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shadenight123

Circolo degli Antichi
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  1. eccomi pronto alla sostituzione. ora sto leggendo. a breve ( o meglio, quando ho finito di leggere il tutto) inizierò il postaggio. >.> nel mentre posto qua per poter seguire il topic di servizio.
  2. attenzione che le nuove ombre non sono controllate affatto da te un ombra genera altre ombre, e quelle che genera sono si sotto al suo controllo, ma non sotto a quello del caster. è vero, tu controlli l'ombra capo. Ma se quella te ne crea cinque che tu non conosci e non le dici "ehi, di alle tue amichette di..." fai in tempo ad andare a zero di forza in meno di un secondo... così io risolvo questa prova di PPaggio.
  3. cerca qualcun altro con cui giocare. O mandali a quel paese. Dopo quanto hanno detto io non ci avrei pensato due volte. O tornando it fagli: Masterate VOI! e tu mettiti a fare il lamentatore, o obbligali a fare il master a turni ognuno con uno oneshot. Se non ne hanno voglia, puoi sempre dirgli che quella sarà la tua risposta d'ora in avanti ogni volta che proveranno a chiedertelo. Se poi nessuna di queste opzioni è fattibili...c'è neverwinter nights 1 e 2, nonchè baldur's gate, fable, e compagnia simile...fa passare molto bene il tempo. Certo non è propriamente molto "libero" però al contempo è ruolistico, è d&d, e fa passare la voglia...
  4. ohhh quanto adoro Van richten's. quanto lo adoro. quando ho messo dei vampiri come nemici nella mia campagna da quel manuale, i miei pg mi hanno guardato storto per una settimana. "ma un vampiro non va alla luce del sole!" "ma da quando un vampiro ha il sangue che cura?" "che diamine vuol dire "è entrato nella casa!?"" ohh quanto adoro vanny.
  5. attenzione però che la cosa deve essere "reciproca" se lui pg vampiro si muove di giorno, similmente faranno tutti gli altri vampiri... e dovrai modificare un po' di cose. non più fermati dalla luce diurna, avanzeranno forse con le loro armate non morte alla conquista di regioni e città ? come faranno i chierici la cui "luce diurna" si rivelerà inefficace? che armi adotteranno? cosa cambierà ?
  6. c'è una pomata nota come "*** di luna" (le * a indicare che non ricordo il nome preciso) azione di round completo e per un ora il vampirello sta al sole tranquillamente. SE unito ad un talento che ti consente un azione di round completo invece che solo una di movimento, è a "posto", certo, bisogna farne scorta, ma se hai una borsa conservante o similia... c'era anche un artefatto/oggetto magico di sorta mi pare.
  7. no, 19-20 diventa 17-18-19-20 Raddoppiare la minaccia vuol dire passare da solo "X" possibilità di crit a "2X" dunque se 19-20 sono 2 possibilità, 17-20 sono 4 e così dunque un 18-20 che è composto da 3 possibilità di crit, 18-19-20 diventa 15-16-17-18-19-20 passando a 6 Delucidato ti ho? edit: chiedo venia se per caso è cambiato qualcosa da 3.5 a pathfinder. inerente "critico migliorato". ma non avevo letto la sezione in cui era (passando da "ultimi messaggi" della home, non lo avevo notato)
  8. parlato con il master "di talenti bonus guerriero, prendi quel che ti pare" allora la build in tal guisa è "a posto". a parte la rimozione di ki blast... ho uno slot libero, parrebbe.
  9. "combattere migliorato" è lottare migliorato, chiedo scusa. perdono. Per il resto allora con il livello bonus da guerriero prenderò Resistenza fisica (é da guerriero quello?) e poi con il 6° prenderò incantare in combattimento... Ora che però ho guardato, come non detto, resistenza fisica non è da guerriero...mmm... Inoltre il fatto è che i talenti erano per un'altra build che poi ho abbandonato. Ok dunque togliendo ki blast ho uno slot libero per il talento "resistenza fisica" se li trasporto tutti in su di uno slot...mi tocca al 9°... argh. parlerò con il master. grazie comunque. altri consigli sono ben accetti.
