Tutti i contenuti pubblicati da Aerys II
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Nomi assurdi
Un nano con carisma 7, intelligenza 8 e saggezza 8? Si era reincarnato in Pupo?
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Imbrogliare/Barare?
Discussione già fatta più volte, a spanne usando il tasto "Cerca" troverai qualcosa di simile... Confidando sul fatto che tu lo faccia, ti rispondo dicendo che sì, i Master spesso barano. Sul perchè e il percome... Beh, come dicevo, vai di tasto "Cerca", se non trovi nulla ne riparliamo.
- Potter Wars
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Cloverfield
Io l'ho visto in anteprima e il trailer non c'era, ma negli States penso l'abbiano trasmesso...
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Mai Dire GF
Mai guardato nemmeno mezza puntata: disprezzo i Reality con tutte le mie forze, e non voglio alimentare in nessun modo, nemmeno trasversalmente, le casse di quelli che speculano sulla stupidità della massa. Molti programmi dei Gialapponi mi sono piaciuti fin da quando ero piiiiiiiiiccolo piccolo, quindi non dubito della loro inossidabile verve, ma non posso ridere di qualcosa che non mi riguarda minimamente.
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Cloverfield
@Dusdan: anche se vi tendesse da destra, comunque sarebbe insoddisfacente credo...
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Cloverfield
Sì beh, chiaro: bravi loro a vendere così il loro prodotto... Ma qui si discute il fatto che il rapporto qualità/aspettative è tendente a zero, dunque che la delusione è galoppante.
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Artisti "sconosciuti" dalle nebbie del web...
Ma è fermo da due anni!
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30 giorni di buio
Ho visto il trailer, so che è tratto da un fumetto... Le mie conoscenze a riguardo per il momento si fermano qui. Non credo che lo vedrò al cinema, piuttosto opterò più avanti per noleggiare il dvd. Se devo dire la mia, di per sè non sembra avere niente di particolarmente originale, e per di più ormai sono affezionato a una certa estetica dei vampiri: li vedo alla Anne Rice, è più forte di me. Questi che sembrano bruttini non mi entusiasmano.
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I mostri
@Samirah: Che si trovano nei film di Romero, ad esempio... Il che vuol essere un velato suggerimento a guardare qualche vecchio horror. Io più che agli zombi (e non zombie ) accosterei questa concezione delle figure mostruose a quella tipica degli horro slasher (tipo Halloween, per capirsi), dove il cattivo è sì un umano, ma grottescamente anonimo (maschere con tratti vaghi, camminate quasi robotica e meccanica, voci che sono poco più che rantoli...).
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Cloverfield
Eh, ma di Monster Movies ne fanno a bizzeffe, questo viste le aspettative create doveva essere IL Monster Movie, non uno dei tanti... Uno mediocre, per inciso. Beh, questo è chiaro!
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Tiri di dadi del master
Non dico che sia il "divertimento dei dadi" a influenzare il metagaming, ma che se il buon cotolino preferisce non far sapere ai suoi giocatori l'esito dei tiri può, invece che tirare tutto lui, far tirare i dadi dietro lo schermo. Anche noi, ma sicuramente non proprio tutti i giocatori al mondo lo sono...
- Fairy Tail
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Tiri di dadi del master
Quindi il problema è che loro non conoscano l'esito dei loro tiri: può benissimo far fare i tiri a loro dietro lo schermo del Master e non dire quanto fanno. Così limiterà il metagaming e allo stesso tempo non sarà l'unico a rollare dadi.
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Proposta allucinante per ambientazione
O anche alle Infinity Wars, in cui si era cercato di dare il vincolo delle immagini ma che comunque venne fatto degenerare... Insomma, sarà brutto dirlo, ma se volete provarci fate un'attenta selezione di chi dovrà partecipare alla scrittura... P.S. Merito del burro di arachidi a colazione!
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Tiri di dadi del master
Uhm... Dipende da cosa vuoi ottenere, da come vuoi che si evolva il gioco, credo. Cosa vuoi ottenere con questa regola, in termini di benefici apportati al gioco?
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Quando i Dungeon Master...
Mah... Io sono dalla parte del Master in questo caso: sua avventura, sua "opulenza". Chiaro, se tutti vi annoiate le cose sono due: o iniziate a giocare a Diablo II oppure parlate col Master e gli spiegate che preferireste essere più fichi. Lo sconsiglio, però: a me non piacerebbe onestamente che qualcuno venisse a tarparmi le ali nelle mie opere di creatività, e un'avventura è un'opera di questo tipo. EDIT: Pensare che io invece ogni tanto soffro per il contrario, lamentandomi per l'abbondanza di oggetti magici... Ma non mi sono mai permesso di dirlo al mio Master: è il suo stile, e mi adeguo ad esso per le sue campagne.
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Proposta allucinante per ambientazione
No, dico che l'idea di fondo può evolversi in un bel casino o in una brutta minestra... Dipende da chi parteciperà, suppongo, e non dev'essere facile: occorre saper scrivere bene, e saper scrivere in squadra. Più la seconda, credo.
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Proposta allucinante per ambientazione
Ti dirò, attenzione a non confondere l'allucinante (dunque il mentalmente complesso) con l'insensato... Come dici tu, che siano cose giustificate e con un minimo "di gusto". Per il resto, di storie/ambientazioni alla "multiverso che si accartoccia su se stesso" ce ne sono a bizzeffe, e a dirla tutta ce n'è una non lontana dai vostri occhi...
