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[PbF D&D 3.5] - Risveglio Mentale


Krinn

Messaggio consigliato

"Un nome... preferisco aspettare un po' prima di darmi un nome definitivo... penso sia qualcosa di importante... intanto, se dovete chiamarmi, chiamatemi Ganthe"

Detto questo, mi alzo del tutto.

"Ora, prima di tutto, vediamo se in questa stanza hanno lasciato qualcos'altro di utile, oltre a quello che c'è in quel tavolo..."

Quindi inizio a cercare per la stanza se trovo qualcos'altro che ci possa servire per uscire, o che comunque ci possa essere utile.

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"Secondo me ci sono tante cose che hanno una priorità maggiore rispetto al nome, comunque dato che la faccenda sembra starvi molto a cuore chiamatami Xanaver, è un nome come un altro e andrà bene."

Rifletto per un attimo, guardandomi intorno mentre mi passo lentamente la mano là dove un tempo, forse, si trovavano la barba e i capelli.

"Cercare qualcos'altro che ci aiuti ad uscire da qui mi sembra l'unica cosa da fare."

Detto questo aiuto gli altri a cercare qualcosa di utile che ci poteva essere sfuggito a prima vista.

@DM

Spoiler:  
Cercare +1, prima faccio una prova normale, poi se ho tempo provo a prendere venti.
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Mi calmo, definitivamente.

Non hanno intenzioni ostili, posso quasi fidarmi, avvicinarmi, aiutarli. Pare che siamo tutti sulla stessa barca.

"Diamine. Una spallata su quella dannata porta è chiedere troppo? Credete ci sia qualcuno al di là? E' troppo robusta per voi?"

Un colpo di tosse, la voce che si schiarisce. "Beh, lasciatemi un attimo..."

I fili che escono dal casco sono molto strani. Anche il fatto che sia fissato alla parete. Avvicinandomi, cerco di studiare i meccanismi che, poco prima, mi stavano ferendo. Forse sono un inizio, o almeno, un buon modo per saperne di più.

Oltre ad un buon modo per distrarsi. Il vuoto dentro, la più totale mancanza di una storia, di un passato, di esperienza, levano il fiato.

Fare qualcosa, distrarre la nuova intelligenza di cui sembro essere stato provvisto. Certo, se c'è stato un prima. Anche le più piccole cose possono dare il temporaneo sollievo della nebbia che sfittisce dalla mente. Perchè il vuoto che prende la mente è davvero troppo grande per un uomo solo...

Uomo, oddio. Quello che si ritrovava ad essere. E che non sapeva nemmeno lui.

Pochi i pensieri, le dita sfiorano i congegni. E la mente scava, gli occhi si perdono, mentre la memoria stessa cerca di tornare a galla.

@DM:

Spoiler:  
Studio il congegno. Per aiutarmi, se può essere utile, prendo una delle lenti d'ingrandimento. Studiando il congegno, manifesto Richiamare Alla Mente nell'opportuno campo di Conoscenze [qualunque] dove ho +1, mentre se il tiro è su Conoscenze [psioniche] ho +3.
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Faccio un cenno plateale verso la porta "Dopo di voi, messer Azel" commento sarcasticamente, e continuo a cercare nella stanza.

EDIT:

Ad un certo punto mi fermo di scatto, come se mi fossi ricordato una cosa importante. Mi avvicino alla porta e cerco di sollevare il piccolo rettangolo in ferro.

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Xanaver, Ganthe e Thamior si mettono alla ricerca di altri oggetti utili, e invece trovano meno di quel che si aspettavano, almeno a una prima e frettolosa analisi. Nemmeno la polvere è presente in quella stanza, che sembra essere visitata con regolarità, almeno una o due volte al giorno.

I caschi di metallo sono effettivamente incassati nella parete di pietra, difficile dire se dietro di essi i fili siano collegati a qualcosa d'altro o se il casco sia un'unità a se stante da cui i fili si dipartono.

Lentamente, la lucentezza dei fili metallici sembra svanire, mentre le ventose organiche, prima tiepide, si stanno raffreddando.

@Pain_27:

Spoiler:  
Sembra esserci una forte aura psionica in quei fili di metallo che vi collegavano ai caschi, che sta rapidamente diminuendo di intensità, mentre i fili stessi perdono lucentezza.

@Azel:

Spoiler:  
Non c'è dubbio, quel congegno sembra avere a che fare con i poteri mentali che sai istintivamente di possedere. In particolare, il metallo era collegato ai muscoli e non alla psiche, mentre le ventose organiche erano vicine al cervello, la sede delle attività più complesse e secondo alcuni studiosi dell'anima del corpo stesso. Studi più da vicino le ventose, e scopri che il loro interno è particolarmente simile ai tentacoli di alcune misteriose creature psioniche del mondo sotterraneo di cui istintivamente ricordi anche il nome: Mind Flayer.