  10. Partiamo coi dati base. Monaco umano, talento extra al primo livello, e uno bonus al decimo (dato dall'ambientazione) Inoltre campagna prettamente marinara. Dunque, io avevo iniziato con i talenti seguenti: Colpo dentato, equilibrio del marinaio, attacco poderoso, Presa dello scorpione. Da monaco ho combattere migliorato, riflessi in combattimento Sono al 4° livello, bab +3. Dal prossimo livello parte la build seguente: BIclasserò Guerriero, Bab+4, talento bonus: Incantare in combattimento. Poi Livello Chierico. dunque 4 monaco 1 guerriero 1 chierico 6° livello tempo di un talento! che sarà per l'appunto: "Endurance" non so mai se è tempra possente o robustezza. Comunque, da questo punto in poi credo che sarà chiaro che intendo fare. 4Monaco/1 guerriero/1 Chierico/7 pugno sacro/7 monaco tatuato. I talenti che prenderò saranno dunque da questo momento in poi: 9° Fire devotion 10° Attacco naturale migliorato 12° Scuola del sole 15° Ki blast (3d6+mod sagg) 18° Fearless Destiny (una volta al giorno un effetto che ridurrebbe la mia vita a -10 punti ferita o meno li riduce invece a -9 lasciandomi in condizioni stabili) Tatuaggi: 1) Dragon 2) Crysanthemum 3) Tiger vi è inoltre una HR da noi, per la quale le classi di CDP danno anche i "bonus" di classi base, Dunque alla fine è come se io ad abilità fossi un monaco di 18°esimo. Per questo la "sun school" o scuola del sole ho preso. Tengo però a precisare: la campagna è terribilmente low magic, lep +1 ai maghi, imparano 1 solo inc a aumento livello, ne lanciano uno in meno a circolo. Per imparare le abilità più "magiche" del monaco, dovrò eseguire sub-quest semi-letali (se non letali e basta). D'altraparte io non cerco una build "pp". ma una che ruolisticamente renda il mio monaco "la furia del fuoco", "il flagello dei mari", l'abbatti navi per eccellenza. Come tali ho privilegiato, appunto, il fuoco, con Fire devotion e il tatuaggio del dragone. Ma se ci sono talenti che mi potrebbero aiutare in tale guisa e di cui non sono a conoscenza, sarebbero ben accetti. Attendo consigli di sorta. Grassie.
  11. io sto ancora elaborando una cosa alquanto interessante. ho piazzato come mini antagonista uno gnomo warlock, su una nave in tempesta, molto tempo fa. quando poi il party era "trincerato" dall'altra parte della nave per evitare gli eldritch blasts, (che si, facevano male) ho fatto intervenire...il cavallo. Cavallo che era un druido maledetto dagli dei e costretto a vivere dunque come cavallo. Cosa che un personaggio del party seppe poco dopo. Ma su cui non fece affatto domande. Andando avanti nella trama e nella storia se ne sono completamente dimenticati. Peggio per loro, perchè a breve io tirerò su i nodi. Dopotutto, io la mia traccia l'ho scritta, loro non l'hanno modificata minimamente. E dunque è giusto che io raccolga i miei "frutti" . D'altraparte se mi ammazzassero il druido-maledetto in forma cavallo non mi cambierebbe comunque la vita. Io ho già scritto altre possibili tracce e tracciati, ho già realizzato almeno altri 3 modi per farli soffrire dolorosamente, e cinque su sette sottotrame al momento sono a buon fine. Dunque io sono alquanto "a posto" in termini di masteraggio. Resta da vedere ovviamente sempre la componente sorpresa. Magari decidono improvvisamente di darsi agli sterminii di villaggi e di contadini livello 1. ma in tal caso non mi metterei di certo a inviargli contro un solar... solo due o tre paladini. e tre chierici. >.>
  12. è vero che i pf aumentano. ma considera che ai livelli più elevati vuol dire mostri in grado di fare molti, molti danni a round. Prendi gli abomini per citarne alcuni, e prendiamo l'atropal il suo tocco succhia la cos, e non di qualche punticino. Questo fa bruscamente calare i pf, sia a danno che infligge, sia a danno alla costituzione. considera che se da 12 (valore positivo +1) passi a 10, già perdi 1 pf per livello pg, e all'epico se sei tipo di 27, oltre ai 20 danni da attacco, ne perdi 27 di risucchio cos, totale 47. ripeti il procedimento e i pf del tuo pg calano. notare che ne ho tolti 2, ma l'atropal ne toglie 5 a volte. vuol dire passare direttamente a due categorie sotto. da 12 a 7 si passa ad un malus di -2, dunque 27*3=73 pf rimossi, nonchè 20 danni. e notare che con cos a 0, uno muore. ma così cito i casi specifici, comunque ovviamente più si sale più anche i mostri avranno abilità/poteri peculiari da fracco di danni. tutto sta nel usarli bene
  13. ma con te mi basta dare ai nemici teletrasporto superiore da lanciare a volontà >.> e il secondo round colpisci l'aria. XD
  14. @malaspina: il mietitore oscuro usa una falce che critta X4, e ha crit dal 17-20 ha vinto l'iniziativa, e nel suo attacco completo ci ha messo ben due critici. E possedendo una falce tonante benedetta +2 ...il critico ha devastato il marilith.
