Vai al contenuto

Reclutamento 'apprendisti' D&D


masterjack

Messaggio consigliato

(premetto che non so se sto scrivendo nella sezione giusta,anzi non è giusta di sicuro😑)

Buongiorno a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio da qualche giocatore/master.

Ho un gruppo di giocatori con cui giochiamo da diversi anni, prima pathfinder ed ora D&D5, in un piccolo paese.

Ovviamente ritengo la passione per il D&D una esperienza eccezionale sotto molti punti di vista, ma credo che iniziare a giocare non sia così semplice in autonomia quindi mi sento in dovere 'morale' dopo molti anni di servizio di far provare a  qualche gruppo di 'giovani reclute' il gioco, poi se vorranno continuare si vedrà....pensavo di organizzare una giornata di prova con alcuni piccoli gruppi masterizzati da me o dai miei giocatori(alcuni con esperienze da master) in un pomeriggio estivo.

Quello che volevo chiedere è qualche consiglio tipo: quest da proporre? approccio con i nuovi players?o qualsiasi cosa vi venga in mente in realtà, tenendo presente che le reclute probabilmente non sono pratici di giochi di ruolo o simili......

Grazie in anticipo!!!!!!!!!....!!!!!😁

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, masterjack ha scritto:

Quello che volevo chiedere è qualche consiglio tipo: quest da proporre? approccio con i nuovi players?o qualsiasi cosa vi venga in mente in realtà, tenendo presente che le reclute probabilmente non sono pratici di giochi di ruolo o simili......

Io ho parecchia esperienza con questo tipo di attivita' (introdurre novizi al gioco). I consigli dipendono un po' da aspetti specifici (es. numero di giocatori che ti aspetti per sessione, durata della sessione, in persona vs online, eta' ecc).

La prima cosa che ti direi e' - sei proprio sicuro di voler usare D&D...? Nella mia esperienza Dungeon World tende a funzionare meglio di D&D per introdurre i novizi al gioco. Fornisce un'esperienza che si conforma alle aspettative della maggior parte delle persone che si approcciano al gioco, ma non richiede di conoscere alcuna regola e i personaggi si fanno in 10 minuti grazie alle schede semplici e immediate. Ci sono altri giochi che si prestano ma DW e' quello che ho usato di gran lunga di piu'.

D&D 5E nella mia esperienza risulta complesso per parecchi giocatori (nonostante sia molto piu' semplice di edizioni precedenti). Se proprio vuoi usare D&D 5E, ti consiglio fortemente di usare personaggi pregenerati di livello 1.

Dando per scontato che tu abbia circa 4 ore per la sessione, io in genere tendo a proporre dei brevi dungeon (4-5 stanze) cercando di far si' che abbiano un mix di elementi che possano dare un'idea della varieta' del gioco - una trappola, un ostacolo, un combattimento, almeno un'opportunita' per il roleplay, un'enigma/puzzle, ecc. Tendo a tenere il tutto il piu' semplice possibile. 

  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, masterjack ha scritto:

Quello che volevo chiedere è qualche consiglio tipo: quest da proporre? approccio con i nuovi players?o qualsiasi cosa vi venga in mente in realtà

Ciao, qualche anno fa ho provato a fare esattamente questo: un'avventura di D&D con giocatori tutti assolutamente novizi.

C'è da dire che era un'avventura di più sessioni (3 o 4, non ricordo), non una one-shot. Ma c'è anche da dire che usavo un regolamento mio personale, decisamente più complicato di D&D 5e da molti punti di vista.

L'approccio che ho deciso di usare è stato questo: personaggi pregenerati da me (con qualche indicazione di massima da parte loro, se volevano), e assolutamente nessuna spiegazione sulle regole, abbiamo iniziato direttamente a giocare, dopo una breve chiacchierata conoscitiva per rompere il ghiaccio. Ho spiegato le regole piano piano, man mano che venivano usate, e sempre in modo molto essenziale.

E' andata così bene che dopo quell'avventura hanno voluto andare avanti e ne è nata una campagna lunga che continua tuttora.

