PietroD

Mentre facevi l'incanto che ti ha fatto scoprire delle piante, Ollofin si era avviato per salire la collina. Quando l'incantesimo ti ha dato il risultato, non è tornato indietro. Ammesso che ti abbia sentito mormorare il consiglio, e visto raccogliere, non è comunque con i fiori che potrebbe costruire una trappola.

Ollofin “Mi perdoni i modi, Regina dell'isola. Ho la sensazione che non sia per caso, né per nostro merito, che noi tre non siamo soggetti alla sua magia delle illusioni. Ho esperienza di trappole, e questa mi sembra tale. Posso chiederle se mi sbaglio? A cosa le serviamo noi tre prede di passaggio?” Mi inchino nel parlare, e tengo gli occhi fissi al suolo pochi metri davanti a me. Se non mi sbaglio... potrebbe essere l'unico modo di sopravvivere.

Trull 'Barbetta' Tanner @ Oceiros

Trull "Barbetta di Lupo" Tanner @ Clint @ Liang @ Tom Po

Vassilji Apparentemente tralasciando la questione sopravvivenza dei due goblin prigionieri, il discorso era tornato a vertere sull'ingresso nella stanza vigilata dai Thoul. Le parole di Arn diedero a Vass l'ennesima idea. "Farsi inseguire, eh?" si pizzico' il mento, parlando in modo che i goblin non sentissero "Perche' no? Potremmo sfruttare quella trappola a nostro vantaggio..." Doveva forse imparare a tenersi la lingua in tasca, ma non gli riusciva mai. "In quel caso, occorre il piu' veloce fra noi, per attirarli e superare la soglia." temeva di essere il candidato naturale, in questo caso. A meno che l'altro prigioniero, piu' in forma poiche' meno ferito, non fosse anche abbastanza agile.

Ludwig "Barella sia, ci alterneremo nel portarla, in quattro finche' e' possibile, in due se il sentiero sara' troppo stretto per procedere affiancati. Se predisponiamo delle bretelle con delle fasce di cuoio, possiamo portare la barella senza avere le mani occupate... o nonostante siano legate." si riferiva evidentemente a Lockly e alla sua eventuale collaborazione nel trasportare il ferito.

Vassilji "Arn, tu sei il nostro guerriero, sei quello che rischia di piu', in prima linea. Come vuoi giocartela? Vogliamo provare ad aprire, dar fuoco ai Thoul con olio e torcia, e richiudere la porta?" L'ennesima strategia proposta da Vass. Prendere di sorpresa quegli esseri e ucciderli col fuoco. Nonostante le proprie ferite e l'assenza di armi valide lo costringessero a restare inattivo, la sua mente cercava ogni scappatoia alla situazione di stallo in cui si trovavano. Non gli piaceva affatto essere finito in un vicolo cieco, sebbene questo lo fosse solo metaforicamente.

Gromnir @ alchimista

Peccato che quello col martello e' lui!

Non ho obiezioni a questa proposta. Trull però non controllerà Thorlum. Come può un nano che è morto due volte sperare di controllarne uno che ha generato una strage?

