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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 23/02/2021 in Articoli

  1. Articolo di Goblin Punch del 30 maggio 2013 Ci sono momenti nella vita di ogni uomo nei quali è importante farsi delle domande importanti. "Dovrei sbarazzarmi dei semiumani nella mia campagna?". E, come per tutte le grandi decisioni della vita, questa necessita di un po' di discussione, per non doversi poi ritrovare in un'ambientazione noiosa della quale ci pentiremo per il resto della vita. Alcune ragioni a favore del mantenimento dei semiumani nel vostro gioco Perché sono un classico! Come è possibile avere un'avventura fantasy senza un arciere elfico dagli occhi di aquila che corre sulle cime degli alberi, o senza un nano cupo e serio che lavora in una forgia sottoterra? I giocatori devono comprendere il vostro mondo di gioco per potervi interagire logicamente e (probabilmente) conoscono già i tropi di base. Elfi e nani sono talmente onnipresenti che chiunque sa già di non dover fare una gara di bevute con un nano, o sfidare un elfo ad una gara a chi vive più a lungo. I tropi familiari permettono ai giocatori di gettarsi nella mischia immediatamente. Naturalmente, credo che l'ultimo paragrafo sia pieno di scempiaggini, per ragioni che elencherò ora. Alcune ragioni a favore dell'eliminazione dei semiumani Avete visto elfi e nani almeno un milione di volte. Sono uno stanco cliché. Può essere un punto di forza (vedi paragrafo precedente) ma io credo sia una debolezza. I giochi fantasy si basano sulla fantasia. Su ciò che è sconosciuto. Straordinario. Strano e fantastico. Ogni volta che i vostri giocatori incappano in uno squadrone di nani intenti a reclamare (ancora) una fortezza perduta dei loro antenati, state perdendo la possibilità di rimpiazzare i nani con qualcosa di più strano e fantastico. Non fraintendetemi: aiutare i nani a reclamare la loro fortezza perduta è fantastico (Hanno scavato troppo a fondo... troppo a fondo!), ma perché non aiutare un gruppo di uomini-zanzara a ritrovare la loro moglie perduta? Ha ceduto alla follia delle uova e dovrebbe essere salvata. Anche gli uomini-zanzara sono persone, dannazione! Do la colpa a Tolkien. La sua influenza può essere avvertita addirittura nel modo in cui vengono scritti i nomi delle razze. (Nota del Traduttore: Tolkien li chiama "elves and dwarves" mentre nei dizionari precedenti al Signore degli Anelli erano scritti "elfs and dwarfs"). Elfi: aggraziati, intelligenti, percettivi, arcieri, maghi, longevi (se non immortali), etc. Vivono in case Art Noveau sulla cima degli alberi e cantano canzoni alle piante. A volte sono antiquati, xenofobi, delicati, spesso hanno l'accento inglese, etc. Nani: bassi, tozzi, con accento scozzese, BARBE, vivono sottoterra, guerrieri, grandi sale, miniere, metallo, gemme, alcol e odiano quelle femminucce degli elfi. Asce, vanterie, privi di immaginazione, industriosi, etc. Ma sono certo che i vostri nani/elfi sono diversi! Non sono sorpreso. Data abbastanza esposizione, il cervello umano si allontana dai cliché come un polpo gettato in una padella di olio bollente. Magari i vostri elfi sono misteriosi, o sono piante, o stanno morendo, o rubano i bambini, o vivono nella Selva Fatata o sono bizzose creature della natura. Forse i vostri nani sono fatti di pietra, o le donne hanno le barbe, o non ci sono nane, oppure sono inventori, banchieri, sacerdoti runici, creatori di golem steampunk. Questo è bene, ma state mettendo una pezza sulla falla, non la state riparando. E più i vostri elfi e nani sono strani, più state sacrificando i vecchi tropi (i nani sono un po' come i pantaloni della tuta, in fatto di comodità). Questo tipo di compromesso è probabilmente il meglio per una campagna normale. Tenete abbastanza elementi familiari, ma portate qualcosa di nuovo, abbastanza per mantenere fresca l'ambientazione. Ad alcuni piace l'idea di giocare un nano per poter essere burberi e usare un accento facile. Ad altri piace giocare come elfi così che possano essere