Athanatos

Drophar Avevo anticipato molte cose quando ho pensato questo desiderio, tra le più belle alle peggiori. Ma nulla mi avrebbe preparato a ciò che davvero è successo. Allo schiocco delle dita non ho sentito nulla. Mi guardo all'improvviso, cercando di capire se un effetto visibile mi abbia colpito, ma nulla, sono normale. Allora faccio l'ultima cosa che mi viene in mente, mi concentro e traggo dal potere arcano dentro di me. Evoco delle semplici luci, un incantesimo talmente semplice che mai ho rischiato gli effetti del caos da quando l'ho imparato. Subito mi rendo conto di qualcosa di strano, come un orologio che ticchetta nelle mie orecchie. Che succede? Ha peggiorato le cose? Come è possibile! Dov'è il controllo? Annullo l'incantesimo e mi concentro su una semplice illusione, cambiare il colore di un angolo del muro. Mentre lo faccio sento ancora una volta il ticchettio. Stringo i pugni, pronto a scaraventarmi contro il djinn, ma all'improvviso mi fermo. Sento qualcosa di nuovo, qualcosa di inaspettato. Un potere fatto di puro ordine, pura calma e controllo. Un potere per sopprimere e controllare il caos in ogni sua forma. Un potere che sento dentro di me. Mi abbandono a questo potere, percependo una visione spettacolare: l'universo in completo equilibrio, guidato da strane formule che non riesco a comprendere. In mezzo a tutto questo, il caos della magia può essere placato, perfino controllato. Riapro gli occhi, guardandomi attorno. Sono di nuovo nel palazzo, con i miei amici e questo strano spirito che ha... non so bene cosa ha fatto. Ma per la prima volta non mi sento spaventato dalla mia magia, per la prima volta mi sento in controllo. Controllo, sì. Ecco il mio destino. Portare ordine e controllo in questo mondo. Lo stesso ordine che ho visto nella visione. Per questo combatto gli spiriti malvagi, per questo ho dovuto combattere il caos della magia in me. Per portare ordine al mondo!

Tyrhum - paladino umano @porto

Come scopriamo se c'è altro sotto? Chiede confuso Lothreon. Io non ho visto niente di strano. Tutto è strano con voi umani! Rite Otral. Questa gente non saprebbe difendersi da un branco di lupi impauriti! Come fanno a vivere tranquilli?

La guardia fa un'espressione rassegnata, poi va a cercare gli uomini mentre l'altro resta con voi. Intanto Zisanie osserva il grano, concludendo che non si tratta della presenza di un'entità maligna né della dissacrazione del granaio, il che combacia col fatto che Theo non aveva trovato auree residue. Non c'è più alcun effetto magico in azione qui. Il soldato ritorna dopo mezz'ora, portando con sé due giovani in camicia da notte. Sembra che li abbia tirati giù dal letto e fatti venire di corsa. Sono entrambi magri, ma solo uno è vecchio abbastanza da avere una barba. Vi guardano con occhi assonnati e non poco timore.

Taylor fa un giro nel villaggio, Hullimbert è abbastanza piccolo che non ci vuole molto per vederlo tutto, ospiterà qualche centinaio di abitanti al massimo. La locanda si trova nel centro cittadino, davanti ad essa sta una fontana e quella che si può definire una piazza. Dei bambini giocano sul prato, correndo e gridando come solo i ragazzini sanno fare. Poco lontano un gruppo di donne sono assieme a lavare panni e cantare canzoni. La piazza si stringe, facendo strada alle varie dimore degli abitanti del villaggio. Taylor nota gente al lavoro all'interno, chi coltiva il proprio orto, chi pratica altre attività: scuoiatori, tessitori, vasai. Tutto sembra calmo è tranquillo, un piccolo mondo isolato in sé stesso ed ignaro dei pericoli che lo circondano.

Gli abbiamo dato il cambio. Volete che li richiamiamo? Dice uno degli uomini a Felix, un altro aggiunge. Ven li ha interrogati duramente, saranno andati a riposare ora.

Drophar Flint mi colpisce, sembra aver deciso di sacrificare il suo desiderio. Lo credevo molto più egoista di me. Eppure io mi trovo qui, dibattendo su come chiedere il mio desiderio, mentre lui liberamente rifiuta il suo... ma non posso fare altrimenti, è tutta la vita che cerco di controllare la magia dentro di me, il terribile caos che sembra più una maledizione che un dono. E questo è il momento che aspettavo. Devo solo capire come chiederlo. Io desidero... voglio... no, chiedo... Le parole mi muoiono in bocca, il mio cuore sta per esplodere. Devo concentrarmi, ho solo un'occasione. Se fallisco la perderò per sempre, o peggio ottengo qualcosa di peggio. Faccio un respiro molto profondo, mi concentro prima di parlare e prendo una decisione. Desidero avere il pieno controllo sulla magia del caos dentro di me. Parlo, poi tappandomi la bocca. Quel che è fatto è fatto, il desiderio è stato detto, non c'è più nulla da poter fare ora.

