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EclipsePhase, imparare nuovi GdR e altre considerazioni sparse
Per favore lasciamo perdere le considerazioni sul fatto se dnd sia una macchina da soldi o meno, che mi pare un poco OT e oltre tutto rischiamo di impantanarci sul già detto. Parvati sostiene che ci vorrebbe una "intro" al gioco più in stile librogame, il che, a mio modo di vedere, è indubbiamente interessante. E Lepracauno ci da un bit in più: la quick start guide serve, ma sarebbe opportuno pensare ad una "strada" da far fare al giocatore in modo da condurlo per mano verso il set di regole completo. Mi paice che piano pian ovengano fuori dei suggerimenti di giocatori
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Eclipse Phase
Il gioco per ora è composto solo dal manuale base, uscito ad ottobre 2009, cartonato, a colori e in lingua inglese. Nel corso del 2010 sono però previste altre uscite, dallo schermo del master ad approfondimenti sulla ambientazione.[PRBREAK][/PRBREAK] L’ambientazione, appunto, è particolare: siamo in un futuro lontano, ma neppure troppo, nel quale le scoperte tecnologiche si sono succedute a raffica, modificando in modo radicale la concezione di che cosa sia umano e cosa no. Innanzi tutto è ora possibile copiare un cervello umano e farne dei backup o downloadarlo in un altro corpo. Poi è possibile modificare a livello genetico le caratteristiche fisiche dei corpi oppure creare corpi sintetici del tutto nuovi. Poi è possibile far evolvere delle specie animali fino a renderle senzienti e sono state create delle intelligenze artificiali autocoscienti. Tutte queste evoluzioni non hanno portato ad un miglioramento della condizione di vita dell’uomo, tutt’altro. Ora sono a disposizione di troppi armi di distruzione di massa e 10 anni prima dell’inizio del gioco il pianeta terra è stato devastato da una lotta tra umani e IA, guerra con molti lati misteriosi. Questa lotta provoca non solo la distruzione della Terra – resa inabitabile – ma anche la morte di una percentuale altissima di persone, tanto da mettere in discussione la stessa sopravvivenza della razza umana intesa in senso ampio, che nel gioco viene indicata come “transhumanism”. In questa ambientazione complessa e che pone problematiche intriganti, i personaggi fanno parte di una società segreta – chiamata Firewall – che si occupa di bloccare e prevenire le minacce alla sopravvivenza dell0umanità, anzi della transumanità. Una ambientazione così dettagliata è supportata da un sistema di gioco non particolarmente innovativo e piuttosto articolato. Si basa su un sistema d100 per la risoluzione delle prove, alla riuscita delle quali contribuiscono le attitudini, le statistiche e le abilità della scheda del personaggio. Due curiosità della scheda: potendo il personaggio cambiare corpo durante l’avventura a seconda delle esigenze, tutte quelle opzioni che sono dipendenti dal corpo (il morph nella terminologia del gioco) possono cambiare ed essere agilmente sostituite. Inoltre sono previste delle schede apposta per i morph dove vengono memorizzati i bonus attribuiti dal morph. L’altra cosa curiosa è che il personaggio ha a sua disposizione una intelligenza artificiale direttamente nel cervello che è utile per la connessione online: questa IA viene chiamata “muse”, cioè la musa. In conclusione, aggiungo che è possibile scaricare online dal sito www.eclipsephase.com un pdf scaricabile di “Quick Start Rules” di una quarantina di pagine, completo di avventura introduttiva e personaggi pregenerati, che permette di farsi una idea del gioco.
