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Uollass

Circolo degli Antichi
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  1. Disamina quasi perfetta, manca qualche altra variabile ad aumentare in maniera esponenziale i casi: per me scrivo... il talento. Ovvero: io se anche mi applico N ore a fare una build, secondo me non ce la posso fare... sarò talpa ma proprio non riesco ad immaginare combo et similia, mentre vedo amici che "aprono un manuale e vedon solo numeri" (citazione direttamente da qualche Lucca fa...). Idem immagino che certa gente possa passare ore a studiare ambientazioni, psicologia ed antropologia ma non riesca a scrivere un BG o ad avere un'idea originale... trovando difficoltà intrinsiche nella concezione della "componente RP" del PG così come io ne ho in qualla "PP" ... Ah, se non si fosse capito... negli esempi di prima io mi metto tra i giocatori pesantemente "incompleti" (e il primo che travisa il significato che ho dato a questa parola è un gerofante).
  2. Mah, secondo me state dicendo un sacco di fregnacce. (sono tornato un po' online, questo era l'intermezzo per partire...) Scherzi a parte, io continuo a trovare un po' troppo rigide queste divisioni in caste PP/GDR e compagnia bella. Io ad esempio non pianifico assolutamente nulla del mio PG. Parto con un'idea, poi questo si evolve (assieme al suo BG) durante la sua "vita" per la durata della campagna (se questa lo permette). Quindi capita che il mio PG cambi direzione, che il mio bardo diventi un po' ranger e un po' stregone, esattamente come nella vita io alle medie ero sicuro di andare a studiar chimica e poi mi son trovato un diploma di perito informatico... Allo stesso modo concepisco chi pondera a tavolino un PG, la sua evoluzione: esiste gente che fin da piccola marcia inquadrata con bene in testa il suo destino, il suo scopo nella vita... immagino una cosa simile nel GDR. A me piace giocare anche PG con una caratteristica schifosa, oppure atipici perchè cerco di simulare il PG "sfigato"... ma poi quando ho l'idea, questo PG non fa harakiri scegliendo cose idiote per fare folklore e colore, ma si comporterà piuttosto come direbbe il suo BG (cioè come gli suggerirebbe la sua testa)... e le due cose non dovrebbero quasi mai coincidere (a parte il caso di voler fare un PG veramente idiota e riuscire ad interpretarlo benissimo, forse). Più che altro vedo tanti modi di giocare diversi. E conosco sia chi vede in D&D un gioco di soldatini con tante regole fighe per fare bilioni di danni, sia chi invece si diverte a immaginare l'accento del mezzelfo del rione ovest di Karameikos e a chiedersi se riuscirà a renderlo bene ruolando in piemontese... il problema è solo che queste persone non devono giocare assieme. I giocatori perfetti ottimizzano e interpretano senza che una cosa influenzi negativamente l'altra, immagino. Probabilmente giocatori "incompleti" (cioè che per passione, talento, negligenza, oroscopo e/o cause alimentari) prediligano una componente rispetto all'altra, ovvero costruire una possente build a scapito di un PG che poi sappiano in seguito interpretare, oppure creare un personaggio compiendo scelte meno logiche perseguendo lo scopo dell'immedesimazione... beh, per tutti quelli penso di essere d'accordo con le freccine di Alzabuk. Per me posson fare quello che gli pare, se giocano con gente con gli stessi gusti non credo ci saranno mai scene sciocchine o poco simpatiche... Oh, Dannazione, l'aveva già scritto Aesgareth in mezzo a un sacco di sigle strane... ma allora cosa scrivo a fare?
  3. Uollass

    Recensioni: RIFTS

    Tanto lo sanno tutti che poi dai pacco e non ti presenti... A parte questo... La tua recensione invoglia, Gilga...
