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Capitolo 0: Il freddo inverno del 23


Bomba

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Giambecco

qui di discute di gombloddi

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Più ne parliamo, meno sono convinto.
Padre, voi siete sicuramente più studiato di me, per cui non voglio questionare... Ma.
Se vogliamo mettere da parte abbastanza per tutto il villaggio, poche cose non basteranno. Guardi cos'è successo per una torta mancata dal davanzale! Figuriamoci se cominciano a sparire sacchi di farina e botti di vino.
E poi a me non mi piace di non dirci le cose agli altri, come i ladri. Piuttosto ce lo diciamo a uno per uno alla volta, ma ci diciamo anche di non dire niente a nessuno.
Mica che alla fine per tutti siamo noi tre i ladri, no eh!

con il Bracco rubacuori

Spoiler

Me la rido di gusto sotto i baffi.
Eeee guarda come ti luccicano gli occhi Bracco! Sembri il Molèm quando gli lancio un osso bello grasso.
Resto vicino e parlo a mezza voce, giusto per fargli capire che non son qui a raccontare ai quattro venti.
Te sei uno bravo, io lo vedo. Vedrai che presto ci avrai la casa, la bottega e tutto il resto. Certo lei è sposata, mica è facile eh... Forse devi parlarci con Padre Crispino per capire se si può farci qualcosa. E pensa anche al Prippo, che mica gli farà piacere questa cosa, mettiti nei suoi panni.
Comunque, se ti serve una mano per la casa o altro, fammi sapere, va bene?
Che ci ho anche io dei piani per la primavera, e possiamo darci anche una mano.


 

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Fra Crispino 

Con la banda bassotti

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Alla fine le scarpe grosse e il cervello fino di Giambecco iniziano a delineare i contorni del nostro piano

"Bravo sor Giambecco, parleremo coi nostri concittadini, quelli svegli delle famiglie per bene e riveleremo solo a loro la nostra idea di farla in barba a quell infamone del feudatario"

commento allegro

"E quando usando le sementi trafugate, spunteranno germogli inaspettati, io gridero' al miracolo cosi che ne Ciccio ne il feudatario possano insospettirsi"

 

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DM

Gli ultimi giorni dell’autunno furono forieri di parecchie emozioni, la maggior parte delle quali benigne e a tratti struggenti, sebbene puntellate qua e là da una sana dose di tensione.

Frigirberto! commentò una scandalizzata Patrigna, strabuzzando gli occhi davanti a quella dirompente dichiarazione del giovane. Ella avvampò, ma non di sola irritazione Se ti sentisse mio padre ti prenderebbe a calci nel sedere da qui fino alla capitale! disse E non potrei nemmeno dargli torto, perché se non fosse che ti conosco sembrerebbe che mi dessi della donna di malaffare sospirò, quindi Ma so però che tu sei una persona a posto, giusto devi darti una calmata. E poi sono un po’ troppo grande per te disse Non che l’età sia un problema per me, solo penso ci siano ragazze più adatte per una scappatella! l’avvisò. Arrossì però un poco, segno che quei complimenti erano comunque riusciti a far breccia nella sorella di Marcolfo, di certo non immune o resistente a tali generi di attacchi.

Saranna, dal canto suo, non trovò l’amore bensì un dolce e paziente insegnante in Impastro, a quanto pare desideroso di formare una apprendista. Lo speziale prese a benvolere la curiosità della giovane, permettendole di assistere ad alcune sue preparazioni e istruendola nelle arti basilari dell’alchimia Che i veleni vedremo se potremo lavorarci su, ma per quelli ci vogliono mesi di addestramento le spiegò Che prima è opportuno imparare i fondamentali potè quindi elaborare alcune ricette, sfruttando la propria esperienza in cucina per imparare in fretta, con soddisfazione del suo maestro. Rebeppe, suo padre, non fu però altrettanto entusiastico, ammonendo la figlia Che vedo come passi un po’ troppo tempo dietro agli intrugli di quel ciarlatano commentò il genitore Sarebbe meglio tu ti dedicassi del tutto all’attività di famiglia, un giorno tua. E magari potresti guardarti intorno per qualche ragazzo. Che sei carina, sono sicura che ci sono giovani che ti prenderebbero in moglie. Che non ce ne è nessuno che ti piaccia mi pare strano giudicò accigliato.

X Braccoraldo

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Braccoraldo studiò con attenzione l’occasione per incontrare Nocina di nascosto, approfittando di un momento nel quale l’artigiano sarebbe stato impegnato a sistemare una trave storta. Sapeva che avrebbe richiesto tempo perché era stato egli stesso a renderla difettosa. Ciò che non deficitò fu la sua sorpresa di una piacevole scampagnata verso un piccolo boschetto che egli vide nel percorso verso Colledoro, un piccolo angolo che nascondeva un praticello fiorito dove i due poterono infine scambiarsi il loro primo bacio. Un’emozione forte per Nocina, ma che la vide anche in grave imbarazzo Io… devo andare ci volle qualche giorno affinchè ella confessasse a Braccoraldo la propria emozione, unita anche a quelle perplessità per il futuro dei due. Chiese di valutare il tutto nel corso dell’inverno, perlomeno per rifletterci adeguatamente e non prendere decisioni avventate.

Braccoraldo fu un uomo impegnato. Andò a informarsi per un nuovo martello, oltre a valutare dove poteva montare una nuova casa. L’opera avrebbe richiesto mesi di tempo e i rigori dell’inverno non sembravano per niente prodighi a un simile progetto. In suo soccorso giunse però proprio Zippolo, nel corso della sua trattativa per il martello Perché non cerchi di riqualificarne una abbandonata? propose Se le fondamenta vanno bene potresti dover solo rifare gli infissi e verificare la tenuta del camino e dei sanitari spiegò, per poi grattarsi il mento Il problema è che di abbandonata c’è solo la casa del vecchio Falcetti, poraccio lui che il suo cane gli ha attaccato la rabbia E’ dalle parti delle fattorie. Oppure forse potresti sentire il Ciccio Panzone se vuole vendere la sua in centro città. E’ sempre dietro a lamentarsi di questo villaggio… se ne andasse in città, dico io! ringhiò.

A favore della città e contro Ciccio Panzone vi era anche una inaspettata triade. Giambecco, Fra Crispino e Marcolfo non erano certo cultisti di qualche divinità della distruzione infiltrati per controllare il proprio fano nascosto nelle montagne, ma erano altrettanto cospiratori quando si trattava di cibo e bevande. Una rapida ispezione nel villaggio portò i tre a identificare un terreno dove poter costruire una casa, nella zona periferica, così come la vecchia casa del Falcetti, abbandonata e posizionata nell’area rurale dove si trovavano le altre famiglie di contadini. A parte ciò, essi dovevano ancora valutare con chi confidarsi, temendo spioni che potessero cercare di farsi belli agli occhi degli esattori, ma il seme di un complotto era stato piantato.

Ma esso, come gli altri piani di quegli abitanti, sarebbe cresciuto nel rigido inverno del 23?

X tutti

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Fine del Capitolo

 

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