fornito al ladro, ma mentre lo osservi e lo studi per qualche secondo ti rendi conto che potrebbe non trattarsi di un immondo, le corna sono delle escrescenze ossee troppo poco sviluppate per essere delle vere corna demoniache e la pelle ha delle sfumature rosate in alcuni punti. Non ci sono elementi tanto innaturali nel suo aspetto per farti capire che si tratti di un immondo. probabilmente si tratta di un gigante di qualche tipo. Giocatore arcanista al DM: un gigante, allora richiederebbe conoscenze Natura. Anche se ce l'ho tra le mie abilità, le mie Conoscenze Oscure non sono influenzate da Natura, quindi non posso usarla. Farò altro in questo combattimento. se il giocatore al round successivo avesse usato comunque conoscenze Natura avrebbe scoperto altre cose (che ad esempio il gigante è un Ogre Magi, che può lanciare degli incantesimi, vola e si rigenera solo se ferito da fuoco e acido). I contesti nelle mie partita sono così.
  7. @Bille Boo, mi hai anticipato. Stavo per scrivere uno schema come il tuo. Questo è esattamente il modo in cui metto in pratica la conoscenza del Personaggio (non del Giocatore). l'unica differenza è che ho sempre calcolato la conoscenza come azione standard. ora che questa abilità viene rapportata con un PG che la deve usare continuamente è ovvio che devo ridurla a un'azione molto più veloce perchè si riscontra un problema di meccaniche
  8. @illuramasei quello che si è avvicinato di più a quello di cui ho parlato fino ad ad adesso 😑
  9. può darsi, non sapendo se era il posto giusto l'ho precisato all'inizio. è per questo che ringrazio @Alonewolf87, che ha creato un topic dedicato. no, non è questo quello si sta facendo, non stiamo giocando a pictionary. Inoltre questa cosa non viene usata OGNI VOLTA, ma contro creature che i giocatori incontrano per la prima volta. con questa meccanica non viene messa alla prova la conoscenza del manuale dei mostri che ha il giocatore (è stata usata con successo anche con neofiti che non hanno mai letto il manuale dei mostri). chechè se ne dica è possibile giocare anche senza conosce il manuale dei mostri. sono d'accordo nel dire che il problema di fondo stia nel fatto che abbiamo usato fino ad adesso una regola diversa. tuttavia gli esempi che mi portate (quasi tutti) implicano che io chieda una prova anche a una cosa banale come riconoscere un cane che va a spasso. Cosa che non è così. la richiesta viene fatta contro creature che non si conoscono. il quesito è: come faccio a sapere se posso usare la mia abilità contro di lui? la mia risposta è: effettuami una prova di conoscenza adeguata.
  10. rispondo io: sì, e credo che sia il caso di spostare la discussione sul topic che ci hai dedicato (grazie @Alonewolf87)
  11. sono confuso non offenderti (e ti chiedo scusa in anticipo se ti sto offendendo), ma non capisco se stai cercando di portare avanti la discussione senza sapere i presupposti o se ti documenti di risposta in risposta sapendo a grandi linee di cosa stiamo parlando... mi dici che da RAW le cose stanno in un modo e poi mi proponi soluzioni che esulano completamente dalle Regole. come fare un solo tiro di dado e confrontarlo con ogni grado di abilità di conoscenza, ci sono abilità che mi sembrano fatte apposta(come la capacità di Sapienza del Maestro del sapere) voglio andare con ordine. questo suppone che tu debba tirare a caso nella scelta dell'abilità di conoscenza da scegliere. Ma non è così. Di tutte le conoscenze che possiedi non vai certo a scegliere una casualmente tra tutte, ma quando ti trovi un mostro di fronte cercherai di scegliere quella più probabile (andando magari a selezionarne un gruppo ristretto di probabili tra 2 o 3). Il tuo discorso mi sembra assolutamente generalista e