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Dragons´ Lair

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Pentolino

Circolo degli Antichi
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  1. Mozgov Si sollevo' dopo aver studiato il terreno "Il Kurgan ha ragione, non siamo soli, almeno un umanoide passa di qui abitualmente ed e' stato qui di recente" Disse poi avviandosi verso la direzione mostrata dal barbaro delle steppe
  2. Mozgov Le parole del voltapelle gracchiavano nelle sue orecchie come le melodie cantate dagli orecchie a punta. Al sentirlo nominare il dio dei teschi la voglia di staccargli la testa ed usare le sue corna come boccale prese quasi il sopravvento ma il kurgan interruppe quello stupido battibecco ed il mutato chiuse chiedendo di appurare quanti esseri avessero passeggiato nei dintorni del monolite. Il Gor si chino' ed inizio' ad osservare le forme con maggiore attenzione per cercare di carpirne piu' informazioni.
  3. Mozgov I sospetti del Gor si dimostrarono sensati, qualcuno aveva da poco sostato in quella zona per poi allontanarsi. Che si trattasse dell individuo sopra la cascata? Si chino' ad osservare le tracce e nel farlo la sua voce risuono' bassa e greve "Kull...vieni qui ce' qualcosa che devi vedere!" @ narratore
  4. Grugno Il gruppo, sopratutto i piu' giovani, iniziava ad innervosirsi. La sensazione di oppressione che arrivava dalla foresta toglieva il respiro ed annebbiava la mente. Il nano cerco' lo sguardo della guida scuotendo lievemente il capo, chiedere cosa fare in quel momento era solo deleterio, avrebbe dovuto mostrarsi in pieno comando e sicuro di se stesso. "Coraggio Hans dopo tutti gli anni passati a raccogliere margherite nei boschi ora hai bisogno del parere di un branco di pisciasotto e di un nano ubriacone? mostraci la maledetta strada da fare ed andiamo avanti"
  5. Grimgor Dopo tanta fatica e sangue sparso finalmente arrivarono in una stanza il cui contenuto avrebbe potuto cambiare le sorti della loro spedizione. "Finalmente nessun pelleverde a cui dover spaccare la testa. Il materiale stoccato in questo magazzino sembra in buone condizioni, vi consiglio di approfittarne, fin quando non troveremo il nostro equipaggiamento potrebbe essere cio' che di meglio si possa avere a disposizione" disse raccogliendo uno degli zaini dalla parete ed avvicinandosi ai picconi
  6. Grugno Cammino' gran parte del giorno senza perdere tempo in vuoti commenti. La foresta via via si faceva sempre piu' fitta stringendosi intorno a lui come un cappio sul collo di un condannato a morte. Persino per un anima dannata come la sua quella sensazione era sgradevole, gocce di sudore freddo gli colavano lungo la schiena bagnandogli le vesti e l idea di allontanarsi dal fiume per addentrarsi in quel groviglio di rami e radici peggioro' notevolmente il suo umore. Giunto alla radura si tolse di dosso il carico che era costretto a portare per colpa dei piscialetto che si era ritrovato a da ccompagnare in quella scampagnata. Si massaggio' il collo cercando di rilassare un po la tensione accumulata poi imbracciata l ascia fece un gesto d intesa alla guida. 'Qui ci penso io tu vedi di non romperti il collo cadendo da un albero...mi faresti morire di crepacuore"
  7. Movgov L ira del Kurgan era palpabile, quasi amplificata dall alone di mistero e malignita' emanato dal monolite che si stagliava davanti all insolito gruppo. Il Gor capiva la rabbia del barbaro, se avessero fatto a lui uno sgarbo del genere il sangue sarebbe scorso a fiumi fino a placare la sete del dio dei teschi. Fece qualche passo in direzione dello strano oggetto senza pero' avvicinarsi troppo, diffidava della magia, una forza oscura utilizzata da individui meschini e vigliacchi, cio' che lo interessava maggiormente era il filo di fumo. @ Narratore
  8. Grimgor La ragazza dei cavalli si mise in testa al gruppo. Giunta davanti ad uno spesso tendaggio sporco e rotto in piu' [unti si fermo' aspettando che i due elfi utilizzassero i loro sensi affinati per individuare eventuali ostili dall altro lato. L espressione di sorpresa sul volto di Ambaron parlo' da sola. Un individuo la cui aspettativa di vita era inlimitata non era sicuramente disposto a rinunciarvi a causa di un colpo di ascia, i nani da quel punto di vista erano molto piu' fatalisti considerato che vi erano poche armi in giro nella terra di mezzo resistenti abbastanza da rompere la testa dura di un nano. Avanzo' verso il tendaggio cercando di percepire rumori provenienti dall altro lato e scosto' leggermente il tessuto per osservare cosa ci fosse
  9. Grugno Il gruppo era ancora eccitato dall evento della sera prima. Grugno si alzo' dal giaciglio ed istintivamente inizio' a cercare qualcosa da mettere sotto i denti. Non era inmteressato alle luci misteriose, era lontane e non sembravano un minaccia ma solo una delle tante cose strane che accadevano in quei giorni bui. Sputo' a terra per scacciare la malasorte, l halfling continuava a parlare di uomini bestia come se ci andasse a bere insieme tutte le sere in taverna e per come la vedeva lui piu' si nominava una cosa piu' c era la possibilita' che questa si presentasse.
