Landar

Judith - Trix Era stata preparata. Era stata preparata sia ad assistere a tali scene di violenza sia che queste potessero accadere negli ambienti nobiliari di questo covo di corruzione e depravazione. Serrò le mascelle, non si scompose ma allo stesso tempo non riuscì ad applaudire. Piuttosto, per celare ogni altra espressione si girò verso il falso nobile Strophes mostrandosi in qualche modo preoccupata. Era un uomo sensibile, anche quello falso. Quando l'intrattenitore, Elsergi Krig o Chorus si rivolsi a Ludovicus lei attese solo la risposta di quest'ultimo, pronta a intervenire o reagire in qualche modo. Fortunatamente era stato in grado di controllarsi. Con la coda dell'occhio controllò anche il comportamento di Omar. Rimase silenziosa ma fugacemente volse lo sguardo verso il giovane per memorizzarne i lineamenti. Avrebbe subito la punizione dell'imperatore di lì a poco.

Gudrod Il nordico non avendo nulla da fare fissò il gatto quando questo passò, causandone forse la repentina fuga verso il vicolo oscuro. Attese che la porta venisse aperta guardandosi intorno a soprattutto alle spalle. All'arrivo dei watchmen semplicemente si limitò a osservarli per capire se erano tra i tanti con i quali avevano già avuto a che fare in qualche modo.

Volpe Nera Era stato troppo prudente, ma questo non gli aveva impedito di portare un attacco duro seppur non letale. La sorpresa era riuscita ma non erano riusciti a sfoltire i ranghi "Tiberius, finiamoli!" L'obiettivo dell'iniziato era il druido ma doveva farsi largo tra i giak, spingerli sarebbe stato inutile considerato il poco spazio quindi decise per una pratica martellata a sfondare il grosso cranio del pellegrigia. GM

Geralt di Mirabar Iniziò a dondolarsi sulla sedia e finì di bere la birra ordinandone un'altra "Allora o hai ascoltato male o la biscia non si è fatta capire. Abbiamo detto che non eravamo intenzionati a vendere quell'ingrediente... piuttosto a farci un giretto in questo posto, giusto per vedere bei posti come questo e belle facce come la tua." non era certo gli altri fossero felici che proprio lui, il mastino, si fosse messo a parlare e parlamentare. D'altronde il chierico sembrava solo intenzionato a sventolare la sua Fede a dimostrazione che non temeva la morte né tanto meno Ioxana. una mossa azzeccata? "Mi sei sembrato dispiaciuto quando abbiamo parlato della superficie o... del mondo esterno. Sinceramente nonostante il mare non ho ancora capito se questa è una grotta con un isolotto o chissà quale anfratto sotterraneo. Qualcuno ti trattiene? O altrove sei ricercato?" alla fine una chiacchierata non avrebbe fatto male a nessuno "Piuttosto... rilassati." la bocca di Geralt si piegò in maniera inquietante, forse voleva fare un sorriso ma non apparve come tale, colpa della cicatrice.

Isabela Avrebbe voluto dire che ora non erano lì ma tacque. Era meglio prepararsi all'incontro che perdersi in inutili battibecchi e pettegolezzi, almeno per il momento.

Volpe Nera L'iniziato non era convinto come il cavaliere. Era un fiume di parole e suggerimenti, Volpe Nera invece preferì rimanere in silenzio. A quel punto c'era ben poco da fare e la sua unica speranza era che il Vakeros potesse raggiungerli in un secondo momento e che i nemici si limitassero a quel numero. Estrasse le due armi, pronto a colpire il druido non bersagliato da Tobias se ne avesse avuto la possibilità. Avrebbe scagliato il suo attacco psichico contro il giak più vicino e poi colpito più duramente possibile. GM

Geralt di Mirabar Il mastino scosto rumorosamente la sedia dal tavolo aiutandosi anche con una mano per spingersi e l'altra sull'asta di Sentinella per non farla cadere. Sembrava voler alzarsi per massacrare il simpatico biondino invece cercava spazio per accavallare le gambe. Lo fissò. Riappoggiò l'arma tra braccio e schienale. "E' maleducazione origliare di nascosto. Se devo essere sincero non mi bevo la storiella della biscia canterina. Salvo non si sia rivolta esclusivamente a te... in ogni caso, c'è qualche particolare della storiella che manca "

ahaha questo lo sappiamo bene Ocram. Anche io in realtà, ma dobbiamo essere pronti anche a molto altro. e siamo solo 3

Isabela Ben felice di non aver sborsato una moneta per chiedere un appuntamento saluto il cartomante e mi allontano con gli altri. Curiosamente osservo e ascolto le reazioni di tutti alle rivelazioni di Roruk, la cosa buffa è che nessuno ipotizza possa essere una pazza invece. "Va bene tesoro." le rispondo "Dopo il bagno continueremo con i giochini." dico stuzzicando i maschietti. La mia mano però accarezza l'elsa dell'arma, pronta a reagire ad ogni possibilità.

