Landar

Volpe Nera Sotto

Yenlui L'elfo a parte un buongiorno non aveva aggiunto altro, solo annuito alle parole di Kurt usate per rispondere al ragazzo. Di certo non ne condivideva i termini ma non si aspettava niente di meglio. Kurt però era efficace e questo a Yenlui andava più che bene. La non sorpresa di non trovare la colazione non lo trovò impreparato, sarebbe andato in cucina subito dopo la risposta della servitrice alla domanda di Kurt.

Gudrod Il nordico si era già allontanato fuori portata di udito quando il dottore li invitò a cena con la 'Lady' in persona. Fortunatamente. Stava gironzolando lì fuori come un orso in gabbia e ogni tanto lanciava occhiate al trio alla porta della casa del dottore.

Argor Mangiaroccia "Date da mangiare a Tkava... non troppo, deve abituarsi di nuovo a mangiare quanto è giusto per un guerriero." quindi osservo Arkail "Non credo gli Spiriti degli elementi abbiano deciso di dare un così grande potere agli umani. Acqua in acciaio? Non ci credo." ribadisco infine. Quindi annuendo verso Wurrzag torno veloce da Azog per partire e andare a controllare la strada, ben nascosto dalla boscaglia fin dove possibile. Proprio come suggerito dal capoclan.

Perché kingmaker è roba grossa. Il concetto della campagna aiuta molto il master a tenere la tensione bella alta... io non sono mai riuscito ad andare molto oltre la quindicina di esagoni esplorati ahah

Keothi "Tu..." grido verso l'orco arciere fuggitivo scattando subito dopo di lui senza quasi nemmeno sentire Vincent che mi invita a farlo. So bene quale potrà essere il pericolo se ci sfugge. Sono certamente più pesante di lui ma fin da piccolo sono abituato a muovermi sui pendii delle montagne ricoperte di vegetazione. Cerco di valutare se ho la possibilità di attaccarlo subito, altrimenti lo inseguo senza tregua avendo anche una degna resistenza. DM

Isabela "Come detto la soluzione migliore sarebbe portare qui l'aiuto necessario... se però questa possibilità è inattuabile allora saremo costretti a un lungo viaggio." strofino delicatamente il ciondolo che porto al collo "Quale è la città più vicina che ricordate Maestro Erianthe?"

Judith La Sorella aveva assistito all'abbattimento del demone con feroce eccitazione, esaltata dal potere canalizzato grazie alla sua Fede imperitura. Lo stesso potere che li aveva aiutati a bandire il Dei Phage appunto. Quell'esaltazione però non durò troppo, costretta ad afferrare la prima cosa utile per sostenere il viaggio del titano verso dove non sapeva. Pareva esser stato programmato in qualche modo chissà quante centinaia di anni fa. E solo dopo essersi ripresi da frastuoni assordanti e bagliori accecanti si resero conto dell'immane distruzione che la macchina da loro risvegliata aveva portato. "Che il Divino ci protegga." in cuor suo era come consapevole quella fosse la cosa giusta da fare ma non avevano avuto alcun permesso per farla. "Prima di ogni altra cosa dobbiamo andare a verificare se almeno l'abate è vivo." le stava poco simpatico, decisamente e non si fidava molto di lui, quindi non sembrò troppo dispiaciuta di immaginarlo fuso assieme all'oro che caratterizzava la cattedrale. Forse però si stava sbagliando e non spettava a lei giudicare e sentenziare.

Magnus Verena

Caramon Dopo aver accompagnato Goldmoon a soccorrere il tizio lo squadrò a lungo. Tanis sembrò fidarsi dell'uomo ma il guerriero non aveva intenzione di farlo subito, era sospetto. Evitò di fare commenti, il mezzelfo sembrava avesse già deciso, quindi si rivolse a Tass Quando il Kender lasciò il baaz allargò le braccia "Così si sveglierà. Sai parlare la loro lingua? Cosa pensi di ricavarne?"

Goril Da Osgood

Ajantis Al risveglio sospiro rendendomi conto che l'amico Chelry non c'è, sicuramente andato a far baldoria. Non mi preoccupo più di tanto, nonostante le paranoie mostrate la sera precedente e mi appropinquo alla porta per andare a fare la colazione col successivo obiettivo di andarmi ad iscrivere al torneo di spada e magari trovare il chiacchierone. E' però lui a mostrarsi subitaneamente quasi tirandomi via il braccio quando poso la mano sulla maniglia. "Prontissimo." dico subito dopo un delicato sbadiglio. off tutti

In realtà ci sono, non mi sono perso affatto ho avuto solo giorni infernali a lavoro. Ci sto pienamente e mi scuso. Per altro nel gestionale, promettendo la giusta presenza (il periodo è passato), mi ci butterei volentieri.