  4. Era VESTITO con il suo completo da Kendo, con tanto di spada in legno [che avrà un nome figoso che ignoro] alla cinta. Alla faccia dell'atmosfera... @Khandra: io ho giocato la versione NON d20 system, però non ricordo assolutamente nulla (per le meccaniche di gioco mi sono affidato al master), ho solo scorso il manuale (di cui è in possesso un ragazzo del mio club) per prepararmi un poco all'ambientazione. Non credo quindi di poter essere di aiuto o di fornire una valutazione esaustiva. Però mi è piaciuto.
  5. Giocato alcune volte, in più avevo iniziato un PBF proprio di CP [Aesgareth master, Khandra, Jade, Psyco, Rhodry... cavolo bisognerebbe ripescarlo ]. Da amante delle avventure investigative devo dire che mi è piaciuto per quella che è la sua peculiarità: un sistema che punta ad essere ad alta mortalità. Onde per cui la partita va giocata senza fare baggianate, a differenza di GDR in cui il PG tende ad impersonare PG decisamente sopra la media e quindi ad avere maggiore liberta d'azione e tolleranza nelle conseguenze alle azioni stesse. Per l'appunto da consigliare a persone che amino il genere sci-fi un po' "marcio" dell'ambientazione e prediligano un gioco ponderato, con PG "delicati" e non "io spacco tutto", come veniva detto. Poi immagino che si possan fare anche qui PG di millemilesimo livello con esoscheletrisottocutanei, vistaantiprotonica e ciclotroneascellare. Se piacciono, de gustibus. Come sempre.
  6. Ho avuto occasione di giocare un torneo di LOT5R. Devo dire che l'impressione fu ottima, ma anche grazie all'ottimo master nonchè creatore della mirabile e gradevolissima avventura, Rafman [credo del club TreEmme di Vercelli], un vero entusiasta non solo del gioco ma anche del contesto storico-geografico dell'ambientazione. Le meccaniche di gioco non le ho minimamente assimilate, dato che più che altro cercai di dedicarmi all'interpretazione di una storia e un personaggio molto intriganti, ma mi sembra si tratti di un GDR che per goderlo appieno si debba essere per l'appunto molto appassionati del "genere". Avere un infarinatura di cosa sia il bushido, delle armi, della cultura giapponese... Al mio club per un po' si è vociferato di una campagna di LOT5R, ma devo poi dire che non se ne è mai fatto nulla.
  7. La seconda: prima decido cosa voglio giocarlo e come, poi gli dò i punteggi nella maniera che mi sembra migliore. Il mio bardo ha 7 in forza, ma ce l'ho messo io... Sottoscrivo. Prima decido un po' cosa voglio essere nel party, ma non necessariamente classi e razza. Il ruolo, se un fetente o il diplomatico, o cosa mi va di giocare [es. tornei a parte non gioco un chierico/religioso da una vita...]. Il tutto in maniera che sia ben calato nel party e nell'ambientazione, se preesistenti e conosciute.
  8. Colonne sonore di: "Metal Gear Solid", "Parasite Eve", "Resident Evil", "Silent Hill". Tutti per Playstation. Decisamente pezzi adatti (per i miei gusti) alle situazioni thrilling o d'azione... Mi mancano i pezzi per le smancerie e i momenti romantici, ma NON me ne sono mai capitati... 8)
  9. Musica provata in torneo. Volume in mano ai giocatori, selettore dei brani in mano al master. A dire il vero più che "musica" erano effetti sonori o pezzi strumentali che creassero pathos, atmosfera. Le colonne sonore dei film epici e thriller, oppure di alcuni videogiochi. In certi casi è stata molto ben accettata. Poi il mio master la usa, anche in questo caso sempre bassa, strumentale. Qualche ballata celtico-medievaleggiante mentre siamo al mercato di un grosso villaggio, cose del genere. Se il party gradisce e il master ha la pazienza di trovare N pezzi adatti ad ogni frangente, e magari di avere un supporto adatto allora l'effetto scenico c'è. A me piace. Però ribadisco, il Barbiomalefico Rudy, mio master, arriva con il palmare e un paio di piccole casse, e sul palmare ha avventura, ambientazione e musiche per ogni frangente della sessione...