migliori degli altri in ogni aspetto della vita. Ma perché non eliminarli del tutto? O mantenerli, ma come razze distanti, misteriose, circondate da miti e leggende? Psicologia: siamo sotto il controllo dei Cervelli!!! Elfi, nani e orchi persistono perché sono archetipi nerdo-jungiani. Rappresentano uno specifico prototipo nell'inconscio collettivo. C'è un solo nano, e tutti i nani sono solo riflessi di questo nano platonico, questo ur-nano, questo insieme ideale di simboli che formano il codice nano. Il Nano Platonico è sopravvissuto a lungo per un motivo. Qualsiasi razza fantasy proverete a creare, non durerà a lungo nella psiche umana quanto un nano. Questo è anche il motivo per cui si vedono di rado orchesse e nane. Rappresentano degli ideali che sono (tradizionalmente) mascolini. Ad un certo livello tutto ciò è vero anche per molti mostri. Mi vengono in mente i Morlock e i Vampiri. Il punto è che questi sono esseri pensanti, con emozioni, ragionamenti e linguaggi e sono intelligenti al pari degli esseri umani. Se la civiltà elfica è davvero più antica di quella umana, allora dovrebbe essere molto diversificata. Eppure tutte le civiltà elfiche sono parte di una monocultura nella maggior parte delle ambientazioni. Eppure gli umani hanno duellisti, paladini, dervisci e berserk. Questo è lo stesso ragionamento umano-centrico che assicura agli umani il "posto di mezzo" in ogni ambientazione: paragonati alle altre razze, gli umani non saranno mai la razza forzuta, quella fragile, quella intelligente o quella stupida. I miei elfi sono differenti Solo un infame parlerebbe di problemi senza proporre soluzioni. Ed è noioso leggere un post lungo e senza nulla di interessante. Perciò ecco un'idea per razze diverse (basata sul concetto degli archetipi umani). I nani sono stati creati come lavoratori di fatica. Specializzati per estrarre metalli dagli asteroidi. Vivono a lungo perché così si perde meno tempo ad addestrare nuove reclute. Hanno una grande tolleranze alle temperature, ci vedono al buio e non hanno problemi a vivere in atmosfere con basso contenuto di ossigeno (anche se ciò li fa parlare con voci buffissime). Non si fanno problemi con i mondi ad alta gravità, perché le loro ossa sono fatte di cristallo nero e sono più pesanti del piombo e più forti del ferro. Hanno un bisogno patologico di lavorare, altrimenti impazziscono. I loro edifici o sono architetture brutali senza decorazioni, oppure sono coperti di decorazioni semplicissime e ultra-intricate, di quel tipo che può essere ricreato solo da milioni di ore di lavoro. Per tenersi occupati. Un po' come quel ragazzo strafatto nell'ora di arte, che ricopriva un grande foglio di piccoli quadrati perfetti. Metà dei nani sono femmine, e formano casati stabili e familiari. Lavorano bene all'aria aperta, ma le loro capacità razziali li rendono minatori migliori di tutti gli altri, e quindi tendono a fare quello. Lavorano bene nelle pianure, ma la loro biologia li rende perfetti per il lavoro ad alta quota, perciò tendono a vivere lì. Odiano oziare. Non producono nulla che sia privo di funzione e non hanno una curiosità innata perché gli operai non dovrebbero essere curiosi o produrre arte. Bevono birra e cantano canzoni perché è ciò che farebbe chiunque dopo un lungo giorno di lavoro. Le loro canzoni sono semplici, non più complesse di quei motivi usati per coordinarsi meglio durante il lavoro. Queste cose le hanno nel sangue, e tutti i nani sono simili. Gli orchi sono stati creati per essere soldati. Non vivono a lungo perché hanno un metabolismo accelerato del 50%; quando hai bisogno di supersoldati li hai bisogno ORA. Un orco di 12 anni è maturo come un umano di 18. Un orco di 40 anni è vecchio e debole come un umano di 60. Hanno un bisogno patologico di combattere, altrimenti impazziscono. Sono molto forti e possono correre per giorni senza stancarsi. Non sono intelligenti o creativi, perché sono supersoldati e non supercomandanti. Amano organizzarsi e prendere ordini. Possono essere molto leali se indottrinati