Athanatos

Il criminale più onesto del mondo. Non saprebbe mentire neanche ad una vecchietta di campagna.

Huhlin si volta verso Liam, facendo brillare il suo dente d'oro. Dalla sua espressione vi pare che le parole del tielfing non l'abbiamo mosso minimamente. Hai fretta amico mio? Alla bottega di Huhlin non si perde mai tempo, non sarebbe economico... no, il tempo qui lo si paga, come tutto il resto che ho da vendere! Dice, facendo l'occhiolino. Dicevamo, lama d'ebano... un'assicurazione! Riprende verso Garrick.

Girgom Appena finiamo di riposarci, noto con piacere che Inete si risveglia. Le spiego rapidamente cosa è successo da quando è svenuta, poi mi riunisco agli altri ed esprimo quanto ho riflettuto durante il riposo. Credo che campo vendetta sia ancora la nostra destinazione più promettente. Se ci sono superstiti da questo campo è là che sono andati, già da sé mi sembra un'ottima ragione per andarci. @dm

Dopo aver compreso la causa della morte, comincio a setacciare il cadavere e quali oggetti abbia addosso. Faccio comunque attenzione a non sporcarmi il vestito, tirandomi su le maniche mentre tocco il corpo insanguinato. @narratore

Ci sarebbe una cosa che mi renderebbe molto più felice, molto più propenso ad aiutare in questo accordo... sto parlando di un'assicurazione materiale. Una cauzionie se così si può dire... sai, qualcosa che mi garantisce che non verrò tenuto fuori da qualunque accordo si progetti di fare. Dice, guardando avidamente i vari oggetti che indossate.

Beli Direi che è un piacere di conoscerti, Beran. Ma questo giorno non mi sta dando molti piaceri. Poi sento le sue scuse e scuoto vigorosamente la testa. Non pensarci nemmeno, Beorniano. Poi mi rivolgo agli altri miei compagni. Questo vale per tutti: I goblin hanno ucciso Passosvelto! Loro è la colpa, di nessun altro! Avremmo potuto combattere meglio, vero! Avremmo potuto proteggerlo meglio, forse! Ma in nessun modo siamo responsabili di quello che gli è accaduto! I responsabili hanno pagato, adesso è il momento di onorare il suo sacrificio e guardare avanti. Prendo forza io stesso mentre parlo, mettendomi alle spalle il senso di colpa e di inadeguatezza che mi ha investito da quando mi sono svegliato. Qualcuno sa come onorano i morti gli hobbit? Non abbiamo modo di riportarlo alla sua famiglia, quindi ci toccherà farlo noi stessi.

Caro mio, voglio darti l'opportunità. Ma devi darmi qualcosa di più su questo piccolo progetto. Non puoi pretendere che lo appoggi senza sapere quasi nulla, no?

Duncan Cerco di capire se il corpo sia abbastanza fuori visuale, se sono abbastanza confidente mi muovo verso di lui per studiarlo meglio.

Giusto, ho editato.

Duncan Una sparatoria che coinvolge una pattuglia della polizia, trovata il primo giorno e dopo un rapido giro. Forse la situazione qui non è così rosea come pensavo. Dopo qualche istante di dubbio, decido di aver bisogno di più informazioni per valutare. Così inizio a muovermi verso i suoni degli spari, cercando sempre di rimanere il più nascosto possibile, anche sfruttando il potere della disciplina insegnatami dal mio sire. @narratore

Theo vi porta verso una villa poco più a nord del quartiere dove sta la villa di Nahalmen, quindi più vicina a voi. Per raggiungerla attraversate prima un quartiere pieno di tarverne e locande modeste, magazzini e finalmente le prime case, in un quartiere abbastanza variegato. Come ogni altra casa nobiliare, un servitore viene ad aprire la porta della casa di lord Orion. Domandando della vostra identità e del motivo della vostra visita. @Theo

Il giorno dopo arrivate al lago, trovando tracce di un vecchio falò, un paio di dardi spezzati e diverse macchie di sangue secco. Qui è dove lo abbiamo perso. Sembra essere riuscito a coprire le sue tracce, persino la perdita di sangue. Probabilmente il mio quadrello non l'aveva preso abbastanza in profondità. Gledril imbraccia la sua balestra e comincia a camminare verso il fiume. Vado a cercare qualche animale che si abbevera, trovate anche voi il modo di rendervi utili. Poi parleremo di come proseguire nel viaggio.

Duncan Comincio il mio giro cercando di capire il territorio, ma mi imbatto in una scena alquanto curiosa e decisamente pericolosa. A questo punto mi apposto, nascondendo la mia macchina in un vicolo vicino ed attendo qualche minuto per vedere se succede qualcosa.

Huhlin sorride, mostrando ancora una volta il dente d'oro. La lama d'ebano, sempre a pensare in grande. Lo sai che mi piaci, vero? La tua proposta potrebbe intrigarmi, potrebbe dico, ma mi dai così poche informazioni vecchio mio... sembra quasi una scusa per non pagarmi.

