Al Jawahra Naqis - Topic di Gioco

[Albedo]

Hakim

Dopo il mio turno di guardia, e prima di dormire, prego il mio signore ringraziandolo dei poteri che mi ha donato, e rinnovo la mia promessa di creare un regno per lui.

Poi mi corico in attesa del mattino.

[brunno]

Khaash

Arriva la notte e cerco di riposare. 

Arrivati al luogo i nani diventeranno nostri nemici, è meglio che io provi a riposarmi il più possibile... Penso prima di addormentarmi

[Zellos]

Ilyas

Coi sette nani

Spoiler

<<Vero, vero...anche se nulla, anche in quel caso, ci vieta di far società. Se piove di quel che tuona, il buon effendi ci darà incarichi come questo, quindi...non proprio facile, no? E non sarebbe meglio guadagnare rimanendo vivi, piuttosto che morire da soli?>> dico facendo spallucce. 

@master

Spoiler

Diplomazia +8 ( sempre se non piaccio alla nana, sennò +1)

 

Dopo il turno di guardia si avviò al giaciglio. Il giorno dopo sarebbe stato tremendo quasi sicuramente.

[Pippomaster92]

Ilyas

Spoiler

"Sono parole sagge, ma stai facendo il conto senza l'oste. Il buon effendi vuole dei soci e non dei servitori. Potrebbe aversene a male, se questi soci avessero a loro volta dei collaboratori. Ma soprattutto" la nana sorride fredda "Chi porterà la gemma al vecchio avrà il coltello dalla parte del manico per le eventuali trattative. Perciò preferisco essere io ad assumere voi per il giusto prezzo, piuttosto che il contrario"

27 Sarenith, 4711. Katapesh. Mattino presto

Il giorno precedente avete viaggiato in una terra via via più rigogliosa, per quanto ancora prettamente desertica. La sabbia ha lasciato spazio alla terra e alla roccia, e le dune alle colline sassose coperte di arbusti stentati. Qui e là avete visto anche degli animali più grandi di serpenti e scorpioni, tra i quali due orici che sono stati prontamente abbattuti e trasformati in una lauta cena benedetta da Serenrae.

La strada è più facile e i vostri cammelli la affrontano con rinnovato vigore, abbeverandosi a qualche sparuta fonte d'acqua fresca e strappando qualche rametto dai cespugli. Aumentate la velocità del viaggio, fino ad addentrarvi in un complesso sistema di canyon rossicci, dove il vento ha spinto sabbia e polvere levigando le pareti e creando passaggi meravigliosi e piuttosto spettacolari. Ma non privi di insidie e pericoli.

Dopo qualche ora incappate in alcune pitture rozzamente dipinte sulle pareti: simboli dell'odiata Lamashtu e parole in lingua gnoll. E dopo qualche altra ora, giungete nei pressi del Tempio. Costruito a partire da una grande massa rocciosa che sorge in mezzo ai canyon e svetta al di sopra degli stessi, il Tempio è un edificio grandioso ma in rovina. Le statue di Serenrae sono state sfregiate e modificate dagli gnoll, e tutto attorno alla base di roccia sono sorte capanne, tende e altre abitazioni. Il laghetto naturale che circonda su tre lati il Tempio fornisce acqua a sufficienza affinché numerose persone possano chiamare questo posto "casa". 

Vi nascondete, e osservate la situazione che vi si presenta:
Il Tempio è circondato da forze nemiche, che sembrano trovarsi qui per officiare chissà quale rito oscuro. Distinguete chiaramente una ventina di gnoll armati che ciondola tra le capanne e le tende, ma assieme a loro ci sono altrettanti umani vestiti da abitanti del deserto, e una quindicina di qadiriani dagli abiti più colorati. Quasi tutti indossano maschere di legno o cuoio che emulano il volto di una iena o di uno sciacallo, e molti sono accompagnati da bestie decisamente strane. Ci sono iene a due teste, tenute al guinzaglio o incatenate come animali da guardia, e diversi grossi avvoltoi dal piumaggio blu notte. 

A ridosso del Tempio ci sono anche delle gabbie, alcune a terra e altre sospese con catene piantate nella roccia. Vi pare di vedere delle persone all'interno, ma non è facile capire se siano vive o morte. Proprio mentre osservate queste gabbie, due figure umane emergono dal portale del Tempio e vengono acclamate dalla folla. Siete troppo distanti per osservare bene le due creature, ma una sembra una donna con il ventre teso e l'altra potrebbe essere un umano molto grosso, o un orco. Entrambi però indossano le maschere di Lamashtu e abiti neri simili a quelli dei predoni.