da giovani e comandati da una legittima figura autoritaria (non semplicemente un orco che è diventato capo militare uccidendo il comandante precedente). Solo il 5% degli orchi sono femmine, ma sono molto feconde e danno alla luce cucciolate di soldatini. Solo gli orchi alfa hanno delle mogli. In realtà gli orchi hanno pulsioni sessuali molto ridotte, in rapporto agli umani, ma alcuni si dedicano comunque al furto di mogli e/o all'omosessualità. In ogni caso è una trasgressione e tutti gli orchi coinvolti devono essere uccisi, perché ovviamente non sono persone. Gli halfling sono stati creati per essere astronauti. Sono stati costruiti per essere il più piccolo possibile, perché gli astronauti di taglia ridotta consumano meno risorse e lavorano altrettanto bene di quelli di taglia normale. Hanno grandi difficoltà con la gestazione e la nascita, per via del bacino troppo stretto ed è difficile fare dei bambini più piccoli di quanto già non siano (lo sviluppo del cervello di un feto umano è roba pazzesca). Il parto cesareo è stato inventato per gli halfling, e la nascita "normale" è orribile, dolorosa e pericolosa per tutte le parti coinvolte. Dato che le nascite sono difficili, gli halfling hanno difficoltà a ricostruire società in declino demografico. Ma dato che una fattoria può nutrire otto halfling per ciascun umano, la densità è ancora alta nelle terre halfling. Questo si nota in particolare nelle città. Gli halfing non hanno imperativi genetici. Sono solo umani in miniatura, con tutto ciò che ne consegue. Dato che per un umano è facile tormentare, derubare o uccidere un halfling, quelli che vivono vicino agli umani hanno una forma esagerata di mascolinità e sono pronti ad arrabbiarsi (e a diventare violenti) al minimo insulto. Se fate un torto ad un halfling, tornerà con il suo intero clan (15-30 persone) per farvi la pelle. Preferiscono le lance (ottime per affrontare gente grande) e le balestre. Gli elfi sono stati creati per essere persone super ricche. Quando la gente ricca vuole assicurarsi che la propria discendenza sia migliore delle altre, la progettano per essere intelligente, carismatica, aggraziata, abile e forte. A parte essere migliori in ogni cosa, gli elfi sono universalmente belli e hanno ogni tipo di gene legato alla bellezza, come occhi viola, pelle iridescente, voce musicale e capelli arcobaleno. Sono tutti svegli e creativi. Sono alti, aggraziati e non ingrassano. Non soffrono mai di acne. Incredibilmente il loro sudore non puzza (la loro pelle non ha pori nei quali possano vivere i batteri) e le loro feci, letteralmente, non puzzano (il loro intestino è ostile verso i batteri). Gli elfi che incontrano un umano per la prima volta hanno difficoltà ad accettarne l'odore. Come i loro predecessori, sono predisposti verso la sociopatia, l'autocompiacimento e si sentono in diritto di fare qualsiasi cosa. Appaiono eternamente giovani e sono incredibilmente longevi (in origine dovevano essere immortali, ma la tecnologia riguardante ciò è andata perduta). La loro unica debolezza è la salute cagionevole. La ricerca della bellezza li ha resi creature dipendenti da integratori e ambienti controllati. Non hanno ghiandole sudoripare o peluria corporea (hanno uno strato di cellule che deposita una specie di umidità sulla pelle) e ciò significa che si surriscaldano facilmente. Senza flora intestinale devono avere diete molto ristrette (la carne li fa ammalare) e possono mangiare solo cibo elfico (sono come umani auxotrofi; NdTraduttore: gli organismi auxotrofi non sono in grado di produrre una particolare sostanza essenziale alla vita, motivo per cui devono assumerla da fonti esterne). La loro bellissima pelle si ripara lentamente e, dato che non possono avere calli, si piaga facilmente. Hanno difficoltà a metabolizzare il grasso e le loro articolazioni si rovinano facilmente. Il processo cellulare che previene l'invecchiamento li rende proni al cancro infantile. Hanno una miriade di problemi di salute, che nascondono e mitigano con cocktali giornalieri a base