  10. Uollass

    Dubbi del Neofita

    Mi prenderò uno SPAM da qualcuno, ma questo messaggio di Diego credo vada salvato come esempio e monito per i posteri quale modello, o reso celebre stickandolo o non so cosa. (per il tono e la pazienza, mica per i contenuti dove sono ignorante e non posso verificare )
  11. Non cadrò in questa imboscata. E non sarebbe corretto. Non ribatto pi? perch? tanto non ci smuoviamo dai nostri modi di pensare. Continuo a non capire perch? sia "normale" (seppur per pochi millesimi di secondo) valutare come reagire e come comportarsi, perché la persona ? fatta in un modo e il personaggio nell'altra o meglio, sia pi? "dovuto" e "astratto" e "limitante sul divertimento" di aprire un dannato manuale per andare a vedere come diavolo funziona sbilanciare con la catena chiodata. Io nella vita mica la uso. E se la sapessi usare, non saprei lo stesso le regole di D&D. Io per esempio perdo la voglia se ad un torneo trovo un qualche canchero di PG sopra al 5? livello o fatto con qualche classe di prestigio mai sentita... proprio perch? sarà una vbella sessione, se prima di ogni cosa mi devo fermare per consultare manuali e tabelle... Quindi non trovo plausibile dire che il bg deve essere scarno perch? sennò ti devi fermare a raccapezzartici. Tanto meno se parliamo di D&D dove TUTTO ? fatto per essere meno scorrevole possibile. Per come la vedo io il BG ? l'unica cosa che ti leggi e poi ti entra in testa. Se per paradossale estremo consta di 15 cose da imparare, il giocatore "bravo" a calarsi nel personaggio se ne porta via pi? di 10, e quello "scarso" 2. Però magari si divertono uguale o danno prestazioni ugualmente godibili. Però se ti faccio un BG con "2 cose da imparare" non ti dò un BG. Ti dò due tratti distintivi, e ti dò 1001 BG diversi. Poi tutte le osservazioni che volete. Ognuno fa quello che gli pare, per carità, e il divertimento, così come il godere della lettura di un brano proposto, ? altamente soggettivo. Ci sono tornei e tornei e sicuramente il GC valuta cose e altri tornei ne valutano altre, però che siano i giocatori "bravi" a venirmi a scrivere che hanno bisogno di un BG "scarno"... bah. E adesso che scriva qualcun altro. PS: nei tornei dove i PG si fanno a casa il PG te lo ottimizzi. Nei tornei dove i PG sono prefatti ? chiaro che NON siano ottimizzati. La storia ha il sopravvento sui PG, che non devono adattarsi a nulla. Anzi, devono essere il pi? possibile "reali" per quella storia...
  12. Forse non mi sono spiegato bene. Mi stai dando ragione. Un BG un po' pi? dettagliato "occupa invano la memoria del giocatore" mentre 12 talenti e 14 tra pergamene e pozioni no? Tu ragioni dal punto di vista opposto al mio, in questo momento. Io ti potrei dire che prediligo un giocatore "semplice" tecnicamente, allora, perch? prima di ogni azione devo pensare "ma come funziona quel talento lì, quell'oggetto là" distraendomi dalla mia interpretazione. Chiaramente ? un'estremo. Pi? difficile da incontrare rispetto al giocatore che ha la memoria "impegnata" dal BG se parliamo di D&D, che presuppone una forte componente regolistica e non menziona nei manulai la componente interpretativa, quindi se volessimo essere fiscali... Però io sono così. Se ad un torneo trovo una scheda mirabile e un BG scadente mi passa