Anthony Moore 

Signorina buonasera, chiamavo per un appuntamento con il Dottor Brofliwski. Avrei bisogno del suo lavoro per un lutto avvenuto in famiglia, vorrei sapere se al momento é operativo in clinica per un trattamento immediato, se possibile mi piacerebbe anche parlare con il dottore in privato per comunicargli alcune necessità.

Modificato 25 Maggio 20232 anni da MaxEaster93

Anthony

Spoiler

"Sono davvero dispiaciuta per la sua perdita..." Risponde la donna. "Purtroppo oggi il dottore non è in clinica, aveva delle faccende personali da sbrigrare. Sono comunque presenti altri rianimatori, tra i più bravi di R'lyeh, ma se cerca specificamente il dottor Broflovski posso capirlo." Dice in tono più dolce. "Purtroppo sarà irraggiungibile fino a domani, ma se passate dalla clinica nella prima mattinata lo troverete. In ogni caso i nostri sieri sono comunque di ottima qualità e qualche ora in più non fa alcuna differenza. Spero di vederla al più presto, le auguro una buona serata." Dopodiché mette giù il telefono.

 

Anthony Moore 

Il dottore non si trova in clinica, a quanto pare sta svolgendo " faccende personali "... Che si fa ?

 

Mike Mullins 

Pensieroso mi rigiro il mozzicone di sigaretta tra le dita.

Ricapitolando, ci chiama una donna o ragazza perché in cambio di 2000 dollari vuole che la portiamo al porto. E guardò Grace in cerca di assenso Ci dà appuntamento davanti al cancello di villa Broflowski. Poi sposto lo sguardo  su Ryan Per vie traverse scopriamo che la moglie è morta, la figlia un po' ribelle ha uno spasimante e abbiamo ipotizzato che vogliano fare una fuga d'amore, magari scappando dalla città. Infine guardo Anthony E il dottore proprio oggi ha impegni personali e non è in clinica.

Mi accendo un altra sigaretta 

E non sappiamo nemmeno se chi ha chiamato sia effettivamente legato alla famiglia Broflowski. Io direi di fare un sopralluogo, Ryan può andare dalla sua cara cliente e ammico a Ryan e carpire ulteriori informazioni o comunque appostarsi li. Li vicino c'è il parco, ma io personalmente non ci vado che la mia allergia ai cani è peggiorata ultimamente, ma un giretto nei dintorni me lo faccio volentieri. Grace, Anthony, rimanete qua in caso di altre telefonate? Vi veniamo a riprendere verso le 21.00 così poi andiamo a mangiare alla tavola calda e decidiamo se andare a prenderci questi dannati 2000 dollari. Sposto lo sguardo fra Grace e Anthony E se per le 22.00 non ci vedete preoccupatevi.

Che ne dite?

Ryan

Per me va bene. Ho l'auto quì vicino e prima andiamo meglio è.

Non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che raccolgo la giacca con le chiavi dell'auto come per uscire dal negozio

La signora Becker forse sarà contenta di vedermi così presto..

Grace Howard

Annuisco a Mike, sia per confermare quanto dice sia per approvare il piano. 

Mi sembra il modo migliore di muoversi.

3 ore fa, re dei sepolcri ha scritto:

E se per le 22.00 non ci vedete preoccupatevi.

Guardo seriamente l'ex poliziotto, Se per quell'ora non siete qui veniamo a cercarvi.  Ma ci toccherà prendere il maledetto Tentacolobus, quindi evitate i guai, d'accordo? L'ultima volta che ci sono salita quell'affare si è spolpato una vecchietta... Non c'è stato modo di togliergliela e non vi dico che disastro è stato presentarsi da un cliente con pezzi di budella tra i capelli! 

Mi rivolgo poi ad Anthony, Ti va di restare qui con me? Non saremo al centro dell'azione, ma in compenso conosco un sacco di barzellette. Dico sorridendo, ma torno subito seria. Comunque, dubito che qui ci sarà molto da fare quindi se vuoi unirti agli altri non c'è problema.

In ogni caso, voi che andrete a fare il sopralluogo portate queste cose con voi. Non si sa mai. Prendo ascia, due coltelli, corda, piede di porco e la torcia elettrica e li porgo a Ryan.

Tu hai con te il tuo fucile, vero Tim? Per quanto riguarda la pistola, la terrei io, se non è un problema. Altrimenti in caso di guai io ed Anthony abbiamo solo i coltelli.

