Sono sicuro che molti di noi si vergognano almeno un pò nel leggere questa discussione, altri probabilmente la trovano divertente. Sono anche sicuro che se utenti come Blackstorm, capaci di spegnere ogni fuoco con una sola risposta acida ed obiettiva, non intervengono è perchè lo trovano un comportamento schifoso. O perchè non gliene può fregar di meno. O perchè sono morti. Mani sulla sacca scrotale.
Scusate l'OT, questo è uno sfogo personale, non un consiglio su come risolvere la situazione. Non so se i tre mariachi lo leggeranno mai ma a questo punto non importa.
Punketta, Banana, Velcrus, di simili esperienze qui ne hanno avuti tutte come minimo una volta nella vita, se sono stati fortunati. Io sono giovane rispetto a voi a quanto vedo. Probabilmente lo sapete già quindi ve lo rammento.
Purtroppo il gioco di ruolo come lo conosciamo noi è subdolo, in quanto si tratta pur sempre di una terapia psicologica che ha avuto inizio negli anni 90 ispirata al teatro ed è stata via via raffinata fino a diventare quello che noi adesso utilizziamo per giocare. Regole diverse, ambientazioni diverse, storie diverse e giocatori diversi non cambieranno mai quella che è la sua più infima natura.
A venire alla luce immancabilmente è la più intima natura del giocatore che prima o poi finisce per sovrapporsi al carattere del personaggio intepretato, e quando questo fenomeno avviene contemporaneamente in più giocatori, al tavolo da gioco si ha l'esplosione.
Accade a tutte le persone. Tutti i gruppi lo hanno sperimentato. Lo sapete. La maggior parte delle volte quando si è ancora inesperti nel gioco e mentalmente immaturi. Quando ci sono questioni irrisolte e taciute. Quando non ci si sente a proprio agio col gruppo e non si condividono alcuni atteggiamenti. Una marea di cose possono portare alla ripicca attraverso il vostro pg. A traviare comportamenti degli altri pg e giocatori. Magari di quello che ci sta più antipatico. Si, magari quello con l'eterno sorrisetto compiaciuto da primo della classe che siede davanti a voi e che prendereste a randellate sulla faccia se solo lo trovaste in un vicolo buio di periferia (Fatti e riferimenti puramente casuali). A quel punto cosa vi impedirebbe di farlo col vostro pg in maniera più macchiavellica o, come dice il mio io misognino, più femminile?
A quel punto bisogna prendere una pausa. Essere chiari. Prima con se stessi, poi con i giocatori al proprio tavolo. Perchè ho deciso di agire in questo modo e non in un altro? Sono un idiota o ho ragione? Cos'è che mi turba? Cosa dicono le regole?
Ci si ferma, si fa un bel respiro profondo e si risolve la questione in off con obbiettività. Si interpella direttamente il giocatore o il master (ma è meglio per voi che sia il giocatore) con cui non si condivide il modo di pensare e glielo si fa sapere apertamente, senza scatenare guerre. Non sono daccordo. Perchè? Si discute con calma. Ma in realtà sappiamo che non va mai così perchè quel sorrisetto alla Dorian Gray fa salire a dismisura il vostro indicatore di orcaggine. Smettete di parlare con lui/lei se la vostra bussola è ormai fuori controllo ed affidatevi alla voce di dio che è il master per risolvere la cosa con obbiettività. Se dopo che il master ha decretato la sua sentenza non riuscite ancora ad essere a vostro agio, continuare a giocare così sarebbe deleterio per tutti, perciò è meglio che ci pensiate dopo il gioco facendo le vostre ricerche a casa e accettando come sono andate le cose in quel momento.
Purtroppo molta gente che conosco non sarebbe d'accordo con questa mia affermazione, ma il gioco di ruolo non è una gara a chi è più furbo degli altri, senza offesa per nessuno. E' un gioco basato sull'amicizia e la fiducia. Non tra i vostri pg, ma tra i giocatori stessi. Se non c'è prima quella sapete già quali sono le cause dei vostri eventuali futuri problemi. Nel gioco stesso potete essere tutti con allineamenti contrastanti, nemici giurati gli uni degli altri che finiscono per ammazzarsi tutti a vicenda. Ma dopo tutto ciò deve esserci la risata dei giocatori.