la voglia di giocare, se trovo un BG mirabile e una scheda scadente... chissenefrega. un +1 al posto di un +2 non mi cambia il gusto di giocare, così come la mancanza di un talento o un bonus razziale... (e anche qui ci sarà chi ha sparso acque sante varie). Partendo dal presupposto che nessuno ha detto di definire il 100% delle cose, che sarebbe umanamente impossibile, questa dell'improvvisazione ? una cosa che mi ? molto cara. Teniamo bene in chiaro un paio di cose. Cio? che mi sembra logico che io, giocatore Tizio, non vado a proporre un BG amletico se poi sono un giocatore che prima di ogni azione si deve fermare per riflettere su cosa farebbe il mio PG. Parliamo di BG normali/belli per giocatori medi (ed ad un torneo non ne ho mai visti di così "indecisi") E non parliamo di estremi totalmente scarni ma nemmno troppo pignoli. Ultima premessa, chiaramente uno deve fare quello che gli piace. Non sto dicendo "TU DEVI FARE I BG COSI'" e mai mi permetterei. A me piace farli in una certa maniera, figlia certamente di abitudini e necessità diverse ma credo in qualche modo comparabile. Ora, metri di valutazione specifici a parte, a cosa serve il BG? A dettagliare il ruolo. Sì, il ruolo che sta nella nomenclatura "gioco di ruolo". Lo fa assieme alla scheda, ma ti dà in linea di massima un'idea di quello che dovrai impersonare, interpretare. Disquisizioni sull'obiettività di un torneo di GDR o meno, sui giudizi ecc. ecc., il fatto di avere un BG pi? dettagliato (a meno che non esageri portandone uno che poi non so rendere) ? a mio vantaggio come giocatore. Avrò una valutazione pi? obiettiva e ponderata (si spera). Se propongo un BG dettagliato, il mio master mi può valutare bene. Se glielo dò scarno e aggiungo improvvisando, questa cosa può NON essere valutata, o oppure percepita male. Non c'? scritto niente in merito, e chi lo dice che tu e il master abbiate lo stesso pare su uno di quei due tratti distintivi grossolani? Citando Egoron da una mail dell'altro giorno, "comico" può essere ad esempio: demenziale, parodistico, humor inglese, ironico, grottesco, basato sul non-sense, sul pecoreccio della commedia all'italiana, sui giochi di parole, etc. Una cosa NON dettagliata si presta a 1001 intrepretazioni diverse. Questo perch? se diciamo di valutare l'interpretazione di un BG, non stiamo valutando la capacità di improvvisare, o le doti recitative della persona seduta al tavolo. Se io e Tizio abbiamo due canovacci, ma lui ? pi? istrione di me, pi? appariscente, pi? caciarone... prenderà sicuramente un miglior voto di me? Se una squadra ? composta di giocatori seri, pignoli, che se gli dai un BG ne assimilano ogni aspetti in pochi minuti e lo fanno suo, e dall'altra parte ho una squadra di istrioni che si presenta con tre parole ma poi mi fa tre ore di spettacolo... chi ha giocato meglio di ruolo? Boh, possiamo discuterne in 1001 modi diversi. Ma chi posso valutare meglio dei due? Lo spettacolo può piacere o non piacere, mentre se un BG dice che tizio fa le cose XXX, io durante la sessione posso fare quelle cose male, sufficentemente, o bene. E questo senza precludermi improvvisazione, evoluzione del personaggio, e tutto quanto mi passi per la testa. Sempre che non mi ci fermi a pensare per questo prima di usare la mia catena chiodata...