Tyrhum - paladino umano @al porto

Bhalasar - guerriero bronzo Flashback Non so cosa fare. Questo prigioniero merita la morte ancor meno di Talis, ma invero non possiamo lasciarlo andare ad avvisare il portavoce bianco. Qualunque azione mi lascia l'amaro in bocca.

@dadi Ealadha studia il grano, per quanto limitata la sua esperienza con valutare materiale come questo. Infatti presto si rende conto di non saper dire molto più di quel che poteva sulla superficie: il grano è effettivamente marcio. Il come o perché sono ancora da risolvere.

Bhalasar - guerriero bronzo Flashback Va bene, ma poi? Chiedo a Daardendrien. Lo lasciamo andare? Vorrà di certo tornare dal portavoce e non possiamo permetterlo? Lo portiamo con noi? Ci tradirà di sicuro! Ma non possiamo neanche abbandonarlo qui da solo.

@dadi Theo inizia a pronunciare lente e precise parole arcane. Evocare un potere che non gli appartiene richiede più tempo, ma la calma della situazione gli permette di completare il suo rituale con calma. Intanto Felix usa i suoi occhi di gatto per analizzare la scena. Non sembrano esserci chiari segni di irruzione e le tracce per terra sono piene dei soldati e lavoratori che hanno camminato qui di recente. Eppure nota qualcosa di interessante. Gli sembra di vedere un paio di impronte che sembrano fermarsi a diversi passi dalle riserve e poi tornare indietro. Apparentemente le tracce vengono dalla porta principale. Theo intanto ha concluso il suo incantesimo, i suoi occhi si illuminano, entrando in contatto con la Trama. Analizzando il grano scopre che, purtroppo, se c'è stata magia in atto è passata senza lasciare più traccia.

Tyrhum - paladino umano @al porto

Bhalasar - guerriero bronzo Fisso il nano. Come trattiamo con lui? Amico del portavoce bianco? Non ci sarà certo riconoscente a sapere cosa stiamo per fare

E non aspettate di vederne. La città di Dawnstar e l'isola di Cillyscat sono due mondi diversi. Dice la donna. La nostra gente viveva in pace e tranquillità, tutti i problemi li hanno portati quella città con i loro soldati e mercanti e tasse! Ammette alla fine. Ma guarda te quanto mi fate parlare, abbiamo la cena per le chiacchiere. Vi lascio a sistemarvi.

Io anche andrei dal kraken

Io chiederei un desidero personale a testa tra di noi. Almeno Drophar avrebbe una cosa personale da chiedere

Bhalasar - guerriero bronzo Andiamo a vedere questi prigionieri! Sembra che degli innocenti abbiano bisogno di aiuto. Dico dopo aver sentito il resoconto dalla donna. Ancora non sono sicuro dell'amico di Varram.

Basandovi sulle indicazioni di Ven, giungete verso un granaio sulla periferia est del territorio dei coltelli. Le guardie davanti vi fanno passare dopo un paio di domande sulla vostra visita. All'interno vedete che le riserve di grano sono ancora buone, almeno la città non è a rischio di fame nei prossimi mesi. O meglio lo sarebbe se non per la seconda pila che vedete: quasi un quinto del grano è ammassato in un angolo e sembra completamente marcio, nero, inutilizzabile. Tutto in una notte. Vi rivela una delle guardie. Mai visto niente del genere, deve essere una maledizione!

Drophar Mi gratto il mento, sentendo quel poco di barba che riesce a crescermi. Siete sicuri di poterci fidare... chiedere a questo mostro di fare la sua magia su di noi... potrebbe causare effetti indesiderati... I dubbi mi attanagliano, ho un desiderio profondo che vorrei tanto vedere esaurito. Ma posso fidarmi? Che cosa può farmi?

Tyrhum - paladino umano Dobbiamo andare! Sì! Qualunque cosa voglia fare non è niente di buono! Esclamo, arrabbiato. Pensavamo fosse fuggito, invece aveva un altro piano in mente. Forse questo era il suo piano originale, fingere di essere qui per fare giochetti, così da farci abbassare la guardia.

Quindi ora che si fa? Chiede Kosef. @tutti @Theo, Zisanie

Io dico di ucciderlo senza troppi rimpianti. è uno spirito malvagio con cento manie di grandezza.

Perché mai qualcuno da lontano sia interessato a quest'isola non potrò mai capirlo! Esclama la donna. Di quel poco che so sul continente sono lieta che vi tenete tutte le vostre guerre e magie per voi!

Bhalasar - guerriero bronzo Rido alle invettive della donna. Non estendere troppo la tua grazia! Garantirò per la tua vita anche per i miei compagni, ma solo la tua vita. I tuo averi non meritano questa protezione.