Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.

Risposte in primo piano

comment_1346642
4 hours ago, Pippomaster92 said:

In realtà ha detto che gli scontri sono "affrontabili"...significa anche solo tenere i GS sempre al giusto livello rispetto al party.
Bisogna porre una distinzione. L'assenza di Save or Die non significa necessariamente giocare in modo più "leggero" o rendere i combattimenti più "facili"

È una questione statistica. Se i combattimenti sono sfide, anche affrontabili, prima o poi il morto ci scappa. Una mortalità dell'1% rende i combattimenti quasi una formalità, ma quando ne fai cento qualcuno tirerà le cuoia.

A meno di deus ex machina.

Diverso è se, come spesso avrebbe senso, la sconfitta non comporta automaticamente la morte ma magari prigionia, mutilazione ecc.

E di nuovo penso a sistemi diversi. In D&D un PG con 120 pf ha un buffer di 10, da 0 a -10. In GURPS finisci fuori combattimento molto prima di morire, visto che si perdono i sensi a 0 HP e si muore a -HP*5.

  • Risposte 84
  • Visualizzazioni 8,7k
  • Creata
  • Ultima risposta

Utenti più attivi in questa discussione

Messaggi più popolari

  • greymatter
    greymatter

    Spero che tutti siano d'accordo che la morte *dei giocatori* sia tendenzialmente da evitare!

  • Ma per me alla fine aveva ragione. Siccome hai una certa età anche tu, hai mai provato un videogioco (mi vengono in mente platform, ma anche un metroidvania) frustrante per i suoi controlli? Del tip

  • A me sembra che la discussione sia virata, e anche tanto, su argomenti totalmente diversi rispetto all'inizio della discussione: si parlava di save or die, non della morte dei giocatori, e badate, son

  • Autore
comment_1347125

Solo una mia impressione, ma da come aveva scritto @Aeveer mi sembrava di aver inteso i pg perdessero al più una cosa come il 30% dei pf, o molto raramente il 50.

comment_1349265
Il 27/5/2017 alle 09:05, Pippomaster92 ha scritto:

In realtà ha detto che gli scontri sono "affrontabili"...significa anche solo tenere i GS sempre al giusto livello rispetto al party.
Bisogna porre una distinzione. L'assenza di Save or Die non significa necessariamente giocare in modo più "leggero" o rendere i combattimenti più "facili"

^This.
Un nostro combattimento può difficile e anche molto pur senza TS. Semplicemente si tratta di scontri che toccano più i PF che l'andare dal massimo a -10 A PRIORI.
L'ultima sessione della mia campagna come DM ha visto il party che non era nemmeno al 100% delle sue risorse (composto da Druida, Ladro, Knight, Duskblade, Mago Invocatore e un Guerriero dexfag, tutti di livello 6) impegnati a fermare il villain di turno (Chierico 9 di Asmodeus), con un gruppo di Legion Devil (mi pare 5 o 6) e una coppia di diavoli del Fiendish Codex 2 di cui nn ricordo il nome. 

Lo scontro è finito con Ladro in punto di morte e si è stabilizzato per caso dopo essere stato blastato da un Flame Strike, il Duskblade e il Knight che stavano gankando (letteralmente) il Chierico sono finiti entrambi in negativo, la Druida era sotto i 10 pf e il mago era l'unico sopra il 50%. Avevo anche tenuto in conto che uno o due sarebbero potuti rimanerci proprio come design dello scontro, ma se la sono giocata bene e nessuno è morto (tranne il fortunatissimo Ladro, che è sopravissuto letteralmente solo per caso).

Insomma, c'è differenza tra scontro affrontabile (anche per questioni tattiche e non di soli numeri. Il Mago si è concentrato sui diavoli senza nome, visto che avevano una CA notevole mentre gli altri non avevano problemi ad affrontare i Legion. Il Chierico è stato rapidamente messo sotto pressione dal Knight, non ha dunque potuto usare tutti gli incantesimi come se fosse niente) e uno scontro facile. 

Le battaglie fanno completamente parte della nostra narrazione, e possibili morti in questo contesto di conseguenza  lo sono. Ma c'è differenza anche a livello di narrativa tra morire per un S/D e cadere in combattimento. 



P.S.

Modificato da Aeveer

comment_1349266
Il 27/5/2017 alle 09:05, Pippomaster92 ha scritto:

In realtà ha detto che gli scontri sono "affrontabili"...significa anche solo tenere i GS sempre al giusto livello rispetto al party.
Bisogna porre una distinzione. L'assenza di Save or Die non significa necessariamente giocare in modo più "leggero" o rendere i combattimenti più "facili"

^This.
Un nostro combattimento può difficile e anche molto pur senza TS. Semplicemente si tratta di scontri che toccano più i PF che l'andare dal massimo a -10 A PRIORI.
L'ultima sessione della mia campagna come DM ha visto il party che non era nemmeno al 100% delle sue risorse (composto da Druida, Ladro, Knight, Duskblade, Mago Invocatore e un Guerriero dexfag, tutti di livello 6) impegnati a fermare il villain di turno (Chierico 9 di Asmodeus), con un gruppo di Legion Devil (mi pare 5 o 6) e una coppia di diavoli del Fiendish Codex 2 di cui nn ricordo il nome. 

Lo scontro è finito con Ladro in punto di morte e si è stabilizzato per caso dopo essere stato blastato da un Flame Strike, il Duskblade e il Knight che stavano gankando (letteralmente) il Chierico sono finiti entrambi in negativo, la Druida era sotto i 10 pf e il mago era l'unico sopra il 50%. Avevo anche tenuto in conto che uno o due sarebbero potuti rimanerci proprio come design dello scontro, ma se la sono giocata bene e nessuno è morto (tranne il fortunatissimo Ladro, che è sopravissuto letteralmente solo per caso).

comment_1350199

Temo tutto sia legato al modo di giocare e alla quantità di storytelling/fiction writing che c'è dietro o, se vogliamo fare i maliziosi, alla quantità di railroading nascosto nella trama. Se io, Narratore, ho in mente una storia ben precisa e ho bisogno di X personaggi vivi per terminarla o raccontarla con successo, trarrò davvero poco godimento dal far morire i personaggi a caso. Ancor più terrificante, per me, sarebbe lasciare la sorte dei miei giocatori, pedine nelle mie mani, a dei dadi.

Se invece io, Narratore, ho una storia in mente ma non ho necessità di avere X (determinati) personaggi, allora posso permettermi di avere delle perdite, anche spesso, se queste sono funzionali. Anzi, rendono ancora più sentita la fatica per arrivare al traguardo. "Siamo finalmente giunti, dopo aver perso quattro fedeli compagni, al palazzo del signore malvagio. Ora è tempo di vendicare i nostri amici"

 

Crea un account o accedi per commentare

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.