  13. Bah. io non ho esperienza in questo campo, però avendo scorsi un po' di BG mi permetto di dire due mie cosine (che forse, oltre alla mera creazione di PG per i tornei Chimera van bene anche per altri gruppi in genere). Con un disclaimer (come da mia abitudine). Questi pareri non sono volti alla vittoria di un torneo (per carità, Gigax me ne scampi) ma al fine di una sessione pi? divertente per giocatori e master. Chiaro. 1. Equilibrio. Inteso come rapporti di forza all'interno del gruppo. Se c'? un leader, che sia in grado di far valere le sue idee, e che il resto della ganga non sia schierato contro di lui, ad esempio. Mi spiego meglio. In un ipotetico gruppo diviso in due fazioni (o meglio, che potrebbe dividersi per un qualsivoglia motivo) ci sia sempre un po' di incertezza, di equilibrio tra le parti. A mio avviso un PG che si ritrovi sempre giocoforza ad essere "il bastian contrario" perch? il suo BG lo porta sempre in direzione avversa al resto del gruppo ? una rottura. Se invece si delinea una psicologia dei PG abbastanza dettagliata, diventa facile fare un gruppo pi? realistico in cui magari nel tal caso di discussione tizio ? avversato dal gruppo, mentre nel caso successivo lo ? meno di caio. Insomma, bilanciare i "sottogruppi". Questo a meno che non si voglia per motivi particolari l'opposto, chiaramente (vedi PG emarginato o bastian contrario per scelta). 2. Coerenza. Che non ci siano cose nel BG di un PG che stridono con quello scritto da un altro PG (a meno che, come al solito, non siano volute). Se Tizio ? solito dileggiare Caio perch? gli sta sulle balle, questo deve essere scritto sia di qua che di là. 3. Dettagli. Baggianate, cose piccolissime che magari non capiteranno mai nell'avventura. Ma facili da ricordare. Per colorare un po' il vostro PG. Un modo di dire particolare (almeno all'inizio della sessione vi verrà facile dirlo a profusione, poi il giocatore medio si "siede" nell'interpretazione col passare del tempo). Qualcosa che leghi tra loro alcunii PG. E qui apro una querelle con i pareri precedenti. Querelle: bisogna specificare BENE cosa si intende per complessità di un BG. Io per complessità intendo una personalità complessa e variegata, con dei modi di fare complessi e variegati, e un modo di parlare complesso e variegato. Difficile da rendere. Uno schizofrenico con sdoppiamento di personalità tra un visconte ed un mugnaio, agorafobico o claustrofobico, che parla con un colto e forbito accento francese alternandolo a momenti di dialetto calabrese ? un esempio di complessità... Vabb?. I dettagli non sono complessità. Se c'? un gruppo ci sono sicuramente rapporti interpersonali, simpatie, antipatie, fazioni, e cose del genere molto facili da rendere senza bisogno di lambiccarsi il cervello. Un BG può essere dettagliato ma semplice. Un BG può essere costruito "a pi? livelli", cio? il PG ha chiaramente delle macrocaratteristiche, su cui l'interpretazione deve basarsi, ma i dettagli ti possono aiutare in un momento di empasse, in un un punto dell'avventura che magari per motivi Per BG a pi? livelli intendo che se SPICCANO le macrocaratteristiche ma c'? dovizia di dettagli, di realismo, si può interpretare lo stesso BG in maniera "facile" facendo un PG magari pi? stereotipato (ma senza uscire dal BG) o in maniera pi? "difficile" sviscerando un BG in tutti i suoi dettagli. Perch? sbattersi per scrivere cose che poi magari non vengono sfruttate? Beh, innanzitutto per dare un po' pi? di colore alle nostre macchiette, poi perch? se io vado a giocare un torneo (o mi appresto a una sessione con il mio master) NON so a prescindere cosa mi capiterà. e magari una di quelle cose mi servirà. Magari capiterà proprio a fagiuolo una cosa che si incastra con il mio BG. basta che io stia attento a non scrivere cose troppo drastiche... Esempio: un PG che ha paura o schifo dei ragni può essere un dettaglio, e se si trova un ragnazzo nell'avventura... ? sicuramente meglio di un PG che "quando vede un ragno scappa". Il secondo ? un paletto, il primo no. Quindi NON capisco perch? devo fare un PG dal punto di vista tecnico pronto a qualsiasi situazione, mentre dal punto di vista del BG devo farlo scarno e poi inventarmi sul momento? Se il mio PG ? scontroso, punto, vien da s? che ? facile. Ma se ? scontroso, ma innamorato della PG brunetta, aracnofobico e goloso di mirtilli, non mi sembra di essermi rotto la schiena a scrivere, ma di aver dato alcuni ganci infinitesimali che poi posso usare anch'io per riportarmi nei binari in un momento di empasse. Quindi NON lunghi, NON complessi, ma un po' pi? dettagliati si. Decisamente. Ma io sono abituato a valutare SUI PG e quindi non pretendo di essere capito nei miei vaneggiamenti... E io in un torneo ci vado per cimentarmi prima di tutto con me stesso, e quindi mi piace darmi target pi? alti.