Per entrare nel Tempio dovrete passare tutti questi ostacoli...e Padre Jamal sembra decisamente scoraggiato "Un'orda! Ecco quanti sono...avrebbero dovuto prestarmi orecchio e venire qui tutti quanti, i miei fratelli del tempio!"

 

[Albedo]

Hakim

Osservo con i miei comapgni di viaggio il tempio, e il villaggio che lo circonda. E un laghetto.

55. Cinquantacinque in armi, più gli animali e sicuramente degli incantatori. Necromanti suppongo, visto il nostro incontro al villaggio. E noi siamo in...? meno di una dozzina. Un attacco imemdiato sarebeb puro suicidio, dobbiamo sfoltirli un po' prima. Potremmo avvelenare il laghetto e aspettare. O incendiare il villaggio. Dovremmo poter ridurre il loro numero... però... padre quanto conosce quel tempio? Sa se esiste un passaggio segreto?

[Pippomaster92]

Padre Jamal annuisce "Si, esiste un passaggio. Si trova da qualche parte tra i canyon che circondano il tempio, passa al di sotto del suolo e spunta all'interno dell'edificio. Non ne conosco la posizione...e speriamo che nemmeno questi orridi eretici la conoscano!"

[Albedo]

Hakim

Avere dei nani al seguito può essere utile, non crede?

Se il passaggio è ancora sconsocuto o se fosse sorvegliato, o ci fossero delle trappole... i nani sono sacrificabili. E per loro l'idea di precederci gli farà lavorare in modo più efficiente di un mulo con la carota davanti.

[brunno]

Khaash 

Annuisco a Hakim l'idea di usare i nani mi piace molto

[Zellos]

Ilyas

<<Mi sembra che non abbiamo altra scelta al momento.>> dico serio, ripensando alla massa di lamasthu in attesa di chissà quale empio rito.

[Pippomaster92]

"Tutto molto bello" dice Stielde, la nana "Ma dobbiamo trovarlo, questo tunnel. Con mezza giornata di tempo possiamo farcela, se è nascosto alla maniera degli umani...ma mi pare parecchio rischioso. Qualcuno dovrà farci da scorta mentre esploriamo" 

Padre Jamal annuisce "Si. Forse ha senso dividerci: un gruppo che accompagni i nani, e uno che si ritiri in un luogo meno vicino al Tempio, in attesa"

[brunno]

Khaash 

Osservo i miei compari lanciando loro uno sguardo di assenso come a dire Io sono d'accordo ad accompagnarli. 

Siamo comunque in una sfida e non dobbiamo dimenticarci che loro potrebbero tranquillamente svanire nel nulla...

[Zellos]

Ilyas

<<Suppongo che questo onere possa ricadere su di noi, no?>> dico con un sorriso leggermente stanco.

<<Hakim, che ne pensi?>>

[Albedo]

Hakim

Sì. Qualcuno che copra loro le spalle ci vuole, e a conti fatti noi tre siamo i più indicati a farlo.

 

[Pippomaster92]

Vi accordate e, mentre il resto della comitiva si allontana in cerca di un posto dove rintanarsi lontano da gnoll e lamashtuani, voi tre accompagnate i quattro nani in un lungo e periglioso periplo del tempio. 

Vi muovete con cautela, attenti a non farvi vedere da eventuali sentinelle. Ciò rallenta terribile la vostra ricerca: impiegate ben sei ore prima che uno dei nani noti qualcosa di strano vicino ad una delle contorte pareti settentrionali del canyon, "dietro" al Tempio. Mentre voi tenete alta la guardia i nani cominciano ad esaminare la zona, tastando la roccia, assaggiandola addirittura, poggiando l'orecchio contro la pietra e bussando appena con le nocche. Per tutto il tempo parlottano nella loro lingua, ignorando quasi del tutto la vostra presenza.

Dopo mezz'ora di controlli uno dei tre maschi prende un pugnale dalla lama larga e corta e comincia a segnare un perimetro sulla parete rocciosa fino a liberare una porta segreta, costruita con la stessa pietra rossiccia che la circonda. Non appena la porta viene ripulita un secondo nano la apre con un piede di porco, ma non prima che Stielde l'abbia controllata con la magia. 

Davanti a voi si apre un tunnel basso e con una forte pendenza, ma fin da dove vi trovate potete vedere che una volta raggiunta una certa profondità si allarga e si innalza, permettendovi un agile passaggio a piedi. L'esplorazione, però, non è terminata: il tunnel sembra danneggiato in diversi punti, invaso da sabbia e detriti in altri...per non parlare di eventuali trappole. Quel che è peggio, dalle sue profondità è possibile sentir provenire distanti grida e grugniti bestiali...