Mi sento di raccomandare questo approccio con tutto il cuore.

 

Seconda cosa. Mi è capitato di recente di partecipare, come giocatore, a un'avventura autoconclusiva (quella, sì, one-shot, di poche ore) con due giocatori totalmente novizi; mi hanno chiesto di fare da "tappabuchi" e ho accettato molto volentieri perché ero curioso di vedere come andava. Un giorno la racconterò sul mio blog, perché è stata molto istruttiva.

In breve: i primi 40 - 45 minuti li abbiamo passati con il master che introduceva i nostri PG uno alla volta e ci faceva "ruolare" delle scenette tra di noi, che "giustificassero" la nostra collaborazione e presenza sulla scena. Nel seguito, a brevi scene in cui si agiva (tutte scene a senso unico, railroad molto deciso, ma questo è il male minore, in una one-shot introduttiva ci può anche stare) si sono alternate scene molto lunghe con il master che interpretava compiaciuto i vari PNG (dando prova di notevoli doti attoriali, questo gli va concesso) ed esortava anche noi a fare altrettanto.

Morale: non sono ancora riuscito a parlare con i due nuovi che sono stati introdotti quella volta (mi piacerebbe molto, ma ho perso i contatti); ma penso che si siano fatti l'idea che l'essenza di D&D, il pilastro portante, sia tutto quell'intrattenersi a vicenda "recitando" in-character, facendo le voci, gesticolando, riscuotendo approvazione dagli altri per la propria performance teatrale. E poi ci siano anche dei dadi e dei numeri in qualche caso, quando proprio ci vuole, come aggiunta.

Siccome io sono convinto che l'essenza e pilastro portante di D&D sia invece prendere delle decisioni significative e affrontarne le conseguenze, la mia raccomandazione fortissima sarebbe: non farti tentare da un'avventura piena di "trama" e di PNG interessanti e di relazioni sociali; usa un dungeon. Il dungeon è l'ambiente nativo di D&D, è il suo elemento, è pieno di decisioni da prendere, mette tutto nelle mani dei giocatori. E, per l'amor di Pelor, inizia con i PG che sono già insieme e già sulla porta del dungeon. Fai tre o quattro righe di discorso introduttivo per giustificare la loro presenza e dar loro un obiettivo da raggiungere (dentro il dungeon), quindi passa all'azione.

 

In bocca al lupo!

 

Modificato da Bille Boo
  • Mi piace 6
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, greymatter ha scritto:

La prima cosa che ti direi e' - sei proprio sicuro di voler usare D&D...? Nella mia esperienza Dungeon World tende a funzionare meglio di D&D per introdurre i novizi al gioco. Fornisce un'esperienza che si conforma alle aspettative della maggior parte delle persone che si approcciano al gioco, ma non richiede di conoscere alcuna regola e i personaggi si fanno in 10 minuti grazie alle schede semplici e immediate. Ci sono altri giochi che si prestano ma DW e' quello che ho usato di gran lunga di piu'.

Bene ottimo primo consiglio.Arrivando da pathfinder per me 5e è semplice ma effettivamente per un novizio no,non ci avevo pensato(avrei comunque usato pg lv 1 pregenerato per non spaventare nessuno con la creazione personaggio)

 

1 ora fa, greymatter ha scritto:

Io ho parecchia esperienza con questo tipo di attivita' (introdurre novizi al gioco). I consigli dipendono un po' da aspetti specifici (es. numero di giocatori che ti aspetti per sessione, durata della sessione, in persona vs online, eta' ecc).

l' eta media credo che sia dai 15 ai 25, non praticanti😏.

pensavo a tavoli da 4 pg

3/4 ore di sessione massimo

1 ora fa, greymatter ha scritto:

Dando per scontato che tu abbia circa 4 ore per la sessione, io in genere tendo a proporre dei brevi dungeon (4-5 stanze) cercando di far si' che abbiano un mix di elementi che possano dare un'idea della varieta' del gioco - una trappola, un ostacolo, un combattimento, almeno un'opportunita' per il roleplay, un'enigma/puzzle, ecc. Tendo a tenere il tutto il piu' semplice possibile. 