 

 

 

Modificato 26 Maggio 20232 anni da Carrie.4794

Mike Mullin

Prendo il cappello e aiuto Ryan con le cose

Tranquilla Grace, stiamo solo andando a guardare il quartiere.

Ryan, noi scendiamo un isolato prima, non facciamoci vedere insieme, e per il ritorno uguale, risaliamo in macchina dove scendiamo.

Se tutto va bene domani possiamo fare festa.

Se va male siamo morti, o peggio.

Così dicendo esco dall'agenzia.

Tim

La mia psaudotesta si colora di un verde acceso, il colore dell'affermazione, ma rispondo comunque a Grace quando mi chiede della doppietta.

"Sì... ho una delle vostre assurde armi... a polvere nera..."

Se solo potessi avere una delle armi della mia gente, un bel tubo emettitore di luce... Ma il Grande Presidente Cthulhu, nella sua immensa saggezza, ha deciso che dobbiamo ambientarci, integrarci, e quindi seguo le Sue volontà!

Mi accodo agli altri uscendo dall'agenzia, e una volta in macchina, in cui entro con un po' di fatica, ma una volta dentro sto comodo, grazie al Grande Presidente Cthulhu per i suoi doni, e dico agli altri.

"Cosa facciamo lì...? Ci dividiamo per osservare dintorni...? Controlliamo se ci sono guardie armate... Se ci sono cose insolite... Quantomeno più insolite del solito..."

Ryan, Mike, Tim

Spoiler

Ryan guida la sua fedele Cord 820 per le strade di R'lyeh, quest'oggi sorprendentemente tranquille, fino al quartiere dove si trova Villa Broflovski, la casa della signora Becker e lo Whateley Park.

Come d'accordo Mike e Tim scendono un isolato prima e proseguono a piedi, in cerca di indizi sulla casa e sul quartiere in generale.

Mike

Spoiler

Test percezione: 2 ♣ + 5 = 7

Durante il tuo giro passi davanti alla villa, che ti accorgi essere gigantesca e recintata da un muro alto almeno due metri e mezzo.

Il cancello è in ferro battuto, grande abbastanza da far entrare un camion all'interno. Fuori non c'è nessuno a fare la guardia, ma questo non ti stupisce: sarà ricco, ma non è mica un avamposto militare o qualcosa di simile...

Girando il resto della zona non ti imbatti in nulla di particolare. È solo un quartiere di ricconi, tanto da essere praticamente deserto a quest'ora della sera, l'ora di cena.

Tim

Spoiler

Test percezione: 5 ♥ + 3 = 8

Durante il tuo giro passi davanti alla villa, che ti accorgi essere gigantesca e recintata da un muro alto almeno due metri e mezzo.

Il cancello è in ferro battuto, grande abbastanza da far entrare un camion all'interno. Fuori non c'è nessuno a fare la guardia, ma questo non ti stupisce: sarà ricco, ma non è mica un avamposto militare o qualcosa di simile...

Girando il resto della zona non ti imbatti in nulla di particolare. È solo un quartiere di ricconi, tanto da essere praticamente deserto a quest'ora della sera, l'ora di cena.

Ryan

Spoiler

Dopo aver lasciato i tuoi compagni ad un isolato di distanza prosegui, arrivando fino alla casa della signora Becker. Al contrario della gigantesca e recintata Villa Broflovski la sua casa è più piccola (per quanto può esserlo la casa di una ricca), ma al contempo più graziosa e curata, con un muretto di mattoni a delimitarne il perimetro.

Quando bussi alla porta ti apre Odette, la governante. "Salve mister Ryan, non la aspettavo. Per caso non ero a conoscenza che la padrona deve uscire?"

Chiarito il malinteso ti fa entrare e ti guida fino al salotto, dove la signora Becker siede su una comoda poltrona, intenta a leggere un libro.

"Ryan, mio caro!" Esclama con gioia quando ti vede. "Dopo la telefonata non mi aspettavo che proprio stasera stessa saresti passato a trovare questa vecchia bacucca."

Dopodiché le racconti tutta la storia, come mai non fai più l'autista, del nuovo lavoro all'agenzia, e del caso su cui stai indagando, con tutte le dovute complicazioni ed i tuoi (e dei tuoi compagni) dubbi.