Scusate, tra questa sera e domani mattina risponderò.

sto arrivando scusate. in realtà ho tipo postato in due tds e un paio di tdg perché ho fatto in tempo. oggi recupero tutto. scusate

Soggetto K Annuisco quando ci propina le risposte alle tante domande che stiamo facendo, a suo modo ci sta aiutando seppur non è chiacchierone come noi altri. Attendo che scannerizzi il tatuaggio del vecchietto con curiosità poi esordisco "Sì... certamente darò maggiori dettagli, quelli che ricordo." quindi attendo un momento di pace per fare la descrizione richiesta... tuttavia mi rendo conto che potrei darne una più precisa. Quindi mi volto, evitando di apparire maleducato, e svito la capsula dentale tirando fuori poi il mini pezzo dell'antico libro. "Scusate. Posso usare i miei poteri." appena mi concede il permesso metto i palmi delle mani uno sopra l'altro con il pezzetto di carta in mezzo e torno a concentrarmi, prendendomi tutto il tempo necessario.

gracias! vabbeh magari ti è sfuggito o magari non l'ho richiesto chiaramente io 😄

sono tipo 10 reply che chiedo se ci può curare, dal primo scontro col dei phage prima dell'attivazione del titano ti chiedevo se agiva in automatico rilevando che eravamo feriti o andava attivato

Caramon La battaglia era sacra per un guerriero e i nemici non erano ancora tutti caduti. Tuttavia recepì una nota di fermezza nelle parola della barbara, seppur pronunciate con gentilezza. Avrebbe fatto da sola quel che aveva chiesto di fare con lui, lanciò uno sguardo verso il fratello vedendolo al sicuro distante dalla lotta contro il baaz. Decise quindi di scortare Goldmoon anche se ancora non comprendeva quella fretta.

Magnus Tempio di Verena

Yenlui Non disse altro se non augurare buonanotte a tutti, soprattutto sinceramente al ragazzino. Quindi annuendo verso Kurt si diresse anche lui verso la camera. Quanto era affidabile Piersson? Forse lo avrebbero dovuto chiedere al Lord.

Keothi 'Abili cecchini e provetti spadaccini' è il mio pensiero mentre richiamo i poteri divini concessi dagli spiriti della terra e del cielo decidendo di porre fine alla vita di questi orchi "Non ci è permesso lasciare il passo i questa giornata. No, non oggi. Morirete." osservo in particolare uno dei due arcieri quasi a minacciarlo o intimidirlo e mentre lo faccio sembro come rinvigorito da nuove energie seppur le ferite ormai profonde sono dolorose e quasi letali. DM

Appena si hanno notizie un po' più esaustive riguardo all'ambientazione definisco il personaggio anche io. Per ora sono sempre orientato sul metis ahroun figlio di gaia

Judith La sorella giunse infine nella sala dove si trovava l'orrendo demone. Questo stava rendendo la mente di Omar una poltiglia e lei decise di fare altrettanto col corpo del Dei Phage, quantomeno lo avrebbero rispedito indietro. "Fratelli d'arme, abbiate sempre Fede nell'Imperatore. La Sua Ira è devastante." AdG

Gudrod Quasi immediatamente l'espressione del nordico cambiò divenendo una maschera di fuoco e rabbia, gli occhi divennero rosso sangue quasi improvvisamente e il tentativo della brava sacerdotessa, capace di mantenere la calma anche di fronte a un tale viscido soggetto, quasi venne vanificato dall'istinto che stava portando via l'ultimo barlume di ragione del nordico. Non era il fatto che il dottore non si era fatto avanti per prestare il primo soccorso alla donna, né per evitare che venisse colpita, dimostrando di essere un pessimo esempio per quelli del suo mestiere. Nemmeno che li stesse così maldestramente spiando. E il fatto che fosse grasso e panciuto in mezzo a mendicanti che muoiono di fame era una prova della sua miserabilità. No... ciò stava scatenando la furia del nordico era il fatto che quel verme li stesse prendendo per i fondelli. Per questo e per le altre cose avrebbe fatto la fine della sua illuminata signoria. Si girò mordendosi un labbro. La mano sull'arma in un gesto istintivo. Loro avrebbero ottenuto ciò che desideravano dal dottore, poi la notte e la luna, avrebbero portato al bretone molto dolore.