Ottimo, pensavo anche di far vedere loro anche la parte un po meno tecnica diciamo, tipo una classica rissa in taverna o qualcosa del genere, che per esperienza a volte è la parte più divertente ed epica( almeno per le belve che compongono il mio gruppo😔)che dici??troppo??

 

W

20 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

E' andata così bene che dopo quell'avventura hanno voluto andare avanti e ne è nata una campagna lunga che continua tuttora.

Wow fantastico, è il mio obbiettivo.

 

20 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Siccome io sono convinto che l'essenza e pilastro portante di D&D sia invece prendere delle decisioni significative e affrontarne le conseguenze, la mia raccomandazione fortissima sarebbe: non farti tentare da un'avventura piena di "trama" e di PNG interessanti e di relazioni sociali; usa un dungeon. Il dungeon è l'ambiente nativo di D&D, è il suo elemento, è pieno di decisioni da prendere, mette tutto nelle mani dei giocatori. E, per l'amor di Pelor, inizia con i PG che sono già insieme e già sulla porta del dungeon. Fai tre o quattro righe di discorso introduttivo per giustificare la loro presenza e dar loro un obiettivo da raggiungere (dentro in dungeon), quindi passa all'azione.

ok chiarissimo,grazie mille.

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Anche io ho avuto un paio di esperienze come master per eventi associativi in cui al tavolo erano presenti neofiti (one shot)

Non ti darò consigli perché secondo me ho fatto cose molto migliorabili, ma racconto la mia esperienza.

 

Io ho passato la prima mezz'ora a dare una infarinatura sulle regole di dnd e a spiegare a ciascun giocatore la propria scheda pg.

Avevo prefabbricato molti pg per dare più scelta (più o meno uno per ogni classe) e ciascuno  in 2 versioni: livello 3 e livello 5 (io non sapevo l'esperienza dei giocatori prima della serata) e su ogni scheda ho scritto tutte le capacità del pg con la descrizione (come le schede prefabbricate dello starter set).

Poi per ogni incantatore avevo preparato anche una lista ristretta con gli incantesimi conosciuti dal personaggio in modo da non farli andare continuamente sul manuale e avere una visione più concentrata.

Ovviamente dadi, matite, fogli e gomma per ciascuno.

Avevo preparato anche 2 scenari per farli scegliere: un dungeon alla caccia del re dei morti, o un villaggio abbandonato alla caccia del drago (quindi o dungeon o dragon non entrambi come dice il titolo del gioco 😁  ) ma si trattava della stesso tipo di avventura (dungeon crowling).

Entrambi i tavoli hanno scelto il villaggio.

Considerazioni: tra un ritardo di un giocatore e la spiegazione delle schede, tra la scelta del pg e il perdersi tra gli incantesimi ho dovuto accorciare più del previsto l'avventura. (Dovevo tassativamente finire entro un certo orario).

La seconda volta ho abbassato a 2 il livello dei pg per togliere di mezzo gli incantesimi di secondo livello.

ero indeciso sul proporre dungeonworld o meglio one shot world che è un dungeonworld fatto apposta per le one shot: forse sarebbe stato meglio, anche se dnd è più famoso.

Come trama ho iniziato in media res e sono contento di questa decisione.

Alla fine per stare nei tempi è venuto fuori: subito un primo scontro importante, uno immediatamente successivo minore, un incontro con un png amico e il boss finale coi suoi minion, il tutto senza griglia tattica.

Con i ritardi già descritti sono arrivato al limite del tempo stabilito (tavolo con 5 pg)

I giocatori hanno narrato principalmente in terza persona e le scelte le hanno discusse tra giocatori (non tra pg) ed io non ho forzato una direzione più "ruolistica" anche se quando è entrato in scena il mio png l'ho "mosso" ruolando in prima persona e quasi tutti i giocatori mi sono venuti dietro.