  15. più che altro...DEMONI E DIAVOLI!? CM e LM? ma tralasciando ciò, le battaglie per il controllo dell'abisso perpetrate dai diavoli contro i demoni? il fatto stesso che stessero insieme vorrebbe dire chessò...l'apocalisse per ogni piano materiale? è perchè se le danno già di loro di santa ragione, che un party incontrerà una succube o due, se fortunato...ma vabbò, forse più che allegro...era brillo? XD. e comunque io ho una guerriera/mietitore oscuro di 16esimo che mi ammazza un marilith in un colpo solo... >.>
  16. edit: non avevo letto che era già finita XD mi ero fermato alla fine della prima pagina senza accorgermi che proseguiva in una seconda...è sera, chiedo perdono.
  17. shadenight123

    Castello !

    stronghold builder's book, se proprio vuoi costruirne una tu. ce ne sono anche molte d'esempio. >.>
  18. il manuale delle imprese...Erotiche, si, la T c'è. cita che ci vogliono 2 anni di gravidanza per un'elfa. se il padre è umano il parto è doloroso, ci vogliono 12 mesi etc. tra halfling e elfi non nasce niente. da notare però come tra nani e umani...nascano Derri! dunque magari nasce qualche ibrido folle e malefico anche da lì. detto ciò, se vuole adottare qualcuno, lo faccia, ma non nè trarrà beneficio ed anzi, dovresti fargli pensare, se per caso si ritrovano ad affrontare un incantesimo ad aerea...tipo palla di fuoco di un mago nemico, a suo figlio, chi glieli da i pf e l'eludere migliorato?
  19. il caster di lamento della banshee, di solito è immune a tale lamento. con questo talento dato ad un mostro, il caster stesso (cioè il mago) DEVE tirare tempra come gli altri! prerequisito per il talento: che uno sopravviva ad un lamento di banshee. ma se i mob sono con ts elevati a farlo...perchè no?
  20. Aggiornamento in corso! Premessa dell’autore. La mia sveglia suona sempre alle sette di mattino. Può sembrare forza dell’abitudine, ma la realtà è che ho perso le istruzioni per cambiare l’ora dell’allarme. Visto che i corsi scolastici iniziano sempre alle nove però, mi ritrovo con un’ora e mezza di buca. Un’ora e mezza perché si richiedono un quarto d’ora per il vestiario e la colazione, e un altro quarto d’ora per essere dislocato di peso dentro la scuola, davanti agli studenti. Di solito in un’ora e mezza non si fanno mai molte cose, la maggior parte delle volte la facevo scorrere semplicemente guardando fuori dalla finestra, a volte vedevo la pioggia, altre il sole, alcune volte invece capitava qualcosa di strano che catturava la mia attenzione. Una di quelle volte, vidi una scena piuttosto curiosa, che raramente capita di osservare nell’anno domini MDCXXXVCMLXXXIII post-avventum: un soldato aveva raccolto una margherita da un’aiuola e le stava togliendo un petalo alla volta. In poche parole, si stava affidando al caso. Cosa alquanto strana, visto che non c’era più alcun bisogno di affidarsi a tali mezzi rozzi per prendere una decisione, quando bastava tranquillamente collegarsi alla rete neurale e chiedere ad una squadra di esperti di qualsiasi materia. Ciononostante, il soldato stava contando i petali per prendere chissà quale decisione, quando purtroppo in quel momento scoccarono le nove. Il tubo pneumatico che da un po’ mi stava aleggiando sulla testa, calò giù e mi smaterializzò in miliardi di minuscoli atomi, per ricompormi quindici minuti dopo davanti alla classe gremita, in pigiama e con la tazza del caffè in mano. Tenni comunque la lezione sull’assalto della quinta base spaziale di Baer, e diedi i compiti inerenti la lezione successiva, visto che preferisco che la classe sappia sempre quello di cui parlo nelle lezioni. A lezione conclusa, invece che uscire per primo come ero solito fare decisi di farmi ridislocare a casa, sia per vestirmi, sia per posare la tazza di caffè. Cinquecento secondi dopo fui forzatamente dislocato nel parco, perfettamente vestito, ma senza gli occhiali. Non