pone il supposto che tu giocatore non devi fare nessuno sforzo, dal punto di vista di gioco, per cercare di capire contro cosa stai andando. Quello su cui sto cercando consiglio non è di tipo narrativo, bensì sulle meccaniche di gioco. fare esempi basati sul reale funzionamento delle dinamiche mnemoniche non serve a molto. Precedentemente ho parlato di "verosimiglianza", non di "uguale alla realtà". In un gioco denso e stratificato di regole come è D&D 3.5 penso che sia sensato tenere separate le sottocategorie di un'abilità perchè è VEROSIMILE che pur avendo tutte queste conoscenze contemporaneamente, non le puoi vagliare TUTTE in una frazione di secondo. Anche l'esempio della lettura in inglese non apporta consiglio utile da questo punto di vista. accomuno a questa risposta quella di bobon123 (le ho ridotte per spazio di risposta) Se dovessi rapportare questi esempi a D&D, non ci sono sottocategorie e di "uccelli" o "mammiferi". C'è Conoscenze Natura che per semplicità di gioco (non siamo dei biologi ma dei giocatori che con delle regole mimano una conoscenza) comprende tutte queste categorie. Posso comprendere il motivo per cui mi stiate facendo questi esempi, ma non sono rapportati al gioco in questione. è verosimile casomai che la conoscenza generica che comprende tutte le nozioni che hanno a che fare con "pesci", "cetacei" o creature del regno animale di sorta sia effettivamente Conoscenze Natura, che raccoglie TUTTE le categorie di cui fate gli esempi. per quanto riguarda lo scegliere una sottocategoria di abilità rispetto ad un'altra da tirare (spegnerne una rispetto ad un'altra, per prendere l'esempio di Bille Boo) fa parte della meccanica di gioco IMHO. che io gli chieda di tirare o no il dado quell'azione va spesa, per quanto possa essere facile per il personaggio rispondere a questa domanda, durante un combattimento deve spendere quel lasso di tempo per capire se quella creatura può o no essere suscettibile alla sua capacità. Se va alla cieca rischia di spendere inutilmente la sua abilità e di conseguenza perderla. Da questo punto di vista si parla di coerenza, se si trattassero di sfide di livello basso o di creature già incontrate sarei d'accordo, non chiederei nessuna prova bypassando quella prova. Ma finchè non viene tirato un dado, il personaggio non sa nulla riguardo a una cosa che in gioco incontra per la prima volta (se non evincendo le cose basilari che può notare). non mi sembra sensato fare un unico tiro di dado di conoscenza usando TUTTE le abilità di conoscenza. I motivi sono gli stessi detti precedentemente. per quanto possa sembrare strano, Conoscenze oscure non è una prova di Conoscenza nel senso stretto del termine. Anche basandosi sull'abilità di Conoscenza[Arcane, Dungeon, Religioni, Piani] la capacità Conoscenze Oscure fornisce effetti diversi da una prova di Conoscenze. Una prova di Conoscenze ti dà informazioni sulla creatura e quali sono i punti forti e deboli. L'uso di Conoscenze Oscure da dei bonus numerici al gruppo che affronta queste creature(+1 ai txc, +1 ai TS, +1d6 danni extra e via dicendo). Dal punto di vista della meccanica sono due azioni separate. una richiede un lasso di tempo e l'altra richiede un altro lasso di tempo. Potrebbero essere entrambe azioni di movimento (dato che nell'abilità Conoscenze non è specificato che azione sia). le prove di conoscenza basate su Intelligenza (quindi senza avvalersi dei gradi delle sottocategorie) sono conoscenze estremamente generiche, alla portata di tutti, con CD di 10 o meno. Non mi sembra coerente far rientrare in questa prova la risposta a una domanda che invece ricade in una sottocategoria molto specifica. spero di non essere sembrato aggressivo nei toni, non era mia intenzione.