"Purtroppo" il mio primo png parlante è entrato in scena oltre la metà avventura; se si vuole incoraggiare il roleplay (inteso come recitazione) senza imporlo ma con l'esempio forse è meglio dare occasioni il prima possibile (quindi evitare l'in media res per lasciare interagire i pg tra di loro e magari anche con mostri che sanno parlare il comune per caratterizzare anche i combattimenti)

Comunque il roleplay è un aspetto secondario del gioco che viene dopo il "vivere" un'avventura.

Un ultima cosa essendo una one shot con novizi, soprattutto se si parte dal livello 1 ci vorrebbe un piano di riserva in caso di tpk.

 

Modificato da Casa
  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, Bille Boo ha scritto:

si sono alternate scene molto lunghe con il master che interpretava compiaciuto i vari PNG (dando prova di notevoli doti attoriali, questo gli va concesso) ed esortava anche noi a fare altrettanto

Chissa' come si sono divertiti i giocatori a guardare le "cutscene" come in un videogame......

 

12 ore fa, masterjack ha scritto:

Bene ottimo primo consiglio.Arrivando da pathfinder per me 5e è semplice ma effettivamente per un novizio no,non ci avevo pensato(avrei comunque usato pg lv 1 pregenerato per non spaventare nessuno con la creazione personaggio)

Ci sono potenzialmente anche altre opzioni, tra cui old school D&D (che e' molto semplice, ma che pero' io tendo ad evitare in quanto penso che la letalita' e il feeling low fantasy non vadano a genio a molti giocatori moderni), oppure Lady Blackbird (tradotto in italiano da imbrattabit) che ha un sapore piu' steampunk e ti da gia' un setup di partenza piuttosto interessante e dinamico. 

Dungeon World e' quello che tendo a usare di piu' semplicemente perche' segue da vicino i tropi di D&D.

12 ore fa, masterjack ha scritto:

Ottimo, pensavo anche di far vedere loro anche la parte un po meno tecnica diciamo, tipo una classica rissa in taverna o qualcosa del genere, che per esperienza a volte è la parte più divertente ed epica( almeno per le belve che compongono il mio gruppo😔)che dici??troppo??

Una cosa di cui devi tenere conto e' che in una one shot di prova hai poco tempo - in termini di gioco effettivo puoi fare molto meno di quanto magari pensavi inizialmente. In una campagna reale, situazioni divertenti in cui i personaggi vanno a zonzo, fanno quello che vogliono e si cacciano nei guai ecc si creano naturalmente giocando, pero' in una one shot di prova se lasci i personaggi senza una direzione precisa non e' detto che riescano da soli a creare situazioni interessanti.

Come scrive @Casa anche io suggerisco se possibile di partire in medias res o comunque in una situazione di partenza gia' carica. Esempi:

  • Se vuoi farli partire una taverna e vuoi inserire la scena di una rissa, io li farei partire con la rissa in procinto di cominciare o gia' cominciata. Per esempio, potresti descrivere la scena dei personaggi che si sono incontrati in una taverna e stanno bevendo una birra per conoscerci (classico tropo di D&D), quando all'improvviso una freccia si pianta nella gola di un avventore, un tizio dai vestiti riccamente decorati e l'aria distinta seduto a capo di una tavolata di individui con vestiti esotici, forse delegati e ambasciatori di un paese lontano. Il tizio sgrana gli occhi, emette un gorgoglio strozzato, e poi la faccia affonda nel piatto di zuppa che aveva davanti. 10 secondi di completo silenzio, e poi i suoi compari balzano in piedi sguainando le sciabole, e inizia il caos.
  • Variante: potresti descrivere la scena dei personaggi che si sono incontrati in una taverna e stanno bevendo una birra per conoscersi, quando all'improvviso una freccia porta via dalla meno del personaggio la pagnotta di pane proprio mentre se la stava portando alla bocca. La freccia si conficca nel muro con uno "sdeng! trrrr..." e le piume hanno le classiche decorazioni associate con le tribu' di goblin locali. La taverna e' sotto attacco!
  • In un one shot che avevo fatto con un gioco a tema supereroi, avevo iniziando con un annuncio in diretta TV dal cattivo di turno che diceva che un aereo di linea era stato sequestrato, e si stava dirigendo verso new york con una testata nucleare a bordo. Il presidente degli stati uniti aveva 3 ore di tempo per versare 1 miliardo di dollari, altrimenti New York sarebbe stata distrutta. E poi ho fatto partire un timer di 3 ore e l'ho messo al centro del tavolo di gioco, dicendo ai giocatori che quello era il tempo a loro disposizione!

