Oilenos

"Ecco, voi cercate... cose! Io resto qui e faccio la guardia... o da bersaglio!", dico, tutto convinto.

Decidete di dividervi per setacciare la villa di Yorgos prima dell'arrivo delle guardie, mentre Oilenos decide di restare di guardia alla finestra.

Lerna e Pelias si dirigono nello studio di Yorgos, cercando di trovare contratti commerciali o prove sui movimenti del Fuoco. Pelias non ha molto successo: come potete aspettarvi, la scrivania di un mercante è fitta di documenti sul suo lavoro. Il basileus si allontana frustrato dal tavolo, quando Lerna nota uno dei fogli scoperti dalle ricerche dell'uomo: descrive una spedizione nella Repubblica di Kydonia e il ritrovamento di un antico artefatto, capace di emanare un calore estremo. La spedizione sembra essere sparita nel nulla, ma leggete una descrizione di una strana specie di insetti trovati vicino all'artefatto, che sembrerebbero proprio essere le creature che combattevano assieme a Yorgos.

Astor si dirige invece verso il laboratorio dove Yorgos conduceva i suoi esperimenti. Il bancone da lavoro ha diversi strumenti, che sembrano più adatti per degli esperimenti chimici che per la forgiatura di un'arma. Astor è però esperto in materia e riconosce alcuni dei componenti come quelli necessari per temprare alchemicamente il bronzo. E, infatti, riesce a trovare una barra di materiale grezzo che riporta la stessa sigla identificativa trovata sul Fuoco: Astor la riconosce come quella di una forgeria locale, una piccola attività commerciale con una distribuzione limitata.

Nota

Avete ottenuto 2 successi e un fallimento. Questa sera vi mando una mappa stilizzata della villa, così vi fate un'idea delle stanze.

Astor

"Io ho... trovato questo."

Dico porgendo agli altri la barra di materiale grezzo.

"Questo simbolino qua ne indica la provenienza: una piccola forgeria locale, con una distribuzione limitata. Penso che questa debba essere la nostra prossima destinazione."

Pelias

Niente di utile dico piuttosto stizzito Dovrà pur avere un posto dove conservare le cose davvero importanti mi metto a cercare in giro scomparti segreti o passaggi nascosti

DM

Un misero 5 a int+int

Lerna

"Se sono cose importanti e... ehm... calde, forse nella cella frigorifera? Che sta in effetti vicino al laboratorio" indico la porta. Ma non do seguito alla mia boutade e invece continuo a rovistare nello studio di Yorgos. Vedo che Astor ha trovato traccia dell'origine della barretta, io però mi concentro su altro: gli strani insetti. Forse sono un modo per rintracciare questo genere di artefatto?

Le ricerche di Pelias non danno molti risultati, facendogli solamente perdere tempo nel controllare i muri della stanza e i mobili. Lerna, invece, riesce a trovare qualcosa tra le carte sullo scrittoio: sembra essere una pagina di diario, dove Yorgos parla del recupero dei progetti del Fuoco da delle rovine sperdute nell'entroterra liboriano. Le descrizioni sono esagerate, come potreste aspettarvi dal mercante, ma Lerna riesce facilmente a scartare gli orpelli e focalizzarsi sulla parte più importante: la descrizione degli insetti, che avevano nidificato attorno alle rovine. Grazie agli indizi presenti, l'idra li identifica come piralidi, delle creature simili a lucciole in grado di emettere piccole scariche elettriche come meccanismo di autodifesa. Normalmente ottengono le sostanze necessarie ad emettere le scariche grazie ad una relazione simbiotica con alcune piante, in grado di estrarle dal sottosuolo: questi sciami devono essere stati mutati dalla vicinanza al Fuoco di Prometeo ed aver sviluppato un legame proprio con il macchinario.

Oilenos prova intanto a cercare delle prove nel giardino della villa, ma l'unica cosa che riesce a notare è una piccola squadra di guardie che si dirige verso la villa. Avete pochi istanti per abbandonare la scena senza rischiare troppo.

Oilenos

"Uh-oh...", dico, a bassa voce, mentre già schizzo verso l'interno.

"Arrivano delle guardie!", avverto i miei compagni, addentrandomi tra le stanze, correndo di qua e di là come un cane impazzito.

Astor

"E allora andiamo! Abbiamo informazioni sugli insetti e un luogo dove recarci! Via di qui!"

Lerna

"Meglio andarsene, sì. Alla fabbrica?" chiedo mentre già raccolgo quello che posso e me lo stringo al petto.

Oilenos Dattilys

"Sì, sì la fabbrica va bene!", dico, ancora in preda alla agitazione e alla fretta.

Decidete di non attardarvi oltre nella villa e raccogliete tutti gli indizi, uscendo dal retro per non farvi notare. Vi allontanate lungo la via Talaria, proseguendo verso le zone meno prestigiose del quartiere, dove si trovano le botteghe degli artigiani, compresa la forgeria riconosciuta da Astor.

L'edificio si trova al confine tra il quartiere dei mercanti e una zona popolare. Sembra essere una bottega antica e, viste le dimensioni, deve avere una produzione limitata. La porta d'ingresso è chiusa, ma dall'interno sentite il tipico rumore della lavorazione del metallo.

Oilenos

"Beh, di certo non riposano!", commento, osservando l'ingresso.

"Che facciamo, stavolta? Ci presentiamo con le buone o dobbiamo di nuovo forzare l'ingresso?".

Astor

"Propongo di avvicinarli senza usare la violenza. Quantomeno all'inizio. Per quanto ne sappiamo, sono solo semplici lavoratori. Se capiamo che sono coinvolti, o non voglio collaborare con le buone, allora possiamo passare alle cattive..."

Lerna

"In effetti se riuscissimo una volta a risolvere tutto a parole... non sarebbe bello?" ormai è più un bel pensiero che una speranza, abbiamo trovato troppo torbido. Ma voglio ancora fare un tentativo.

Oilenos

"Beh, allora proviamo!", dico, tutto ottimista: "Bussiamo?".

Vi avvicinate all'edificio e bussate alla porta. Entrate pure, è aperto. Sentite dire dall'interno dopo qualche istante. La voce che vi parla è giovanile, probabilmente un ragazzo.

Astor

Entro nella fucina, faccio un cenno di saluto al ragazzo.

Mi guardo intorno in cerca di altri lavoratori, magari di un capo, mentre mi rigiro tra le mani la barra di materiale grezzo.

Tutti

Pensavo di iniziare mostrando la barra, tanto per assicurarci che sia il posto giusto, e poi chiedere informazioni sia sul piromante appena seccato, sia su chi altro ha chiesto questo tipo di materiale.

Non fate fare a me le prove social, che non sono per nulla skillato!

Lerna

"Permesso" chiedo entrando, lieta che per una volta stiamo agendo tranquillamente e legalmente.

Oilenos

"Buonasera, come va? Siete aperti? Ci servono alcune indicazioni sul vostro lavoro, se possibile", entro e resto vago, pur cominciando a fornire qualche motivo sul perché siamo qui.

Quando aprite la porta venite accolti in una piccola bottega piena di pezzi di ferro e ottone modellati in forme funzionali, come barre o ingranaggi. Il martellare in sottofondo è più forte qui dentro e sembra provenire da una stanza sul retro, isolata con una porta metallica.

Al bancone vi aspetta un ragazzo dai capelli biondi, intento a scrivere qualcosa su un registro: l'origine della voce, probabilmente. Oh, sì, siamo aperti. E vedo che siete già nostri clienti. Vi dice il ragazzo disponibile quando Astor mostra la barra di materiale. Di cosa avete bisogno?