  12. è andata più o meno così anche se gli ho detto che potevamo accorpare la seconda prova nella prova di Conoscenze Oscure, ha insistito a volerlo tirare comunque. vorrei sentire anche altre opinioni
  13. sto parlando di tempo in gioco, non al tavolo è in questo punto che non ci stiamo capendo infatti. io non sto dicendo che devi fare una prova di conoscenze per fare un'altra prova di conoscenze. porto l'esempio che è avvenuto in partita: il gruppo si è diviso, tutto il party, eccetto l'archivista, entra dentro un corridoio coperto da una parete illusoria e si trovano davanti quelli che a colpo d'occhio gli ho descritto come "Ragni più grossi di un carro". l'archivista era ancora nel precedente corridoio, la parete non era stata dissolta e lui quindi non vedeva niente. tralasciando che mi ha detto "uso la mia abilità Conoscenze Oscure" contro dei "ragni" che sono parassiti e non fanno parte dei sottotipi che rientrano nelle sue Conoscenze Oscure. le creature erano dei Bebelith (ma lui non poteva saperlo), degli immondi che ovviamente rientrano nelle categorie della sua abilità, ma io li ho descritti come dei "Ragni Enormi". Se non cerca di capire che creature sono, per lui sono "Ragni Enormi". Fare una prova di Conoscenze Natura (cosa che ha fatto dopo aver espresso le lamentele sull'inutilità di tirare) gli ha permesso di capire che probabilmente vengono da un altro piano di esistenza e quindi di poter usare la sua abilità(che è stata utile in uno scontro che sarebbe stato molto più logorante), quindi a puntare sulla giusta conoscenza(Piani). dopo aver tirato conoscenze Natura non gli sarebbe nemmeno servito fare Conoscenze Piani per capire che creatura era nello specifico, gli sarebbe bastato usare la sua abilità Conoscenze Oscure con Piani e avrebbe saputo abbastanza. la descrizione dice che "generalmente nessuna" ma ci sono altre prove di abilità (come Concentrazione) che pur dicendo "generalmente nessuna" dopo specifica " è considerata gratuita o parte di un'azione". Da RAW dice questo ma non specifica nemmeno il contrario come fanno altre abilità
  14. anche un paladino perde usi di punire o un chierico di scacciare se li usano contro creature non idonee, e per evitare di sprecarle devono accertarsi che le creature sulle quali usarle rispondano ai loro requisiti, quindi spendere tempo invece quanto tempo prenderebbe fare questa cosa? a quel punto anche io sono d'accordo che è decisamente troppo
  15. il fatto è che non capisco in che modo dover fare queste prove lo penalizzi
  16. Salve ragazzi, ho un nuovo dilemma. consigliatemi un post più adatto se esiste, non ne ho trovati cercando. Abbiamo da poco inserito un nuovo giocatore che usa l'Archivista, e da subito l'uso dell'abilità Conoscenze oscure si è scontrato con alcuni dei nostri metodi di gioco. se prendo in esame la situazione diventa lunga da spiegare, ma cercherò di essere conciso. l'abilità Conoscenza cita nel manuale che "generalmente non richiede nessuna azione" ma a differenza di altre abilità (come ad esempio Concentrazione) che specificano il fatto di non richiedere un'azione particolare, è considerata gratuita o parte di un'azione. Tuttavia la descrizione di Conoscenze non specifica nemmeno che si tratta di un'azione gratuita. Da anni (probabilmente un decennio per quanto mi riguarda) abbiamo sempre applicato la regola che effettuare una prova di Conoscenze (generalmente per capire che creatura fosse e quali fossero le sue peculiarità) durante un combattimento è un'azione standard (questo per rendere verosimile il fatto che in un round di 6 secondi qualche secondo lo devi impiegare per ricordarti le peculiarità di quella creatura). Mi rendo conto che alcuni di voi potrebbero dire "un'azione Standard!? ma è troppo!" eppure ci siamo sempre trovati bene, questa tempistica non è mai risultata frustrante per il fatto di aver impiegato qualche round e aver ottenuto informazioni