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Naoniscon 2010
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http://www.dragonslair.it/forum/content/68-Naoniscon-2010 -
EclipsePhase, imparare nuovi GdR e altre considerazioni sparse
Ciao Parvati, ben arrivata! Ho visto che hai dato un parziale input al problema che sottolineo in questo post. Infatti riporti che la wizard, oltre a dare una quick start guide, farà uscire un set per principianti. Al di la delle considerazioni "economiche" che si possono fare ("il set base è un altro modo di fregare soldi agli utenti") e che non mi interessano in questa sede, è particolare che forse quello che qui è stato definito come l'unico gioco a non avere problemi del genere sia di fatto quello che mostra di pensarci. @Tana & Elayne Vero che per me sarebbe l'ideale imparare un solo regolamento e usarlo per sempre, avete di sicuro ragione, è una soluzione al problema che in un colpo spazza via tutta la questione Riflettendo sull'argomento, penso che a me piacerebbe un regolamento (e anche una ambientazione se vogliamo) a blocchi: si può iniziare a giocare con una mini quick start guide (personaggi ridotti, ecc), poi si può aggiungere il set di regole X, poi quello Y. Mi rendo conto che così è solo una soluzione teorica e che non è affatto detto sia implementabile. Temo però che con Eclipse Phase farò in parte così. @Elayne: hai ragione sul fatto che se sono io a voler provare, mi tocca fare il DM e imparare le regole. Del resto una avventrua che mi ha preso un casino quando ero più giovane è di Vampiri la Masquerade, dove quasi nessuno dei giocatori aveva mai giocato né letto i manuali e il DM ci ha presi per mano e ci ha fatti entrare assieme ai nostri personaggi nella ambientazione e nelle regole. Stupendo. Meraviglioso. Vorrei essere in grado di far replicare l'esperienza ai miei giocatori...
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Iron Man 2
Visto sabato sera. Non sono una appassionata Marvel di lunga data, ma sto facendo esperienza con un bel po' di fumetti imprestati. Io ho trovato deludente la prima parte e molto kitsch alcune scene in tutto il film: Spoiler: La presentazione della esposizione internazionale ?!?! la pipì nella armatura ?!?! Hammer che entra in scena ballando quando presenta i suoi droni ?!?! Tutta la prima parte ha dialoghi molto, molto, molto meno brillanti del primo e fatica un poco ad andare avanti. Per fortuna si riprende nella seconda parte. Comprendo che voi non l'abbiate manco notato ma Scarlett non cambia espressione per tutto il film. Non l'ho trovata molto convincente come Vedova Nera: faccino troppo buono per essere Natasha. Analogamente non avrete neppure notato che Robert è molto meno un figo che nel primo film... meno battute brillanti, meno riccamente spatusso, ecc. Solo la scena dell'orologio valeva la pena: Spoiler: Cinturino così e così, quadrante così e così Invece ho apprezzato che lo scontro finale non fosse proprio eterno, con il nemico che si rialza sempre anche quando sembra morto. Ho anche apprezzato la trama un po' meno convenzionale di quella tipica del film di supereroi. Voto: meno del precedente, ma positivo.