ammirai le grazie del paesaggio, ma avendo chiuso gli occhi mi sedetti su quella che presupponevo fosse una panchina, la panchina fece buon viso a cattivo gioco e non si mosse, e debbo ringraziare l’Animal sconosciuto che mi fece quel grande favore. Stavo così, seduto con gli occhi chiusi, in attesa di essere ridislocato di lì a mezz’ora, di nuovo a casa, nel mio appartamento, per essere lasciato finalmente libero dalle attività obbligatorie, e poter divenire “fautore del mio proprio moto” come noi accademici siamo soliti dire. In quel momento sentii due persone dialogare tra di loro: li chiamerò Sconosciuto uno e Sconosciuto due, visto che qualsiasi successiva identificazione risultò inutile. Sconosciuto Uno stava blaterando qualcosa a proposito di una interessante proposta di lavoro come mercenario in un qualche sconosciuto quadrante della galassia, mentre Sconosciuto due lo stava ascoltando alquanto perplesso. “Le possibilità sono molteplici, capisci? Potrei fare da insegnante alle altre truppe mercenarie, potrei essere assegnato come guardia del corpo di un qualche importante magnate galattico, potrei addirittura farmi una famiglia fuori dalla Distopia!”. Sconosciuto Due invece sembrava piuttosto seccato dall’ultima affermazione: “Ricordati da dove veniamo!” gli rispose, ma sarà stato uno scherzo acustico, una folata di vento, sta di fatto che l’esclamazione sembrò essere stata rivolta a me. Fu l’illuminazione che stavo aspettando per risvegliarmi dal mio stato di torpore, il botto di esplosivo al posto del solito drin drin della sveglia, grazie a ciò mi venne un’idea. Avrei volentieri urlato “Cisoar!”, ma fui ridislocato forzatamente di nuovo nel mio appartamento, dove sentii il sibilo dell’apertura della mia porta. Mi infilai gli occhiali e tornai a vedere, e per una volta, non uscii dalla porta, ma entrai nel mio studio dove di solito correggevo i compiti, e lì iniziai il lavoro che voi ora vedete dinnanzi a voi. Non un freddo calcolo di statistiche e dati, ma un insieme di rapporti, di file audio visivi, di note, di frammenti di esseri viventi trovati casualmente. Ogni stringa, ogni filamento, ogni singolo pezzo, è stato prelevato, è stato ricomposto, ed è stato abbellito, perché non dobbiamo mai dimenticare, da dove noi veniamo. L’Impero è diviso in due fazioni ben distinte fin dall’alba dei tempi: la parte organica e la parte inorganica, la Distopia e la Legione Oscura. Fu un crononauta a spiegarmi la nascita della Legione Oscura, sotto giuramento che non avrei riferito a nessuno il suo nome, e qui di seguito riporterò parola per parola ciò che successe quel giorno particolare, che cambiò per sempre il corso della storia, nonché ciò che accadde nei secoli e nei millenni successivi. Legione Oscura La provetta era pronta. Ora, l’ultima cosa da fare era versarne il contenuto in una delle cisterne idriche, e godersi lo spettacolo. Un lungo spettacolo, che si sarebbe svolto lungo l’arco di milioni di anni, preciso, puntuale, senza ostacoli. Proprio come lui aveva detto. Stentava a crederci, eppure per la prima volta non aveva paura di fallire, tutto si era svolto secondo i piani, secondo le parole che gli erano state dette. Infilò la provetta nella tasca del camicie da laboratorio, rimpiazzandola con un’altra, contenente un liquido del medesimo colore. La sicurezza nel laboratorio era stretta, ma lui sapeva cosa doveva fare, dopotutto, l’aveva già fatto, o così gli aveva detto lui. Uscì dalla stanza e i rilevatori di sostanze patogene non suonarono, ma dopotutto, non vi erano batteri nella provetta. Gettò il camicie nel’impianto di sterilizzazione, ma con un rapido movimento di mano prelevò la provetta facendola scivolare nella manica. Le porte si aprirono senza problemi, una volta decontaminata l’area, e lui camminò tranquillamente lungo il corridoio. Non stava più nella pelle, anche se mantenne