che sono sempre valse questa spesa. inoltre la scelta di quale Conoscenza specifica usare per fare la prova (tra quelle a disposizione del personaggio) è sempre stata lasciata al giocatore, di rado propongo io la giusta prova di Conoscenza. Questo perchè ci sono creature che con il loro aspetto o una descrizione sommaria, possono sembrare altri tipi di creature e trarre in inganno il giocatore, una cosa che ho sempre tenuto conto per aggiungere quell'elemento di "non scontatezza" che apprezzo particolarmente. Ad esempio un non morto che ricorda nell'aspetto un vegetale potrebbe trarre in inganno un giocatore con una descrizione sommaria. Ma se alla sua richiesta di effettuare una prova di conoscenza gli chiedessi di effettuare una prova di conoscenza Religioni (anzichè una conoscenza Natura) gli starei già rivelando un'informazione importante, che è insinta nella sfida di trarre in inganno il giocatore. Io inoltre ho sempre indirizzato i giocatori nella giusta direzione se usavano una conoscenza errata, in modo che alla seconda prova andavano più sul sicuro. (usando come riferimento l'esempio di sopra risponderei: "il corpo scavato della creatura è sicuramente marcescente, tuttavia al suo interno crescono viticci e foglie, con macchie di muschio sul corpo. quindi si tratta probabilmente di una creatura viva, appartenente al mondo naturale" ) fatta questa premessa il giocatore mi ha lamentato il fatto che con questo approccio delle regole, lui dovrebbe sprecare troppi round a effettuare prove di conoscenza cercando di azzeccare la giusta categoria (in altre partite con altri master gli è stato detto quali categorie effettuare). in secondo luogo, mi ha anche lamentato che lui dovrebbe sapere in automatico che categoria lanciare per la capacità di Conoscenze Oscure, senza dover scegliere e quindi sprecare tempo e usi della capacità, anche se non sa che creatura ha di fronte. Personalmente per poter garantire i bonus deve avere un'idea chiara della creatura sulla quale deve effettuare la prova per poter usare la capacità, può anche non vederla, ma deve almeno sapere cos'è (magari basandosi su una prova di conoscenze dei compagni o perchè qualcun'altro l'ha riconosciuta). E se si tratta di una creatura di cui non ha riconosciuto, almeno sapere a quale categoria appartenga. che mi dite? PS: abbiamo comunque deciso di abbassare le prove di conoscenza a un'azione gratuita, ma non mi sento di dover aggiungere altre meccaniche dato che come abbiamo usato le regole fino ad adesso sono sempre funzionate.
  17. Tanis

    Dubbi da DM

    ottima idea, la affianco all'uso della clessidra ad acqua che avevo preventivato 😀
  18. Tanis

    Dubbi da DM

    Interessante 😃, anche se devo trovare delle creature sotterranee non influenzate dal sole, dato che parlo di insediamenti che non vedono mai, MAI, la luce del sole. Grazie😉
  19. Salve a chiunque sia stato così gentile da spulciare il messaggio Un giocatore nella nostra partita ha temporaneamente abbandonato per motivi familiari ed emotivi (ritornerà in futuro, ma non sappiamo quando). il suo personaggio era ovviamente il Guaritore del gruppo. Solitamente l'assenza di un giocatore viene gestita in partita da me (avevo dimenticato di aggiungere che sono io a masterare la partita) che uso come un png che non svolge nessuna interazione sociale. fuori dai dungeon e dai combattimenti il personaggio diventa semplicemente di sfondo, è presente, ma non interagisce e i giocatori sanno che non lo devono chiamare in causa. Quindi perchè si cerca un giocatore per sostituirlo? La partita è di 13° livello, le sfide sono alte, complesse e devo tenere sottomano un gran numero di schede che riguardano nemici e png. Non posso sobbarcarmi un'altra scheda, peraltro di un personaggio così fondamentale, alla mole di schede e gestione che ci sono in partita. A questo livello inoltre non voglio che la mia gestione del pg (reso