Dmitrij

Cosciente di dover vincere le vostre legittime diffidenze, l'uomo di nome Nurn continua a cercare di dar risposta ai vostri dubbi. Capisco che la fiducia è un bene raro e non posso pretendere che vi fidiate di me di punto in bianco. Conto di guadagnarmela, se accetterete di lavorare insieme, ma ora dovete giungere a una decisione sul da farsi, prima di tutto. Che strade avete da percorrere? Hethradiah ha sicuramente altri servitori, ma ha designato me per gestire questa faccenda, sono l'unico aiuto che riceverete. Non posso però uccidere il Cathezar da solo, per quanto ci abbia provato. Se vogliamo restituirgli il favore, capire di più di cosa lo muove e se possibile toglierlo di mezzo, insieme abbiamo più chance che da soli. Sarò al vostro servizio per tutto il tempo necessario a fermare il piano di Aameul, qualunque esso sia. Mettetemi alla prova!

Quelli che chiedi, Thanom, sono tra i quesiti che assillano anche me, purtroppo. Se sono qui, è perché lavorare insieme aiuterà ad ottenere risposte, prima di tutto. L'uomo si volta quindi verso Moreau Per quanto il mondo delle possibilità sia vasto, ti invito ad usare il rasoio di Occam nei tuoi ragionamenti, mia Lady. Gli unici dati reali e verificati sono il mio intervento, la mia offerta, e le informazioni che già vi ho elargito. Tutto questo dovrebbe suggerirvi quantomeno un'alleanza di comodo. Pensare invece che io possa essere una spia alleata del Cathezar, significa lanciarsi in congetture non sostenute da alcun dato di fatto. A meno che abbiate prove in tal senso... conclude allargando le braccia.

L'uomo non si scompone di fronte alle vostre domande e diffidenze. Non ho alcun interesse a mentirvi, la mia è un'offerta di alleanza, testimoniata dall'aiuto che vi sto portando, volta ad evitare che Aameul riesca nei suoi intenti. Un'alleanza nell'interesse di tutti, compreso quello della mia mandante, la cui identità sono tenuto a celare da un patto d'onore che vincola la mia lingua ben oltre i miei desideri. Quand'ella si rivolge a me, lo fa con il nome di Hethradiah: così potete chiamarla anche voi, altro non posso rivelare. Quel che è certo, è che né Aameul né il Cathezar smetteranno di tormentarvi, ora che hanno fatto la loro mossa. Una volta ho unito il Cathezar riferirsi alla necessità di trovare la progenie di Dydd così che il drago possa essere domato. Di più davvero non so, ma è per questo che sono qui: permettetemi di aiutarvi, insieme possiamo scoprire di più dei loro piani e motivazioni. @ Moreau

Giambecco Digrignando i denti al pari della bestiaccia, continuo a stringerla con tutte le mie forze per soffocarla. Le urla di incitamento arrivano lontane, la testa è piena del fragore della lotta, il lume della ragione si è affievolito, così come quello dell'umanità. Ora serve solo riempire di santissime botte questo lupo che ha osato minacciare la mia famiglia, il mio villaggio, le mie caprette e tutto ciò che mi è caro. DM

Wilhelm A quella di sotto, ho detto. Ci porterete verso le stanze di sotto, del dottore. Per quanto la testa fosse più in alto, Wilhelm voleva ulteriori prove di quanto stesse accadendo tra le mura dei Wittgenstein. E ora rispondete a Olf.

Omar

Andrej Rallo Skyald & Kyrian

Nurn ribadisce lo sconociuto a Moreau, prodigandosi anche in un leggero inchino in segno di rispetto per la donna. E per quanto sia assolutamente convinto che siate abituati a misurarvi con sfide notevoli e avversari letali, vi invito a non sottovalutare questo vostro nemico attuale. Il Cathezar non è un normale demone, è una progenie infausta, un incrocio abominevole, metà demone e metà diavolo, fusione di due mondi che da sempre cercano di porre violenta fine l'uno all'altro. Soprattutto, è al servizio di un Signore dei Demoni, Aameul. Mi chiedo, dunque, cosa siate o cosa abbiate fatto per attirare la rabbia di un Signore dei Demoni. E' da tempo che tengo d'occhio il Cathezar. Da quel che ho capito, Aameul lavora ad un piano per estendere il proprio potere su tutto l'Abisso e anche ben oltre. Il Cathezar è alla ricerca di una creatura che porta in sé il sangue della discendenza di una antica druida, di nome Dydd. Ecco, sembra che il Cathezar sia convinto di ave trovato questa discendente... tra voi.