  14. Ottimo lavoro, questa è una di quelle notiziole "pratiche " che dovrebbero essere divulgate ovunque... (certo, poi si bloccherà ancora la produzione...)
  15. Uollass

    Il Chierico

    Dunque... dato qu questo è il sottoforum dedicato all'INTERPRETAZIONE... direi che i fattori sono infiniti. Credo che un chierico tu lo possa fare di qualsiasi razza e credo. Penso che una di queste volte farò un chierico Minotauro o Coboldo... e poi voglio vedere che cosa combino! Se intendevi bonus razziali o cose del genere non ci betto bocca, ma devi postare un po' pi? in là...
  16. Uollass

    Gruppo novello

    Prima sessione della prossima avventura... TRE ore (reali) di Taverna, dove avrai preparato 1000 PNG di cui solo uno ha le informazioni utili per proseguire. Scherzi a parte, l'interpretazione deve venire via via, ma con il piacere di giocarla, senza imposizioni. Credo debba essere tu a portare il gioco sull'interpretativo, per l'appunto farcendo di PNG che TU stesso interpreterai facendoli interagire. Poi per esempio quando dicono "chiedo al tizio con una prova di diplomazia..." tu digli "ok, io sono il tizio, chiedi!"... chiaramente partendo da cose soft poi via via crescendo... Dimenticavo: PX per l'interpretazione, anche se la WOTC non sa quasi cosa voglia dire... quanti e come decidi tu, ma fagli capire che un BG e l'immedesimazione saranno premiati, e ci proveranno pi? facilmente...
  17. Beh, io credo che se io fossi il master, le tue idee risulterebbero sempre molto credibili. Certo, a patto che tu, che ne so, cerchi ogni volta di convincere il resto del gruppo che "stavolta parlo per davvero"... A meno che gli altri non siano al corrente della palese falsità delle tue affermazioni (e cioè anche che gli altri non abbiano int e sag alte) il tuo carisma ti renderebbe sempre trascinante... Un esempio per Liros. Ci sono tre PG: Liros, Gurthang e Uollass. Gurthang è Molto intelligente, e ha idee e nozioni che sono utili al gruppo. Però ha un basso carisma, e in particolare sta sulle balle a Uollass. Ne consegue che quando Gurthang propone qualcosa, Uollass non lo fa. Ma se ad esempio Liros, che è saggio e un po 'pi? carismatico e non sta sulle balle a Uollass tenta di convincerlo che magari per stavolta è il caso di seguire le idee di Gurthang, allora Uollass lo farà. Perchè non è scemo. Semplicemente il basso carisma di Gurthang (che io ho semplificato per l'esempio nello stare sulle balle) viene aggirato da una terza persona. Però la competenza di Gurthang veniva inficiata dal suo carisma. Questo intendo per commistione tra le caratteristiche, sul cui discorso Gurthang mi trova perfettamente d'accordo. Poi magari questa cosa da noi master (mea culpa) non viene sempre controllata... O no? Se poi per il mio discorso di prima magari il PG saggio ma poco carismatico è in mano ad un giocatore EFFETTIVAMENTE molto avveduto tatticamente ma poco "simpatico" hai voglia che io (altro giocatore) vado a fare quello che propone lui... ci scommetto... mi verrà ancora pi? facile ignorare la sua competenza, sia del PG che del giocatore...