la calma fino all’uscita del complesso scientifico. Fuori soffiava un vento freddo e pungente, mentre lui stringeva a se il più possibile l’impermeabile, tenendo saldamente la provetta con una mano. Ora doveva entrare nell’impianto idrico, e versare il contenuto della provetta oltre il depuratore, o non avrebbe avuto effetto. Le strade erano deserte quella notte, proprio come gli aveva detto, e non incontrò nessuno. Le cisterne erano fuori città, ma non prese la macchina, lui gli aveva detto di non prenderla, avrebbe fatto rumore per nulla. Ci vollero due ore per arrivare a piedi. Non si reggeva più in piedi, ed aveva il fiatone, ma arrivò al casello dove c’era la guardia mezzo addormentata. “Scusi” ansimò lui, “che succede!? Guardi che questa è proprietà privata, lei qui non può stare!” saltò su la guardia. “Macchina rotta” poi prese un altro profondo respiro e disse “strada per la città?”, la guardia lo guardò incredula per un attimo, poi gli rispose “Solo per arrivare in città ci vogliono due ore, in più anche ad arrivarci, dubito che troverebbe un meccanico sveglio a quest’ora, senta facciamo così: lei mi dica dove è la macchina, e io gliela vado a prendere, lei intanto venga dentro e si sieda”. L’atto di umanità che gli aveva detto sarebbe accaduto, tutto quadrava. “grazie” mormorò, poi, dopo che la guardia lo ebbe lasciato entrare e sedere, gli disse con un filo di voce che l’auto si era fermata a dieci kilometri sulla strada. Una bugia a fin di bene, il suo bene. La guardia partì dopo aver chiuso a chiave l’ingresso alle cisterne. Quando si fu allontanata, lui agguantò la sedia, prese fiato, e sfondò il pomello della porta, poi entrò. Corse come gli aveva detto di correre, saltò i gradini a due a due, superò l’area di purificazione delle acque, e raggiunse la zona d’immissione minerali. Estrasse la provetta dalla tasca, il liquido rosa turbinava per il movimento, “Qui le strade si divergono, qui il tempo si separa, qui le dimensioni si accavallano, qua, inizia il viaggio verso la mia immortalità”. Stappò la provetta, e ne versò il contenuto dentro la tubatura aperta, poi si diresse verso i comandi, e mormorò “mi aveva detto di girare la leva dal pomo blu, poi premere il bottone rosso, ed infine quello giallo”. Eseguite le istruzioni, si diresse verso la vetrata, e osservò la scena: i minerali venivano aggiunti alle acque pure per creare acqua minerale, che sarebbe poi entrata nelle case tramite le tubature e i rubinetti. “E dalle case, entrerà nelle persone, dalle madri ai figli, e così via, finché per questo mondo non sarà troppo tardi” gli sussurrò lui all’orecchio, ma quando si voltò, non vide nessuno. “Crononauta 9N, missione compiuta?” chiese Scienziato ∞-9, “Ovvio che sì! Mi stai parlando, no?” poi scoppiarono tutti e due in una fragorosa risata. “Se avete finito, avete una tabella da rispettare” fece una voce meccanica sopra la loro testa. “Sissignore!” esclamarono mettendosi sugli attenti. Nondistopisti Capitolo 7: “Fuit pacem, sic pervenit bellum” Il nemico era lì, indefinito, incomprensibile al suo sguardo o a quello dei suoi compagni, i confini sfocati, il corpo massiccio e privo di occhi, avanzava pesantemente sotto la tempesta di sabbia. Coraggiosamente, e stoltamente, pensò lui. Inutile insistere oltre, diede il segnale sollevando il braccio destro, e due esseri sgusciarono silenziosamente a testa bassa dalla trincea, dirigendosi verso il nemico. I loro corpi sinuosi, e ricoperti di scaglie, erano un antico retaggio dei rettili che li avevano preceduti, così come la loro testa, dotata di una bocca affilata, e di due narici che si potevano chiudere a comando. La coda si muoveva agilmente prolungando la loro colonna vertebrale e garantendo un equilibrio maggiore durante le lunghe corse. Il nemico fu accerchiato e i suoi due commilitoni scattarono, mirando al collo. La tensione avrebbe spezzato