  10. Mozgov Velocemente cerco' di raggiungere l altra sponda del torrente. Se era lo scontro che stava cercando ebbene avrebbe trovato pane per i suoi denti. Attese l evolversi degli eventi per capire se la sfida lanciata dal Kurgan fosse stata accettata - Narratore
  11. Luthor Ascolto' le parole del marriemburghese. Jacob era un uomo di mondo, una canaglia abituata a sopravvivere in um mondo di canaglie ma su una cosa aveva ragione, non li aveva mai traditi arrivando persino a rischiare la sua vita per il bene comune. " Mia ha ragione, gli dei ci ricompensano in modi diversi ed e' giusto che benificiate di questo dono che vi siete guadagnati col sangue ed il sudore, anch io come lei propongo di continuare ad investire . Girare con troppa moneta ci rallenterebbe e basta oltre che esporci a rischi inutili, se non vi fidate di Jacob..." disse sorridendo "fidatevi almeno di questo prete rompiscatole che non mentirebbe mai ai suoi barbari compagni di viaggio" guardo' i suoi amici negli occhi alcuni istanti "Decidiamo in fretta, abbiamo problemi ben piu' seri di cui occuparci"
  12. Grugno Fini' il suo pasto in silenzio seduto accanto al fuoco. Aveva la schiena ancora intorpidita dalla camminata delle ore precedenti ma non protesto' alla richiesta di Hans riguardo i turni di guardia nonostante non approvasse a pieno la composizione dei gruppi. Sebbene fossero ancora abbastanza vicini alle zone abitate, i boschi dell impero continuavano ad essere un ricettacolo di banditi e bestie pericolose. "Mi sembra una buona idea, inizieremo io e Magnus voi andate pure a dormire. Vi svegliero' io con un dolcissimo calcio nel culo qualora la situazione dovesse precipitare mastro Halfling...il morso di un uomo bestia vi sembrera' un bacio a confronto"
  13. Mozgov Spronato dalle parole del mutante il gruppo si mosse raggiungendo il punto dove il torrente offriva una possibilita' di guado. Kull non perse tempo e sceso da cavallo inizio' ad attraversare il corso d acqua utilizzando il giavellotto per saggiarne il letto. Poco di stante, lo sciamano fece la stessa cosa sostenendosi nella traversata al bastone che utilizzava per richiamare a se i poteri oscuri. Il Gor attese che i due fossero ad una distanza tale da evitare che se qualcuno fosse rimasto travolto dalla forza delle acque potesse trascinare con se anche gli altri. Quando ci fu abbastanza spazio diede un ultima occhiata al limitare del bosco per controllare che i pelleverde non stessero tramando qualcosa e poi inizio' anche lui la traversata. - Narratore
  14. Grugno Finirono di sistemare il campo e dopo qualche minuto anche il gruppo che era andato a fare la legna si ripresento' al bivacco. Il piccolo Halfling diede prova di grande inventiva e spirito di adattamento presentandosi con due giovani lepri attaccate alla cintura. Probabilmente non sarebbero servite a saziare l intera compagnia ma un bel fuoco e l odore di carne allo spiedo avrebbe alzato il morale ed in alcune situazioni il morale alto poteva contare quasi quanto una buona lama affilata. "Ottimo lavoro piccoletto...ottimo lavoro" Sottolineo' alle parole di Hans
  15. Grugno La starda che conduceva verso il sentiero dei taglialegna era dritta e ben mantenuta ma nonostante cio' percorrerla fu tutt altro che agevole. Appesantito dalla grande quantita' di equipaggiamento sulle sue spalle, il nano trotterellava in coda al gruppo sbuffando e borbottando nella sua lingua gutturale. Un passo dietro l altro, le tozze e corte gambe avanzavano lentamente cercando di mantenere una distanza tale da poter intervenire in caso di pericolo ma lo sforzo' profuso inzio' presto ad imperlare di sudore la sua fronte. La fresca giornata primaverile attenuo' leggermente la fatica di quella lunga camminata, verso sera giunsero li dove il sentiero dei taglialegna, con il suo bagaglio di mito e leggenda, si inoltrava nel fitto del bosco. La loro guida non perse tempo in inutili dibattiti e schietto e diretto come un sergente con le sue reclute inizio' ad abbaiare ordini. Grugno lascio' cadere il pesante fardello che aveva sulle spalle stiracchiandosi la schiena. Estrassse la fiasca dallo zaino bevve un sorso di liquore rispondendo poi col suo solito burbero sarcasmo "Ed io che pensavo che la rompipalle fosse mia moglie..." per poi passare la fiasca ad Hans
