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[TdG] I Fiumi Neri della Morte


Zyl

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Duriel

Tiro un sospiro di sollievo quando anche il secondo zombie crolla a terra, finalmente libero dalla maledizione che lo affliggeva. Mi appoggio con la schiena al muro mentre il cuore torna lentamente al suo ritmo e lo stomaco smette di reclamare. Per quanto mi preoccupi la presenza dei non morti, al momento la mia preoccupazione è mantenere vivo il mio corpo per continuare a servire la mia Signora. Tento di entrare nel magazzino per recuperare il mio materiale, ricordando che avevo del cibo a lunga conservazione nel mio zaino.

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Quando l'ultimo non morto cadde al suolo ormai privo di forze resto a boccheggiare qualche istante... Non riuscivo a rendermi conto dell'impresa e del pericolo che avevamo corso... Non avevo mai combattuto in vita mia e questo è stato un primo assaggio molto forte dela cruda realtà a cui molti uomini vanno in contro e la morte è sempre li dietro l'angolo ad aspettarli... Sorrido pensando "Non ho ancora intenzione di lasciare questo mondo... non posso permettermelo...". Mi sollevo con la mano poggiata allo stomaco e osservo le porte chiuse nella stanza... "Devo prima pensare a sfamare me e i miei compagni... L'adrenalina dello scontro potrebbe tenerci in piedi ancora per poco. Mi avvicino ai cadaveri guardando se nelle cinture o tra le scarselle tengono le chiavi per andare ad aprire le celle.

Master

Spoiler

Guardo se nelle cintura o fra le scarselle delle guardie trovo delle chiavi. Se le trovo vado ad aprire le porte dei magazzini con le provviste del carcere e le nostre cose. Faccio attenzione a dove li tocco per evitare di venir infettato.

 

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Robert

Finalmente, brutto sacco di vermi! Esclamo, quando il morto torna ad essere quello che doveva essere, ovvero un cadavere. Lentamente, pulisco la spada su un brandello della sua anima, tenendo d'occhio il corpo temendo che possa risvegliarsi ancora: Ma come diavolo è possibile? Come si sono rianimati? Tu, ehm, Durel... Ne sai qualcosa? Mentre parlo, comunque, studio il cadavere nel tentativo di capire meglio come si può essere formato, come è morto e, soprattutto, se ho un qualche indizio su come può essere stato rianimato.

Nonostante la fame, comunque, vedo di tenere tutti a distanza dal pollo sulla scrivania, alzandomi per controllare anche quello.

Spoiler

Ti scrivo tutte le abilità che mi sembrano rilevanti: Guarire +4, Conoscenze Religioni +8+1d6, Conoscenze Arcana +8+1d6 e Sapienza Magica +8+1d6.

 

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Ikabod Garrett

"Fossi in voi mi terrei alla larga da quel pollo" dico indicando gli avanzi sul tavolo "ma la prigione dovrebbe avere una dispensa con le provviste da qualche parte, e magari un pozzo o un cisterna con acqua fresca". Mentre parlo vado a raccogliere il coltello usato prima, quindi mi avvicino cautamente alle porte e do un'occhiata verso l'esterno con circospezione. 

"Prima però sarà meglio assicurarci che non c siano altre di queste cose nei dintorni, non vorrei essere colto alle spalle mentte siamo impegnati. Avete trovato le chiavi delle celle? Potrebbero esserci altri prigionieri intrappolati come noi"

 

 

 

 

 

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Dalam

Mentre frugo tra i cadaveri rispondo Julian che mi sembra ancora scosso. "sbagli ponendo la domanda Julian... La vera domanda che dovresti porti e' "queste persone odove hanno trovato il coraggio di avvicinarsi ad affrontare quelle creature...?" la risposta è che tutti in dosi diverse abbiamo provato paura... Ma ogniuno l'ha affrontata nel modo che ha potuto... Chi mascherandola e chi come te esternandola con sincerità... Rispondo con tono calmo e sicuro anche se il tremore delle mie mani mostrava ancora i segni dell'adrenalina che rendeva il mio corpo naturalmente in allerta. Suvvia Julian! Sono sicuro che ti sentirai meglio dopo che avremmo consumato un buon pasto!