ossa molto spesse, ma l’essere sembrò non sentirla nemmeno, mosse la mano, ampia e nera, e se li levò di dosso, quasi come se fossero mosche. Siccome l’attacco non aveva avuto effetto, ordinò di ritirarsi ai due, che ripiegarono velocemente verso la trincea. Il gigante levò allora la sua mano destra, e fece un segno simile al suo di poco prima, e dalle sue spalle, emerse un mostro, alto tre metri e mezzo all’incirca, dal colorito marrone, si reggeva sulle sue zampe posteriori, mentre quelle anteriori erano semplicemente zanne affilate, la bocca, era tutta una fila di denti affilati e lunghi almeno mezzo metro. Fu sufficiente un’occhiata per accorgersi che non avevano speranza, dietro al mostro infatti, vi erano i suoi simili, ed erano un numero indefinito… Il comando del mondo unito era in subbuglio, quella sera, le notizie dalla frontiera erano cessate improvvisamente, così come le comunicazioni con la nazione delle Salamandre. Bastava poco a rendersi conto che qualcosa non andava, anche perché poco alla volta, giungevano voci sconcertanti dagli addetti alle trasmissioni video, una in particolare causava problemi, quella andata in onda poco prima del black-out. Era una diretta della tradizionale battaglia delle salamandre, dove gli adulti cedevano il posto ai giovani alla guida del governo, in quel preciso istante, si era verificata una tremenda esplosione nell’area adibita, e gli ultimi fotogrammi mostravano una figura nera avanzare in mezzo alle fiamme. Il consiglio era già stato convocato, quando nella sala entrarono i rappresentanti dell’impero Umano. Salito al potere da poco, l’imperatore umano era riuscito in breve tempo a farsi una fama discorde, da una parte, c’era chi lo definiva un abile governatore e legislatore, dall’altra, vi era chi lo considerava un dispotico tiranno. A rappresentarlo nel consiglio vi erano due persone, un uomo e una donna, l’uomo, dai capelli marrone chiari e gli occhi color nocciola, aveva sul naso un paio di occhiali, che continuavano a cadergli per quanto si sforzasse di farli stare su. La donna aveva i capelli corti e rossi, e gli occhi di identico colore, una mutazione dovuta all’eccessiva tossicità di certe zone controllate dall’impero. “Ci scusiamo per il ritardo, io e la mia stimata collega abbiamo appena ricevuto notizie sconcertanti riguardanti la nostra ambasciata nella nazione delle Salamandre” si scusò il rappresentante. “il consiglio capisce, sono tempi bui per tutti, ognuno di noi ha un’ambasciata almeno in ogni nazione di ogni membro del consiglio” rispose la Voce. La Voce non era altro che una complicata intelligenza virtuale, nata per rispondere in modo differente secondo le valutazioni di tutti i membri del consiglio, così, le sue risposte variavano secondo le decisioni stesse dei rappresentanti, garantendo l’anonimato delle decisioni prese. Sedevano nel consiglio oltre agli Umani e alle Salamandre, molte razze, tra le quali possiamo elencare in ordine di importanza i Kul, quadrupedi grigiastri, alti mezzo metro, ma dal peso molecolare notevole, così che anche i primi nati potevano benissimo arrivare al quintale e mezzo di peso. Seguivano a ruota gli Hifex, dall’aspetto fragile e delicato, dotati di lunghi arti, e lenti nei movimenti come nelle decisioni, la loro cultura gli faceva venerare come Dio una forza ignota e indefinita, che essi semplicemente chiamavano Orix, o origine. Tre posti più in là sedevano i PiBi, macchine senzienti dall’origine incerta, uniche note certe erano il loro innato pacifismo, la loro intelligenza irraggiungibile e la loro calma innaturale, erano inoltre i creatori della Voce, nonché della maggioranza delle apparecchiature elettroniche che si potevano trovare nella Capitale. Oltre a loro, trovavano posto nel consiglio anche i Phelp, seppure fossero una minoranza netta, piccoli esseri verdastri, dotati di mani e piedi