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Il Terrore e la Speranza - Parte III - Capitolo 3


dalamar78

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Baegorn

Sto bene Derio... sto bene sollevo il volto pallido verso l'uomo, uno che mi pare io possa chiamare amico.
Ancora scosso da brividi, svuotato di ogni stilla di energia magica, fisica ed emotiva, avanzo a passi incerti verso Catrine mentre estraggo da una delle tasche della Winclamit per porgergliela. Prendi, mastica, ti farà calmare il dolore.
Sembra che siamo tutti interi, alla fine, più o meno.
Zac ha già preso a ravanare sul cadavere del nemico. Un moto di sdegno mi smuove le viscere, contemplando come abbia dato priorità al bottino invece che ai suoi compari. Ma trattengo ogni pensiero, non è questo il momento.
Trovato qualcosa che ci spieghi tutto questo... scempio?

DM

Spoiler

Sono entrato nell'avventura da poco. A parte averli visti in visione, che sapevamo di questa simpatica combriccola?



 

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Catrine Lotje

Accetto la radice da Baegorn con un cenno di ringraziamento. Ancora sdraiata sulla schiena, con la voce roca per la gola schiacciata dai tentacoli, chiedo in generale a tutti i presenti "State tutti bene, vero? L'elfa? Lei come sta?" dopo tutto potrebbe essere l'unica persona che siamo riusciti a salvare...dopo tutti quei morti non riuscirei a sopportare anche questa tragedia. Durante lo scontro non mi è sembrato di vederla ferita, ma ero troppo impegnata a sopravvivere per farci davvero caso. 

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DM

La giovane elfa lentamente riprende i sensi: è decisamente scossa e sotto shock ma non ha ferite "importanti", solo qualche livido più o meno grande; dopo che trova il coraggio di rispondervi, conferma la storia del fratello esploso: questo gruppetto di incursori delle forze di Izrador ha assaltato la loro fattoria, ucciso i suoi genitori brutalmente, catturato e torturato il fratello e preso lei come ostaggio, il resto lo conoscete purtroppo molto bene.

Non avete idee di chi possano essere i membri di questo piccolo gruppo, a parte essere servi del Male, il loro aspetto non vi dice niente; non avendo altre direttive, non vi resta che mettervi in viaggio verso il campo base elfico.

Impiegate altri tre giorni di viaggio per raggiungere la vostra meta, qui la giovane elfa viene presa in custodia da altri suoi simili, mentre voi venite nuovamente accolti come eroi anche se il vostro umore non è certo in vena di festeggiamenti; il Capitano Oloriel si congratula ancora una volta con voi ma vi riferisce anche che gli elfi hanno subito pesanti sconfitte sul fronte di guerra a nord e che i vostri servigi sono stati immediatamente richiesti a Cardul, la capitale elfica

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