di droghe esotiche e nutrienti. E comunque si ammalano facilmente e muoiono rapidamente quando lasciano le loro società super pulite. E, inoltre, sono odiati dal 99% del resto del mondo. Perché gli elfi sono ricchi? Sono ricchi come lo sono i figli delle persone ricche. Aiutate dal favoritismo razziale. Come dottori e avvocati, la maggior parte degli elfi può accumulare denaro sfruttando l'asimmetria informativa. Notoriamente gli elfi sono maghi che creano e vendono oggetti magici per piccole fortune, ma lavorano anche come medici e sapienti. Elfi meno abbienti lavorano come artisti e bardi, e comunque non conoscono mai la povertà. Perché gli elfi vivono nella foresta? Agli elfi piace vivere in bei posti. Non è una cosa genetica, ma costruzionismo sociale. Gli elfi si vedono come superiori e bellissimi, quindi anche le loro città devono esserlo. In un gruppo di persone, la più attraente è anche quella che investe più tempo nel proprio aspetto. Quindi gli elfi cercheranno di vivere in qualunque posto sia possibile 1) stare lontano da umani puzzolenti e 2) essere immersi nella bellezza, perché sono bellissimi anche loro. Cime degli alberi, rupi, fianchi delle montagne, etc. Conclusioni I nani non dovrebbero essere presentati come operai e gli elfi come un'élite. Introduceteli come nani ed elfi ed elaborateli come preferite. Queste sono solo note di biologia. Ogni razza inserita qui sopra ha diverse culture e linguaggi. Dove non c'è razzismo vero e proprio ci sarà comunque un forte favoritismo razziale. Assegnare ruoli basati sulla genetica può sembrare strano, perché allora significa che gli elfi comandano le armate di orchi? I nani spazzano spensieratamente le strade delle città halfling? Non nell'attuale clima pseudo-medievale! Xenofobia, razzismo e orgoglio dominano le politiche interraziali. Tutti vorrebbero dividersi per razza e uccidere tutti gli altri. Ah, ovviamente gli elfi sono delle Mary Sue. Inoltre, ora mi sento come un gigantesco razzista per aver scritto queste cose, e non sto nemmeno parlando di persone vere! Il mio cuore liberale sanguina per il senso di colpa cattolico... Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2013/05/the-platonic-dwarf.html
  2. Oramai circa 5 mesi fa Ray Winninger della WotC aveva fatto sapere, durante un'intervista, che il D&D Team stava progettando di pubblicare 3 ambientazioni classiche per D&D 5e tra il 2021 e il 2022. La prima di queste ambientazioni sta finalmente per arrivare (come lo stesso Ray Winninger ha piacere di segnalare) nella forma di un manuale interamente dedicato al tenebroso semipiano di Ravenloft e ai suoi vari Domini. All'interno di Van Richten's Guide to Ravenloft, infatti, in uscita il 18 Maggio 2021, non troverà spazio solo il famoso Dominio di Barovia, già protagonista dell'avventura Curse of Strahd, ma anche numerosi altri Domini ognuno controllato dal proprio Signore Oscuro. Nel manuale, inoltre, saranno presenti regole per creare i propri Domini e i propri Signori Oscuri (utili anche per consentire ai giocatori di interpretare alcuni nuovi terribili signori di Ravenloft, con il proprio regno dell'orrore), nuovi background, nuove razze (qui chiamate lignaggi), nuove sottoclassi, nuovi mostri, la regola dei Doni Oscuri (Dark Gifts, traduzione non ufficiale), una nuova avventura e altro ancora. Van Richten's Guide to Ravenloft sarà venduto al costo di 49,95 dollari e, come è oramai tradizione, avrà una versione speciale caratterizzata da una copertina alternativa, disponibile solo nei negozi di giochi. Non è ancora noto quando sarà pubblicata la versione del manuale in lingua italiana. Rudolph Van Richten, il personaggio citato nel titolo del manuale, è un noto cacciatore di vampiri ed è l'equivalente di Van Helsing all'interno delle storie di Ravenloft: invece di dare la caccia a Dracula, però, uno dei suoi avversari è il temibile vampiro Strahd. Van Richten è un PNG che compare in numerose pubblicazioni di D&D, tra le quali c'è anche Curse of Strahd. All'epoca di AD&D 2a Edizione, in particolare, il