A quanto pare, questi "tentacoli" hanno una capacità naturale di trasmettere impulsi psionici e mentali, e ti sembra sensato che sia stato attraverso questi "tentacoli" che la vostra psiche sia stata collegata al corpo, forse aiutata a fondersi con la carne da quei fili metallici.

Dai tuoi ricordi, il processo è stato talmente rapido che potrebbe essersi persa qualche informazione per strada, oppure la materia fisica del cervello deve ancora "processarle" tutte, e potrebbe necessitare di particolari shock emotivi per accedere alle conoscenze più nascoste, oppure potrebbe bastare anche semplicemente attendere del tempo.

Nel primo caso, è possibile che non ci siano più ricordi da recuperare, persi per sempre, mentre negli altri casi le possibilità sono talmente varie che non ti danno alcuna certezza in merito.

Da dove vengano tutti questi ricordi, comunque, resta un mistero.

Spoiler:  
Tiri di dado sulle conoscenze: 22, 29 e 23 compresi i modificatori :sbav: . Hai dovuto spendere un punto potere per manifestare Richiamare alla Mente una volta, ma hai ricevuto un SACCO di informazioni, praticamente il massimo possibile attualmente!

@Xanaver:

Spoiler:  
Quando torni a osservare dalla finestrella, noti che dall'altro lato è completamente buio. Provi a spostarti un poco per far passare un po' di luce dalla stanza, e noti che sembra esserci una parete a poco più di un metro dalla porta. Forse che dall'altra parte della porta ci sia un corridoio?
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"Ma prego! Se vi dedicaste a qualcosa di più utile che non...."

Esclamo con voce irritata in risposta a Xanaver, fermandomi di colpo, vedendolo alzare lo spioncino.

*Accidenti, banale... ma mi era sfuggito. Quel tipo pare avere uno spiccato intuito. Oltre alla forza morale di rispondermi, in una situazione simile. Non male, sembra apposto, come persona*

"Scusatemi messere, noto che non siete poi così inutile." Un colpo di tosse, poi: "Cosa vedete al di là della porta?"

Attendendo risposta, mi rivolgo brevemente agli altri:

"Dannazione, paio essere l'unico che si è dedicato a guardare meglio questi grossi affari ai quali eravamo attaccati, invece di rovistare ovunque come un volgare cane? Date un'occhiata, prima che si trovi il modo di scappare da questo posto infernale...."

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Inizialmente parlo con tono minaccioso: "Cane a me!? Cioè, tu che non sei nessuno, dai del cane a me??" dopodichè guardando anche gli altri faccio un respiro e parlo con tono un pò più pacato: "Signori, siamo sulla stessa barca, intanto diamoci una mano ad uscire da qui, poi saremo anche liberi di non vederci mai più, ma finchè siamo qui non mi sembra il caso di litigare e offendersi. Qui fuori vedo un muro a poca distanza, circa un metro, probabilemnte è un corridoio. Ah... se non controlliamo questi grossi affari è proprio perchè sono solo dei grossi affari, e personalmente non ho la più pallida idea di come funzionino o a che cosa servono, quindi prima prefersico cercare qualcosa che mi è più familiare. Un'ultima cosa: non so se avete notato, ma qui non c'è polvere, il che significa che qui viene qualcuno a pulire abbastanza spesso: potrebbe essere un'occasione per uscire, ma anche un motivo in più per fare in fretta."

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Dopo qualche secondo di silenzio dico le prime parole,le prime da quando ho memoria.

"Erin,chiamatemi così"

Questo nome mi frulla in testa da quando mi sono svegliato..e non capisco perchè.

Detto ciò mi avvicino lentamente alla porta

"Credo che aspettare che qualcuno venga a controllarci sia inutile.Non ho voglia di passare un altro minuto in questo posto"

Mi fermo davanti alla porta sfiorandola leggermente con la mano.

Abbasso leggermente le mani lungo i fianchi e come se fosse una trasformazione a me solita,le mie mani si trasformano in potenti artigli.

Guardo sorridendo le mie mani e dopo avere fissato il punto da colpire per qualche breve secondo sferro un breve pugno accompagnandolo con un grido.

Il legno si scalfisce ma la porta ancora non cede.

Sogghignando leggermente mi rimetto in posizione adatta per colpire il legno.Concentro tutta la mia energia per colpire la parte già scalfita della porta.

Questa si buca nel centro,ma ancora è in piedi,devo dare un altro pugno per sfondarla totalmente.

