Markus
Quasi per gioco Markus entrò nella tenda, ma quando uscì era serio e bianco in volto, continua a ripetere le parole di Patrizia per scriversele e memorizzarle. Non poteva conoscere tutte quelle cose, nessuno aveva mai parlato di questi dettagli con nessuno, neanche fra di noi ne parliamo! Quella donna veramente ha visto qualcosa, veramente qualcuno ha parlato al suo posto. Certo il mio viaggio non è finito, ne tantomeno è già scritto. Sono io l'artefice del mio destino.
Prese con calma ognuno dei suoi compagni di viaggio e decise di condividere quanto la cartomante gli aveva detto, fu molto accorto a non dirlo quando erano sufficientemente isolati. Le parole "Città oscura dove i corni suonavano" gli sembrarono importanti, una chiave di lettura per tutto l'epilogo di questa storia.