Però come so che non riuscirò mai a superare certi atteggiamenti so che anche voi non potrete mai farvene andare giù alcuni. Ma non per questo dovete rovinare un'amicizia. Le vostre coronarie. Il fegato. O peggio. Date le sue origini e il suo impiego, il gdr è uno strumento di maturazione personale per quanto lo si ostini a considerarlo "un gioco". E' uno di quei buchi nella scatola di chi ti è di fronte che ti permettono di dare una fugace occhiata a ciò che intendono loro per scarabeo. E questo aiuta la reciproca comprensione (ed anche il reciproco odio, è vero). Ma il guadagno in orgoglio è temporaneo e fasullo se paragonato al divertimento che si è lasciato andare. Al suo passagio rimarrà solo il ricordo di una brutta esperienza. Perciò cercate di renderla migliore per tutti.
E scusate se ho abbondato col miele. Colpa del buon vinello, dell'anniversario dei miei nonni e di ricordi amarognoli che andavano sedati.
Ma ora basta marmellata.
Perchè il mio rimprovero nasce più che dal desiderio di aiutarvi da un mio rammarico personale che mi è costata una buona amicizia. E quando riconosco le stesse situazioni che ho passato anch'io per colpa del mio orgoglio, l'osservare l'immaturità altrui mi ricorda quanto io non sia maturato affatto da allora, e questo me le fa girare. Assai.
In effetti non desidero affatto aiutarvi. Un pò perchè trovo tragicomiche e odiose queste discussioni su chat private e ancor di più sui forum pubblici. Un pò perchè credo che quando si arriva a discussioni online di tale magnitudine o il gruppo di gioco si scioglie, o ci si prende una lunga pausa di riflessione, o il/i giocatore/i che da/danno problemi viene/vengono allontanato/i. Questo perchè online è sempre facile arrivare a dire cose che di persona non si avrebbe mai il coraggio di dire. Ovviamente, sempre che non vi comportiate così anche faccia a faccia. Non so cos'è peggio.
In verità anche se non mi costringe nessuno sono comunque costretto a dire cosa ne penso visto la menata che ho fatto, per rientrare nell'IT.
Banana, regole alla mano e sotto consiglio degli altri saggi utenti che hanno già risposto alla questione, hai interpretato male a prescindere dalla tua soggettiva visione dell'allineamento che giochi. E su questo non c'è da discutere.
Punketta e Velcrus, sarà che odio "vedere" certe scenate, ma se fossi stato in Banana, da persona non da pg, non vi avrei chiesto scusa nemmeno sotto minaccia di morte. Almeno banana se ha mentito ha mentito spudoratamente e senza riguardi per nessuno. Tirare in ballo fatti e rinfacciarne altri non è una cosa che fa onore a nessuno. Nemmeno ai giusti. Soprattutto se si è in chat pubbliche. Potete tirare in ballo concetti come onestà, orgoglio ferito o altro ma non siete migliori di lui.
Finchè ci si nasconde dietro un nickname il vostro anonimato è garantito. Accusare di essere stati sputtanati e venire a fare la voce grossa sbandierando dignità lesa non fa che lederla ancor di più. Invece sarebbe stato più dignitoso parlare in faccia al diretto interessato una volta rivisti.
Ciò che ho letto fin'ora è tanta arroganza e poca maturità. E siete persino più "adulti" di me.
Se fossi stato migliore di quanto non sia avrei ignorato il topic e sarei andato avanti, ma sono tre di giorni che leggo sta roba, il che mi ha lasciato il tempo per riflettere sull'argomento.
Purtroppo so che in questo modo contribuisco allo spam, ma non ne posso proprio più di questi toni.
Se uno dei diretti interessati tornasse a leggere sta roba e volesse rispondere con mille obiezioni, non lo faccia. Non mi frega che non vi freghi, non mi frega che vi freghi, non mi frega che vi sentiate offesi o che vi abbia cambiato la vita. Non mi frega. Maleditemi in silenzio, fate delle macumbe, venite a picchiarmi sotto casa con un tombino, ma non rispondete. Riflettete in silenzio.
Se qualcun'altro ritenesse questo post stupido e di cattivo gusto mi segnalasse direttamente con l'amico triangolino.
E' uno sfogo. Dovuto alle circostanze. Che comunque tornerò a correggere (La grammatica è importante).
Non voglio accusare ne salvare nessuno.
Mi credi il messia? Sono problemi tuoi. (Cit. Michele Salvemini)
P.S. Dimenticavo, il riferimento a Blackstorm è stato casuale. Nonostante tutto prendilo come un complimento. Il cinismo appaga.