Gli effetti di questi due pugni si fanno sentire;ma devo superare il poco dolore che provo.

Appogio la mano sinistra sulla porta e dopo aver spostato leggermente indietro il braccio destro lo scaglio in avanti per centrare il mio obiettivo.La porta si spacca in diversi pezzi,provocando un forte rumore.

Resto qualche secondo fermo per riprendere le forze e poi mi giro verso gli altri compagni di sventura.

"Dopo di voi"Dico indicando l'uscita.

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@tutti

Spoiler:  
L'azione di Erin è durata in totale un minuto e mezzo, in cui si concentra per colpire con il massimo della potenza la porta. Il potere che ha manifestato è palesemente Artigli della Bestia, potere da combattente psichico di livello 1 di psicometabolismo

Con la porta ridotta ormai a pezzi, notate che davanti a voi sta un ristretto spazio chiuso da tre mura e il soffitto, di circa un metro e mezzo di lato. A destra, a sinistra e davanti a voi, il muro di pietra, in tutto simile alle pareti della stanza, richiude completamente la zona dall'altra parte della porta. In lontananza, oltre le mura, sentite a malapena delle voci lontane, difficile dire cosa significhino.

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Mi avvicino verso le voci, lentamente, cercando di non fare troppo rumore, tengo il bisturi nella mano destra, ma cerco di nasconderlo con la manica della tunica quando riesco a capire meglio i discorsi mi fermo.

@DM:

Spoiler:  
Muoversi silenziosamente: +2

Curiosità: come ho fatto a riconoscere "artigli della bestia" non avendo gradi in sapienza psionica?

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Davanti a voi, un metro e mezzo oltre i resti della porta, c'è il muro, quindi sembra difficile procedere oltre. Anche restando ad ascoltare con attenzione, le voci restano qualcosa di indistinto. E' probabile che non ci sia solo questa parete a coprire i suoni, comunque.

@tutti

Spoiler:  
Controllate la griglia di combattimento (il link è nel primo post nello spoiler) attuale per capire com'è la situazione all'incirca. Non ho segnato dove siete al momento perchè potete disporvi a piacimento, non è importante ora. L'importante è il muro attorno ai resti della porta.

@Xanaver

Spoiler:  
Esiste un solo potere che trasforma le mani in artigli, quel potere è solo da combattente psichico, tu sei un combattente psichico e "potresti" selezionarlo come potere conosciuto al prossimo livello se lo volessi. La manifestazione è chiaramente psionica... anche senza tiri di alcunchè, riconosci che l'unica spiegazione plausibile è che quello sia un potere che a te è quantomeno "familiare"
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Mi guardo attorno, nello stanzino, abbastanza sorpreso.

"Uno stanzino completamente chiuso..."

Mi soffermo un attimo a riflettere.

*Ma...*

"Ma se non ci sono finestre e lo stanzino è chiuso, da dove viene l'aria che respiriamo?"

Mi metto a toccare le pareti, per cercare eventuali fenditure.

"Qui qualcosa non è come dovrebbe essere..."

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Inizialmente sono sorpreso: mi trovo in un altro stanzino quando invece pensavo di essere nel corridoio che porta alla libertà.

Cerco di far passare lentamente la testa attraverso il muro. *Sembra assurdo, ma probabilmente questo muro non esiste...*

Se anche la testa passa e non vedo pericoli imminenti, contunuo ad avanzare come prima.

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Il muro si rivela un'illusione.

Piuttosto ben fatta, a dire il vero. Nessuno di voi ne avrebbe dedoto la natura senza esserci effettivamente passato attraverso.

Passate comunque attraverso la parete illusoria, e vi trovate davanti... un vaso!

Un grosso vaso, con una pianta ornamentale alta tre metri.

Il soffitto qui è alto quattro metri, e al centro della stanza stanno quattro grossi tavoli, simili a quello che avevate nella stanza precedente, ma senza oggetti sopra. Ciascuno di essi ha otto sedie attorno.

Agli angoli della stanza (compreso quello appena fuori dalla parete illusoria) sta una pianta simile a quella che avete davanti, mentre su ogni lato stanno due grossi armadi in legno.

Tre creature dalla pelle verde e dall'aspetto orripilante vi guardano con stupore mentre uscite.

@Il primo che esce

Spoiler:  
Le creature hanno addosso un'ascia da battaglia, uno scudo piccolo e rotondo di legno e una corazza in cuoio borchiato.

@SparkLone.

Spoiler:  
Conoscenze Natura: queste creature sono Orchi, tipiche creature mavagie, spesso incontrate nelle zone selvagge un po' ovunque, o usate come guardie da potente gente malvagia.

