@Nicochan
Selfic fa spallucce Ogni tanto incrocio una di queste creature durante i miei giri di raccolta ma non so altro amico mio. Iomedes o l'eremita dei boschi ne sanno sicuramente qualcosa. Se vuoi posso spiegarti come trovarli.
Tutti
Riprendete il viaggio tutti insieme e forse grazie alla vostra cautela, forse grazie alla grandezza del gruppo nessuno o niente vi disturba durante il tragitto.
Nel tardo pomeriggio arrivate a destinazione. La folta vegetazione della foresta nasconde le mura della città finché non ci siete praticamente sotto. Le alte mura in pietra sono ricoperte per buona parte di muschio e le fronde delle piante arrivano quasi a toccarle per quanto sono vicine. Queste mura vi spiega la vostra guida Sono relativamente nuove, hanno appena 90 anni, e ci stanno creando un sacco di problemi qui in città. "Ma vi tengono al sicuro" direte voi, ed è quello che penso anche io e la maggior parte della gente qui in città. Visti i tempi che corrono mi fanno dormire tranquillo, ma venite.
Facendo ancora pochi passi lungo il sentiero, largo appena da far passare un carro, raggiungete la porta nord di Y'Sanora. Le guardie sono due mezzelfi annoiati che vedendovi si ricompongono Non sono abituato a vederti in compagnia di così tanti maschi, non è che hai cambiato sponda Selfic? Gli dice il più anziano Visto che ti interessi tanto quando lo farò sarai il primo che vengo a trovare. Gli risponde con un sorriso. Sono viaggiatori, mi hanno salvato da un'arpia e ora sono miei amici. Le guardie vi fanno passare senza alcun controllo o domanda.
Una volta dentro le mura siete circondati da case in terracotta con il tetto di legno e paglia alte anche due o tre piani. Le pareti sono tutte pitturate in varie sfumature di azzurro o verde chiaro. Le strade sembrano essere insolitamente pulite per una città e brulicano di gente indaffarata anche se visto l'orario immaginate che la maggior parte sta tornano alla propria casa. Quasi tutti sono elfi o mezzelfi ma le eccezioni non sono affatto rare. Questa è la parte vecchia della città, il quartiere degli elfi che l'hanno fondata. Sono loro che protestano di continuo per la presenza delle mura. Dicono che bisogna vivere in armonia con la natura come sempre hanno fatto e questo muro è un affronto contro la loro cultura e le loro tradizioni. Non tutti gli elfi la pensano così Fa spallucce Ma con i più vecchi non si può ragionare. Oramai arrivati avanti ad una costruzione di un solo piano ma più estesa delle altre e a forma di "U" con al centro un giardino curato nel minimo particolare aggiunge. Tanya in particolare, la grande sacerdotessa di questo tempio di Ehlonna. Ma non vi voglio annoiare troppo con questa storia. Proseguiamo.
Attraversando il quartiere elfico vi mostra anche varie botteghe artigiane tra cui la sua. Qui il lavoro del legno è di qualità altissima e la maggior parte delle botteghe di questa zona riguardano quel settore. Particolarmente famosa la produzione di Archi e mobilio.
Scavallando nella città nuova la differenza di architettonica colpisce subito all'occhio. Qui le case sono fatte in mattoncini, sono molto più moderne e alte. Le strade sono più affollate, sporche e puzzolenti. La città nuova si divide nel quartiere dei mercanti e nel quartiere del popolo. Il luogo principale del primo è appunto la piazza del mercato intorno alla quale ci sono numerose stalle e magazzini, le lussuose case dei mercanti più ricchi e influenti della città e due locande molto costose, un tempio dedicato a Fharlanghn e uno a Mouqol. Divinità minore del commercio che ha molti seguaci in tutta Agiaca.
Nel quartiere del popolo le case sono più piccole e fatte di materiali molto economici in città, ovvero legno e paia. Qui vive la maggior parte degli abitanti della città con lavori ordinari. La maggior parte sono umani e halfling ma ci sono anche piccole comunità di altre razze. Qui le strade sono le più affollate e spuntano dietro ad ogni angolo bancarelle che vendono cibo di tutti i tipi, spesso cotto sul momento. Ci sono numerose locande dove alloggiare e Selfic vi consiglia caldamente il Pollo Spennato dicendovi che il loro rapporto qualità prezzo è il migliore e verrete trattati bene dal proprietario suo amico. Poi passa a lamentarsi del fatto che sfortunatamente in città manca un tipo di attività che secondo lui è fondamentale, non c'è un bordello. Si lamenta fin troppo di questa mancanza lungo il tragitto fino ad una locanda vicino al "confine" con il quartiere elfico. Sulla parete ingiallita c'è scritto a caratteri cubitali Olidammarra benedici questo bicchiere e dall'interno proviene un rumore di voci sovrapposte che parlano e cantano in allegria. Ormai è il tramonto e le strade si sono svuotate in favore di questo tipo di locale o delle proprie case. Qui è dove di solito vengo a divertirmi la sera. Il giro della città è finito amici miei. Se non siete troppo stanchi vi invito per un bicchiere, altrimenti passate da me domani mattina e vi darò le pozioni che vi ho promesso.