Trull "Barbetta" Tanner, che fu Trull "Testadariete" Tanner, e che è stato Trull "Biondo" Tanner L'avventuriero partecipò passivamente alla specchio-conferenza. La sua mente era piuttosto occupata a cercare di comprendere se la propria esistenza era uno scherzo degli Dei, oppure un vero e proprio disegno divino teso verso qualcosa... un obbiettivo forse... che lui ancora non intravvedeva. Ascoltando le parole dette da una parte e dall'altra dello specchio, riandava ai momenti in cui aveva sentito le parole di Clint circa l'amicizia con la Morte, il suo tornare a trovarla occasionalmente come un amante respinto ma insistente, che venga accolto per una sola ora nel letto e poi rimandato a casa con le pive nel sacco. Non ritenne di doversi presentare agli avventurieri ed ai nobili dall'altra parte dello specchio, ma fece loro solo un cenno di saluto con la mano quando la comunicazione partì, mentre teneva lo sguardo basso per non incrociarne nessuno. Indossava la propria armatura, un mantello chiuso dalla coccarda di Cavaliere di Firedrakes, e qualche rotolo di catena nanica e puntuta in spalla: erano indizi più che sufficienti affinchè dall'altra parte capissero che si trattava proprio di Trull. Un'occhiata alla sua attuale barbetta scura e lievemente incolta che copriva un mento che era stato per più di un secolo e mezzo imbiancato da lunghi peli nanici e poi era stato per qualche mese elficamente glabro; una seconda occhiata ai capelli che erano passati in modo analogo dal diafano al paglierino e poi al carboncino. Queste due occhiate sarebbero state sufficienti a chiarire che Trull si era reincarnato una seconda volta: non più nano amato e rimpianto ad Huruk-Rast, nè elfo e sfortunato gigolò di Firedrakes, ma una nuova incarnazione in un mezzosangue, un misto di caratteri umani ed elfici che lo rendeva più basso, più selvatico, ma più affascinante che mai. Assolutamente burbero come sempre, tuttavia. Pronunciò le sue prime parole, fino ad allora si era espresso a sorrisi forzati per rispondere alle battutine degli altri avventurieri che si rallegravano della sua salvezza ma non riuscivano a smetterne di riderne, anche. Cercò di pronunciarle tentando di non mostrare sorpresa per il tono ed il timbro con cui le pronunciava, essendo la prima volta che sentiva 'questa' nuova voce. "Io, Trull Tanner, Cavaliere di Firedrakes per grazia ed al servizio dei principi di Firedrakes, resto a disposizione per entrambe le missioni che si prospettano all'orizzonte. Sarò lieto di tentare d'essere utile là dove mi vorrete destinare, e se dovesse essere necessario che io mi esprima personalmente in merito, sono certo di poter confidare nel valido aiuto dei miei compagni, che mi conoscono forse meglio di quanto io non conosca me stesso, perchè mi consiglino ad effettuare la scelta." Dei presenti in sala, furono particolarmente Zhuge, Oceiros, e soprattutto Clint a ricevere uno sguardo eloquente da parte del "due volte fu" Trull Tanner. Al termine della riunione, Trull andò a presentarsi alla rettiloide Sharifa, che aveva appreso essere un nuovo, fondamentale, membro del gruppo. Fece un inchino un po' rozzo, solo in parte giustificato dalla mancanza di praticità con l'uso del nuovo corpo. Si poteva sospettare che fosse piuttosto una più radicata mancanza d'attitudine verso la diplomazia ed i suoi riti, che comunque tentava di attenersi con rispetto. "Mi perdoni se mi presento solo adesso. Come avrete inteso dalle mie parole di poc'anzi sono Trull Tanner, e come avrete forse saputo sono un nano di Huruk-Rast... nonostante il mio attuale aspetto. Sono lieto di conoscerla e di poterla considerare dalla nostra parte in questa lotta allo Xorvintaal." Scambiate alcune chiacchiere con la lizardfolk, in particolare per chiarire la propria peculiare situazione di doppiamente reincarnato pur senza essere immortale nè non-morto, Trull decise di ritirarsi nelle proprie stanze a meditare e a riposare. Ma non prima di aver intercettato Clint, perché ormai la domanda che si era tenuto da tempo nel petto voleva erompere, forse a causa del rischio corso che non fosse mai più espressa. Cominciò con una battuta amara. "Già li sento, i bardi, dire che le cose rare avvengono ogni forte d'arcivescovo, mentre le cose comuni ogni morte di Trull." scosse la testa, non aveva fermato l'indaffarato Clint solo per scherzare con lui. Nè per dimostrargli la gratitudine per aver officlato la sua reincarnaione, che non sarebbe bastato l'intero giorno. X Clint

Ludwig Von Weber "Mi pare improbabile che siano bestie. Potrebbero essere tende smosse dalla corrente, o ragnatele accumulatesi nel tempo. Ma se non siete voi a tenerci a questa esplorazione, non saro' certo io ad insistere. Ho gia' affermato che la missione e' per me conclusa con il ritrovamento dei corpi della spedizione dispersa, e del Professor Williamson in particolare. Possiamo ripartire appena l'ora sara' propizia per assicurare un percorso sicuro e agevole fino al punto di stazionamento precedente a questo, ripercorrendo indietro le nostre stesse tracce."