Comunque sia personalmente consiglio il classico dungeon - e' semplice, e' un classico, e facile da gestire e preparare per il GM.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 4/2/2022 at 20:12, masterjack ha scritto:

(premetto che non so se sto scrivendo nella sezione giusta,anzi non è giusta di sicuro😑)

Buongiorno a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio da qualche giocatore/master.

Ho un gruppo di giocatori con cui giochiamo da diversi anni, prima pathfinder ed ora D&D5, in un piccolo paese.

Ovviamente ritengo la passione per il D&D una esperienza eccezionale sotto molti punti di vista, ma credo che iniziare a giocare non sia così semplice in autonomia quindi mi sento in dovere 'morale' dopo molti anni di servizio di far provare a  qualche gruppo di 'giovani reclute' il gioco, poi se vorranno continuare si vedrà....pensavo di organizzare una giornata di prova con alcuni piccoli gruppi masterizzati da me o dai miei giocatori(alcuni con esperienze da master) in un pomeriggio estivo.

Quello che volevo chiedere è qualche consiglio tipo: quest da proporre? approccio con i nuovi players?o qualsiasi cosa vi venga in mente in realtà, tenendo presente che le reclute probabilmente non sono pratici di giochi di ruolo o simili......

Grazie in anticipo!!!!!!!!!....!!!!!😁

anch'io consiglio di iniziare con una cosa semplice e diretta come un dungeon, molto interessante l'approccio di @Bille Boo di partire a cannone e spiegare le regole man mano

se vuoi una one-shot fatta e finita, c'è la Death House in fondo a Curse of Strahd, una mini avventura introduttiva del manuale che si presta benissimo anche a essere presa a sè, a cui ho attaccato uno degli incipit proposti proprio per Curse of Strahd, "plea for help", leggermente modificato per far incontrare i personaggi nella classica taverna con atmosfera caciarona

per i miei novizi ho fatto così, mi sono tradotto l'incipit e l'avventura, se ti interessa ti posso girare tutto per darti un'idea di come si svolge

Modificato da D8r_Wolfman
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 7/2/2022 at 09:00, D8r_Wolfman ha scritto:

anch'io consiglio di iniziare con una cosa semplice e diretta come un dungeon, molto interessante l'approccio di @Bille Boo di partire a cannone e spiegare le regole man mano

se vuoi una one-shot fatta e finita, c'è la Death House in fondo a Curse of Strahd, una mini avventura introduttiva del manuale che si presta benissimo anche a essere presa a sè, a cui ho attaccato uno degli incipit proposti proprio per Curse of Strahd, "plea for help", leggermente modificato per far incontrare i personaggi nella classica taverna con atmosfera caciarona

per i miei novizi ho fatto così, mi sono tradotto l'incipit e l'avventura, se ti interessa ti posso girare tutto per darti un'idea di come si svolge

Death House e' troppo lunga, non ce la fai sicuramente a farla in una one shot di 4 ore - realisticamente ti servono 2-3 sessioni.

Seconda cosa, Death House ha degli incontri potenzialmente molto duri che possono facilmente risultare in un TPK, specie con un gruppo di giocatori inesperti.

Terza cosa, Death House vuole essere una casa infestata in chiave D&D 5E ma oggettivamente non e' un granche' ed e' a tratti proprio noiosa, a meno che il GM non ci metta parecchia farina del suo sacco per creare atmosfere horror.

 

 

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...