"Guarda, ci terrei a poterti aiutare, ma più di quello che ti ho detto al telefono non so." Risponde un po' mogia alla fine del tuo racconto. "Quel Broflovski sembra davvero un eremita, oltre il lavoro. L'unica che dà un po' di vita a quella casa è Kim, la figlia. Ogni tanto la vedo girare per il quartiere, seguita da almeno uno degli agenti di sicurezza della villa, ma nulla di più." Si alza dalla poltrona e aiutandosi col bastone zoppica fino ad una mensola, dalla quale prende una bottiglia di whisky e ne versa una cospicua quantità in un elegante bicchiere di vetro. Mentre torna a sedersi fa cenno al posacenere, indicando che se vuoi puoi fumare. "Però da circa due mesi è arrivato questo ragazzo, secondo me ha circa trent'anni, così bello che sembra un modello. Ma ne ho viste di facce io, nella mia lunga vita!" Esclama agitando il bastone. "Quello è un poco di buono, ci scommetterei la gamba sana!" Dice picchiettandola col bastone.

"In ogni caso si è conquistato la ragazza, che poverina, ha sedici anni ed è inesperta. Però più di questo non so caro mio, non credo che sarò di aiuto con il tuo caso. Al massimo si stanno preparando una fuga d'amore, ma che prove ci sono?"

Dopodiché chiacchierate per un altro po', finché non devi tornare a recuperare i tuoi compagni e dovete prepararvi per la mezzanotte.

 

Alle 21:30 Ryan, Mike e Tim ritornano all'agenzia.

Ora cosa fate?

Mike Mullins

Mentre tiro lente boccate dalla sigaretta do un occhiata in direzione della villa

Questi sicuramente non hanno problemi di soldi, altro che noi

Poi mi guardo intorno e osservo bene i dintorni, macchine parcheggiate, passanti troppo fermi nel solito posto e qualcosiasi cosa che stoni nel quartiere per poi dirigermi verso il luogo dove Ryan ci avrebbe ripreso su.

Tim

Cammino per la strada controllando accessi, punti strategici e altro, e non trovo nulla di interessante.

Ronzando sommesso torno al punto di ritrovo, e durante il viaggio di ritorno, chiedo a Ryan di riassumerci cosa gli ha detto la sua vecchia cliente.

Ryan

Aspetta l'arrivo dei colleghi e poi si rimette alla guida lanciando la sigaretta per strada. Ogni posto era buono per fumare tranne che nella sua auto che custodisce gelosamente.

Allora, ragazzi. La sig.ra Becker non è che mi ha detto molto .Quel Broflovski sembra davvero un eremita, oltre il lavoro. L'unica che dà un po' di vita a quella casa è Kim, la figlia. Ogni tanto la vede girare per il quartiere, seguita da almeno uno degli agenti di sicurezza della villa, ma nulla di più. Dice che da circa due mesi è arrivato questo ragazzo, di circa trent'anni, così bello secondo i vostri canoni umani,  che sembra un modello. La sig.ra pensa che sia  un poco di buono, e che una fuga d'amore non è una ipotesi così strana 

Detto questo si concentra sulla guida e sulla strada, restando in silenzio come di consuetudine 

Radunato tutto l'equipaggiamento partite subito, in modo da avere più tempo per controllare la zona.
Ryan inizia a guidare, sfrecciando per le strade di R'lyeh.
State percorrendo una strada dritta, quando ad un tratto l'asfalto si fa brullo e sabbioso. I palazzi si incurvano e allungano verso il cielo, come speroni di antiche rocce basaltiche scolpite da creature troppo folli per essere umane.
L'asfalto della strada riappare davanti a voi solo per un attimo, poi scompare. Un monolito di dimensioni ciclopiche galleggia nel cielo, al posto del sole, diffondendo una luce nera e spaventosa. Improvvisamente decine di punti luminosi si aprono sugli speroni: sono occhi che emettono una malvagia luce verde e illuminano un impossibile corpo roseo, molle e lungo circa un metro, sostenuto da un disordinato numero di zampe simili a quelle di una cavalletta deforme.
L'asfalto riappare nuovamente, come un miraggio, per poi svanire un'altra volta.
Le bestie scendono dai loro speroni e si dirigono verso la vostra auto...
Però Ryan ha già vissuto situazioni come questa e sa bene che deve andare ad altissima velocità lungo quel sentiero brullo: è l'unico modo per far riapparire l'asfalto delle strade di R'lyeh; quindi scala indietro di una marcia e preme a tavoletta l'acceleratore: i giri del motore salgono e la Cord 820 sfreccia velocissima, finché la strada riappare davanti a voi, questa volta per davvero, e tutto ritorna come prima.
Pochi minuti dopo siete nel quartiere dello Whateley Park e di Villa Broflovski, sono le 22:45.

Cosa fate?

Mike Mullins

Combatto la voglia di lanciarmi fuori dall'auto e baciare l'asfalto.

