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[TdG] I Fiumi Neri della Morte


Zyl

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Dalam Sefior

Osservo l'arco poggiato al muro e lo afferro insieme alla faretra di frecce. "Hei Watson! E' la prima volta che afferro un arco... tu come te la cavi con questo genere di cose? Vedo che dietro la schiena porti una balestra. Mi mostreresti come si fai con quella? contro queste creature il semplice lancio dei sassi non mi è sembrato molto efficace e temo che non la mia fionda non ci combinerei molto." Nel mentre mi volto e noto Watson aprire una porta e cercare di richiuderla rapidamente. Trattengo l'impulso di rigettare la cena appena consumata sul pavimento per il forte odore di marciume.

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Ikabod Garrett

"Quelle campane potrebbero essere un segnale di allarme, è vero, ma potrebbero anche essere una trappola. Chi ha rianimato questi corpi potrebbe aver escogitato un piano per attirare altre vittime. E comunque ve l'ho già detto, prima voglio verificare che non ci siano altri sopravvissuti intrappolati come noi fino a poco fa. In passato sono morte fin troppe persone per colpa della mia incuria, non si ripeterà ancora. E poi potremmo trovare informazioni o indizi su che cosa è realmente capitato qui, per cui per prima cosa conviene essere sicuri di aver setacciato questa maledetta prigione".

Ho appena finito di parlare quando noto la strana reazione di Watson: "Ce ne sono altri, non è vero?" commento come a voler sottolineare che non è il caso di lasciare questo posto finchè non è stato "bonificato". Impugno le mie due asce, e controllo la pistola ancora una volta, ben alloggiata nella sua fondina "Apri, e rimandiamo queste creature indietro nell'inferno da dove provengono."

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Robert chiude in fretta e furia la porta e , dopo pochi secondi, si ascolta un tonfo cupo che si ripete a intermittenza. La fu cuoca cerca di attraversare la porta. Apparentemente non ha abbastanza raziocinio per capire di doverla aprire prima. Evidentemente l'odio e' l'unico sentimento che rimane in quelle dannate creature.

Di colpo la campana in lontananza tace e il silenzio innaturale torna a impadronirsi del mondo.

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Robert Watson

Appena richiusa la porta, mi ci appoggio sopra con la schiena, osservando scettico Dalam maneggiare l'arco: Si, non credo ci siano problemi... Ho imparato a tirare anche con quello... Però la rivoglio: è solo un prestito in vista delle eccezionali circostanze.

Poi arriva il signor pieno di coraggio a dire che intende bonificare questo mondo anche dall'ultimo di questi abomini, ed io mi sposto con un gesto abbastanza sarcastico: Prego, tutta tua. Per quanto mi riguarda, possiamo anche mettere un cartello e lasciarla li: non mi sembra ci fossero altre uscite, e non credo noi abbiamo necessità di entrare. Io direi di controllare piuttosto il resto dell'edificio.

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Salam Sefior 

Ti ringrazio... Non avevo intenzione di chiederti più di quanto non mi hai già concesso... Ne avrò cura... Da domani avrò altro con cui difendermi... Rispondo a Watson mentre afferrò la balestra e i quadrelli in prestito e dandogli arco e frecce. Watson, ammiro il tuo spirito di intraprendenza. Potremmo girare il carcere in cerca di superstiti a parte noi. Se non ci siamo accorti di quanto stava succedendo allora nei piani inferiori alle nostre celle dovrebbero trovarsi tagliagole, assassini e stupratori sicuramente ancora vivi se hanno resistito come noi alla fame... È' indubbio che la sotto i non morti non possono essere scesi considerando il fatto che ci sarebbero passati davanti. Ai piani superiori non saprei... Là fuori invece abbiamo la certezza che al tempio sta succedendo qualcosa... Se per voi va bene propongo di fare una votazione per capire quale linea di pensiero prevale tra presenti. Io andrei per il tempio ma solo se si decide di partire ora. Se dobbiamo esitare tanto vale passare la notte qui chiudendo la porta d'ingresso e barricandoci.

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Robert Watson

Sentite, c'è poco da discutere: se alle celle c'erano altri poveracci, probabilmente sono ridotti come noi, perciò bisognerebbe andare almeno a portargli del cibo. Poi non so voi, ma io di rimanere qui non è che abbia tutta sta voglia: c'è un mondo la fuori, e visto lo stato in cui erano quei due scemi non credo che importerà a nessuno se ce ne siamo andati.

