Vabbè, ma tu condanni il giocatore che vuole ottimizzare senza nemmeno prendere in considerazione il fatto che magari è perfettamente in grado di interpretere la build. Il tuo è un processo alle intenzioni.
Per esempio:
Kargluck appartiene a una tribù di giganti feroci delle montagne dj xxx. Ma a differenza dei suoi familiari, Kargluck manca della potenza fisica dei suoi parenti e si scopre affine alle pratiche mistiche. Un giorno, per caso, finisce in una grotta contente numerosi testi magici e inizia, per puro diletto, a studiarli. Purtroppo le conoscenze magiche che acquisice lo rendono un emarginato tra la sua gente, superstiziosa e incapace di comprendere i suoi poteri. Viene quindi cacciato dalla tribù. Costretto ad arrangiarsi per conto suo, impara i segreti della foresta e la magia per dominarla. Solo dopo anni ( inserire aventi che porta all'avventura).
Eccoti qui il tuo nano/mezz'ogre/gigante primordiale mago/druido/gerofante arcano. Si sarebbe potuto utilizzare il mezzogigante al posto del nano-mezz'ogre, ma magari al giocatore non piacevano le capacità psioniche del mezzogigante e ha deciso che nano- mezz'ogre (ovviamente rifluffato in una razza di gigante) era più adatto allo scopo.
Il tutto condito con un background che offre un sacco di spunti interpretativi, tra cui la tribù di nani-mezz'ogre delle montagne, le misteriose caverne piene di testi magici ecc ecc
Un personaggio perfettamente accettabile... A meno che il master non sia uno di quelli che per partito preso blocca le combizzazioni perché secondo lui rovinano l'interpretazione.
Quindi si, il discorso può anche chiudersi. Hai dimostrato perfettamente cosa vuol dire masterizzare nel tuo modo. Hai posteri l'ardua sentenza.