  18. Direi che Gurthang sta affondando al cuore del problema (se di problema possiamo parlare). Ci possono essere varie maniere di interpretare il carisma, dal fascino all'intimidazione, e tutte possono essere pi? o meno valide, dando la possibilità di creare background molto particolari. Però come diceva il buon Thrain le caratteristiche mentali sono quelle pi? "rognose", in quanto per forza sono quelle che si vanno a scontrare con la nostra interpretazione, e la cui percezione è spesso mixata e permeata l'una dell'altra. Così come l'esempio del carismatico ma poco saggio è validissimo, così l'altra rogna che può portare ad un errato modo di valutare/interagire/percepire il carisma è che in game è la diretta emanazione dell'effettivo carisma del giocatore. Portando la mia esperienza personale io sono un giocatore che si trova a suo agio con i PG poco saggi e molto carismatici. Da buon commerciale nella vita ho una buona parlantina, modi posati ma che possono diventare "efficaci", insomma se espongo le mie idee spesso il gruppo tende a seguirmi, e forse lo farebbe anche se magari avessi un PG con carisma inferiore. Infatti la mia difficoltà pi? grande è riuscire a rimanere nel personaggio a lungo qando il PG NON ha queste doti. Allo stesso modo io tatticamente sono una chiavica, quindi il problema è che poi si rivolgono a me che come giocatore difetto parecchio di INT e SAG. Quindi mi troverei in difficoltà a fare un personaggio con INT e SAG spropositate... Non so se mi sono spiegato, ma secondo me questo è proprio il bello/difficile del GDR. la commistione inevitabile (a meno di discreti fenomeni) tra il giocato e il giocatore. E il carisma secondo me è quello dove si può vedere un po' di pi?.
  19. Beh, nel mio caso non intendevo rinunciare a tentare le cose p? difficili. Ma tu mi conosci, far silenzioso me... beh, ci vorrebbe davvero la magia! Comunque perfettamente d'accordo: Mai fossilizzarsi. E mai buttare via un tiro basso di dadi. In effetti se uno è bravo ad interpretare può anche buttare un malus in carisma, ma non è che poi lo aggira interpretando bene. Il master dovrebbe valutare questa cosa. Semplicemente uno che interpreta bene dovrebbe essere uno che dà pi? profondità al suo PG, che sia un PG con carisma 7 o 19. (forse il secondo è pi? difficile da far bene). Il mio 8 in forza per esempio... che me ne frega di picchiare? Per me la sessione entra nel vivo solo quando si parlamenta e si tratta con i PNG... e convincerò con il mio carisma qualcuno a picchiare per me... ;)
  20. Ehm... il sottotitolo di questa sezione è: Fico il minotauro, ma se non hai bisogno dei suddetti consigli questa non è la sezione per presentare le caratteristiche pi? o meno sgravate dei propri PG...
  21. Sono state dette un sacco di cose belle. Io, nel mio piccolo, posso dire che se cerco di fare un PG che possa risultare pi? vivo, meno piatto, parto in linea di massima da quello che ha scrito Egoron. Un carattere principale, un indirizzo, cui vado a impiantare tante poi piccole sfaccettature che cerchino di rendere il tutto meno stereotipato e banale. Che so, per l'appunto il mio PG ha sempre un paio di esclamazioni tutte sue, un paio di eventi che ama raccontare spesso, un paio di paure particolari (ad esempio come me è aracnofobico o non gli piace nuotare...) ma il tutto cercando di non passare poi oltre scadendo nell'estremo, che sia facile da ricordare (e da interpretare) per il suo predominio di una caratteristica su tutto il resto di quel piccolo universo che può essere il PG. Universo che deve essere se possibile (se l'avventura lo permette, per spunti e tempi) in costante evoluzione, cambiando idee, credi, imparando concetti, stringendo nuovie amicizie al di là di quello che una scheda PG può segnare. Ad esempio un pg del mio gruppo è uno stereotipo immane, un autotreno antropomorfo che rutta, bestemmia, spacca e ammazza. Io per esempio uno così, per quanto possa essere divertente da giocare, non lo reggerei per pi? di 10 minuti. Però ad esempio posso dire che avendo pi? volte scritto backgrounds per avventure da torneo con i PG prefatti (discorso a parte che va trattato in maniera un po' differente) ricordo con amore un bruto del genere. Però era un incredibile maschilista, il cui credo era che la donna fosse "scaldaletto per l'inverno, accessorio della cucina e sforna-marmocchi-e-bistecche". Perchè era divertente? perchè nel party c'era la ragazza pi? emancipata e femminista del villaggio, appena tornata a casa, e da giovani avevano avuto una relazione. Diciamo che il party era abbastanza movimentato... Ecco, se inseriti in un contesto relativamente breve e supportato da un contorno che non li faccia spiccare come "una macchia di vino rosso sulla tovaglia bianca" allora anche il PG macchietta può andare, basta che non diventi un abitudine... PS per Morken. Spiacente, ma se a me dai un PG silenzioso da background non è una sfida... mi ammazzo e gioco a Bang! nel tavolo di fianco...