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EclipsePhase, imparare nuovi GdR e altre considerazioni sparse
Wow la conversazione si sta animando, bello! TartaRosso, la tua opinione è quindi che i GdR tradizionali non hanno speranze, per chi cerca maggiore immediatezza di gioco: o le regole sono troppo complicate o troppo poco utili. Ho capito bene? Io non mi sento di dare una opinione così netta in questo momento, per cui sono molto interessata alle idee e alle esperienze degli altri. Ed invece mi ritrovo perfettamente nello scoglio dei 30 anni - se così vogliamo chiamarlo - riportato da Tana: poco tempo ed un lavoro che mi porta a usare troppo la parte logica del mio cervellino (emisfero destro? sinistro? mi pare sinistro). Ma questo l'ho già detto. E' sicuramente vero che una bella storia permette di passare sopra ad un brutto regolamento, ma è anche vero che è molto più facile giocare con un bel regolamento. E soprattutto detesto quando in una bella storia (=una storia nel quale i gicoatori sono coinvolti, dove quindi si fanno le cose sul filo del rasoio) si generano brutte discussioni a causa di un regolamento poco chiaro o troppo pistino. Da quello che stiamo dicendo sembra che ci sarebbe mercato per un gioco di ruolo tradizionale che permetta di immergersi nel gioco con rapidità. Sarà vero? E comunque avrei una dannata voglia di giocare ad EclipsePhase ma sono troppo pigra e smemorata per fare il DM
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EclipsePhase, imparare nuovi GdR e altre considerazioni sparse
Ecco questa tua osservazione Fenna è molto significativa secondo me: hai ragione, è la stessa obiezione che ha fatto l'amico che mi ha prestato il gioco quando gli ho detto che trovavo noiosissimo passare 2 sessioni a spiegare l'ambientazione e a fare i PG. Lui mi ha risposto "si però poi magari ci giochi 8 anni di campagna su quei PG!". Secondo me questa non è più una visione realistica dell'uso di un GdR. Forse solo D&D può permettersi una tale spocchia, dato che è ancora leader di mercato (o almeno credo). Adesso come adesso l'offerta di GdR è ampia e variegata, anche e soprattutto di GdR tradizionali, quindi è un po' ingenuo pensare di conquistarsi un pubblico - che per altro non è più limitato agli studenti di medie e superiori ma anche a persone che hanno molto meno tempo libero - per 8/10 anni con lo stesso gioco. Una volta l'offerta era ridotta, non c'erano molte scelte o giocavi ad A o a B. Adesso secondo me dovremmo passare ad una fase ulteriore, nel quale conquistarsi una fetta di affezionati vuol dire anche accettare che il proprio gioco sia utilizzato non moltissimo, con tutto ciò che questo comporta: eppure nei GdR tradizionali questo approccio non mi pare di averlo visto molto. Voi si? Parlo sempre per la mia esperienza, che devo dire non è poi così vasta... Ritengo che la semplificazione delle regole sia un modo bieco per giungere ad un risultato più facilmente fruibile, di sicuro usare un GdR nel quale la meccanica è ridotta troppo non mi esalta molto. Per me la meccanica conta, sia essa gestita con dadi, carte, monete o segnalini, non è un semplice orpello per introdurre un pochino di casualità. Forse voglio troppo... e l'erba-voglio non cresce neppure nel giardino del re!
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EclipsePhase, imparare nuovi GdR e altre considerazioni sparse
Bene, bene mi fa piacere non essere l'unica ad avere questo problema. Fenna, cerco di rifrasare quello che mi dici, così vediamo se ho capito. Per te è importante la varietà di gioco, quindi tu sposi i giochi narrativisti (li chiamo così senza pretese di precisione, giusto per intenderci) in toto. Al riguardo posso riportare la mia esperienza: ho convinto quasi tutti i miei amici (gicoatori di ruolo accaniti o meno) a provare AiPS, invece una partita a SLA Industries intesa come pausa estiva dal dnd non siamo manco riusciti ad arrivare ad un punto decente. Ok anche a me piacciono i giochi narrativisti, ma mi piacciono anche i GdR tradizionali (li chiamo così senza pretese di precisione, vedi sopra) e come dicevo prima mi spiace che ci sia una barriera così impegnativa a provare un nuovo gioco. Dal mio punto di vista (e qui provo anche a rispondere a leprecauno) la lettura della ambientazione è solo poco di meno faticosa di quella della sezione delle regole. Certo il fatto che il tutto sia una sorta di racconto rende più facile leggere, ma comunque mi richiede uno sforzo di memorizzazione e gestione delle informazioni che comunque ritardano l'inizio del gioco e richiedono moltissimo tempo. Le rare volte in cui faccio il DM ciò che mi diverte è far vivere una storia ai miei giocatori, alle volte stupirli con effetti speciali, alle volte essere sopresa