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Ikabod

Spoiler

No, non ci sono altri passaggi. Nella lunga stanza si aprono quattro porte. Sapete che una e' il magazzino dove ci dovrebbero essere le vostre cose. Ti avvicini alla porta e guardi di fuori. La torre carceraria sorge alla periferia della vostra cittadina. Le uniche costruzioni vicino sono due grandi casolari agricoli che riforniscono la citta' di verdura e cereali oltre che di carne da allevamento. Una strada grande porta al centro della citta', mentre due piu' piccole portano ai due casolari. Sbirciando di fuori con attenzioni vedi quella che sembra un'altra di quella creatura seduta a terra e appoggiata a un albero di melo, con tra le braccia un ragazzino, forse di 11 o 12 anni. Il ragazzino dev'essere morto, almeno lo speri, perche' lo zombie gli sta mangiando il cervello da una fessura del cranio spaccato. E' circa a 10 metri dall'entrata. Un po' piu' in la' quella che sembra una guardia, per la roba che indossa, anche lui con il cranio spaccato e il collo rotto sta in piedi apparentemente fissando il nulla, rivolto verso uno dei casolari. Vedi anche qualche cane morto, ne conti almeno quattro, con il ventre aperto e le budella sulla strada.

Dalam

Spoiler

Trovi un mazzo con 5 chiavi, una piu' grossa delle altre. Trovi anche un altra spada corta sul corpo dell'ultima guardia uccisa, oltre a 5 monete d'argento , un anello di rame e un piccolo coltello.

Robert

Spoiler

I cadaveri hanno il cranio sfondato e quella che era la materia grigia fuoriesce dall'orrenda frattura. Ti chiama l'attenzione che parte del cervello sembra mancare. Una volta hai assistito a una autopsia e ti ricordi che il cervello umano dovrebbe essere molto piu' grosso. Presentano anche una ferita orrenda nel ventre, dalla quale escono le viscere. Quindi diresti che sia la ferita al cranio, sia quella al ventre  e sia il collo spezzato potrebbero spiegare la morte. Non hai idea di come possono essere stati riportati in vita, sicuramente qualcosa di negromantico, pero' piu' di quello non sai.

Ikabod si avvicina alla porta che da' all'esterno e getta uno sguardo fuori, mentre Dalam dopo aver recuperato un amzzo di chiavi si avvicina alla porta che sapete essere il magazzino e apre, dopo aver provato tutte le chiavi. Dentro trovate il vostro equipaggiamento piu' svariate altre cose , tra cui 2 coltelli, due spade lunghe, 4 borracce, due scudi piccoli, un arco corto. Ci sono anche sacchetti di monete per un totale di 20 monete d'oro. Non c'e' altro in quella stanza.

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Dalam Sefior

"Credo che prenderò qualche campione di questa creatura per analizzarla. Almeno se dovessero ripresentarsi creature come questa potrei ricavarne qualche informazione in più su come affrontarle efficacemente coi mezzi che disponiamo."

Master

Spoiler

Raccolgo gli oggetti (compreso il fodero della spada corta) e stacco col coltello un piccolo pezzo di carne del non morto per analizzarlo successivamente e cercare se vi è un nesso tra questa patologia e quella che ha colpito mia figlia. 

Mentre mostro il mazzo di chiavi al gruppo mi rivolgo nuovamente a Julian. "Si trattava di non morti. Alcune creature che si rianimano dopo la morte per motivi che ancora mi sfuggono...  l'unica cosa che ricordavo e che questo tipo di non morti sono portatori di malattie molto pericolose... Mi è stato sgradevole avvicinarmi ma credo che queste ci saranno molto utili" esclamo mostrando le chiavi. Mi allontano per aprire la porta. Improvvisamente mi si illuminano gli occhi nel rivedere il mio zaino, la mia armatura ma soprattutto quel camice lungo che ho sempre chiamato "mantello" al quale erano legati dei dolci ricordi. Era tutto li come lo avevo lasciato in custodia... Apro freneticamente la mia borsa nel cercarla... e alla fine anche lei era lì... la microcapsula con dentro il mio materiale di studio... Afferro una grossa scatola di latta e all'interno avvolti dentro un panno e della carta della carne secca che iniziai a mangiare con gusto accompagnata con della focaccia bagnata con l'acqua della mia borraccia per ammorbidirla da quanto era diventata dura. "Come c'eravamo promessi... Buon appetito!" pronuncio soddisfatto mentre addento voracemente il cibo che ho finalmente a disposizione.