  22. Poca malvagità di partenza, ma un po' di cattiverie. Parto di ieri sera, fresche fresche. Nel mio gruppo sono controvoglia il Leader, bardo errante abbastanza capace. A noi ora si è aggiunto un altro bardo/faccia di bronzo, dal carattere quantomeno esuberante. Arriviamo nel corso dell'avventura ad una comunità isolazionista dispersa tra le foreste, ed aiutiamo gli scout della comunità a sconfiggere una pericolosa creatura demoniaca che stava causando loro gravi perdite. Grande festa per gli stranieri salvatori, festa festa fino al mattino, con donne che mai avevan visto mezzelfi così belli e tanto buon vino (per inciso, out game ci chiamiamo "la compagnia delle indie" perchè il meno attraente ha carisma 16...). Io siedo in disparte, pensando alla mia bella lontana ed a un futuro incerto, mentre l'altro bardo anima la festa intrattenendo SEI ragazzotte. Decide di portarle TUTTE nel nostro alloggio, ma al momento di dare il via ad una festa pi? intima vuoi la stanchezza vuoi l'alcool fallisce un tiro di COS e il master stabilisce che le cose non vanno come lui avrebbe desiderato. Nel frattempo un altro paio di ragazzotte decide di circuire l'ingenuo chierico di Pelor. Questo, quando una ragazza dice di non sentirsi bene e di avere bisogno di essere accompagnata a casa, scorta la giovine per poi resistere stoicamente alle avances pi? sfrenate, evidentemente segno che la poveretta non soffriva poi tanto. Sia il bardo che il sant'uomo tornano alla festa, e quando il primo sente della stoivca resistenza dell'altro scappa nuovamente, andando a mascherarsi con la magia da chierico mezz'elfo e presentandosi in sua vece a casa della giovane spigliata. Naturalmente non ci si perde in chiacchiere e qualcuno finirebbe trionfalmente la serata, se solo non ci fossero questi tiri di COS da superare... Il giorno dopo molte chiacchiere parlano degli stranieri come di una banda di rammolliti, oppure che sa come trattare con le bestie ma non con le donne. Decido quindi di seminare in giro qualche voce ad arte tipo "eh, ma lo scontro del pomeriggio li ha sfiniti", "hanno fior di donne bellissime in città" ed altre amenità varie per tenere un po' pi? alto l'onore del gruppo (e un po' pure il mio), quando l'altro bardo ha il colpo di genio. Decide di camuffarsi da DONNA per andare in giro a millantare le capacità amorose del musico straniero, senza pensare che una donna mai vista prima attira parecchio l'attenzione. Catturato/a, si rivela e scatta una seconda ridda di vocie risatine, stavolta sull'ambiguità dei gusti degli stranieri... A quel punto lo sventurato decide quindi di affascinare i presenti per convincerli che lui è un grande amatore, anzi. Per suggestionarli, se possibile, e seminare voci ad hoc sulla sua virilità. Peccato che io fossi tra i presenti ed avessi preparato un controcanto... (gh gh gh, ci prenderò sotto pure io ma dovevo farlo...) [poi grazie al cielo i mostri hanno attaccato, chiudendo la parentesi rosa]
  23. Questa sezione parla di "Consigli per l?interpretazione e spunti di avventura per vivere al meglio il nostro mondo fantastico". Il fatto che tu non abbia accennato minimamente a BG e carattere mi fa pensare che forse la sezione sia sbagliata e cercassi quella di Duval, ovvero come costruire il tuo PG dal punto di vista POWA...
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