per il modo inaspettato in cui risolvono una situazione. Il resto per me è un accessorio, che deve essere funzionale alla mia storia (*), ma in molti casi l'accessorio diventa troppo difficile da usare e allora mi passa la voglia di fare il DM. Sono proprio pigra eh? Spero in uno svago di potermelo permettere però... Anzi spero proprio di avere il diritto alla pigrizia almeno qui! (Più pigrizia per tutti) Quello che secondo me manca sono delle indicazioni per uno start rapido, istruttivo e interessante in un gioco di ruolo. Un po' come quando si fa il tutorial nei giochi al PC: nessuno si aspetta che tu legga 350 pagine di manuale prima di giocare a Dragon Age Origin, no? La maggior parte delle volte (e di fatto è quello che sto facendo con Eclipse Phase) mi trovo a dover ridurre un gioco mentre ne leggo le regole, pensando come cassare parti di regolamento/ambientazione che sono meno centrali. Solo che voi tutti mi insegnate che cambiare un regolamento (ma perchè no, anche una ambientazione), anche solo togliendo è difficile, a meno che non sia previsto dai game designer. Difficile soprattutto quando si ha esperienza poca o nulla sul gioco. (*) Ok so che questa opinione è criticabile in molti modo che si possono fare cose diverse in modo diverso con i gochi narrativisti, ma che fare? Io mi diverto anche così e vorrei solo evitare di aprire una polemica al riguardo, però.
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EclipsePhase, imparare nuovi GdR e altre considerazioni sparse
In questo periodo sto leggendo il manuale di un gioco di ruolo che non conoscevo e che mi è stato prestato da un subdolo amico nella speranza che mi decidessi a masterizzare. Il gioco in questione è Eclipse Phase e mi ha dato delle belle gatte da pelare. Il gioco è fatto -per ora- da un manuale base in inglese, la bellezza di 350+ pagine in A4 colori, copertina cartonata, ecc. All'inizio l'ho letto un po' così perchè dovevo, poi l'ambientazione mi ha preso parecchio. Avevo davvero voglia di provarlo! Quando sono arrivata alle regole, però, una doccia fredda: è complicato, con un sacco di casi che a una prima lettura mi sono sembrati dubbi, la creazione del personaggio richiede che i giocatori siano addentro alla ambientazione e che abbiano voglia di leggere pagine e pagine di manuale. Senza nulla togliare alla qualità del regolamento e allo gioco stesso, che ho preso solo come esempio, devo dire che sono un po' delusa: ne ho le scatole piene di dover passare giorni e giorni a leggere un manuale, a cercare di capire come funzionano le regole e a dover supporre di passare almeno una/due serate di spiegazione ai giocatori per poter far fare loro le schede con un minimo di consapevolezza. Uffa. Il mio tempo libero è molto poco, quindi pensare di ricavare delle serate per leggere o spiegare è un serio problema, preferisco di gran lunga giocare, che poi è quello che mi aspetterei di dover fare avendo scelto il gioco di ruolo come passatempo. Il risultato, tra i miei amici, è che si gioca sempre agli stessi giochi perchè è più comodo e facile, tutti sanno di cosa si parla e si inizia subito a giocare. Secondo me questo è una sconfitta per il gioco di ruolo in sé perchè ne impedisce una maggiore diffusione: infatti bisogna essere davvero devoti alla causa oppure avere montagne di tempo libero per iniziare a giocare. In più, è una sconfitta per tutti i giochi "non mainstream", se mi passate la definizione naif: chi me lo fa fare di forzare i miei giocatori a imparare un gioco nuovo se ci va tutto questo tempo/sforzo? Magari mi spingo troppo oltre, ma penso che la tanto vituperata pigrizia del giocatore di ruolo medio, che fatica a cambiare gioco e a scostarsi da dnd, alle volte sia incentivata da regolamenti complessi e faticosi. Da questo punto di vista ho trovato interessantissimi giochi come "Avventura in Prima Serata" perchè permettono di iniziare a giocare quasi istantaneamente. Certo i giochi come AiPs non possono essere la risposta definitiva, perchè sono di concezione diversa dai giochi di ruolo classici, concezione che può piacere o meno, sta al gusto personale. Io personalmente mi diverto a giocare ad AiPS ma sono molto affezionata ai giochi di ruolo tradizionali e non mi va di buttare via a priori tutti i giochi di questa ultima categoria. Ma esiste una soluzione? So che ci sono molti giochi che hanno un regolamento semplice, però i regolamenti semplici mostrano di solito le loro debolezze in un tempo proporzionale alla loro complessità. Poi la mia difficoltà non è imparare un regolamento complesso, ma farlo in un tempo ragionevole: sono l'unica che fatica a leggere e a memorizzare dopo 10 ore di lavoro? Che soluzioni adottate voi? Ci sono dei game designer che pensano anche a questo aspetto?