suo nome compariva in diversi manuali intitolati "Van Richten's Guide to..." (La Guida di Van Richten a...) e dedicati a fornire informazioni e regole su diversi mostri di D&D, come i vampiri, i fantasmi, i licantropi, ecc. Qui di seguito potete leggere la traduzione della descrizione ufficiale del manuale, così come fornita sul sito della WotC. In fondo all'articolo, invece, troverete un elenco di ulteriori informazioni riguardanti il contenuto del manuale, una illustrazione e le immagini di copertina. Van Richten's Guide to Ravenloft AFFRONTATE LE VOSTRE PAURE Liberate gli orrori di Ravenloft in questo manuale di campagna per il più grande gioco di ruolo al mondo. Il terrore perseguita i reami dell'incubo di Ravenloft. Nessuno sa questo meglio dello studioso di mostri Rudolph Van Richten. Allo scopo di armare una nuova generazione contro le creature della notte, Van Richten ha raccolto la sua corrispondenza e i fascicoli dei suoi casi all'interno di questo tomo pieno di racconti angosciosi e verità agghiaccianti. Scoprite i misteri di Ravenloft, terre avvolte dalla nebbia dove ignobili Signori Oscuri rimangono in agguato tra vampiri senza tempo, orde di zombie, terrori cosmici e cose anche peggiori. Poi fate la vostra scelta. Creerete il vostro Dominio del Terrore, ambientazioni in cui ospitare infinite avventure terrificanti? O vi unirete alla schiera degli eroi tormentati, che abbracciano lignaggi macabri, Poteri Oscuri a doppio taglio, sottoclassi infestate e altri poteri proibiti? Van Richten's Guide to Ravenloft contiene tutto ciò di cui avete bisogno per progettare una campagna di Dungeons & Dragons basata sul tema dell'orrore. Liberate una collezione di tesori piena di agganci per la storia, di opzioni per i personaggi e di elementi utili alla personalizzazione della campagna in modo da portare alla vita una delle ambientazioni più emozionanti di Dungeons & Dragons! Viaggiate (magari anche per scelta) verso Domini familiari e scopritene di nuovi, ora che i Domini del Terrore espansi ritornano per la prima volta nella Quinta Edizione! Sono incluse regole e consigli per creare Domini e Signori Oscuri personalizzati utilizzando tropi dell'horror consolidati oppure una vostra miscela speciale. Scoprite un mucchio di nuovi Background e Oggetti Insoliti (trinkets, NdT) specificatamente tematizzati per un'ambientazione horror, così come nuovi lignaggi per i personaggi, inclusi il Dhampir (Dampiro, traduzione non ufficiale), l'Hexblood (Sangue di Strega, traduzione non ufficiale) e il Reborn (Rinato, traduzione non ufficiale). Trovate due nuove sottoclassi, il College of Spirits (College degli Spiriti, traduzione non ufficiale) per i Bardi e l'Undead pact (il patto del Non Morto, traduzione non ufficiale) per i Warlock. Esplorate i Poteri Oscuri (Dark Gifts, traduzione non ufficiale) per i personaggi che aiutino a dare forma al vostro posto all'interno dei Domini del Terrore. Incontrate un raccapricciante assortimento di creature provenienti dal bestiario mostruoso. Ed include una nuova avventura! COVER ALTERNATIVA Una cover alternativa con un design distintivo e finiture soffici al tatto sarà disponibile esclusivamente nei negozi di giochi a partire dal 18 Maggio 2021. DETTAGLI DEL PRODOTTO Prezzo: 49,95 $ Data di uscita: 18 Maggio 2021 Formato: Copertina rigida Lingua: inglese Ulteriori informazioni sul manuale scoperte da EN World Il sito En World ha scoperto alcune nuove informazioni sul contenuto del manuale: Il manuale sarà lungo 256 pagine. Al suo interno saranno descritti 30 Domini, con i relativi 30 Signori Oscuri. Alcuni di questi Domini sono Barovia (il Dominio di Strahd), Dementlieu (fiabe in versione horror), Lamordia (golem di carne), Falkovnia (zombie), Kalakeri (folklore indiano, foreste pluviali oscure), Valachan (caccia ai PG per sport). Nella lista fornita da EN World ne è presente un altro, collegato al tema della scienza folle, ma per sbaglio viene ripetuto il nome Lamordia. Tra i PNG saranno presenti Esmerelda de’Avenir, i gemelli