yep volevo un attimo sentire anche @Eru Iluvatar

Gudrod "Oppure ci vogliono usare in qualche modo." disse concludendo tutte le ipotesi di Jacob. Da quel momento in poi camminò guardingo, seguendo in qualche modo il suggerimento di occhi verdi e camminando radente al muro fino a raggiungere il luogo dove riposava il Capitano. Era tardi e forse loro avrebbero rappresentato una scocciatura a quell'ora. Il nordico voleva riposare, osservò Mia per qualche istante, quasi bramandone le cure. Era cosciente del suo stato, sentiva le bende umide come se si fossero bagnate di nuovo col suo sangue. La ferita probabilmente si era riaperta quando aveva gonfiato i muscoli per spaventare i messaggeri.

Geralt di Mirabar Quasi masticando quella birra corposa il mastino non si sorprese troppo dell'affermazione del tipo. "La mia fama mi precede anche qua sotto, la tua no alla luce del Sole anche se noto che qui sei molto popolare... chi sei?" non lo stava provocando, stava semplicemente sostenendo quel gioco. Lo osservava, come al suo solito. Lo faceva spesso quando doveva rendersi conto di chi aveva di fronte anche per avere piena coscienza di come comportarsi, non era sopravvissuto fino a quel momento solo grazie all'uso delle armi. DM

Allora attacchiamo? Il buon Andrea ci sta dando tempo per pensarci bene. La mia speranza è che da dietro arrivi anche Melan. Cercherò di fare come suggerito anche se dubito di arrivare al druido, preparatevi ad essere pesantemente avvelenati. Quante bacche poszioni avete? Io una pozione. Se Rika ha la balestra usi quella, da lontano.

Judith - Trix Affrontò il viaggio in silenzio, ascoltando le parole della Lady assimilandole come minacce, non da parte sua per il momento. Era davvero impossibile fossero stati riconosciuti degni dell'accesso a questa Corte di Alabastro che apparentemente sembrava un luogo dove solo l'Elite aveva accesso. Senza mostrare eccessivo interesse notò l'Armony meter brillare al passaggio del compagno psyker, come se il teste misurasse abilità psioniche o percepisse chi aveva bevuto quel liquido più che la Fede e la felicità. Di certo, Trix, non poteva risultare felice... non era l'emozione preponderante il quel momento. Lo sarebbe stata certamente dopo aver visto questo posto raso al suolo. Si scambiò l'intesa con Ssang, anche lei decisamente pronta a tutto. AdG

Isabela Seguo il breve scambio di battute domande e risposte senza muovere un dito. Osservo il luccichio delle monete di Roruk e il loro tintinnare sul tavolo vicino alle carte e alla sfera. Mi domando se davvero il cartomante sia della nostra stessa fazione ma provo a fidarmi delle sensazioni dell'elfa. "Vuoi farci incontrare tutti insieme a quella locanda, noi, Scazarni e... Ragazze della Torre?" DM

Geralt di Mirabar Era lì a gustarsi la sua birra e i siparietti, senza mostrare di divertirsi chiaramente, quando un nuovo curioso avventore fece la sua appariscente e luccicante entrata. Dopo un'iniziale evidente sorpresa e qualche momento di esitazione si andò proprio a sedere tra Mastino e Chierico. Il guerriero lo osservò fare tutto con comodo e senza chiedere alcun permesso e non si mosse di un centimetro per dargli più spazio di quello che già si era preso. "Facce nuove." rispose voltandosi e mostrando completamente il suo volto illuminato in parte dalla luce del fuoco nel camino "Visita di cortesia." rispose ancora emettendo uno schiocco con la bocca per assaporare meglio la birra, stava scherzando ma nulla dal suo volto lo fece intendere "Ma che piega prenderebbe il tuo stupore se ti dicessimo... affari."

Geralt di Mirabar Annuì per dare forza alla sua affermazione precedente. "I poteri di un mago, uno stregone o qualsiasi uomo o creatura in grado di manipolare la magia sono sempre un problema. Qualunque sia l'origine." era evidente credesse fermamente in quel che aveva detto e allo stesso tempo non si era curato di averlo detto proprio di fronte a Lucian "A volte sono utili, ma dubito lo siano per noi. Una biscia magica." quasi sembrò volesse ridere dopo quella constatazione ma smorzò quell'accenno di risata affogandolo nella birra che si era procurato al bancone. "Quindi dobbiamo attenderlo?"