Pur tentando di restare impassibile, lo sconosciuto è sicuramente preoccupato dall'enorme pezzo di metallo forgiato che Shami gli sventola in faccia. Dopotutto, ha ben visto quali sono le conseguenze di quell'arma: le ossa frantumate del Glabrezu sono lì a terra a dimostrarlo molto, molto chiaramente. Il mio nome è Nurn dice presentandosi E la motivazione è che dopo avervi aviutati a combattere, posso aiutarvi a capire. Avete attirato su di voi l'attenzione del Cathezar e credetemi, aiuto ve ne servirà parecchio.

Giambecco Il cambiamento del Mòlem mi riempie di orgoglio. E' un fanfarone scodinzolone pasticcione sbauscione pelosone puzzone per la maggior parte del tempo, ma quando capisce che c'è da lavorare... Bravo Mòlem, ti manca giusto la parola, amico mio. Nel frattempo, la guerra sta per cominciare. Gli schieramenti sono disposti in campo, e si guardano a breve distanza. Nel freddo vento invernale, sembra quasi di sentire un'etera voce descrivere la scena All'angolo destro... Con espressione lupicida negli occhi verso gli sprovveduti quattrozampe che hanno avuto la malaugurata idea di puntare le mie caprette, mi rimbocco le maniche della camicia nonostante la temperatura pungente. VI CONVIENE TORNARE NEL BOSCO BESTIACCE, VI STRAPPO GIU' IL PELO COME LA PELLE DELLO STRACCHINO Senza un briciolo di paura, avanzo per riempire di legnate i sacchi di pulci. DM

Alla fine, i vostri attacchi combinati, un tripudio di necromanzia e sbudellamenti, hanno la meglio anche sul terrificante Glabrezu, la cui mole immensa del corpo cede sulle ginocchia e cade faccia in avanti riversa nel suoi stessi fluidi corporei mefitici. Zittita prima dai rumori del combattimento appena concluso, la tempesta che infuria all'esterno torna a far sentire il suo ruggito. Lo sconosciuto ripone la sua corta lama arrugginita in un fodero di cuoio sepolto tra le ampie pieghe delle sue vesti e si premura di chiudere la finestra che poco prima Shami aveva aperto. Il rumore del temporale è così attutito dalle spesse e antiche vetrate. Poi con molta calma si volta di nuovo verso di voi, le labbra increspate in una leggera smorfia difficile da interpretare: forse curiosità, forse perplessità. Di certo sa che avrete numerose domande per lui e appare ben disposto a parlarvi.

Tanis Come previsto il riposo l'aveva colto soltanto all'ultimo. All'alba era sveglio, ma lungi dall'essere riposato. E allora sbrighiamoci rispose a Zirkan e alle altre guide. Dentro di sé pregò che non stessero per infilarsi in una dannata trappola. Perché gli eventi sembravano averne proprio l'aspetto. Forse era soltanto paranoico.

Byrnjolf Al Fhokki si corrugarono le sopracciglia e rispose scettico Vedo che basta sì. Di chiunque fossero quelle tende, era accampato lì quando gli Oclan avevano attaccato. Direi di allontanarci da quest'area: se è loro terreno di caccia, leviamoci di qui alla svelta.

il Perduto Annuisco senza alzare lo sguardo, per poi riferire le informazioni in mio possesso. Una delegazione è giunta dalla superficie, due incantatori umani affiliati ad una certa Fratellanza Arcana, di cui si dice sia mossa da sete di vendetta nei Vostri confronti. Ha proposto un'alleanza a Vostro danno ad Ashkabban, lo sciamano che guida gli orog. Un'intesa è già stata raggiunta e sono in corso i preparativi dell'attacco. Pare che il loro piano sia quello di fare arrivare un contingente di incantatori dalla superficie tramite un portale magico, che qualcuno di loro ha approntato nei pressi della Torre di Sorcere. Vogliono coordinarlo con un assalto degli orog, più nello specifico far arrivare gli incantatori quando le vostre prime difese saranno concentrati sugli orog. Ashkabbar non pare troppo d'accordo con questa idea, visto che lascia troppo esposte le sue forze e ha chiaramente il timore di essere raggirato. Tuttavia, l'attacco si farà e molti orog sono già presi dai preparativi. Se voi riusciste ad impedire o ritardare l'uso del portale magico, Ashkabbar e i suoi si troverebbero isolati e con la sensazione di essere stati traditi. Inoltre, ci sono due giovani fratelli, Lugdush e Igruk, che stanno diventando sempre più importanti grazie alla loro grande abilità in combattimento e che si dice stiano puntando alla posizione di Ashkabbar. Possono rappresentare una risorsa per punire Ashkabbar della sua scelta, Ilharess. Taccio, aspettando una reazione da parte del gruppo.