La pianta è una Dracaena Marginata, coltivata in alcune zone esotiche del sud di Faerun, soprattutto in una regione chiamata Calimshan

Spoiler:  
Conoscenze Natura e Conoscenze Geografia: smettila di fare tiri sopra il 16 naturale con le tue conoscenze! :-p

Uno di essi , quello più vicino al lato lungo, e ti urla contro in un linguaggio comune abbastanza stentato.

"Torna indietro, padrone ucciderà te!"

Lo sguardo è minaccioso e solleva l'ascia per dare più peso alle sue parole, o anche per evidenziare che preferirebbe usare l'ascia piuttosto che la parola.

@tutti

Spoiler:  
Considero che il primo che esce starà nella posizione dove sta la pianta, che gli garantisce copertura (+4 alla CA), quello immediatamente dietro è accecato e invisibile per via del muro illusorio, finchè non ne esce. Ancora più indietro siete nella vostra (ormai ex) stanza.
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Dopo tutto quello che ho visto in questi primi minuti tre umanoidi verdi mi sembrano la cosa più normale del mondo: *Asce e scudi tutti per noi: forse ce la facciamo ad uscire da questo buco* è l'unica cosa che riesco a pensare.

Appena la bestia prononcia le sue parole, metto il bisturi tra i denti e lo carico a mani nude. Un lampo di luce arcobaleno parte dal mio corpo mentre avanzo.

@DM:

Spoiler:  
Come azione immediata attivo il potere "presa di ferro, dopo carico l'orco in M-5 per entrargli in lotta, ho +4 al txc a contatto e +10 a lottare
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Pochi istanti dopo che Xanaver passa attraverso il muro, sentite dall'altra parte una voce gutturale proferire queste parole:

"Torna indietro, padrone ucciderà te!"

Parole seguite subito dopo da un rumore pesante di passi sulla roccia, un sonoro tonfo e la stessa voce emettere un urlo di dolore.

@tutti

Spoiler:  

Considero la manifestazione (gratuita) e la carica (parziale) di Xanaver come azione nel round di sorpresa, che effettuano lui e gli orchi.

Gli altri PG agiranno dopo di essi, sentendo il loro compagno correre a passi pesanti verso l'origine della voce che avete tutti sentito. Passare attraverso il muro e attraverso il quadretto con la pianta conta come movimento ostacolato (quindi come 2 caselle di movimento ciascuno) a causa della cecità il primo, a causa dell'ingombro il secondo.

L'ordine di iniziativa (dopo che Xanaver e gli orchi agiscono) è il seguente:

Spoiler:  
Xanaver 20

Thamior 19

PG di Pain_27 10

Orchi 9

Azel 6

Erin 3

Ganthe 1

@Obluraski:

Spoiler:  
La tua carica coglie di sorpresa l'orco che aveva parlato, e con un un placcaggio netto lo sbatti a terra facendogli sbattere violentemente la testa. L'orco sembra stia sul punto di perdere i sensi. Uno degli orchi salta sul tavolo, pronto a colpirti, mentre l'altro aggira lo stesso tavolo.

Mentre passate oltre il muro, vedete che i due orchi in piedi sono pronti a far cadere le loro asce sul corpo di Xanaver, che ha placcato a terra il terzo orco.

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Sentendo delle grida, mi scaglio avanti.

Certo, potevano essere una mandria di sconosciuti, un paio di loro sembravano pure palesemente inutili, ma, beh, non era bello che ci lasciassero le penne.

*...Tantopiù che sento che in qualche modo siano legati a me....*

Pensieri "nobili" che mi percorrono la mente....

l'espressione vocale di tutto ciò è un po' più terra-terra, invece:

"Oh, diavolo!"

Beh, non era una frase molto epica, ma rendeva bene l'idea. Tantopiù se urlata mentre si dribblano gli altri sopravvissuti, ancora incerti sul da farsi.

Si poteva migliorare, non doveva essere nemmeno troppo complicato, bastava unire un'accozzaglia di "somma giustizia" e "renderai conto al tuo dio", unito con abbondanti "empia creatura" e "figlio degli abissi dove ti rispedirò!". L'importante era non annoiare...

.. e avere abbastanza tempo per il monologo.

@DM:

Spoiler:  
Mi lancio avanti, schivo chiunque ci sia in mezzo e, arrivato nella stanza, lancio raggio di energia contro qualunque orco sia vicino a me almeno tre metri. Altrimenti, se sono tutti più lontani, scelgo quello che più minaccia gli altri, perchè palesemente feriti e in difficoltà o perchè pronto a colpire un altro. privilegio chiunque minacci Xanaver, dato che si è gettato dentro per primo. Se posso tirarmela, manifesto il raggio come una fiquissima salva di frecce, rigorosamente infuocate :-p
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