Volpe Nera Sembrava assurdo quel che stava proponendo, ma Tobias aveva ragione. "Tendiamo loro un'imboscata. Veloci..." guardò il corridoio e parlò a voce bassissima "Se entriamo non ci trovano ma se ci piazziamo dove il corridoio svolta possiamo coglierli di sorpresa. Ricordiamoci che la buona luce di Kai e Ishir finirà prima o poi."

ahah la confusione del cartomante è un momento indimenticabile.

Isabela "Oh!" esclamo sinceramente colpita portandomi la mano alla bocca "Calistria!" riporto alla memoria quelle poche e risicate conoscenze che ho, ma tutto quel che mi sovviene è la parola "Lussuria!" inclino il capo di lato e poi ripeto "Punizione..." sembro un'idiota ma in realtà mi sto divertendo un sacco. Mi giro verso Roruk iniziando a pensare a come l'avrei dovuta chiamare da quel momento in poi. "Se avremo modo di fare il bagno insieme questa sera per lavarci della polvere e sporcizia di questa Via dei Lavandai, amica mia, potrai confidarti ancora di più. Curioso che una via che porta quel nome sia così sudicia." concludo passando repentinamente a commentare qualche cosa che apparentemente non c'entra nulla. Torno ad appoggiarmi e ad attendere la risposta del cartomante.

Gudrod Finalmente si era lasciato alle spalle la biondina, lui di certo non avrebbe seguito le signore l'indomani mattina. Avrebbero dovuto pregare Gudrod come pregavano le loro divinità per convincerlo e forse avrebbero anche dovuto fare molto altro. Quelli erano i pensieri che lo distraevano durante la passeggiata di ritorno fino a quando... Il nordico ringhiò parole sconosciute ai più, portò le mani alle spalle afferrando l'asta della grande ascia, sua fedele e fidata compagna. Quel gesto gli causò una fitta, memoria di ferite non ancora del tutto rimarginate. Piegò il collo per ben due volte a destra e sinistra emettendo sonori rumori di ossa che sembravano spezzarsi, soffocati dalla potente muscolatura che iniziò a gonfiarsi. Poi emise un sospiro di sollievo, come avesse allontanato quel dolore. "Ebbene... vi auguro che io sia in torto." disse enigmaticamente puntando pesantemente lo sguardo sull'uomo che gli era di fronte, uno a caso.

mi sa che avete risposto in contemporanea. ora è interessante sapere cosa risponde il cartomante a Roruk.

Isabela Mi appoggio dove capita o dove possibile. Quando Roruk va a sedersi spostando di peso Ghalib rido di gusto, sollevo una mano indicando le monete d'oro "Ma no... prima divertiamoci un po'. Sono curiosa di conoscere questo graaaande segreto. Ve ne prego Zogharty. Prendetevi quelle monete, abbiamo ancora un po' di tempo."

Geralt di Mirabar "Brutte facce..." ripeté masticando amaro e sfidando con lo sguardo lo Yuan-ti a trovarne una più brutta della sua. Per il resto apparve particolarmente colpito da quella zona. Era incredibile come fosse cresciuta una cittadina così ricca in quel posto, nata dalle rovine di città antiche appartenenti a potenti popoli che nemmeno si erano fatti avanti per reclamarle. Continuò a guardarsi attorno sia per curiosità sia per avere la certezza che nessuno si avvicinasse troppo a loro. La mano era pronta a scattare nel caso in cui qualche borseggiatore avesse tentato di fare il suo sporco lavoro. Tuttavia a parte sguardi sospettosi nessuno sembrò interessarsi troppo al gruppo. Giunti alla taverna un moto di disgusto piegò in una smorfia la bocca del mastino quando il suo piede pestò chissà quale schifezza a terra. Probabile fosse solo un modo per non far capire agli avventori che il reale disgusto glielo provocavano loro. Il suo ringraziamento per la biscia fu un semplice sguardo, appiccicato alle squame della sua schiena fino a quando queste non scomparvero oltre l'entrata del Boccale Nero. Lasciò una moneta d'argento sul bancone e si sedette al tavolo che avevano scelto aspettandosi in breve la sua birra. "La biscia non è un mercante, almeno non solamente. E' un... mago."

Volpe Nera La folata di vento più che intimorire fece pensare l'Iniziato. "C'è corrente, se hanno aperto l'ingresso alle nostre spalle significa che aldilà di questo corridoio c'è un'uscita. Oppure è magia?" rivolse seriamente la domanda al mago della confraternita "In ogni caso dobbiamo prendere una decisione. O torniamo indietro e sfruttiamo in qualche modo il vantaggio del corridoio per combattere e arretrare, anche se per l'arma di Tiberius potrebbe essere un problema, oppure rischiamo e ci buttiamo qua dentro." concluse indicando la nuova via "In fretta." Vide Rika aggrapparsi a Tobias, era curiosa questa cosa. Le carezzò la testa per tranquillizzarla.