21 Aprile 20178 anni comment_1333264 Egil "Io dico di nasconderci, e capire che gente è. Sono stranieri, sicuri di potervi fidare di gente che non conosciamo?" Segnala
30 Aprile 20178 anni Autore comment_1336140 Una volta presa la decisione di nascondervi, constatate che la scelta migliore, ossia all'interno di quello che resta della torre campanaria, è inattuabile, dato che le macerie crollate all'interno ostruiscono la già limitata base della struttura. Lo spazio libero è appena sufficiente per i vostri due compagni feriti e per il vostro raffazzonato equipaggiamento, mentre a voi non resta che cercare di occultarvi tra i resti carbonizzati della struttura in legno. I minuti passano, e alla fine sentite il rumore dei cavalli avvicinarsi, non più al galoppo ma al trotto. Alla fine riuscite a vederli, attraverso le fessure tra le assi: cinque cavalieri indossano corti usberghi ed elmi conici, sono armati con lance e scudi e agganciate alla sella dei cavalli hanno delle grosse asce a due mani. In mezzo a loro cavalca un sesto uomo, senza armatura: indossa un pesante caftano di lana, braghe dello stesso materiale e un berretto di lana foderato di pelliccia. È quest'ultimo a reggere il vessillo che avevate intravisto prima, un corvo rosso in campo bianco; oltre alla lancia a cui è affisso lo stendardo, porta anche una spada lunga alla cintura, ma sembra non avere scudo o altre armi. Giunti nei pressi della chiesa procedono ancora di qualche metro al passo, osservando con calma le orme che avete lasciato impresse nella neve, quindi gli uomini in usbergo smontano e si dispongono in linea: sebbene le lance siano a riposo, rivolte verso il cielo, e gli scudi restino allacciati alle spalle, dai loro movimenti è chiaro che siano pronti a disporsi a muro in un istante. L'uomo in abiti civili resta a cavallo, osservando pensieroso le rovine della chiesa, finchè alla fine non si decide a chiamare a gran voce: "Siete gli uomini di Henrik Quattro Dita?" Segnala
9 Maggio 20178 anni comment_1339414 Knut Sussuro ai miei compagni Maledizione, siamo finiti in un luogo d'incontro! Dite che potremmo uscire allo scoperto invocando l'ospitalità? l'arrivo dei cavalieri mi ha rabbuiato, rendendomi teso. Noi non centriamo nulla con loro e loro con noi... Dm Spoiler Ho mai sentito parlare di questo Henrik? Modificato 9 Maggio 20178 anni da zinco Segnala
9 Maggio 20178 anni Autore comment_1339422 @Knut Spoiler Non ti pare. Henrik è un nome molto comune, e Quattrodita un soprannome altrettanto comune sia tra i combattenti che tra manovali e carpentieri. E a volte anche tra criminali. Segnala
9 Maggio 20178 anni comment_1339424 Egil "Bah. Se ci trovano qui nascosti penseranno ad un'imboscata..usciamo?" chiedo agli altri in un sussurro. Segnala
9 Maggio 20178 anni comment_1339551 Jesper Non siamo abbastanza e abbastanza forti per colpirli e vincere uno scontro. Usciamo rispondo ad Egil sussurrando a mia volta ...anche perchè gli altri sono ancora feriti Segnala
14 Maggio 20178 anni Autore comment_1341490 Dopo un po' di tempo, decidete di uscire dal vostro nascondiglio. Gli uomini di fronte a voi non hanno reazioni aggressive, anzi sul volto di un paio dei più giovani si disegna un sorriso di speranza. Solo l'uomo con lo stendardo, tutt'ora in sella al suo destriero, resta impassibile, cupo in volto e dall'aria severa e austera. Ora che lo vedete meglio, direste che nonostante la folta barba non abbia più di una trentina d'anni. "Siete gli uomini di Henrik Quattro Dita?" ripete con voce profonda e senza particolari inflessioni. Segnala
15 Maggio 20178 anni comment_1341943 Knut Dopo aver aspettato qualche istante rispondo al uomo Io sono Knut un cacciatore, e loro sono i miei compagni naufraghi, non conosciamo questo Henrik Quattro Dita, eravamo diretti a Birka quando una tempesta ci ha fatto schiantare ritrovandoci in queste terre. Il mio tono è serio ma non spavaldo, mentre parlo gesticolo pochissimo e tengo lo sguardo alto. Segnala
18 Maggio 20178 anni Autore comment_1343232 Alle parole di knut, gli sguardi speranzosi si rabbuiano all'istante. Solo uno degli uomini, apparentemente quello più anziano, esclama: "Lo sapevo che quel bastardo non ci mandava nessuno neanche quest'anno!". Ma basta un'occhiata gelida dell'uomo a cavallo per zittirlo. Dopo un attimo questi si rivolge di nuovo a voi: "Il mio nome è Gunnar Larsson, fratello di Sigurd Larsson, signore dell'isola di Anholt. Ieri i miei esploratori hanno visto delle navi al largo, e un'altra pericolosamente diretta verso la scogliera. Sono corsi ad avvisarmi, e in mattinata siamo partiti per cercare sopravvissuti al naufragio. Siete solo voi tre?" @tutti Spoiler L'isola di Anholt esiste davvero, si trova a sud di Göteborg se volete cercarla, ma non fate caso alla forma e ai riferimenti geografici. In pratica voi avevate quasi superato l'isola su cui si trova Copenaghen quando siete stati attaccati, e la tempesta vi ha riportato verso nord. Modificato 18 Maggio 20178 anni da Ulfedhnar Segnala
18 Maggio 20178 anni comment_1343238 Egil "Diciamo di si, che siamo arrivati con la tempesta. Che succede adesso?" parlo guardandoli con sospetto. Segnala
20 Maggio 20178 anni comment_1343887 Jesper Si, solo noi..e altri due feriti. Rispondo al tizio a cavallo Segnala
22 Maggio 20178 anni Autore comment_1344538 "Se volete, possiamo portarvi al nostro villaggio" risponde l'uomo presentatosi come Gunnar "lì potremo curarvi, rifocillarvi e potrete riposare. Probabilmente mio fratello potrà procurarvi un'imbarcazione, se volete tornare sulla terraferma. Forse vi chiederà un aiuto in cambio dell'ospitalità, forse no. Oppure siete liberi di andare per la vostra strada: a voi la scelta." Segnala
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