palmate, vivevano nella zona sotto la Capitale, non perché costretti o denigrati, ma di loro propria iniziativa, ed erano i costruttori dell’intera rete fognaria. Prese la parola l’ambasciatore delle Salamandre, alzandosi in piedi “Io temo per la sicurezza della mia gente che rappresento, nonché per la mia stessa famiglia, temo per le uova, che dovevano schiudersi, e per i giovani, che dovevano comandare, temo per i vostri simili, di cui non abbiamo più notizie, e temo per la minaccia che incombe su tutti noi, chiedo di passare ai voti la mia proposta, che s’invii subito una squadra a scoprire il motivo del silenzio” Dopodiché sedette. A quel punto la Voce rispose “Non sappiamo ancora quale sia la causa del silenzio, dobbiamo aspettare e vedere, o avere prove, prima di mandare una squadra”. Un Hifex si levò dal suo posto e disse con voce melodica “La nazione delle Salamandre è circondata da montagne, l’unico modo per attraversare la regione è il valico di Ghant, se vi sono sopravvissuti si troveranno lì, propongo di modificare la proposta dell’ambasciatore delle Salamandre, che s’invii una squadra lì in cerca di risposte, e se non si trovino, si sigilli il valico” La Voce rispose più tardi questa volta, “La proposta pare sensata, sarà deciso domani” Ciò detto la Voce si spense, e iniziò un accanita discussione verbale tra i vari rappresentanti, ognuno convinto che il proprio parere fosse quello giusto, e tutti d’accordo nel non volere spedire a morte certa uno qualsiasi del loro popolo. “Volete cortesemente fare SILENZIO!” urlò l’ambasciatore umano, e mentre tutti si giravano stupiti dello scatto d’ira del rappresentante dell’Impero, la collega tossicchiò e rivolgendosi ai presenti disse “La nazione più vicina al valico di Ghant è la nostra, la squadra da inviare sarà composta da umani, e da chiunque altro voglia partecipare, la decisione è già stata presa dall’Imperatore in persona, che ci ha pregato di riferirvi le seguenti parole: Non m’importa cosa pensiate, né cosa facciate, io intendo agire, voi restate pure a discutere sul modo migliore di morire” “Ciò è inaccettabile! Pretendiamo le scuse dell’ambasciatore umano!” squittì un Phelp, “Ma hanno ragione Mags, è l’unica scelta da fare” tentò di calmarlo l’ambasciatore delle Salamandre “Certo tu parli per motivi personali nevvero Cerx?” replicò l’ambasciatrice Kul, “Se anche così fosse, non abbiamo scelta. Il sapere cosa è successo ci serve” tuonò la voce elettronica dei PiBi all’unisono. In un istante l’intera sala divenne un vociare confuso di parole, alcune in un linguaggio non comprensibile. “a quanto pare, avete paura” disse la Voce, e nella sala calò il silenzio. “non è possibile, non abbiamo inserito queste parole nella sua programmazione” replicarono i PiBi, che si avvicinarono al pannello di controllo della Voce. “Avete così tanta paura, che vi scannate a vicenda” continuò lei, “Siete veramente patetici” “nemmeno questa frase era stata inserita… che abbia acquistato l’intelligenza?” a questa domanda si levò un mormorio d’eccitazione tra le fila dei PiBi, subito interrotto dalla secca risposta della Voce: “No, idioti. Ci siamo infiltrati nel vostro sistema decisionale che voi chiamate Voce, abbiamo scaricato il vostro sapere dalle biblioteche virtuali che possedete, e infine vi stiamo parlando da qua perché non abbiamo di meglio da fare” “Psycher 793547345! La finisca!” tuonò la Voce con un’altra intonazione. “Oh insomma, non ci si può nemmeno distrarre un secondo? Tanto abbiamo finito, l’Originale non si trova su questo mondo” “Comunque non mi sembra il caso di prendersela con la razza indigena del posto, hanno già i loro problemi” “Scusate” disse un Hifex “Voi chi siete, di preciso?” “Non glielo hai detto, Psycher 793547345? Mi sorprende, con la bocca larga che ti ritrovi” vi fu un attimo di silenzio, poi il secondo interlocutore proseguì “Noi siamo la