  16. Grugno Terminate le preparazioni il gruppo si mise in strada. Un timido sole iniziava a spuntare da dietro le montagne illuminando le terre dell enclave di una tenue luce gialla. Hans si dimostro' padrone della situazione, scelse il percorso che riteneva piu' efficace sensa stare a chiedere troppi pareri. Stando al suo giudizio la strada fino al sentiero dei taglialegna sarebbe stata tranquilla ma in quei tempi oscuri il concetto di tranquillita' era tenue come la luce che al momento illuminava il sentiero. Sebbene fosse carico l equipaggiamento non lo inbombrava piu' del dovuto, la prima parte della camminata si sarebbe rivelata abbastanza piacevole nonostante il continuo ed allegreo chiacchiericcio dell Halfling costantemente in sottofondo. "Chiudo io la fila Hans, tu guida queste paperelle, io mi preoccupero' che non si attardino lungo la strada" rise
  17. Mozgov Il petto del Gor si gonfiava ritmicamente, l eccitazione della battaglia non si era ancora sopita. Incorcio' lo sguardo del Kurgan, l unico che insieme al suo fratello di sangue poteva coprendere la sua brama e frustrazione. Lo sciamano belava come una pecora tra i lupi smanioso di allontanarsi dal campo di battaglia il piu' prima possibile ma Mozgov conosceva bene le tattiche dei pelleverde, alla prima occasione gli avrebbero tagliato la gola nel sonno, tanto valeva quindi appoggiare il mutato e cercare di capire le intenzioni di quel gruppo. Fece un segno d intesa ai due kurgan e si sposto' a protezione del fianco sinistro del seguace del dio del mutamento
  18. Grugno Roteo' gli occhi all indietro e sbuffo' , non solo avrebbe dovuto guardare le spalle ai piscialetto ma avrebbe dovuto farlo coperto di roba inutile ed ingombrante. Si alzo' da tavola sgrullandosi le molliche di pane dalla barba e ruttando sommessamente "Coraggio allora vediamo di muoverci, la puzza di prete che ce' in questo posto inizia a farmi girare la testa"
  19. Grimgor Terminato lo scontro anche gli ultimi prigionieri liberati si armarono e rinvigoriti dal sapore della liberta' iniziarono ad organizzare la rivolta. Il nano ebbe un fremito, avrebbe voluto mettersi in testa ai ribelli guidarli e combattere al loro fianco, ma quella guerra non era sua. Strinse la mano ad HAgen augurandogli fortuna in battaglia per poi tornare dai suoi compagni di fuga. "Mi sembra un ottima idea, andiamo a riprenderci la nostra roba ed a prendere a calci qualche culo blasonato"
  20. @Ghal Maraz @AndreaP Scusate ho risposto tardi ed il mio post parla di eventi avvenuti prima di quelli descritti da Ghal Prendiamolo come un flashback
  21. Grugno - Refettorio
  22. Mozgoz Uscito dal lago lo sguardo rimase ancora alcuni istanti fisso nella zona in cui la bestia si era inabissata. Il petto del Gor si gonfiava ritmicamente, sbuffi di vappore acqueo misto a gocce di pioggia schizzavano ritmicamente dalle larghe narici. Alla domanda del voltapelle si volto' verso di lui "Taglia un braccio ad un guerriero in preda alla frenesia del sangue e questo continuera' ad attaccarti con l altro. Staccagli la testa e questo diventera' un trofeo per il trono del mio Signore. Il dio dei teschi ama offerte di coraggio e sangue e noi viviamo per servirlo" Disse atono
  23. Grugno L allegra voce dell Halfling risuonava nelle orecchie assonnate di Grugno come il maglio di un fabbro sull incudine. Prese uno dei suoi sandali da terra e lo scaglio' contro il giovane amico. "Sei piu' fastidioso di una vespa nelle braghe ragazzino" Si alzo' stropicciandosi la faccia per cercare di scacciare la sonnolenza, verso' dell acqua nel catino e vi infilo' la faccia, il viaggio stava per cominciare e voleva essere lucido. Finito di lavarsi raggiunse i suoi compagni ddi viaggio nelle cucine dove un odore di pane nero cipolle bollite e latte gli fece brontolare lo stomaco.
  24. Mozgov Manifesto' tutta la rabbia e la frustrazione per la mancata uccisione con un altro ruggito in direzione delle acque del lago. Avrebbe voluto lanciarsi in acqua e strappare la vita da quell essere con le sue stesse mani ma non era piu' possibile. Indietreggio' lentamente cercando di raggiungere la riva dle lago senza pero' mai togliere lo sguardo da dove la creatura si era inabissata - Narratore

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