Detto ciò, le campane del tempio sembravano suonare in modo sospetto e, se la maestra quand'ero bambino mi ha insegnato qualcosa è fare due più due: zombie che abitano la prigione come se niente fosse, campane del tempio che suonano all'impazzata, silenzio di tomba... Secondo me sta succedendo qualcosa di grave. Motivo per cui direi che sarebbe opportuno unire le forze e scappare in fretta più lontano possibile da questo villaggio maledetto.

Ah, se solo sapessi dove trovare Amelie.... Beh, poco importa ora. Andiamo avanti in fretta! Detto ciò, forse per il pensiero di Amelie, forse per la sensazione di aver preso il comando, mi dirigo alle altre porte presenti nella stanza, per poi dirigermi rapidamente al piano inferiore e raggiungere quello ancora sotto. Una volta superata la parte di prigione che conosco, estraggo la mazza leggera, camminando lentamente con le orecchie tese.

Spoiler

Furtività +5, Percezione +4

 

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Duriel

La preoccupazione per quanto sta avvenendo al villaggio aumenta di minuto in minuto. "Che siano arrivate le guardie?" domando al termine del suono delle campane, conscio di tutte le incongruenze che una risposta affermativa dovrebbe sollevare. "Dobbiamo andare a vedere anche noi. Se c'è ancora qualcuno qui sotto, verremo a controllare più tardi. Se sono dietro delle solide sbarre sono al sicuro da mostri così stupidi." esclamo sarcastico indicando la porta della cucina, "E di certo non moriranno di fame per qualche altra ora di attesa. Al contrario chi si trova all'aperto rischia molto di più."

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Comprensibilmente innervositi, i cinque evasi non riescono a trovare un accordo su come agire. Robert, che si dimostra essere il piu' intraprendente fino ad ora decide di far di testa sua e scende nei piani inferiori, mentre gli altri stanno ancora discutendo cosa sia meglio fare.

Robert

Spoiler

Scendi al piano dove era la vostra cella e ti dirigi alla porta che da' ai piani inferiori. E' chiusa, ma con una delle chiavi, quella piu' lunga, riesci ad aprirla. Il puzzo che invade le tue narici e' rivoltante. Un miscuglio di piscio, merda, corpi non lavati da molto tempo e chissa' che altro. Il corridoio e' debolmente illuminato da due torce ormai sul punto di consumarsi. Nel corridoio ci sono quattro celle. Due sono vuote. In un 'altra c'e' un mezzorco enorme, alto piu' di due metri e massiccio come un armadio. E' incatenato mani e piedi alla parete e sicuramente e' da un po' che cerca di liberarsi perche' ha quasi distrutto la parete dove e' prigioniero. Dai polsi cola un rivolo di sangue denso. La sua testa e' china sul possente petto. Probabilmente svenuto per la fatica e la mancanza di acqua e cibo. Ti muovi silenziosamente per osservare l'altra cella. Qui lo spettacolo e' diverso: un uomo, giovane, con i capelli neri e lunghi...e' appeso a una delle travi del tetto , una corda gli stringe il collo che presenta un colore azzurro grigio. Impiccato. Su un piccolo tavolino appoggiato alla parete vedi una candela spenta quasi del tutto consumata e quella che sembra una lettera.

 

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Ikabod Garrett

"Non è questione di essere coraggiosi, ma pratici: dopo che ce ne saremo andati qualcuno potrebbe venire qui, aprire quella porta e venire attaccato e ucciso da quella creatura. Noi siamo in quattro, visto che uno ha già deciso di andarsene in giro da solo. Uno apra la porta, io e gli altri bersagliamo quel mostro con tutto quello che abbiamo, fine della storia. Forza, basta perdere tempo!"

Visibilmente scocciato dall'inattività degli altri, mi posiziono con le due asce da lancio in mano di fronte alla porta, pronto a tirare contro quella creatura se soltanto uno dei presenti si decidesse ad aprire la porta.

@DM 

Spoiler

Si può fare u tiro di diplomazia suglia altri, altrimenti qui non ci muoviamo più? La porta la aprirei anche da solo, ma poi mi troverei in svantaggio e in corpo a corpo. Se invece un altro apre sta maledetta porta posso attaccare a distanza senza troppi problemi.