png) sia poco obbiettiva sulle tattiche che sfrutta in gioco l'intero gruppo. servirebbe un giocatore che possa sostituire il Guaritore del gruppo a tempo indeterminato, fino quando l'altro giocatore se la sentisse di ritornare. Se questo accadesse, il nuovo giocatore non verrebbe certo buttato via a calci, ma anzi, se ci trovassimo bene a giocare con il suddetto potremmo inserire un nuovo personaggio per continuare a giocare insieme (o eventualmente tenere lo stesso). Rispondiamo automaticamente a qualche domanda di routine: -Quando?: una partita a settimana, con cadenza preferibilmente il venerdì sera (dalle 21.30 alle 00.00). siamo disposti a spostare ad altre sere, ma gli impegni di un pò tutti ci obbligano a questi orari e a questo giorno. -n° giocatori: 3 giocatori meno quello attualmente mancante (non abbiamo problemi di genere, ragazzi, ragazze, genderfluid o neutri che a dir si voglia) -Piattaforma: Roll20 per mappa, schede e tiro di dadi, Discord per comunicazione e condivisione di immagini(comunicazione con cuffie e niente video per non sovraccaricare le linee). Veniamo adesso a spiegare un pò di che partita parliamo. la campagna è ovviamente di 13° livello, e la progressione proseguirà con l'obbiettivo di arrivare al 20°livello (con i personaggi attuali o altri). è una campagna malvagia dove i personaggi sono alleati, seppur con obbiettivi diversi. Ho creato personalmente la campagna (geografia/pantheon/piani e magia) ma negli anni ho inserito elementi provenienti da varie ambientazioni (Eberron, Faerun e Ravenloft). La campagna fa uso di numerose HomeRule minori, tuttavia abbiamo sostituito completamente la regolistica dell'allineamento con una Regolistica basata sulla Corruzione (l'allineamento non viene usato, ma viene letto come riferimento per le regole). passiamo ai personaggi presenti Urick: Paladino umano caduto (appartenente ai Cavalieri del Corvo) divenuto Guardia Nera e adesso Araldo di una divinità della Malattia e della chirurgia.[RUOLO: principalmente attaccante, ma è un modesto Tank/Face] Foren: Duergar nobile in linea di successione al trono, vuole tornare alla sua città natia con un esercito per eliminare gli altri pretendenti al trono e tutti gli ostacoli che gli permettano di regnare (nota- ha fatto patti con demoni e strane entità, ma pochi sanno davvero fino a che punto). [RUOLO: un classico Bull/Tank] Radegast: Umano mezzo-daelkir(in gioco la razza ha un'altro nome) che incanala incantesimi nella spada, è uno dei predestinati a diventare una sorta di grande antico.[RUOLO: uno Striker con qualche capacità di buff] il personaggio mancante è Sog: orco Alchimista (classe Pathfinder risistemata per 3.5) che segue una divinità della Malattia (la stessa della guardia nera) e ha una passione per gli Innesti.[RUOLO: ovviamente Guaritore/Crafter e per adesso un Glass cannon di piccola entità] il personaggio che dovrà sostituire l'alchimista deve essere un buon guaritore. Sono disposto a ritoccare qualche classe per renderlo tale, ma la cosa importante e che non veneri una divinità malvagia differente da quella dei giocatori (tutti venerano lo stesso pantheon alla fine della fiera). messaggiatemi o chiedetemi😉
  20. Tanis

    Dubbi da DM

    non mi convince, parliamo di insediamenti che non hanno nessun tipo di contatto con la superficie, per gli schiavi e le risorse che non posso avere si rivolgono ad altri insediamenti del sottosuolo(che si tratti di commerciare o di razziarli). una cosa che avevo valutato in effetti e che sono sempre più convinto di inserire 🤩👍grazie sono dei suggerimenti interessanti ma alcuni molto estremi 🤨 altri sono chiaramente importanti spunti per trame di gioco. Quello di cui sto parlando io è una cosa di sfondo, una cosa scontata come lo è per noi di superficie misurare lo scorrere del tempo. è sensato che ci sia un sistema metrico di base condiviso tra le creature del sottosuolo, ma che ognuno lo interpreti personalmente e qualche insediamento che invece abbia qualcosa di completamente diverso. questa è un'idea davvero interessante, soprattutto per i viaggi in percorsi che sono già stati tracciati 😃