Legione Oscura, l’armata dell’Impero del Sempiterno Originale, e non sapreste nemmeno della nostra esistenza, se questo Psycher idiota avesse tenuto la bocca chiusa” poi la comunicazione si chiuse, e la Voce restò muta. “Questo potrebbe costarti un degrado, Psycher!” tuonò la voce dell’Elite-Spacer 47592023 nella sala di comando dell’incrociatore da sterminio, “Senta, con tutto il rispetto, hanno una brutta infestazione di Erafine, gli abitanti di questo pianeta, non reggeranno per più di un paio di mesi” “anche fosse? Il nostro obiettivo è ritrovare l’Originale, ovunque esso sia” “e in qualsiasi tempo esso sia” aggiunse una voce alle loro spalle. Voltandosi, videro davanti a loro un Giudice, con due enormi occhiaie. “Ora capisco in parte perché l’Originale se n’è andato, è una faticaccia fare il suo lavoro. Noi siamo tantissimi, ma non riusciamo comunque a organizzarci bene, ci vuole qualcosa di inumano, per fare andare l’Impero.” “Signore, non è su questo mondo, nessuna informazione nei loro database.” “potrebbe sempre essersi nascosto chissà dove sulla superficie, ma con le Erafine in giro, dubito fortemente che sia rimasto su questo pianeta, se mai ci ha posato piede.” Poi si voltò e uscì dalla sala.
  21. inoltre, prendendo un talento "spelltouched" di arcani rivelati, non ricordo il nome preciso, lamento della banshee ha addirittura effetto sul caster! ovviamente il talento va preso da un nemico.
  22. e anche stare attenti alle build dei pg... quando ti ritrovi una guerriera/mietitrice oscura di 16esimo che uccide in un solo round un marilith...ti accorgi che forse qualcosa non torna. XD meno male che ha crittato, e perlomeno il marilith sul crit non aveva speranze.
  23. memorabili e me ne ricordo alcune: mi ritrovo con a fare da master della campanga "la città incatenata" "shackled city". un player rerolla in mezzo alla sessione cambiando pg. so di essere stato buono, e glielo concedo. Torna con un pg umano di 4°livello mago-chierico. ...e per TUTTO il RESTO della sessione LUI PASSò da 4° mago a 4° chierico. dicendo "ma...no, va, meglio 4° mago" "no meglio 3 chierico 1 mago" ... ma tralasciando tale dettaglio, un'altra sessione accade che, con me come pg, e master un altro, sempre lui sempre pg, decise di rubare nella bottega di un mago di livello 20 nella capitale umana. il risultato fu che morì fulminato da un fulmine massimizzato scagliato dal mago in questione. Le ore successive passarono a sentire la spiegazione di come "il dm aveva errato" finendo infine teatralmente con la spiegazione su come bisognava risolvere la situazione...detta dal dm in questione. ma sono solo storie. ho visto di peggio.
  24. terrei ad aggiungere come non sia necessario diventare caotici, ma semplicemente, non-legali. volendo fare un "biclassamento" bizzarro, basterebbe spostarsi lungo l'asse Legale-Neutrale...certo, bisognerebbe motivarlo in un qualche astruso modo. ma se hai il mazzo delle meraviglie e peschi la bilancia... XD
  25. non solo, terrei a sottolineare il fatto che il mago ne conosce molti ma che a lanciarli, la mattina, deve prepararli e sceglierli allora. Hai già usato l'unico unto preparato della giornata? bene, non ne lanci altri di unto. a meno di non dormire otto ore e studiarne di nuovo una. lo stregone è vero, nè conosce pochi, ma quelli li lancia come quando e dove vuole. Ha movimenti del ragno e raggio rovente? se serve il raggio potrà sparare il raggio, se deve arrampicarsi potrà usare movimenti del ragno. lo stregone è terribilmente versatile il mago è terribilmente specializzato ognuno dunque eccelle nel suo ambito. e sono tutti felici così. Gli stregoni soprattutto. qualsiasi riferimento al fatto che io giochi solo stregoni e mai maghi è puramente casuale. nessun mago è stato ferito o ucciso nello svolgimento di questa breve dimostrazione.
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