Ollofin Lo sapevo che quei gradini non potevano essere la sola cosa scolpita da queste parti. "Direi che troveremo la' qualche altro indizio. Sembra il posto giusto in cui preparare qualche trappola e attendere che la preda annusi l'esca." Non posso fare a meno di immaginare fili tesi e colonne barcollanti pronte a cadere sulla testa dei miei nemici. Poi mi viene in mente che potrebbe averci pensato anche qualcuno che potrebbe considerare me come suo nemico, e farmi cadere quella colonna in testa. "Avviciniamoci con cautela." Mi chino, nonostante sia cosciente che essendo uno gnomo sono gia' piuttosto basso rispetto ai membri dell'equipaggio e ai pellegrini che sono umani, preferisco ridurre ulteriormente la mia visibilita'. Poi mi avvio lungo l'erta che conduce alle rovine, controllando che non ci siano segni di pericoli lungo il percorso.

Vassilji "Oh, no no no. Legati cosi' come sono, sono un ottimo diversivo per i Thoul. Non possiamo sprecarli. Ucciderli ora, e' inutile. Portarli a giudicare per farli uccidere dopo, altrettanto inutile e pure faticoso. Facciamo che li rendiamo subito utili usandoli come scudi di carne contro quei due esseri. Loro li tengono impegnati, voi ne approfittate per colpirli stando a distanza, per esempio con un'asta, o tirando loro addosso sedie e tavoli se volete, e io ne approfitto per ispezionare la parte libera della stanza. Se anche i Thoul non li ammazziamo ma riusciamo a portar via di la' quel che ci serve... allora si' che questi due saranno stati utili." Al di la' del possibile effetto 'intimidatorio' sul capo ed il suo gregario, legati come salami e alla loro merce', le parole di Vass erano del tutto impregnate di pragmatismo. La sua era una proposta d'azione ben piu' che seria, e se ne avesse avuto la forza l'avrebbe messa in pratica anche da solo. Le velleita' morali di Vel, purtroppo per lei, non potevano trovare spazio in quel momento ed in quel luogo.

Flint Le parole di Tika lo lasciarono piuttosto contrariato, quelle di Tanis invece gli lasciarono la possibilita' di riferire la sua opinione. "Vero, non e' credibile che lui sia giunto fin qui da solo. Tuttavia, non sara' necessario che tu lo accompagni, perche' non sara' necessario che lui affermi di non aver avuto aiuto. Otik potra' benissimo dire di essere giunto qui con l'aiuto di un gruppo di quattro altri cittadini, fuggiaschi come lui. Non citera' il nostro vero numero ne' il fatto che siamo avventurieri addestrati. Invece, potra' perfino indicare la vera direzione che prenderemo, cioe' verso Qualinesti. In quel modo, credo, draconici e goblin dovranno dividere le forze se decidono di inseguirci per prenderci, per non rinunciare a custodire i prigionieri. Noi procederemo veloci ma sempre allerta, e potremo dare al gruppo che dovesse inseguirci quel che vorremmo dare a tutta la carovana insieme." Eloquentemente, agito' la propria ascia.

Proposta:

Gromnir “Grazie Bjorn, mi sembra quasi di rinascere.” disse il guerriero a seguito delle cure dello skaldo. Era stata una 'pausa' piuttosto importante, ci aveva quasi rimesso la pellaccia contro questi tizi, aspettava che Lainadan tornasse con utili notizie in proposito al loro covo, identità o mandanti. Non che in quelle condizioni avrebbe potuto fare granché, se avesse saputo. Si mise a disposizione, prima rimuovendo i cadaveri e poi montando di guardia accanto alla porta sfondata

Ludwig "Credo che il nostro lavoro qui sia finito. Ogni giorno in piu' in questa giungla aumenta i rischi e riduce le probabilità di tornare a casa senza ulteriori perdite. Se siamo tutti in grado di muoverci" lanciò una eloquente occhiata al medico "allora partiamo prima possibile."