No prob! Capita, io sono qui a vigilare anche su questo 🙂 Per i conteggi: TxC: +11 = +6 competenza +5 forza Danno: 1d8 base +5 forza +3 ira +1d6+6 necrotici da zelota +1d10veleno da arma (ma sai che sono immuni) +2d8 radianti punire (1d8 per lo slot di 1° +1d8 perché stai punendo un immondo).

Beh essendo un GdR su forum, narrativo, uno può anche raccontare la scena dalla prospettiva del personaggio, le sensazioni vissute, i pensieri (anche confusi!) che lo attraversano, ecc. ecc. Non parlo di papiri stile Divina Commedia, chiaramente! Ma la scrittura di un PbF può andare oltre le azioni fisiche e il parlato 🙂

Mi manca il post di @Voignar e, volendo, anche quello di @Dardan: al netto che Moreau è ancora stordita, un post di commento trova sempre spazio 😉

Ah ma allora Yurdu non è un druido... è una principessa! 😁

il Perduto Quando infine scopro l'accampamento, celato ma non introvabile, mi presento nelle consuente dimesse sembianze: un drow dal fisico esile,tutto ossa e tendini, i muscoli asciutti, il volto scavato, le profonde orbite dove albergano occhi rosso cupo affatto brillanti, la candida folta chioma scarmigliata e la pelle cosparsa di escrescenze che paiono una qualche malattia cutanea. Mi avvicino all'unica femmina presente, il capo chino, fermandomi a dovuta distanza. Ilharess... la saluto sprofondando sulle ginocchia ossute.

Giambecco L'inverno è la mia stagione preferita. Il paesaggio innevato mi regala calma, il tepore del camino intimità, mentre la felicità arriva dai tuffi del Molèm nella neve, che gli si aggrappa al pelo fino a trasformarlo in un cuccioloso yeti a quattro zampe. Le caprette escono poco dal ricovero, dove hanno acqua (ma va tolto il ghiaccio tutte le mattine) e fieno in abbondanza. Si limitano a scorrazzare nella neve nelle ore più calde, se così si può dire. Specialmente le più piccole, che trovano nella coltre bianca una divertente sfida di testardaggine. E' proprio mentre le sto osservando divertito, con la pipa in bocca a tenermi compagnia e la brina sulla barba, che sento il Braccoraldo che arriva di gran carriera a dare l'allarme: lupi! Subito la faccenda si fa seria. Mòlem! Tutte dentro, dai! Il cane pastore, lungamente addestrato, non se lo fa ripetere due volte. Serve un po' di tempo, soprattutto con quel caprone crapone di Asmodeo, ma con un po' di pazienza e due calci in cùlo riesco alla fine a chiudere il chiavistello. Bracco, vado a prendere la podetta, poi ci troviamo con gli altri.

Claro, l'ho anche scritto: alla luce del reclutamento di Bernie che è una decisione divisia del capoclan. Ma quel che fa pensa e dice il Colosso lo decidi tu, il Colosso non è un precipizio :)) Comunque non è colpa né sono accuse... Sto solo dicendo, ore che si fa? Perché mica si può far finta di niente e che non sia accaduto niente. Non saprei, non se ne è mai parlato o accennato in game 😅 vista la situazione, magari è tempo del coming out 📡

Nel gruppo di gioco eviterei, non ne vedo proprio il motivo. Nel clan invece, abbi pazienza ma credo che l'abbia seminata tu. Ribadisco, è legittima a livello di storia e contesto, anche alla luce del reclutamento di Bernie che è una decisione divisia del capoclan. Ma il dualismo Wurrzag/Colosso c'è: se prima era latente, ora si è incendiato e va risanato in qualche modo 😅

No tranquillo, almeno per parte mia non erano lamentele, solo discussioni che giocando al tavolo dal vivo farei con la compagnia, e che qui si fanno nel TdS. Poi c'è la parte preponderante di gioco, che qui è nel TdG. Possono essere giudicate cazzàte o quant'altro, legittimo pensarlo, è solo uno scambio di idee. Ma va bene, limitiamoci al TdG, sono d'accordo se deve diventare risentita la discussione.

Tayyip L'insulto diretto del Colosso mi fa scintillare gli occhi, ma per quanto mi bruci la lingua dalla voglia di rispondere a tono, e ancor più le mani dalla voglia di sgozzarlo, preferisco lasciare che sia Wurrzag a vedersela. Il capo è lui, le chiappe da salvare le sue, io sento di aver già fatto fin troppo. Forza Bernie, muoviti. Esco dalla tenda ingobbito, furente e con molti pensieri cattivi.

Giambecco qui di discute di gombloddi con il Bracco rubacuori