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Ikabod Garrett

"Fate silenzio" dico a bassa voce mentre accosto lentamente la porta per non far cigolare i cardini "ci sono altte di quelle creature lì fuori. Ne ho viste due, ma potrebbero essercene altre fuori dalla mia portata visiva. Guardate se tra quelle chiavi c'è anche quella che chiude questa porta."

Vado quindi anche io a recuperare il mio equipaggiamento; con calma carico sia la pistola che il moschetto, ma preparo anche le mie asce da lancio, prevedendo che sia meglio essere silenziosi per non richiamare attenzioni indesiderate. Poi mi cade l'attenzione sui coltelli: "Vi dispiace se questi li prendo io?"

 

 

 

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Duriel

"Esatto." confermo quando Dalam termina di parlare. "Si tratta di creature stupide e malevole, che hanno la distruzione della vita come unico scopo. In genere però queste mostruosità non compaiono da sole in questo mondo, qualcuno ha ucciso le guardie e ne ha animato i corpi. È un processo orrendo che infonde energia distruttiva nei cadaveri per portarli ad un'esistenza grottesca e abominevole. Se sono finito in questo confortevole alloggio lo devo proprio ad una di queste creature e all'ottusità di chi pensa che distruggere un non morto non valga il sacrificio di qualche affresco." concludo in tono amaro. La porta del magazzino è finalmente aperta e posso recuperare il mio materiale. Velocemente sfilo dallo zaino un pacchetto di gallette, una striscia di carne secca e dell'acqua. "Volete favorire? Ce n'è abbastanza per tutti." Al termine del pasto recupero il resto del mio equipaggiamento e, dopo una rapida ispezione, indosso armi, armatura e scudo. Finalmente sono di nuovo armato e sazio, un binomio che non avrei mai creduto potesse essere tanto soddisfacente. "Bene, è ora di tornare al lavoro. Hai detto che ci sono altri non morti qui fuori. Sembra che questo posto abbia subito un attacco in piena regola. Di quanti mostri stiamo parlando?"

@Tutti:

Spoiler

Se volete, vi cedo volentieri una razione giornaliera.

 

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  • Supermoderatore

Julian

Siete un pò troppo rilassati di fronte a queste cose, mi viene il dubbio vi manchi qualche rotella dico guardando incerto questi compagni che il destino sembra avermi forzato addosso. Tutto per tornare da Svetlana, ma andare in giro allegramente ad ammazzare cadaveri tornati a muoversi mi pare cosa folle.

Una volta che noto che il magazzino delle guardie è stato aperto mi ci dirigo, recuperando il mio stocco e il mio giaco, ma soprattutto cercando le lettere di Svetlana, annusandole per carpirne i residui di profumo. Solo dopo mi disseto e mangio delle galette.

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Mentre siete intenti a recuperare le vostre cose e nutrire corpo e spirito, nonche' il cuore qualcuno, sentite in lontananza la campana del tempio di Erastil suonare. Il tempio si affaccia sulla piazza principale del villaggio, insieme al municipio e alla taverne principali e la campana suona solo in caso di incendio per avvertitre la popolazione. La campana continua a suonare e a suonare, anche se normalmente dopo tre tocchi non dovrebbe piu' farlo. Invece continua, acuta e frenetica, come una disperata richiesta d'aiuto...