Trull aveva dato istruzioni ad Oceiros di consegnarla lui al posto suo, per godere del bonus diplomazia.

Flint Il nano avrebbe picchiato volentieri il kender, per aver contestato Tanis, e per aver rigirato il coltello nella piaga, e per avere dannatamente ragione ma anche inevitabilmente torto. Che era anche il motivo per cui NON poteva picchiarlo senza picchiare anche se stesso. Si mise a fare la sentinella, il primo turno di guardia sarebbe bastato a fargli passare il peso sul petto?

L'intero compenso di Trull va alla reincarnazione+livello. Al massimo dividete voi il resto. Ci sono anche un bracciale di argento e un orecchino di perla trovati alla festa da vendere.

Se costa meno, va bene. Trull non è affezionato al corpo da elfo. Ed è a disagio ad avere la dicotomia Alta Apparenza/Basso Carisma. 😉

EDIT: Parole profetiche, a questo punto. 😂

Trull 'rimorto' Tanner , la morte suona sempre due volte Il corpo da elfo belloccio che era stato un nano sfortunato in amore, ed era ancora travestito da fantasma incatenato, fu prelevato da uno spettro dal centro del campo di battaglia. I compagni del nanelfo tirarono un sospiro di sollievo tutti contemporaneamente, tanto che alcune candele si spensero per lo spostamento d'aria. Lungo il pavimento della sala da ballo, però, una breve scia di gocce di liquido vermiglio venne a disegnare il percorso fra il lago di sangue in cui Trull giaceva, e la balaustra dove fu depositato. Fu quando venne adagiato, che l'anima perse la presa. Le orecchie a punta cui si era aggrappata non offrivano i lobi carnosi di un nano 'a sventola', ma un padiglione a sesto acuto senza orpelli. Di nuovo. L'eroe di Huruk-Rast, l'amato figlio di Delila e Tregoer, l'indefesso Cavaliere di Firedrakes che vantava con orgoglio la propria genealogia nanica per ben quattro generazioni nonostante il proprio aspetto da elfo, colui che era stato eletto gigolò dell'anno per poi essere ostracizzato da ogni letto in cui aveva giaciuto. Trull era stato tutto questo. Ma, come una candela che brucia dalle due estremità, aveva potuto risplendere il doppio, al prezzo della durata della propria esistenza. Tutti quegli eventi sarebbero andati persi, come lacrime nella pioggia.

Yellow Trull is the almost dead C'era una sola cosa, che gli avevano insegnato a fare, nella fanteria. Caricare con impeto, in gruppo. Disfare la prima fila del nemico, proteggersi l'un l'altro, attirare l'attenzione dei propri bersagli sviandola da quella dei compagni. Una danza che, in un gruppo di fanti addestrati, proteggeva l'un l'altro più di quanto ciascuno proteggeva se stesso. Trull sapeva che attirare l'attenzione di Sebastian sarebbe stato pericoloso. Se era bravo anche solo la metà di sua sorella, e vedendo come lei aveva conciato Celeste, e sapendo di essere già malconcio per lo scontro con le Lame, e dannato il suo orgoglio che gli aveva impedito di chiedere aiuto ad Oceiros per non sprecare le sue magie di cura su un vecchio nan... un mediocre elfo quale lui era. Tutto questo considerato, agire era molto pericoloso. Agi' perche' non c'era altro che volesse fare. Non per dovere, non per incapacità. Fece esattamente quel che desiderava, agire come un fante, un nano, per proteggere i suoi compagni, a rischio della propria vita. La catena infierì sul Mavrocordat. Poi lui infierì su Trull. La spada lacerò l'abito da fantasma che copriva la sua armatura, e lo tinse di un rosso intenso. Trull sentì la vita sfuggirgli, e le forze abbandonarlo al punto che non fu più in grado di reggersi, e nemmeno di pensare. Tuttavia, la sua anima si ancorò ancora per un breve istante a quel corpo dalle orecchie troppo lunghe.