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Proposta allucinante per ambientazione
Cioè tu mi stai dicendo che se vorrò infilarci un'avventura con degli uomini salmone guidano dei giganteschi costrutti metallici con al posto della testa una cabina di pilotaggio costruita tipo boccia dei pesci rossi gigante, si potrà intersecare con un'altra avventura in cui dei preti del Culto del Dio Sgnaffuz irretiscono vergini con l'esca di girandole fatate che producono suoni che ricordano festanti peti mentre girano, il tutto in concomitanza con l'avverarsi di una profezia sul ritorno in vita del Re Frigerio, il sovrano più amato dagli accaldati? La vedo un attimino caotica come cosa...
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Mulholland Drive
Il mio personaggio preferito è... Spoiler: ...l'uomo nero... mamma mia... Rivisto ieri sera, dopo molto tempo. Sempre un piacere. Se qualcuno fosse giunto fin qui senza aver visto il film, personalmente consiglierei l'approccio a qualche opera "preparatoria": oltre all'ovvio consiglio di arrivare man mano a scoprire l'intero Universo Lynch, che è popolato da temi e immagini ricorrenti, nonchè da ottimi attori, sarò blasfemo ma consiglierei a chi vuole affrontare Mulholland Drive di guardarsi L'Arte del Sogno, del francese Gondry. Perchè? Spoiler: L'Arte del Sogno parla di come la nostra mente costruisce i sogni: ci viene mostrata una giornata del protagonista, stacco, entriamo nella dimensione onirica e assistiamo a un sogno, formato per lo più dalla rielaborazione di suggestioni assorbite durante la veglia. In Mulholland Drive, Lynch attua un procedimento simile (con cinque anni di anticipo ) e aggiunge a confondere lo spettatore un ulteriore elemento di complessità, ovvero la narrazione che non segue uno schema cronologico. Come dire, noi vediamo prima il sogno (la storia di Betty e Rita), e poi brevemente viene narrata la vera trama, la storia di Diane, in cui ritroviamo quelli che erano magari elementi assurdi nella fase onirica e adesso si rivelano essere i costrutti mentali sorti su semplici impressioni. Si potrebbe dire che Mulholland Drive ha in fondo una trama narrata negli ultimi trenta/quaranta minuti (molto in sintesi: un'attrice arriva a Hollywood, sul set si innamora di una collega più brava di lei, vive una relazione morbosa finchè questa la lascia per un regista. L'attrice allora cade in un baratro di disperazione e sbrocca completamente, arrivando al punto di assoldare un killer per uccidere l'ex amante. Viene però indagata, e straziata dai rimorsi e dalla paura di finire in carce impazzisce, e nella fusione tra sogno e realtà (ovvero in preda al delirio) pone fine alla sua vita), ma la realtà è che quella trama ci è facilmente intuibile grazie alla mitragliata di stimoli che arrivano dalla prima parte, quella prettamente onirica. Doveroso notare come Lynch secondo me giochi con lo spettatore. Con ogni tipo di spettatore: l'occasionale frequentatore del suo cinema si troverà spiazzato, arrivando alla fine ad affermare il classico "Voglio rivederlo"; lo spettatore allenato ad essere sottoposto ai processi mentali del regista, sarà dall'inizio sul "chi vive", e si troverà nella seconda metà del film a pensare "Ok, è successo qualcosa nel momento in cui si è aperto il cubo, ora inizia il delirio...". E qui sta la fregatura: il "delirio", la parte onirica del film, è già passata, ed è stata servita talmente bene che (salvo piccoli barlumi di inquietudine inevitabili nei momenti più scopertamente grotteschi) lo spettatore l'avrà quasi certamente intesa come reale. Insomma, mitico.
- Manowar
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Inland Empire
Ma tu dici tutti gli episodi di Rabbits o solo quello che appare in INLAND EMPIRE?
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PG Eccelsi
Allora, frena tutto: la variante Gestalt è proposta su Unearthed Arcana (Arcani Rivelati) come metodo di "fusione" tra due classi. Vuoi un guerriero/ladro? Invece che multiclassare, in una campagna simile prendi la classe del ladro e quella del guerriero, e livello per livello avanzi nelle cose per cui conviene avanzare da Ladro come avanzerebbe un Ladro, e nelle cose per cui conviene l'avanzamento da Guerriero comes se fossi un guerriero. Tutta la campagna va strutturata/giocata con personaggi simili, pena uno sbilanciamento mostruoso. Aggiungere una terza classe vorrebbe dire a rigore creare una variante differente dalla Gestalt. Imho è fattibile. Non dico che lo farei, ma è fattibile credo, a patto di aggiustare la campagna di conseguenza. Che sia smodato, non c'è dubbio, ma ricorda che il Master avrà nemici a loro volta smodati.
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PG Eccelsi
Ma quindi con quel "+2 al LEP" intendevi dire che considererebbe il tuo personaggio come un +2 grazie alla gestalt? Insufficiente direi... Le gestalt sono classi effettivamente incompatibili con le altre, a mio avviso, finiresti con l'essere troppo superiore, e probabilmente il Master sarebbe portato a eliminarti per rimediare... Aggiungo che già lo Psion è molto ma molto forte di suo, quindi ti troveresti un personaggio troppo sgravato. Se ti va possiamo mantenere vivo il topic per costruire il tuo personaggio, ma personalmente l'idea delle gestalt la scarterei per questa campagna.