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Letteratura giapponese e dintorni
Wow grazie Jade. Ho letto e spostato nel primo topic quello che hai scritto.
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Torneo di D&D/Pathfinder: La Danza dei Goblin
fino
Torneo! -
Torneo di D&D/Pathfinder: La Danza dei Goblin
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Torneo! -
Letteratura giapponese e dintorni
Stupendo, grazie Jade! Sai che io voto per le note bibliografiche ora e sempre EDIT: ho riletto con attenzione il tuo post. Non vedo l'ora di leggere il resto, intanto provo un po' con qualche domanda, se vado fuori tema, fermami. E se pensavi di approfondire in seguito cose che chiedo adesso non preoccuparti di anticipare cose, cercherò di essere paziente Il fatto che si avesse così scarsa considerazione delle donne è una costante della storia giapponese? In quali periodi è stato così? In quali non lo è stato? Ha un qualche significato che io posso non capire il fatto che le donne non avessero un nome proprio? Il dualismo che citi (imperatore vs shōgun) come si rispecchia nell'ambito religioso? A che generi letterari (tu dici diversi) appartenevano gli scritti che gli intellettuali giapponesi propducevano in giapponese piuttosto che in cinese? Posso vedere delle traduzioni e degli esempi di poesie da qualche parte? Grazie Jade!
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Torneo D&D 4° Edizione Dark Sun
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Torneo D&D 4° Edizione Dark Sun -
AAA cercasi newser/articolisti
Anche subito Come diceva Gilgamesh, non ci sono date o scadenze o tempi morti. Quando hai scritto l'articolo contatta me o Gilgamesh (meglio Gilgamesh però che sta seguendo direttametne lui questa cosa) e ti diciamo cosa devi fare per pubblicarlo. Dai Revel inizia pure, magari con i GdR. Io sto seguendo la parte di recensione di GdR, se guardi sul sito attuale qualcosina c'è. Cosa ti interesserebbe fare? Che tipo di giochi ti piacciono? Oppure ti riferivi alal recensione di manuali di dnd (che va benissimo uguale)?
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AAA cercasi newser/articolisti
Per la rubrica sulla muscia valgono le stesse che sul cinema e sui fumetti: basta ceh ci sia correlazione con il gioco di ruolo, altrimenti perdiamo un po' il collegamento con il soggetto principale di dragonslair. Sulla musica e il gdr è un soggetto un bel po' sfidante... Mi viene in mente una sorta di trattato su quale musica è meglio ascoltare mentre si gioca o cose del genere. Che forse è un poco banale, però.
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"Kings of Crew 2010", torneo nazionale di GiRSA
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"Kings of Crew 2010", torneo nazionale di GiRSA -
Este in Gioco + AmberCon 2010
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Este in Gioco + AmberCon 2010 -
Este in Gioco + AmberCon 2010
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Este in Gioco + AmberCon 2010 -
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Stavo per fare la stessa domadna di Fenna: che gioco è? Che caratteristiche ha? Grazie!
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[indipendenti] Avventure per Dungeonslayer??
Vergognosamente OT aggiungo a ciò che ha detto il Fenna che conosco gente su questo forum che ha imparato l'inglese SOLO grazie ai GdR
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Forum pathfinder
Ok stiamo cercando di capire cosa questo comporta con il resto dei post. Dateci un momento.