Weathermay-Foxgrove e il detective viaggiatore Alanik Ray. Nel manuale sarà presente un'ampia sezione dedicata al delineare i confini dei temi tratti nella campagna, in modo da sensibilizzare tutti i partecipanti riguardo al creare un ambiente di gioco in cui tutti possano sentirsi sicuri e divertirsi alla pari. I Poteri Oscuri (Dark Gifts) sono tratti dei personaggi con un costo. Il College of Spirits (College degli Spiriti, traduzione non ufficiale) descrive un bardo cantastorie in grado di manipolare gli spiriti del folklore. Per scrivere il manuale sono stati utilizzati dei consulenti culturali (persone esperte nelle culture utilizzate come fonti d'ispirazione, NdR). Nel manuale sarà presente una nuova rappresentazione dei Vistani. Saranno presenti 40 pagine di mostri. Fra questi ultimi ci saranno alcuni mostri nautici rintracciabili nel Mare del Dolore (Sea of Sorrow, traduzione non ufficiale). La nuova avventura, chiamata The House of Lament (La Casa del Lamento, traduzione non ufficiale) occuperà 20 pagine e riguarderà una casa infestata, spiriti e sedute spiritiche. Nuovi dettagli forniti da Polygon Il sito Polygon ha fornito qualche altro dettaglio sul contenuto del nuovo manuale d'ambientazione su Ravenloft: Come Candlekeep Mysteries, in uscita a Marzo, anche Van Richten's Guide to Ravenloft è stato scritto da più autori. Tra questi si possono contare Amanda Hamon (da poco diventata senior designer presso la WotC, mentre in precedenza ha lavorato per la Kobold Press), Cassandra Khaw (Nothing But Blackened Teeth), Molly Ostertag (The Witch Boy) e K. Tempest Bradford (The Copper Scarab). Il Dominio Dementlieu, governato dalla crudele Saidra díHonaire, è una versione contorta del genere delle favole. Lamordia, invece, è il Dominio del Dr. Viktra Mordenheim, il quale è impegnato a inseguire per tutto il suo regno Elise, un Golem di Carne fuggitivo. Il Dominio di Falkovnia, invece, ha una nuova sovrana, Vladeska Drakov (che va a sostituire il suo predecessore Vlad Drakov), ed è stato reimmaginato nella forma di un mondo sull'orlo di una apocalisse zombie. Nel Dominio di Kalakeri, invece, che è stato creato traendo ispirazione dal folklore e dalla mitologia indiana, i Signori Oscuri Ramya, Arijani e Reeva lottano tra loro per conquistare il potere. Nel regno di Valachan, infine, il Signore Oscuro Chakuna caccia senza tregua i personaggi giocanti per sport. I Lignaggi (Dhampir, Hexblood e Reborn) funzionano come razze, ma, a differenza di queste ultime, possono essere selezionate anche nel corso della campagna, andando così a riflettere una trasformazione del PG durante le sue avventure. Wes Schneider, senior game designer di D&D 5e presso la WotC, ha voluto chiarire che questo manuale di Ravenloft è stato pensato sia per i più piccoli che per gli adulti. "L'Horror non deve essere per forza un film vietato ai minori", ha dichiarato nell'intervista a Polygon. "Non implica che sia solo per adulti. Non hai bisogno di portare con te i tuoi genitori per vedere questa esperienza di D&D. L'Horror può anche avere la forma di cartoni animati come Scooby Doo o i Ghostbusters (per chi non lo sapesse, tra gli anni '80 e gli anni '90 andava in onda un popolare cartone animato sui Ghostbusters, ispirato all'omonimo film, NdT). Questi tipi di cose hanno elementi horror al loro interno pur essendo storie d'azione, d'avventura o di suspense. Non c'è bisogno che sia tutto sanguinolento e viscerale". Immagini e copertine Fonti: https://dnd.wizards.com/products/van-richtens-guide-ravenloft https://www.enworld.org/threads/everything-we-know-about-the-ravenloft-book.678416/ https://www.enworld.org/threads/updated-with-cover-the-d-d-book-is-van-richtens-guide-to-ravenloft.678411/ https://www.enworld.org/threads/heres-the-ravenloft-alternate-cover.678414/ https://www.enworld.org/threads/full-wraparound-cover-art-for-ravenloft.678415/ https://www.polygon.com/2021/2/23/22295817/dungeons-dragons-ravenloft-reboot-van-richtens-guide-release-date-price
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