  21. Tanis

    Dubbi da DM

    Ciao raga, è davvero da parecchio che non scrivo sul forum. Volevo chiedervi come gestite una cosa. I miei Pg stanno iniziando ad affrontare una lunga avventura sotterranea, quindi devono affrontare lo scorrere del tempo in grotte e caverne che non hanno a che fare con la luce del sole. Dovranno anche farsi strada nel sottosuolo e chiedere agli abitanti del sottosuolo quanto tempo ci metteranno ad arrivare da A a B. ed ecco la domanda: nelle vostre ambientazioni, le razze del sottosuolo, come calcolano il passare del tempo? nella mia ambientazione le razze usano diversi tempi per calcolare il tempo, un insediamento di nani che ha frequenti scambi con la superficie e di conseguenza ha qualche sbocco sulla superficie, tendono ad adottare lo scandire del tempo degli umani, quindi basato sulla luce del sole. Ma quegli insediamenti che non hanno nessun contatto con la luce del sole neanche di sfuggita? Ho pensato che negli insediamenti calcolino il tempo con i cicli di sonno e lavoro. Un ciclo, cioè una giornata, inizia quando ci si sveglia (niente colazione) si lavora, il pasto pomeridiano toglie poco tempo (mezz'ora), e si continua fino a stanchezza sopraggiunta dove si va a mangiare prima di andare a dormire dedicandosi a qualche momento di svago. I Cicli si raggruppano in 10 e si chiamano Decaciclo (l'equivalente di una settimana), e 5 Decacicli si raggruppano in un Pentaciclo (l'equivalente di un mese) e infine altri 5 Pentacicli formano un Sigmaciclo (l'equivalente di un anno composto da 250 cicli). Ogni insediamento usa dei nomi riguardo ai monarchi o i regnanti che scandiscono l'era nella quale ci si trovi. Gli insediamenti più grandi influenzano i cicli di quelli più piccoli. Alcuni insediamenti più grandi e molto distanti trasloco potrebbero avere Sigmacicli non combacianti tra loro, ma questo non importa, le razze sotterrane tendono a essere isolazioniste, e si interessano alle comunità limitrofe solo per bisogno (commerci, razzie, ecc...). che ne pensate? Voi come scandite il tempo del sottosuolo?
  22. AAA cercasi Giocatori per mini campagna. n° giocatori: 2-3 (accettiamo sia ragazzi che ragazze, anche alle prime armi) durata della campagna: all'incirca 2 mesi Quando?: una partita a settimana, con cadenza preferibilmente il venerdì sera (dalle 21.30 alle 00.00). Ambientazione: Sanctum imperium/Terre perdute Piattaforma: Roll20 per estrazione tarocchi ed eventualmente mappa, Discord per comunicazione (comunicazione con cuffie e niente video). Parliamo un pò della partita. I giocatori faranno parte di un gruppo di cacciatori di morti ben equipaggiato che svolgono missioni tra la parte alta del sanctum imperium, la piccola italia e le zone limitrofe delle terre perdute. Il gruppo è strutturato in maniera pseudo-militare con dei ruoli ben inquadrati. il capo dei cacciatori di morti(PNG) dirige le azioni del gruppo ma sottopone sempre l'accettazione delle richieste di lavoro al resto del gruppo. i personaggi sono pregenerati (con comportamento, tarocco dominante e background), ma se proprio non si vuole usare quelli già pronti (o cambiarne qualche dettaglio, come il sesso o il tarocco) se ne può parlare. i ruoli disponibili sono: -Domenico Rennini: marconista e meccanico. -Lorenzo Brambilla: medico. -Alberto Carlini: esploratore e addetto animali. i ruoli sono importanti e necessari, a scanso di equivoci, ognuno di questi è un combattente esperto! un'altra giocatrice ha già selezionato un personaggio e il ruolo associato, perciò il gruppo di giocatori si aggirerà a 3-4 elementi. Se siete interessati o avete qualche domanda scrivete un commento o contattatemi in maniera privata.
×
×
  • Crea nuovo...