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Sezione 2ed/1ed/OD&D
Elayne tu pensi ad una sezione come quella di White Wolf per esempio per le vecchie edizioni di dnd?
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S.L.A. Industries
SLA Industries è un gioco di ruolo pubblicato per la prima volta nel 1993 da Nightfall Games, una casa editrice di Glasgow. L’anno successivo è stato acquistato dalla Wizard of the Coast, che però lo ha in seguito rivenduto a Cubicle 7 Entertainment. Il gioco è una mescolanza di spunti tratti da cyberpunk e anime con aggiunta l’ossessione per i media sempre presenti. In questo modo si crea un futuro del tutto anti-utopico, nel quale la maggior parte dell’universo conosciuto è posseduto o indirettamente controllato da una mega-corporazione chiamata appunto “SLA Industries”. Le SLA Industries sono comandate da una creatura misterosa e immortale, “Mr. Slayer”. Ha il suo quartier generale a Mort City, una città che si estende su una superficie maggiore di quella dell’Europa e dell’Asia messe insieme. Questa città quindi occupa la maggior parte del territorio del pianeta Mort, le cui risorse sono state sfruttate al punto da distruggerne in profondità l’ecologia. Oltre a Mort, le SLA Industries controllano un numero imprecisato di altri pianeti. L’ambientazione è volutamente tetra e non completamente definita. I giocatori sono alle dipendenze delle SLA Industries e lavoranto come Operativi, prendendo in carico tutti quei compiti più o meno sgradevoli e pericolosi che vengono assegnati loro; esempi sono acciuffare serial killer, cacciare mostri nelle fogne, sedare rivolte e ridurre al silenzio dei dissidenti. Come ogni buon cyberpunk, l’aspetto e la presentazione sono enfatizzati nel gioco tanto quanto le abilità in combattimento: nel gioco conta molto anche apparire bene in televisione ed esiste la possibilità di giocare una celebrità televisiva, di solito chiamati Contract Killers. Le razze giocabili, oltre gli umani, sono i “Frother”, ovvero umani mutati a causa del grande uso di droghe, i “Wraith Raiders” stealth, i forti e violenti “Shaktar” e due razze pesudo-magiche, gli Ebon, sensitivi e carsimatici, e i Brain Waster, violenti e crudeli. Ci sono infine gli Stormers una razza guerriera creata biogeneticamente dalle SLA Industries per le loro guerre senza fine. L’ambientazione è piuttosto suggestiva ed in effetti non è un semplice ammazza e spacca, ma si presta a campagne politiche anche di un certo spessore. Il set di regole risente un po' del passare del tempo ed è piuttosto macchinoso in alcuni punti. Oltre la manuale base sono usciti alcuni supplementi a SLA Industries: • SLA Industries Main Rulebook (ISBN 1 899749 23 3) • Karma Sourcebook (ISBN 1 880992 56 6) • GM Screen • Mort Sourcebook (ISBN 0 9522176 6 X) • The Key of Delhyread Scenario (ISBN 978 1 8997492 4 1) • The Contract Directory Sourcebook (ISBN 978 1 8997492 9 2) • Cannibal Sector One Sourcebook (ISBN 978 0 9555423 0 5) • Hunter Sheets Issue 1 Supplement (ISBN 978 0 9555423 1 2) Il manuale base può essere scaricato gratuitamente dal sito rpg.drivethrustuff.com, dove si trova anche dell’altro materiale interessante. Inoltre, sul sito di Nightfall Games è possibile trovare delle regole aggiuntive al manuale base. Esiste anche una community online con anche dei play by forum, su team8.co.uk.
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[NARRATTIVA] News Lucca 2009
Acquistato con un po' di ritardo a Play 2010. L'ambientazione mi piace tantissimo! Però non ho ancora provato a giocarlo. Altri ce l'hanno?