La nana si rivolge a voi "Fatto. Per me possiamo anche andare a chiamare gli altri...ma se volete che il passaggio sia sicuro dobbiamo esaminarlo con cura. Potrebbero volerci ore. La notizia positiva è che viste le condizioni della porta esterna, è abbastanza probabile che gli gnoll non abbiano idea dell'esistenza di questo tunnel: non lo usa nessuno da almeno sessantaquattro anni"
 

[Albedo]

Hakim

I nani svolgono il lavoro per il quale i nani esistono. Tuttavia i versi che giungono dal tunnel scoperto non piacciono molto. Entrare per primi potrebbe essere poco salutare.

E' una buona notizia. Metterlo in sicuirezza potrebbe richiedere troppo tempo, e gli altri rischierebbero di essere scoperti. Dovremo azzardare ed entrare tutti. Ma forse è meglio discuterne anche con gli altri.

Più siamo, meno rischi corriamo... ancora nulla riguardo agli scorpioni neri e al terzo gruppo. Non so esserne lieto o meno

[brunno]

Khaash 

Annuisco ad Hakim Sono d'accordo con l'andare tutti insieme. Abbiamo già visto che in gruppo si sopravvive di più.

[Pippomaster92]

Radunate di nuovo la comitiva, lasciando solo uno dei soldati a guardia dei cammelli e ad una certa distanza, e vi dirigete tutti al passaggio segreto trovato dai nani.
Uno alla volta (perché le pareti non sono più larghe delle spalle di Hakim) entrate, in fila indiana. I nani davanti, le mani che sfiorano la roccia e gli occhi che scrutano nell'oscurità. Voi altri dietro.

Proseguite per molto tempo, perché il passaggio è tutt'altro che diritto: segue le linee della pietra scavata da antichi fiumi, ed è un continuo ritorcersi, sprofondare e innalzarsi...per vostra fortuna, però, non ci sono deviazioni degne di nota, ma solo rari passaggi laterali che si esauriscono in piccole fessure nella roccia rossa, un tempo forse accessi naturali da cui fluiva l'acqua del piccolo laghetto.

Verso la fine le pareti si fanno più lisce e dritte, lavorate da mano umana, e incappate in una vera e propria stanza larga e lunga circa quattro metri. Non ci sono decorazioni, e sembrerebbe proprio un vicolo cieco. Se non fosse per le grida disumane che vi hanno accompagnato per tutto il viaggio. Qui si fanno molto più forti, tanto che potete facilmente intendere delle parole in qadiriano e comune che vengono inframezzate tra un grido di dolore e le risate degli gnoll. Chiunque si trovi oltre la parete davanti a voi sta soffrendo terribili torture per mano degli uomini-iena, tanto da far rabbrividire anche i più forti tra di voi.

In silenzio, uno dei nani vi si avvicina e vi fa cenno di tacere. Indica la parete, e indica due dei suoi fratelli: impugnano in una mano un lungo puntale di metallo e nell'altra un martello. Due o tre colpi e potranno abbattere la parete artificiale che vi separa dai vostri nemici...ma è saggio?

Usando la luce magica offerta dalla sua dea, e un pugnale per scrivere nella sabbia che si trova per terra, Padre Jamal vi fa la domanda tanto attesa Entriamo? Aspettiamo che se ne vadano?

[Albedo]

Hakim

Dubito che se ne andranno...e  comunque dovremo affrontarli. Superato quel muro dovremo combattere. Consiglio di prepararci per l'attacco.

Rispondo a bassa voce.

Prendo il mio scudo e saldo la presa sulla mia arma.

master

Spoiler

se si procede, prima che il muro venga abbattuto casto arma magica sulla mia arma.

 

[Zellos]

Ilyas

Faccio un cenno di assenso alle parole di Hakim, anche desideroso di far terminare al più presto quelle urla, per non sentirle.

[brunno]

Khaash 

Ci riuniamo assieme agli altri prima di scendere nel sentiero scoperto dai nani.

So che è meglio farlo ora che dopo e quindi mi lancio una magia per avere una difesa in più.

Spoiler

Mi lancio armatura magica che dovrebbe durare 3 ore e la mia CA sale a 17 (Schede excel e Mith aggiornate)

Scendiamo e percorriamo il sentiero fino a raggiungere il posto in cui sentiamo le urla.

Se la discesa è stata angosciante ora le urla sono veramente insopportabile.

Faccio cenno di accordo verso gli altri, avrei preferito un approccio più silenzioso e meno roboante ma alla fine dobbiamo fare qualcosa.