Beli Sotto le cure dell'elfa mi riprendo, ritrovando la mia voce e le mie forze. A questo punto mi avvicino ai nani. Non ho ancora avuto l'occasione di ringraziarvi. Ci avete salvato la vita, da quanto ho capito. Il mio nome è Beli, figlio Blàin, della montagna solitaria. Siamo in viaggio per rispondere alla chiamata di Bard.

Sitark Concordo con il tenente Vila. Anche ammettendo che sia un messaggio per noi, non vedo come questo possa cambiare le nostre priorità. Dopotutto non siamo proprio nascosti, chiunque con un minimo di tecnologia rimasta potrebbe capire che siamo qui. Questo non implica che dobbiamo preoccuparcene. Tornare ad Andoria sembra ancora la nostra opzione migliore.

Sitark Capitano di quale coincidenza sta parlando? Domando, confuso. Intuendo che ci sia qualcosa che abbia a che fare con la comunicazione radio, ma non vedendoci niente di rilevante.

Huhlin si siede nel suo studio, un piccolo tavolo di legno. Un affare dici... Inizia, con tono deluso. Devo supporre che non hai i miei soldi a portata di mano, dunque.

Sitark Curiosa dedica. Ma non vedo la motivazione logica di interrompere una riunione tattica con una cosa che apporta zero informazioni utili. Mi aspetterei un atteggiamento più responsabile da parte di un equipaggio della flotta stellare. Commento, chiaramente ignaro di come questa comunicazione possa esserci rilevante.

Garrick vi porta in una modesta bottega chiamata "i cuoi di Huhlin". Di fronte alla porta, trovate un uomo con un grande coltello che sembra intento a pulire una pelle di capra. Il conciatore alza lo sguardo e sorride, facendo intravedere un dente d'oro. Per il resto sembra un comune borgese, moderatamente in forma ed abbastanza in carne, capelli neri sparsi sulla sua testa e lunghi baffi che coprono la parte superiore delle sue labbra. Ha addosso un grembiule sporco di sangue e poco altro, infatti le sue braccia sono scoperte così come la parte superiore del torso. Ma guarda chi c'è. Garrick! Vecchio mio. Sapevo che potevo contare su di te. Dammi un momento, così andiamo dentro a parlare. Dice con tono cordiale, poi mette via il coltello e poggia la pelle, si toglie il grembiule sporco di sangue ed entra nella bottega.

Beli Continuo a reggere i colpi per qualche momento, ma arriva un altro colpo e cado, la vista mi si oscura e perdo ogni conoscenza. Mi risveglio con Caranthiel che mi guarda, forse ha appena fatto qualche stregoneria elfica per farmi rinvenire. Mi guardo attorno confuso, sento la voce di Lifstan chiamarmi ma non ho le forze di rispondere, faccio solo un cenno affaticato con la testa. Appena mi sollevo noto che i nani sono venuti a soccorrerci, i goblin sono sconfitti. Solo a questo punto noto il nuovo arrivato, un uomo massiccio e finora silenzioso. Sembra essere dalla nostra parte, per ora questo mi basta. Lo sguardo corre invece a cercare i miei compagni. I nani sono sopravvissuti, l'elfa è viva, Lifstan si è ripreso... Un momento! Dov'è... Mi guardo intorno, cercando l'hobbit. Il mio sguardo è ancora confuso e non riesco a vederlo, cerco di ricordare come è andata la battaglia e volgo il mio sguardo dove era caduto, trovandolo ancora lì. No! Non ditemi che è caduto! Quasi dico ad alta voce. No, è solo steso a riposare... non può... Ma nessuno sembra badare a lui, nessuno prova a farlo rinvenire o rimarginargli le ferite. A quel punto capisco che è morto ed il mio cuore si riempie di tristezza. Voleva l'avventura ma non sapeva cosa stava andando incontro. Avrei dovuto insistere di più, sapevo che questa non è la vita di un hobbit! Povero ragazzino, ha sognato troppo e ne ha pagato il prezzo. Rifletto cupamente.

Drophar Nascondiamoci, attireranno l'attenzione di tutti su di noi. Dico, andando verso il cumulo di paglia che ho notato per nascondermi. @dm

Deciso come muovervi, vi separate da Morrigan e partite verso Dawnstar. Attraversate la campagna e finalmente raggiungete la città di Dawnstar. La strada che scende dalle montagne porta dritta su un grande piano coltivato che va fino al mare, seguendo un grosso fiume. Al termine della pianura sta la città di Dawnstar: una vasta distesa di case, non coperta da mura. Dall'entroterra non sembra tanto maestosa quanto dal mare, infatti l'impatto iniziale mostra i quartieri più poveri e gli edifici più decadenti. All'ingresso della città stanno delle guardie, il doppio di quante Felix ricorda quando è venuto con Kosef. I soldati vi guardano per qualche secondo e vi lasciano passare.

In d&d5 un personaggio stabilizzato è ancora incosciente. Vale così anche qui oppure ci siamo ripresi?

Ci potete certamente provare, dovrai convincere questo png dell'affare. Se siete tutti d'accordo vi faccio raggiungere questa destinazione anche subito.