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Robert Watson

Mi alzo lentamente, rispondendo caustico a Julien: Sai, ho la brutta abitudine di non voler morire... E visto che l'unico che sembrava in grado di fare qualcosa a quegli orrori era Duriel, ho pensato che fosse opportuno dargli il tempo di fare le sue magie. Non dico che non ho apprezzato il Simbolismo di combattere quella m*rda umana -indico il corpo di Tom al suolo - con un secchio di m*rda, ma temo sia stato poco efficace... Senza rancore eh... Detto ciò mi dirigo al mio equipaggiamento, ingurgitando rapidamente una galletta prima di sistemarmi la giubba di pedle e La mazza di solido acciaio alla cintura. Recupero anche una spada corta e un manganello, oltre a dividere le monete in parti uguali.

Sto infine per parlare quando il suono della campana mi interrompe: Ragazzi, temo che la situazione sia più grave del previsto... Direi che è meglio raggiungere in fretta il tempio di Abadar, non prima di aver recuperato tutto ciò che questo posto può offrire. Rapidamente, quindi, afferro il mazzo di chiavi ed esploro tutte le stanze, controllando prima che siano vuote.

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Duriel

"Rilassato?" rispondo con risentimento a Julian. "Il fatto che abbia già visto alcuni non morti nell'arco della mia vita non riesce ancora a farmi sentire a mio agio con quelle mostruosità e spero che questo non avvenga mai. Quelle creature sono malvagie e spietate, se si abbassa la guardia si fa in fretta a finire in una pozza di sangue e magari a diventare come uno di loro. Se mi sono gettato nello scontro invece di scappare è perché non c'erano alternative. O noi, o loro. Fuggire significava perdere: avevamo fame ed eravamo bloccati nei sotterranei, mentre la loro unica necessità era distruggerci. Come vedi però non mi sono gettato a capofitto contro gli altri mostri qui fuori. Arriverà il momento anche per loro, ma non posso compiere il mio dovere verso Pharasma se non sono al massimo delle mie forze." Mi alzo in piedi mentre parlo, infervorato dalle mie stesse parole e poco dopo il termine del mio discorso le campane suonano. Termino velocemente il mio pasto, sperando di non procurarmi un'indigestione, e senza dire altro controllo lo stato del mio equipaggiamento. "Ecco, forse ora è arrivato il momento di occuparmi degli zombie di fuori. Sembra che qualcuno stia chiamando aiuto disperatamente e sospetto che la causa siano proprio i non morti. Mi chiedo come sia potuto succedere..."

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Dalam Sefior

Finisco di mangiare voracemente il pasto e mi dirigo verso la stanza aperta con gli oggetti di quotidianità del carcere ricordandomi di lasciare le chiavi a disposizione del gruppo qualora volessero guardare in altri posti. Recuperati i miei abiti mi levo la tenuta da detenuto e indosso l'armatura in cuoio borchiato. La fattura era tale da concedermi di poter indossare sopra degli abiti comuni... una camicia semplice blu acceso con dei bottoni bagnati in argento e un paio di pantaloni neri di cotone robusto e ben curati, degli stivali in cuoio scuro ed infine una grosso camice nero a collo alto poggiato sulle spalle a mò di mantello e chiuso con un pesante cordoncino bagnato in argento con un pendaglio riportante lo stesso simbolo riportato sulla schiena. Una grande ampolla di vetro sopra delle fiamme con all'interno quella che sembra la versione stilizzata di una fenice regalo fattomi da mia figlia il giorno in cui festeggiai il mio ultimo compleanno. Aggancio alla cintura la fionda col sacchetto dei piombi, il randello, e il pugnale e la spada corta trovati nel corpo della guardia sperando che mi portino più fortuna rispetto all'ex proprietario. Poi osservo lo strano anello di rame cercando di capire se vi è qualcosa di magico... inizio da una banale analisi visiva e provo a capire se vi sono incisi dei simboli o qualcosa di particolare... purtroppo non ho la possibilità di analizzarne la fonte magica ma provo comunque a dargli una prima occhiata. 