 

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  • Supermoderatore

Julian

Piuttosto la domanda fondamentale penso sia: secondo voi oltre che qui alla prigione pensate ci siano altri di queste creature al villaggio?Una sorta di attacco concertato?

@ DM

Spoiler

Io sto supponendo di essere di passaggio in questo villaggio, ma cosa posso sapere così in generale sul posto?

 

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Robert Watson

Spoiler

Silenziosamente, mi avvicino alla cella con il suicida, controllando se il mazzo di chiavi mi permette di aprirla. Prima di farlo, comunque, mi assicuro che sia morto sul serio, lanciandogli addosso un sasso. Se non si muove, come dovrebbe, apro la porta, recupero la lettera e lo lascio li.

Poi vado dal mezzorco: silenziosamente, controllo che le chiavi riescano ad aprire le manette, sempre senza aprirle. Stabilito quello, gli lascio la chiave che gli permetterebbe di liberarsi insieme ad un po' del cibo della mia scorta a portata di mano e mi allontano, spegnendo le torce nel passaggio.

Spoiler

Se le chiavi non funzionano, mi arrabatto con Disable Device +5, spero di poter prendere 10 senza problemi.

 

 

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Dalam Sefior

Noto che provare a parlamentare per trovare una linea comune sia inutile. "Si sta solo perdendo tempo". 

"D'accordo Garret ti darò una mano... Ma temo che le chiavi le abbia con se Watson... Quindi a meno che non vuoi spaccare la porta quella creatura resterà lì dentro fino al suo ritorno. "A quando usciremo probabilmente al tempio sarà già successo l'inevitabile..."

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Denitor

Osservo basito Robert che, nonostante i miei saggi consigli, scende al piano di sotto alla ricerca degli altri prigionieri, mentre il resto del gruppo vorrebbe distruggere lo zombie in cucina, senza però riuscire ad aprire la porta. "Forse è meglio se scendo anch'io, non vorrei che ci fossero problemi con gli altri prigionieri. O peggio... Vi ritroviamo ancora qui al nostro ritorno?"

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Robert

Spoiler

Il morto e' proprio morto. Entri nella sua cella e recuperi la lettera. Poi ti avvicini al mezzorco. Il suo petto si solleva solo leggermente, facendoti capire quanto prossimo sia alla morte. Deve aver perso anche molto sangue cercando di liberarsi dei bracciali d'acciaio che lo tengono legato al muro della cella. Solleva una palpabra mostrando un occhio verde rossastro e ti guarda, ma non parla, forse non ne ha la forza. Una delle chiavi entra perfettamente nella chiusura delle manette, cosi' la sfili dal portachiavi e la lasci vicini alle sue grandi mani che hanno uno spasmo. Poi gli lasci qualcosa da mangiare sul tavolino della cella, prima di allontanarti, spegnendo le torce. Mentre torni su trovi Denitor sulla porta, apparentemente pronto a scendere anche lui. Gli altri sono dove li avevi lasciati, intenti a discutere se andare al tempio, rimanere qui o uccidere la ex cuoca zombie dentro la cucina.

 

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Dalam Sefior

Resto seduto con le spalle poggiato al muro perimetrale dell'edificio di fianco alla porta d'ingrasso del carcere tendendo l'orecchio poggiato verso l'estern cercando di capire se qualcuno di quegli esseri si avvicini per rientrare.

Master

Spoiler

Ascolto verso l'esterno. Percezione +5

 

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Denitor

Mentre mi avvicino alla porta per i sotterranei, questa si apre e Robert torna da noi. "Già finito? È rimasto qualcuno o sono tutti in un posto migliore ora? Suppongo che tu non abbia trovato non morti, altrimenti le cose sarebbero andate diversamente." Attendo una sua risposta, poi continuo: "Bene, ora che siamo di nuovo tutti qui, vorrei capire cosa avete intenzione di fare. Al villaggio qualcuno ha suonato insistentemente le campane e, come ha fatto notare Julian poco fa, è possibile che ci sia qualche altro non morto a passeggio. Non credo si tratti di molte creature, creare delle simili mostruosità fortunatamente non è facile e controllarle richiede una buona dose di esperienza. Solo i migliori incantatori in questo campo perverso hanno le capacità necessarie a crearsi un piccolo esercito e non vedo per quale motivo dovrebbero attaccare proprio un posto come questo. È più probabile che si tratti di qualche incidente isolato, però credo che sia meglio andare a controllare." comunico in tono saccente.

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