Maledette distorsioni. Grazie Ryan

E gli batto una mano sulla spalla. Poi tiro fuori il pacchetto di sigarette e i fiammiferi 

Ryan
Per fortuna ci so ancora fare alla guida! Però la sigaretta in auto no. E' l'unica zona sacra...off limits per il fumo.

Dopo qualche minuto inchioda e parcheggia l'auto sul ciglio della strada sospirando

Ecco Mike, fumiamoci una bella sigaretta ... subito!

Schizza fuori dall'auto per non perdere nemmeno un secondo e le mani armeggiano con l'accendino

Grace Howard

Nonostante sia sollevata di non aver dovuto utilizzare i "servigi" del Tentacolobus, la distorsione in cui finiamo mi spaventa comunque.

Non mi abituerò mai a questo orrore! Penso stringendo i denti e fissando ostinatamente il sedile davanti al mio per vedere il meno possibile.

Quando finalmente arriviamo a destinazione tiro un sospiro di sollievo, ma comunque scendo immediatamente dalla macchina. Anche solo sentire la solidità dell'asfalto sotto i piedi mi tranquillizza. 

Uff... E pensare che una volta viaggiare in auto mi sembrava addirittura noioso... Comunque complimenti Ryan, altroché se ci sai fare alla guida! Dico al Dagoniano sorridendo.

Intanto che i miei colleghi fumano, ne approfitto per iniziare ad osservare i dintorni.

@Master

Spoiler

In particolare vorrei concentrarmi su mezzi e/o individui sospetti, sia fermi che in movimento. Presto attenzione anche ad eventuali avvistamenti di una donna e/o un uomo che può corrispondere alla descrizione del fidanzato di Kim Broflovski.

Percezione 5 + Individuare (specializzazione)

 

Tim

Quando la distorsione avvolge il nostro veicolo, un solo pensiero si affaccia alla mia mente superiore: casa!

Mi viene quasi un attacco di nostalgia, ma ovviamente realizzo velocemente che quest'area di casa ci può ammazzare da un momento all'altro, se non fosse per le prodezze alla guida di Ryan.

"Complimenti... La guida è stata... Eccelsa..."

Dico al nostro autista provetto.

Poi mi metto ad osservare i dintorni, insieme a Grace.

"Non manca molto a... Appuntamento... Facciamo un giro... Poi propongo... Uno di noi sta... In disparte... Copre le spalle..."

Ho difficoltà a trovare certe parole, soprattutto le parti del corpo che non siano cervello o sistema nervoso.

Anthony

Ancora con gli occhi spalanzati libero tutto il fiato che avevo trattenuto durante la distorsione. Uuuuh istintivamente con le mani tasto il petto come se controllare se sono ancora integro. è sempre un piacere viaggiare per la città, spero ne valga la pena. Dò una pacca sulla spalla a Ryan ed aggiungo complimenti ragazzone, in gamba come sempre.

Ryan

Non sono abituato a questi complimenti... anche dagli umani...è una bella sensazione

Grazie a tutti, ragazzi. Ma stavo solo facendo il mio lavoro. 

Il tono è rilassato adesso, con la sigaretta accesa appoggiato lievemente allo sportello della sua Cord 820

Io mi tengo nei pressi dell'auto in modo da intervenire prontamente se dovesse essere necessario. Voi andate pure, ma non prendetevi rischi inutili

Finiti i controlli aggiuntivi nella zona tornate alla macchina e vi parcheggiate davanti alla villa nei pressi delle 24.

La strada antistante il grande cancello di Villa Broflovski è fiocamente illuminata dalla luce di una luna velata di viola e da alcuni fiochi lampioni. L'asfalto umido riflette la luce malata e tutto attorno vi è un gran silenzio.

BAM!

Uno sparo rompe la quiete della notte, poi ancora silenzio.

Scocca la mezzanotte, passano i secondi. Poi il grande cancello in ferro battuto si apre e ne esce una ragazza umana bellissima, dai lunghi capelli dorati sciolti sul vestito bianco.

Ha una valigia stretta al petto.

Il trucco sulla faccia è sciolto dalle lacrime e i suoi grandi occhi azzurri si girano attorno alla ricerca di... voi!

Dietro di lei si trascina un uomo dal profilo scultoreo, moro e con i capelli ricci, vestito di una giacca grigia e una camicia bianca. La ragazzo lo tiene per mano, mentre lui preme con l'altra una ferita sulla pancia che gronda sangue.

"Aiutateci..." Supplica la ragazza. "hanno sparato al mio amato... portateci in salvo..."