Master

Spoiler

Semplice analisi se si tratta di un oggetto affettivo comune e se vi sono incisioni. Se occorre effettuo una prova di sapienza magica +8, Conoscenze religioni +5, conoscenze arcane +8, conoscenze natura +8.

Mi guardo in torno in cerca di sapone (di tanto in tanto veniva fornito ai detenuti per darsi una lavata quando il tanfo delle celle diveniva insopportabile anche delle guardie). 

Master

Spoiler

Crederai che forse stia cercando un oggetto inutile. in realtà dal sapone posso ricavarne del sodio. Il sodio unito ad acqua e all'acido cloridrico genera una sostanza altamente infiammabile che diverrà alla base delle mie bombe nei giorni futuri. L'acido cloridrico è molto semplice da trovare in natura perchè sta alla base dei succhi gastrici di quasi tutte le creature con uno stomaco presenti in natura potrei persino ricavarlo da zombie e animali ed è una sostanza acida molto forte e difficile da deteriorarsi. Inoltre dal sapone posso ricavare la soda caustica... una sostanza altamente tossica che potrò utilizzare come veleno da applicare alle armi (combinata con una sostanza viscosa) quando otterrò tale capacità di classe. Questo è un modo per giustificare come il mio personaggio nei prossimi giorni creerà delle bombe e veleni e da dove si tirerà fuori le componenti necessarie. 

Allo suonare imperterrito della campana del tempio un brutto presentimento inizia ad insinuarsi nella mia testa... "prima le guardie... poi questo... che diavolo sta succedendo in questo posto...".  

Se la fuori ce ne sono altri...credo che scappare da questo posto non sarà facile... senza contare che non sappiamo se ce ne siano altri di quelli in questa struttura... Il tempio non è molto distante da qui... chiuderci qui dentro potrebbe sembrare una scelta saggia ma stare fermi non ci condurrà mai a nulla tanto meno ci darà delle risposte a quanto sta accadendo... Il tempio sembra chiedere aiuto... Unirci ai loro chierici potrebbe essere un buon modo per cavarcela e capire cosa sta succedendo in questo posto... Se avete altre idee credo che questo sia il momento di tirarle fuori. Mi rivolgo a Watson e gli altri con tono basso evitando di alzare troppo la voce per attirare l'attenzione di qualche altro di quegli esseri.

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Mentre tutti si vestono e mangiano quello che possono, Robert prende le chiavi da Dalam e inizia a guardare cosa c'e' dietro alle porte che si affacciano sulla stanza principale. In quella dietro alla scrivania dove stava uno degli zombie, trova quello che sembra un archivio. Una armadioa aperto con tantissimi pergamente con sopra scritto i dati dei detenuti e delle guardie, a un gancio sono appese quattro uniformi da guardie, in un angolo ci sono due scope e altri prodotti per pulire. In un altro angolo c'e' un baule chiuso con un lucchetto. Nessuna delle chiavi di quel mazzo entra. Poi Robert passa all'altra porta sempre da quel lato e vi trova la cucina della carcere. Un puzzo notevole di cibo andato a male esce dal locale e, ancora peggio, quella che doveva essere la cuoca del posto, per quel che si riesce a capire da quello che rimane dei suoi abiti, giace a terra con il ventre squarciato e il cranio spaccato come le due guardie. Non appena la porta si apre sembra animarsi e inizia ad alzarsi guardando Robert con occhi carichi d'odio!

Dalam

Spoiler

Si, trovi il sapone, una ventina di pezzi. L'anello, per quello che puoi capire, e' un semplice anello senza nessun tipo d'incisione particolare.

 

 

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  • Supermoderatore

Julian

Quindi ce ne sono ancora altri fuori?Quanti?Pensate che le campane stiano suonando perché ce ne sono anche al villaggio?Duriel tu sembri saperne parecchio, sembravi addirittura in grado di distruggerle solo toccandole, come mai?

Non faccio in tempo a finire di fare domande, di cercare di dare un senso a questa assurda situazione, che un'altra di quella creature, che un tempo doveva essere la cuoca che ci aveva propinato tante sbobbe immangiabili, si anima e ci si fa addosso.

E che *****!!

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